Tony Brando 11,626 Posted January 23, 2020 Report Share Posted January 23, 2020 l'italia ha voglia di salvini e lo avrà prima o poi (molto più prima che poi), io personalmente per le mie idee spero che la cosa duri solo 5 anni e non 20 come berlusconi. Quote Link to post Share on other sites
Dedo 1,728 Posted January 24, 2020 Report Share Posted January 24, 2020 15 hours ago, Magic Luke said: d'accordo. Il problema é sempre il divario social media - realtá. Non riusciamo a renderci conto che noi rappresentiamo solo un campione risicato dell'elettorato, forse il 5 o il 10%. Se le elezioni si tenessero su twitter, Salvini non passerebbe probabilmente lo sbarramento. Nella realtá magari prenderá 15 milioni di voti. Il modo che alcuni di voi, o noi tutti, abbiamo di leggere la realtá e le notizie non corrisponde al modo in cui la persona comune osserva e critica ció che accade, indipendentemente dalla falsitá o meno di un'affermazione. Twitter ci ha fatto credere di poter comunicare istantaneamente la nostra propria opinione: una critica, una protesta, una proposta. Ma qual é il bacino di utenze di twitter? Ormai scrivere un post é diventato una catarsi: una volta inviato, ho fatto il mio dovere. sono incazzato e alzo la voce, scrivo un bel post sui social network! Finalmente i miei 25 lettori sapranno cosa ne penso sull'argomento tal dei tali e potró comunicare il mio sdegno. Se posso ordinare del cibo sul mio smartphone e farmelo recapitare a domicilio, perché non posso esprimere il mio disappunto direttamente sui social media invece di far qualcosa in piazza o nel mondo reale? é un vero e proprio cortocircuito comunicativo e logico. e non esiste una soluzione semplice. Capisco la considerazione relativa al divario social media-realtà e di primo acchito tenderei a condividerla. Poi però riflettendo sul fatto che in passato si è sempre unanimamente (tranne Silvio, forse) sostenuto -giustamente, tra l'altro- che lo schieramento politico in grado di controllare/occupare i media "classici" (la Stampa prima, la Televisione poi) otteneva un vantaggio enorme -ed antidemocratico- nei confronti della "concorrenza" (chi ha detto Berluska e l'infinita querelle sul conflitto di interessi?) mi vien da dire che i nuovi media, cioè quello spazio strategico da presidiare per ottenere il vantaggio competitivo di cui sopra, oggi sono proprio i social (partendo in primis dal Twitter cui fai riferimento tu passando per Instagram etc etc). A suffragare la mia convinzione che in realtà -nonostante l'evidente divario sia dal punto di vista anagrafico che di background culturale tra i due target (popolo della rete e popolo bue)- sembra esserci una correlazione diretta tra sentiment dei socials e i risultati delle urne, c'è l'esperienza/ascesa del M5S che proprio (anzi oserei dire, solo) grazie al fatto di essere arrivato prima ad "occupare" il web e i social vari, è riuscito a diventare in tempi rapidissimi la prima forza politica del Paese (!!!) nonchè formazione di Governo Ergo, anche su Twitter (o più in generale sui Social Media) la nicchia giovanile/la nuova intellighentia (o presunta tale) in cui -magari sbaglio- mi sembra ti/vi rispecchiereste, forse forse in realtà rappresenta solo una minoranza del popolo della Rete. Non sono quindi così convinto che se se le elezioni si tenessero su twitter o più in generale in Rete, Salvini non passerebbe probabilmente lo sbarramento. Anzi. Evidentemente c'è una maggioranza silenziosa (quella per intenderci che negli anni Settanta/Ottanta votava DC e post Tangentopoli Forza Italia) anche nell'universo dei Social Media, altrimenti -ripeto- non si spiegherebbe il 35% di consenso del M5S alle (disgraziatissime per questo Paese ) elezioni della primavera 2018 Al netto della machiavellica ed oppugnabilissima contro-considerazione di cui sopra, ci tengo in chiusura ad esprimere quanto da overcinquantenne io rimpianga amaramente i tempi in cui per farti un'idea (politica e non solo) -sempre che ne avessi avuto voglia- dovevi giocoforza leggere i giornali (meglio se non uno solo e di chiaro orientamento) e seguire le trasmissioni televisive ad hoc (anche qui preferibilmente di