Valiero24 1,112 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Mi dici un motivo per cui il PD dovrebbe appoggiare un governo 5S senza alcun potere decisionale?Per non morire. Se si torna a votare per colpa loro,soprattutto dopo questa ultima uscita di Renzi, finiscono sotto Forza Italia. Detto questo, Di Maio è stato chiaro: Ci si siede al tavolo e si discute di lavoro, povertà e sicurezza. Mi sembra abbia lasciato ampi spazi per il dialogo. Anche in campagna elettorale aveva detto che c'erano dei punti insindacabili e poi proposte comuni che avrebbero appoggiato. Comunque, PER ME, o così o muoiono. Appoggiano Salvini? Muoiono. Torniamo a votare? Muoiono. Per me loro lo sanno benissimo e infatti si stanno scornando con Renzi proprio per questo. Ps: così come anche Leu appoggerà i 5stelle. Quote Link to post Share on other sites
Matteoberti 143 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Per non morire. Se si torna a votare per colpa loro,soprattutto dopo questa ultima uscita di Renzi, finiscono sotto Forza Italia. Detto questo, Di Maio è stato chiaro: Ci si siede al tavolo e si discute di lavoro, povertà e sicurezza. Mi sembra abbia lasciato ampi spazi per il dialogo. Anche in campagna elettorale aveva detto che c'erano dei punti insindacabili e poi proposte comuni che avrebbero appoggiato. Comunque, PER ME, o così o muoiono. Appoggiano Salvini? Muoiono. Torniamo a votare? Muoiono. Per me loro lo sanno benissimo e infatti si stanno scornando con Renzi proprio per questo. Ps: così come anche Leu appoggerà i 5stelle. Che idea bizzarra: l'elettorato PD, che resta comunque il 20%, dovrebbe accettare che il partito votato faccia la stampella di un movimento che li ha sempre definiti "mafiosi", "massoni", "maiali", "corrotti" e via dicendo. Cioè, non capisco proprio la logica secondo la quale un PD sottomesso al M5S possa riacquistare consenso. In realtà in Italia chi sta al governo perde consensi, sempre, e fare l'opposizione a chi ha fatto promesse non mantenibili, chiunque essi siano, non è nemmeno difficile. Tra l'altro il movimento non è schierato su nessun tema, una volta che saranno approvati i primi provvedimenti (non ovviamente il reddito di cittadinanza) inizieranno a perdere parte dell'elettorato. Ma poi voglio dire, anche si tornasse a votare, non sarà mica responsabilità di chi ha perso, o sbaglio? Da quando è chi perde le elezioni che ha il peso di dover formare un governo? È tutto da vedere che questo sfavorisca il PD: nel caso, si faranno le primarie, il vincitore sarà il candidato premier, e penso che non sarà difficile fare meglio di oggi (ovviamente vincere non sarebbe l'obiettivo) dopo 6 mesi o 1 anno di stallo. Ma poi che legge elettorale si pensa di fare? Una legge che dia il 55% al primo classificato in un sistema tripolare? Non sarà mai considerata costituzionale. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Che idea bizzarra: l'elettorato PD, che resta comunque il 20%, dovrebbe accettare che il partito votato faccia la stampella di un movimento che li ha sempre definiti "mafiosi", "massoni", "maiali", "corrotti" e via dicendo. Cioè, non capisco proprio la logica secondo la quale un PD sottomesso al M5S possa riacquistare consenso. In realtà in Italia chi sta al governo perde consensi, sempre, e fare l'opposizione a chi ha fatto promesse non mantenibili, chiunque essi siano, non è nemmeno difficile. Tra l'altro il movimento non è schierato su nessun tema, una volta che saranno approvati i primi provvedimenti (non ovviamente il reddito di cittadinanza) inizieranno a perdere parte dell'elettorato. Ma poi voglio dire, anche si tornasse a votare, non sarà mica responsabilità di chi ha perso, o sbaglio? Da quando è chi perde le elezioni che ha il peso di dover formare un governo? È tutto da vedere che questo sfavorisca il PD: nel caso, si faranno le primarie, il vincitore sarà il candidato premier, e penso che non sarà difficile fare meglio di oggi (ovviamente vincere non sarebbe l'obiettivo) dopo 6 mesi o 1 anno di stallo. Ma poi che legge elettorale si pensa di fare? Una legge che dia il 55% al primo classificato in un sistema tripolare? Non sarà mai considerata costituzionale. Ma tu pensi che il Pd rimanga compatto? A chi pensavi si riferisse Renzi quando guardava in platea e ripeteva "non ci saranno decisioni prese ai caminetti". Questi stanno già facendo la guerra. In questo momento mentre noi parliamo ci sono Franceschiniani e Gentiloniani che stanno già cercando di convincere altri Renziani ad abbandonare il proprio capo. Se si torna a votare significa che ha vinto la linea Renzi, il che significa che ci sarà un'altra scissione. Quindi si ritorna al punto cardine. Il Pd muore. Senza contare che se si torna a votare sarà come fare un ballottaggio tra governo Salvini e Governo Di Maio . E sai quanta gente del Pd si turerà il naso per non far vincere l'uno o l'altro candidato. Già li vedo "tanto il Pd sta al 18, ti immagini vince Xxx" Quote Link to post Share on other sites