varie reti). Testate giornalistiche e reti televisive dove generalmente scrivevano ed intervenivano personalità preparate e di spessore Oggi la nuova "meglio gioventù" (auguroni ) ho l'impressione riceva la sua educazione politico-sociale-civica in Rete attraverso brevi tweet, post o robaccia del genere i cui autori nella migliore delle ipotesi non sono nè titolati nè qualificati ad esprimere un'opinione al riguardo del tal tema piuttosto che l'altro, semplicemente perchè ignorano completamente la materia. Nella peggiore sono dei delinquenti/banditi/furbetti il cui unico merito è quello di saper utilizzare il "mezzo" Rete (un'arma che io non ho timori a considerare e definire -post elezioni 2018- di distruzione di massa).... Cari miei, che tempi di merda quelli della Rete o meglio quelli dove lo slogan che ci hanno voluto far passare per rivoluzionario (e soprattutto corretto) è "uno vale uno" Vero è che il sottoscritto da sempre ha avuto serie difficoltà ad accettare il "suffragio universale" come un indiscutibile passo avanti per l'umanità e nutre profondi dubbi sul funzionamento del sistema democratico, pur riconoscendo il fatto che è il meno peggio che l'uomo sia riuscito a darsi (cit) Quote Link to post Share on other sites
Loz 296 Posted January 24, 2020 Report Share Posted January 24, 2020 Credo che i 5s abbiamo fatto il boom che hanno fatto solo perché sono entrati enormemente nei media tradizionali, prima grazie a Grillo, poi per il fatto di essere “altro”, poi - dopo aver capito che era necessario - occupando tv e giornali quotidianamente con apparizioni, interviste, gaffe, iniziative. D’altro canto Salvini investe decine di migliaia di euro in ogni singolo post che mette sui social, ma a mio parere è più per continuare a generare hype che viene ritrasmessa sui media tradizionali che per spostare consensi dal web. Boh, mia idea, ma avevo letto anche un po’ su questo Quote Link to post Share on other sites
Loz 296 Posted January 24, 2020 Report Share Posted January 24, 2020 Vero è che il sottoscritto da sempre ha avuto serie difficoltà ad accettare il "suffragio universale" come un indiscutibile passo avanti per l'umanità e nutre profondi dubbi sul funzionamento del sistema democratico, pur riconoscendo il fatto che è il meno peggio che l'uomo sia riuscito a darsi (cit)Quanto sarebbe più “democratico”, etimologicamente, un sistema a sorteggio? Io lo proverei, iniziando da un ambito locale, con una serie di bilanciamenti (puoi rifiutarti, ad esempio, ma anche pensando a come perequare il lavoro che magari uno stava facendo) Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted January 24, 2020 Report Share Posted January 24, 2020 Sul tema votanti sorteggiati. Consiglio di leggere il racconto “Diritto di voto” (titolo originale “Franchise”) di Isaac Asimov 1 Quote Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,961 Posted January 24, 2020 Report Share Posted January 24, 2020 Dedo, hai scritto un post un po' lungo che dovrò rileggere con calma. Sono d'accordo sul suffragio universale ma il rischio che si corre è passar per contrari solo perché non si ha il risultato sperato. Non ho una soluzione ma credo occorra superare l'idea secondo la quale la nostra sia la repubblica e la democrazia perfetta. Il diritto al voto è però credo un diritto universale nelle costituzioni occidentali. Bisognerebbe riflettere su questa definizione. Ma occorre fare attenzione, perché poi chi decide chi vota e chi no? Quote Link to post Share on other sites
Dedo 1,728 Posted January 25, 2020 Report Share Posted January 25, 2020 @Magic Luke, giusto per evitarti la rilettura del pippone, in modo molto sintetico il post di ieri è riassumibile in: siamo così certi che il mood, le tendenze, il sentiment ed i frequentatori (silenti compresi) della Rete non trovino coerente corrispondenza nell'esito del voto alle urne? Quella sul suffragio universale era invece una provocazione, per quanto non del tutto campata in aria Anyway, sposo appieno la tua considerazione relativa al diritto al voto, in particolare l'interrogativo con cui chiudi il tuo post. La questione è particolarmente delicata e pericolosa, ed il rischio di scivolare nella discriminazione* (di qualsivoglia natura) è altissimo. Al riguardo l'idea che ho maturato negli anni è che il tema sia ahaime' irrisolvibile (per il rischio di cui sopra) quando si tratta di elezioni politiche nazionali, regionali, comunali. Credo invece che nelle occasioni in cui si interroga il popolo, penso ai referendum, su specifiche questioni (nucleare, riforme costituzionali, trivelle, procreazione assistita etc etc), si dovrebbe prevedere un test di accesso atto a certificare che colui che sta per esprimere un voto su un determinato tema è in possesso di sufficienti conoscenze rispetto a quel tema. Sia ben chiaro: oggetto del test non dev'essere la cultura generale dell'individuo (altrimenti sì che si scivolerebbe nella discriminazione) ma la conoscenza della specifica materia oggetto del quesito elettorale. Per dire, io per primo -pur laureato in Giurisprudenza e con una posizione lavorativa direi buona- se fosse stato già in vigore il test d'accesso da me auspicato non sono così sicuro che avrei potuto sempre esprimere il mio voto o perlomeno in alcuni casi avrei senz'altro dovuto fare lo sforzo di studiare/informarmi meglio (circostanza, quest'ultima, che rappresenterebbe l'aspetto "virtuoso" del test d'ingresso, cioè spingere l'elettorato ad informarsi e prendere coscienza di ciò su cui si sta esprimendo la propria opinione, trasformando così un diritto "vuoto" in una responsabilità "piena") Si sta parlando comunque del nulla visto che per ragioni squisitamente logistico-organizzative è evidente che la mia proposta/sogno non sia percorribile. E anche dovesse un giorno esserlo, immagino già l'alzata di scudi dei custodi dello spirito democratico (o degli ignoranti?).... *che poi in realtà una discriminazione c'è già, quella anagrafica: conosco decine di sedicenni/diciassettenni il cui voto mi trasmetterebbe molta più serenità del 60% dei maggiorenni italiani Quote Link to post Share on other sites
UGoverALL 469 Posted January 25, 2020 Report Share Posted January 25, 2020 "La nostra riforma riguarderà particolarmente le ineguaglianze del diritto elettorale. È assurdo concedere gli stessi privilegi ad un uomo incolto che ad un rettore di università. Non è abbassando le classi elevate che si realizza la Stessa uguaglianza" Benito Mussolini. 1 Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 25, 2020 Report Share Posted January 25, 2020 ...ormai qui dentro abbiamo superato da un pezzo il ridicolo e siamo entrati nella pazzia più totale. Per fortuna il post di @UGoverALL (GRAZIE) mette un minimo di dignità a questo topic e allontana certi argomenti (chissà per quanto) degni appunto da "leggi appunto post qui sopra". ps: in Emila vince la SX, in Calabria la DX. Quote Link to post Share on other sites
Dedo 1,728 Posted January 25, 2020 Report Share Posted January 25, 2020 2 hours ago, UGoverALL said: "La nostra riforma riguarderà particolarmente le ineguaglianze del diritto elettorale. È assurdo concedere gli stessi privilegi ad un uomo incolto che ad un rettore di università. Non è abbassando le classi elevate che si realizza la Stessa uguaglianza" Benito Mussolini. Ma allora hanno ragione coloro che sostengono che il fascismo si è reso protagonista di molte iniziative pregevoli Sarcasmo a parte, mi sfugge il nesso tra la dichiarazione di Benito e i post precedenti. Sia l'uomo incolto che il rettore di università, per richiamare il passaggio da te citati, non avrebbero la possibilità di esercitare il loro diritto di voto nello scenario da me ipotizzato se non dimostrano di conoscere la materia oggetto del quesito elettorale. Quindi dove sta esattamente il problema? A me, sarò strano io, sembra un principio di buon senso inoppugnabile. Perlomeno se si parte dal (e condivide il) presupposto secondo cui non è necessariamente obbligatorio esprimere la propria opinione sulla qualunque, nonostante di questa qualunque non si sappia una beata mazza.... "Se non sai, stai zitto" (che tu sia un medico, un idraulico, un avvocato o un operaio) sarebbe una straordinaria regola di comportamento che, a mio parere, contribuirebbe a migliorare significativamente la nostra