Matteoberti 143 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Ma tu pensi che il Pd rimanga compatto? A chi pensavi si riferisse Renzi quando guardava in platea e ripeteva "non ci saranno decisioni prese ai caminetti". Questi stanno già facendo la guerra. In questo momento mentre noi parliamo ci sono Franceschiniani e Gentiloniani che stanno già cercando di convincere altri Renziani ad abbandonare il proprio capo. Se si torna a votare significa che ha vinto la linea Renzi, il che significa che ci sarà un'altra scissione. Quindi si ritorna al punto cardine. Il Pd muore. Senza contare che se si torna a votare sarà come fare un ballottaggio tra governo Salvini e Governo Di Maio . E sai quanta gente del Pd si turerà il naso per non far vincere l'uno o l'altro candidato. Già li vedo "tanto il Pd sta al 18, ti immagini vince Xxx" Non sono d'accordo. Innanzitutto le dichiarazioni di praticamente tutti i "leader" sostengono la linea dell'opposizione, persino Franceschini che dice addirittura che nessuno nel partito sostenga questa posizione (in realtà Emiliano è per il senso di "responsabilità", ma non credo sarebbe una grande perdita). Dopodiché, anche volendo immaginare una nuova scissione, e ipotizzando che quindi dal 19 si perda qualche altro punto percentuale, reputo sia sempre meglio ripartire ancora un po' più dal basso, ma sempre con davanti qualche anno di opposizione, piuttosto che fare 5 anni da stampella di un governo che ha fatto quel tipo di campagna elettorale anti-PD per tutta la legislatura. Penso che la cosa migliore sia comunque fare delle primarie dopo la formazione del governo, cercando un nuovo candidato credibile, accettando peró l'esito in modo unito, sia questo Renzi o chiunque altro. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Non sono d'accordo. Innanzitutto le dichiarazioni di praticamente tutti i "leader" sostengono la linea dell'opposizione, persino Franceschini che dice addirittura che nessuno nel partito sostenga questa posizione (in realtà Emiliano è per il senso di "responsabilità", ma non credo sarebbe una grande perdita). Dopodiché, anche volendo immaginare una nuova scissione, e ipotizzando che quindi dal 19 si perda qualche altro punto percentuale, reputo sia sempre meglio ripartire ancora un po' più dal basso, ma sempre con davanti qualche anno di opposizione, piuttosto che fare 5 anni da stampella di un governo che ha fatto quel tipo di campagna elettorale anti-PD per tutta la legislatura. Penso che la cosa migliore sia comunque fare delle primarie dopo la formazione del governo, cercando un nuovo candidato credibile, accettando peró l'esito in modo unito, sia questo Renzi o chiunque altro. In realtà si stanno scornando dalla sera delle elezioni...ma vabbè Vedremo chi avrà ragione...we'll see Ps: comunque mi fa piacere vedere questa compattezza nel sostenere il non Governo con i 5stelle...mi sarebbe piaciuta vedere la stessa compattezza dopo il patto del Nazareno. Mi sfuggirà certamente qualcosa.... Quote Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Valiero in versione fumata... Mattarella terrà le consultazioni l'incarico probabilmente verrà affidato a Salvini (a cui mancano molti meno seggi rispetto a Di Maio per arrivare ad avere la maggioranza alle Camere) solo nel caso che all'interno del Cdx i manifestassero mal di pancia verso Salvini Premier Mattarella potrebbe verificare chi nel Csx fosse disposto a sostenere un Governo Di Maio, ma la vedo comunque poco probabile: o tutti fanno un passo indietro (in primis M5s) o nessuno lo fa... la mossa di Renzi mira a ricostruirsi la verginità perduta (a più e più riprese... ): se il PD si spaccasse lui sarebbe tra quelli che certamente non appoggerebbero il governo Di Maio e punterebbe sul Congresso per recuperare la Segreteria perduta Renzi è il classico democristiano... dopo la figura di merda al Referendum invece di tenere la Segreteria avrebbe dovuto uscire dal PD e fare il Rutelli, ovvero il centrista che contrasta la destra: come si può ancora credere che sia uomo di sinistra? Quote Link to post Share on other sites
Loz 296 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Mi sembra che dimentichiate che ci sono forze serenamente in grado di far saltare governi eletti. Queste forze, secondo me, non approverebbero mai un governo Salvini mentre non si farebbero problemi ad approvare un governo 5s “normalizzato” con una lista di ministri e un programma coerente con le politiche di questi anni. Politiche che i 5s non si farebbero problemi ad accettare. Il Pd, in appoggio esterno, magari, ne uscirebbe come forza responsabile e che “guida” il tutto. Che giovi elettoralmente non lo so, ma sicuramente giova nel mantenimento del rapporto quasi esclusivo con le élite economiche italiane ed europee, che sono poi la ragione delle politiche piddine dell’ultimo decennio Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Incarnare da soli una posizione che trova il 40% di consenso contro tutti gli altri, minoranza del proprio partito compresa, a ma pare tutto tranne che una figura di merda. Ma capisco che si ricorra ancora la figura del "uomo di sinistra", va così dal 1984. Ah, rispondendo anche a chi invocava una svolta ideologica a sinistra del PD (mi perdonerà se non ricordo chi fosse): 1) mi pare che un buon decennio di elezioni internazionali abbia sostanzialmente spazzato via tutte le ideologie, onestamente non intravedo né la possibilità né l'opportunità di tornare indietro (non che lo condivida, questo percorso, ma credo comunque sia irreversibile); 2) il difetto atavico della sinistra è che non va mai bene nessuno (partito o individuo che sia) perché c'è sempre qualcuno che si autoproclama più a sinistra e c'è sempre qualcuno che lo attacca perché non è abbastanza a sinistra. Negli anni 60 c'erano comunisti, socialisti e socialdemocratici che si scannavano sull'argomento (chi fosse a sinistra di chi), ed erano minoranza; oggi ci sono Potere al Popolo, LeU e PD (più le fottute minoranze interne, che pretendono la parola ma poi non accettano il volere della maggioranza), che si rinfacciano la stessa cosa e sono minoranza. È una forma di onanismo filosofico suicida che, già in presenza di un terreno non fertile per il riformismo progressista (nel '46 i repubblicani vinsero con circa 12000000 di voti, ma i nostalgici della monarchia erano 10000000: sono i nostri genitori, i nostri nonni), ne castra ogni velleità anche in chiave di opposizione. Non è un caso se quasi tutti i principali successi del riformismo progressista degli anni 50-70 è frutto di manifestazioni sindacali o iniziative dei Radicali, sostenute ovviamente dalla sinistra, ma portate avanti come istanze extraparlamentari. Ma c'è chi, obnubilato da obiettivi massimalisti, perde tempo a disquisire di chi o cosa siano a sinistra, più a sinistra, la vera sinistra e la sinistra vera, senza accorgersi che il paese (non) va avanti con sentimenti e cultura profondamente di destra. Quote Link to post Share on other sites
Loz 296 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Incarnare da soli una posizione che trova il 40% di consenso contro tutti gli altri, minoranza del proprio partito compresa, a ma pare tutto tranne che una figura di merda. Ma capisco che si ricorra ancora la figura del "uomo di sinistra", va così dal 1984. Ah, rispondendo anche a chi invocava una svolta ideologica a sinistra del PD (mi perdonerà se non ricordo chi fosse): 1) mi pare che un buon decennio di elezioni internazionali abbia sostanzialmente spazzato via tutte le ideologie, onestamente non intravedo né la possibilità né l'opportunità di tornare indietro (non che lo condivida, questo percorso, ma credo comunque sia irreversibile) Ero io e penso che partiti come Syriza, Podemos, la sinistra portoghese, il Labour di Corbyn siano esempi abbastanza buoni per indicare quello che io intendo come partiti “ideologici”, ossia partiti che esprimono chiaramente non solo una visione del mondo (quelli sono i partiti tedeschi, direi) ma anche altri aspetti come una polarizzazione abbastanza chiara e concetti discretamente semplici. Non mi sembra che le elezioni li abbiano “spazzati via”, anzi mi sembra che le elezioni degli ultimi anni abbiano mostrato piuttosto chiaramente che l’assenza di ciò viene spazzata via: SPD, Labour di Milliband e predecessori, PSF, Pasok, PSOE, PD... Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Ed intanto la Boschi si salva.... tristezza Quote Link to post Share on other sites