Società. Sono infatti convinto che la patologica polarizzazione che si riscontra oggi praticamente in ogni ambito sia per lo più da ascrivere a questa incontrollabile propensione di chiunque ad esprimere la propria opinione sulla qualunque. La qual circostanza, in particolare quando non si ha la più pallida idea di cosa si stia parlando, induce a schierarsi a prescindere in favore della tal parte politica piuttosto che l'altra, del SÌ invece che NO, di Tizio invece che Caio solo ed esclusivamente in modo prevenuto totalmente disgiunto dall'analisi/valutazione personale sui contenuti/persone. Il che è già di per sé un evidente fallimento dell'idea fondante di qualsiasi principio democratico che, mi sembra di intuire, la vostra sensibilità ritenga attaccato dai post delle ultime ore Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 @Dedo (e altri...) Vorrei ricordarti che le persone in passato sono MORTE per avere questo diritto, le donne hanno lottato per avere questo diritto, le democrazie come la nostra oggi esistono perchè hanno lottato e vinto per avere questo diritto. Tu sei libero di scrivere "ste mink...COSE " perchè sei in una democrazia, dove eroi come i nostri padri e nonni, hanno dato la loro vita perchè potessi vivere in un mondo equo, di votare liberamente e NON da qualcuno eletto da "comunità intellettualmente superiori"... brividi. Ragazzi, riaccendete il cervello per piacere. Io, quando ha vinto Prodi, 5stelle o Obama, mai mi sognavo di dire che la gente era stata ignorante e che andava deportata per non dover più votare alla cazzum. Voi lo fate invece. Ed ecco che si torna al post di @UGoverALL che tutto mi pare tranne che un ignorante becero di estrema destra. Poi fate come volete. Alle prossime votazioni deportiamo tutti gli anziani ignoranti, marchiamo sui polsi i "moderati di destra", così non ci rompono il cazzo e vince l'intellettuale radical-chic democratica sinistra. Stacco...questo topic mi mette sempre il malumore e mi rendo antipatico. Scusatemi, sul serio. Ma ormai non cancello più il post. ps: oggi in Emlia vincerà la SX (intelligenti) e in Calabria la DX (scemi) 1 Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 7 minutes ago, BengaLaker said: moderati di destra Ah perchè esistono? Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 Quelli contro l'odio, quelli "bravi", quelli "giusti"Strano che il watchdog Lorenzo Tosa non se ne sia accortohttp://cloud.tapatalk.com/s/5e2d5a8529382/twitter_20200125_094239.mp4 Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 1 hour ago, keitaro said: Ah perchè esistono? il punto è: gli estremisti che io odio più di te, prima che mettano una "X" come fai ad identificarli? guarda che pure a sinistra ci sono i malati di mente...più facile lasciare le porte aperte e sperare che si viva in una società sana e dove la maggioranza delle persone hanno un cervello. Fine, è molto semplice. Una volta vince uno, un altra vince l'altro. Come da 80 anni ormai. Poi, i coglioni che scrivono "qui abita un ebreo" si arrestano e si butta via la chiave, ma per fortuna non andranno mai al potere perchè oggi siamo nel 2020. Quote Link to post Share on other sites
Dedo 1,728 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 On 1/25/2020 at 9:12 AM, Dedo said: La questione è particolarmente delicata e pericolosa, ed il rischio di scivolare nella discriminazione* (di qualsivoglia natura) è altissimo. Al riguardo l'idea che ho maturato negli anni è che il tema sia irrisolvibile (per il rischio di cui sopra) quando si tratta di elezioni politiche nazionali, regionali, comunali. Credo invece che nelle occasioni in cui si interroga il popolo, penso ai referendum, su specifiche questioni (nucleare, riforme costituzionali, trivelle, procreazione assistita etc etc), si dovrebbe prevedere un test di accesso atto a certificare che colui che sta per esprimere un voto su un determinato tema è in possesso di sufficienti conoscenze rispetto a quel tema. Porta pazienza @BengaLakerma cosa esattamente non è chiaro o peggio sarebbe in contrasto con le lotte ed i sacrifici dei nostri avi cui fai riferimento tu?!? Qualcuno ha ipotizzato di limitare il diritto