kekko110780 777 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Spero arrivi partito di Renzi... Voglio vedere marcire i Grasso Bersani D'Alema nello stesso brodo. Renzi doveva staccarsi dopo referendum, la cosa che meno capisco di lui è questo restare aggrappato ad un partito che non lo stima. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Spero arrivi partito di Renzi... Voglio vedere marcire i Grasso Bersani D'Alema nello stesso brodo. Renzi doveva staccarsi dopo referendum, la cosa che meno capisco di lui è questo restare aggrappato ad un partito che non lo stima.Perché sarebbe l'ennesimo partito personale in una galassia di partiti personali e/o aziendali. Del PD si possono non condividere tante cose, ma rimane l'unico con la struttura e i metodi di un partito moderno: statuto, bilancio verificato da ente terzo, congresso, primarie, ecc. Gli altri sono partiti-gregge aggrappati ad un capo che comanda e/o finanzia. Quote Link to post Share on other sites
kekko110780 777 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Si ma lui lì non c'entra più niente. Visto che per me vale molto più di parecchi bluff spero faccia da solo. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Perché sarebbe l'ennesimo partito personale in una galassia di partiti personali e/o aziendali. Del PD si possono non condividere tante cose, ma rimane l'unico con la struttura e i metodi di un partito moderno: statuto, bilancio verificato da ente terzo, congresso, primarie, ecc. Gli altri sono partiti-gregge aggrappati ad un capo che comanda e/o finanzia. Per questo Renzi si è blindato le liste con uomini che lo seguono come i cagnolini? Nigma, tutto il bene, ma avete votato Casini. CASINI! solo perché ve lo hanno appioppiato e sia mai discostarsi dal partito. A Bologna quelli che votavano comunista hanno votato Casini. Dio mio io mi nasconderei. Se c'è un gregge sta ben saldo in quel 18%. Quote Link to post Share on other sites
Poz 341 Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 @Valiero Le mie perplessità sono il larga parte quelle che ti ha già fatto notare Matteoberti. In buona sostanza io credo che il PD, dopo 5 anni di governo difficile e logorante, ha tutto l'interesse elettorale a stare in opposizione nella legislatura in via di definizione. Sappiamo bene che solitamente chi governa perde voti, soprattutto per la l'impossibilità di dare seguito alle varie mirabolanti promesse elettorali o comunque a mosse che spesso si dimostrano inefficaci. Qualora il Governo invece proprio non partisse, non capisco perché la responsabilità dovrebbe essere del PD. A me pare che la responsabilità di trovare i numeri per governare sia in capo ai "vincitori" di queste elezioni: M5S e CDX. La situazione è molto simile, praticamente identica imho, a quella del 2013 con PD e M5S a parti invertite. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted March 6, 2018 Report Share Posted March 6, 2018 Per questo Renzi si è blindato le liste con uomini che lo seguono come i cagnolini? Nigma, tutto il bene, ma avete votato Casini. CASINI! solo perché ve lo hanno appioppiato e sia mai discostarsi dal partito. A Bologna quelli che votavano comunista hanno votato Casini. Dio mio io mi nasconderei. Se c'è un gregge sta ben saldo in quel 18%. Vogliamo parlare di Pesaro, dove avete votato in massa un candidato che ha truffato il partito sui presunti rimborsi elettorali, è stato pubblicamente scomunicato dalla direzione, ha annunciato che si dimetterà appena insediato il Parlamento e durante tutta la campagna elettorale se n'è andato in vacanza ai tropici? Ovvio che pure io rimango shockato di fronte a candidature improponibili, ma voi certo non vi distinguete. Come diceva il buon Gesù, non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro ma guarda la trave nel tuo; come direbbe l'on. Razzi oggi, amico mio fatti li cazzi tua. Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Leggo su Repubblica che, a meno di un improbabile ammucchiata di tutti (Leu compresi) contro i M5S, tutte le altre maggioranze passano per i M5S. Poi vengo qua e scopro che si parla solo di cosa farà il PD, se non fa un accordo morirà, Renzi qua Renzi là etc. A me pare tanto che sia di chi ha vinto la responsabilità si fare il governo, quindi che siano Di Maio e/o Salvini a preoccuparsene, non il PD. Perché a leggere qui dentro sembra che qualunque cosa succeda sia sempre e comunque colpa o responsabilità del PD. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Vogliamo parlare di Pesaro, dove avete votato in massa un candidato che ha truffato il partito sui presunti rimborsi elettorali, è stato pubblicamente scomunicato dalla direzione, ha annunciato che si dimetterà appena insediato il Parlamento e durante tutta la campagna elettorale se n'è andato in vacanza ai tropici? Ovvio che pure io rimango shockato di fronte a candidature improponibili, ma voi certo non vi distinguete. Come diceva il buon Gesù, non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro ma guarda la trave nel tuo; come direbbe l'on. Razzi oggi, amico mio fatti li cazzi tua. La differenza la sai Dove Sta? Che le pecore che mettono la x sul simbolo ci sono ovunque. La differenza che da una parte trovi il partito che espelle il candidato dall'altra hai avuto un segretario che appena fatte le liste ha detto "turatevi il naso e votate Pd" Il segretario che ha fatto le liste vi dice che sono liste di merda ma di votarle per fede. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Leggo su Repubblica che, a meno di un improbabile ammucchiata di tutti (Leu compresi) contro i M5S, tutte le altre maggioranze passano per i M5S. Poi vengo qua e scopro che si parla solo di cosa farà il PD, se non fa un accordo morirà, Renzi qua Renzi là etc. A me pare tanto che sia di chi ha vinto la responsabilità si fare il governo, quindi che siano Di Maio e/o Salvini a preoccuparsene, non il PD. Perché a leggere qui dentro sembra che qualunque cosa succeda sia sempre e comunque colpa o responsabilità del PD. Certo che passa tutto dai 5stelle. E infatti Di Maio ha detto che chi vuole si può sedere al tavolo sottoscrivendo dei punti. Ma ci vuole molto a capire che se Salvini ha già detto che il centrodestra non voterà altre maggioranze se non la propria e che se per natura i 5stelle faranno lo stesso rimane solo l'opzione Pd? L'ago della bilancia sono loro, come nel 2013 lo erano i 5stelle. Il punto è che a differenza del 2013 l'equivalente del patto del Nazareno non ci sarà. Quindi o il Pd da un appoggio, esterno interno girandosi dall'altra parte tirando il sasso e nascondendo la mano, oppure non se ne esce. E praticamente tutti dicono che se si torna a votare subito il Pd piglia una batosta ancora più grande. Quindi devono scegliere tra una batosta certa tra 6 mesi oppure rischiarsela con qualche anno di governo e vedere se riescono a far qualcosa. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Il Tweet di Calenda lascia poco spazio ad interpretazioni. Avanti. Quote Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,953 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 alziamo il livello della discussione Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Balotelli e Orietta Berti che parlano di politica: ormai vale tutto. Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Il Tweet di Calenda lascia poco spazio ad interpretazioni. Avanti.Anche perché indietro è meglio non andarci. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Sarebbe molto simpatico tornare a votare subito con il Pd guidato dal ministro del non sviluppo economico... Io punto su Pd al 10%. Quote Link to post Share on other sites
Matteoberti 143 Posted March 7, 2018 Report Share Posted March 7, 2018 Quindi meglio arrivare allo 0% appoggiando un governo in totale disaccordo col 99% degli elettori (basta fare un giro su Twitter). Io Valiero proprio non ti capisco. È talmente evidente che sostenere un governo 5S sia la morte del PD, che non capisco come possa anche solo venirti in mente. Ma poi su quale programma? Abolizione della fornero, del Jobs Act, del decreto Lorenzin e riduzione dello stipendio dei parlamentari? Referendum sull'Euro e reddito di cittadinanza? Se gli elettori avessero voluto questo programma avrebbero votato pentastellato. Ma poi è semplice capire che tra 5 anni, senza reddito di cittadinanza, e con una decina di scandali sulle proprio spalle, il movimento avrà perso parte dell'elettorato (e dei parlamentari). E un PD senza Renzi sarà probabilmente visto come qualcosa di nuovo, la memoria degli Italiani si ferma all'inizio della legislatura, a dir molto, e soprattutto identifica il partito con il Leader. La prospettiva di tornare al voto poi mi sembra quasi irrealistica. Con quale legge? E a quale scopo? Faresti una legge che da la maggioranza assoluta a un partito con il 32%? Non credi sarebbe considerata incostituazionale e non votata in parlamento? Quote Link to post Share on other sites
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