di voto nelle elezioni politiche sulla base del ceto di appartenenza, credo religioso, razza, genere o backgroud culturale? NO! Ci si sta interrogando se -esclusivamente nelle occasioni (leggasi referendum) in cui il popolo viene chiamato alle urne per votare su un determinato tema- sarebbe preferibile/auspicabile/utile prevedere un meccanismo (i,l famoso test di ingresso) che consenta di esprimere la propria opinione solo a coloro che dimostrino di avere una preparazione quantomeno basic sull'argomento oggetto del quesito elettorale. Al riguardo dove sarebbe esattamente il problema? A me sembra un auspicio basato sul buonsenso. E non escludo che i nostri nonni/bisnonni/avi di cui sopra concorderebbero con il sottoscritto se potessero assistere allo scempio che si è raggiunto in nome di una presunto principio democratico (il sacro diritto di voto individuale) che oggi come oggi favorisce la gretta ignoranza (dell'avvocato, operaio, professore universitario, medico, idraulico, macellaio, giudice, fruttivendolo, maschio o femmina, senza alcuna distinzione) e la tendenza a schierarsi a prescindere, senza minimamente informarsi e tentare di farsi un'idea propria Se pretendere che chi esercita il diritto al voto sappia almeno a grandi linee su cosa sta esprimendosi è un atteggiamento anti-democratico, beh allora sì, sono anti-democratico. E ne vado pure fiero, ti dirò. Porta pazienza ma veder fallire una riforma costituzionale che attendevo da quasi 25 anni (dai tempi in cui sui banchi universitari studiavo Diritto Costituzionale ed il mio prof. Livio Paldin -uno dei più illuminati e democratici costituzionalisti della nostra storia- spiegava a noi studenti quanto fosse superato, anti-economico, non funzionale ed ingiustificato il bicameralismo) e rispetto alla quale sino a un anno prima del referendum c'era in Italia un consenso bulgaro intorno al 90% della popolazione, solo perchè a più del 50% dei votanti il signor Matteo Renzi in quel preciso momento stava sul cazzo (e nulla sapevano -apparve in modo evidentissimo- che diavolo stavano decidendo con il loro no!), capisci che mi fa cascare i coglioni e soprattutto fa traballare seriamente quella granitica certezza secondo cui il diritto di voto non è contestabile a prescindere (nemmeno, appunto, nei casi in cui riguarda una specifica tematica e non si sta esprimendo -quella sì sacra ed inviolabile- la propria preferenza politica) Che poi non capisco davvero questa resistenza a traslare anche nella vita pubblica ciò che appare e si accetta pacificamente nella vita privata..... Crollato il ponte Morandi hanno fatto decidere ad ingegneri edili/architetti come progettare il nuovo ponte o hanno fatto votare tutti cittadini maggiorenni genovesi?!? In un ospedale la terapia per curare le centinaia di pazienti la decide una ristretta equipe medica o meglio far votare tutti i familiari (migliaia) sino al terzo grado di parentela? Oggi in Cina le misure di sicurezza per limitare la diffusione del coronavirus le facciamo decidere agli abitanti di Wuhan (oltre 11 milioni di cittadini con diritto di voto, eh) o piuttosto è meglio che una decisione così delicata sia presa dalle autorità sanitarie locali (e mondiali a tendere)? Ora che ci penso, effettivamente in Italia sull'obbligo di vaccinare i propri figli si vorrebbe tutelare/rispettare più l'opinione di qualche mamma isterica che si è fatta una cultura su Internet attraverso fake news che non basarsi sugli studi/dati dei migliori luminari al mondo (gente che ha dedicato la propria vita allo studio)....... Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,103 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 4 minutes ago, BengaLaker said: Poi, i coglioni che scrivono "qui abita un ebreo" si arrestano e si butta via la chiave, ma per fortuna non andranno mai al potere perchè oggi siamo nel 2020 Benga posso anche concordare con la prima parte, ma qua no. C'è una parta politica che ha legittimato Casa Pound e i neonazisti, che non riesce a dire che mussolini era un criminale, che prova a rendere legale lo sparare alle spalle, che nega che la polizia possa mai fare qualcosa di male anche di fronte alle sentenze, che fa PROPRIO cose come l'esempio che citi andando a citofonare dicendo "qui abita un X". Mi sembra molto ingenuo (o temo in fondo non molto preoccupato se dovesse capitare) rifugiarsi dietro il "non può più succedere". Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 @keitaro i poveri idioti c'erano anche negli annii '70, '80, '90...ci sono in ogni paese d'europa e sempre ci saranno. Oggi mi pare invece faccia comodo strumentalizzare certi poveri disadattati senza materia grigia solo per "eliminare" l'altra parte politica, e cadere quindi di conseguenza nella prevaricazione che tanto si tende osteggiare @Dedo ok, però lo stesso non credo di essere così tanto fuori tema. Per me anche nei referendum deve esserci libertà. E' un mio diritto a prescindere, altrimenti è un referendum "viziato". Ognuno deve essere sempre libero di poter dire la sua, anche se possiede poca cultura. Trovare un motivo oggi per "eliminare" un certo tipo di elettorato fa si che domani se ne trovi un'altro per farsi a piacere ogni tipo di legge....che con questi propositi non sono mai garanzia di sana politica. Quote Link to post Share on other sites
Dedo 1,728 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 14 minutes ago, BengaLaker said: @keitaro i poveri idioti c'erano anche negli annii '70, '80, '90...ci sono in ogni paese d'europa e sempre ci saranno. Oggi mi pare invece faccia comodo strumentalizzare certi poveri disadattati senza materia grigia solo per "eliminare" l'altra parte politica, e cadere quindi di conseguenza nella prevaricazione che tanto si tende osteggiare @Dedo ok, però lo stesso non credo di essere così tanto fuori tema. Per me anche nei referendum deve esserci libertà. E' un mio diritto a prescindere, altrimenti è un referendum "viziato". Ognuno deve essere sempre libero di poter dire la sua, anche se possiede poca cultura. Trovare un motivo oggi per "eliminare" un certo tipo di elettorato fa si che domani se ne trovi un'altro per farsi a piacere ogni tipo di legge....che con questi propositi non sono mai garanzia di sana politica. @BengaLaker io, ripeto, non ne faccio una questione di cultura. Non confondere la cultura con l'Informazione Io pretendo che prima di esprimere un'opinione/voto ci si informi. Mi sembra il minimo sindacale per il buon funzionamento di un sistema (a maggior ragione democratico!) L'informazione oggi è alla portata di tutti: avvocato, operaio, professore universitario, medico, idraulico, macellaio, giudice, fruttivendolo etc etc Ergo non c'è rischio di discriminare/limitare i diritti di chichessia. O quantomeno di chichessia abbia la voglia/umiltà/correttezza/onestà intellettuale (chiamala come vuoi) di informarsi rispetto al tema su cui è chiamato ad influire con il proprio voto Pensa che io il famoso test di sbarramento son convinto si rivelerebbe uno straordinario motore di crescita e presa di coscienza per l'intera popolazione (dall'avvocato al contadino) Ma tanto stiamo chiaramente parlando del nulla, era solo una provocazione e -per vostra tranquillità- è evidente che lo scenario da me ipotizzato non si realizzerà mai Quindi per quanto mi riguarda la chiudo qui: quel che si doveva dire -e provare a chiarire onde evitare spiacevolissimi misunderstandings- si è detto e chiarito (almeno credo/spero) Buona domenica a tutti! Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 1 hour ago, Dedo said: @BengaLaker io, ripeto, non ne faccio una questione di cultura. Non confondere la cultura con l'Informazione Io pretendo che prima di esprimere un'opinione/voto ci si informi. Mi sembra il minimo sindacale per il buon funzionamento di un sistema (a maggior ragione democratico!) L'informazione oggi è alla portata di tutti: avvocato, operaio, professore universitario, medico, idraulico, macellaio, giudice, fruttivendolo etc etc Per me ti arrampichi sui dettagli, siamo nel campo della semantica. Allora, metti che io ho avuto pochissimo tempo per documentarmi, ultimamente ho avuto una vita piena di impegni, problemi vari, magari depressioni etc...quel giorno voglio farmi una bella passeggiata, c'è un referendum e voglio svagarmi un pochino dando un mio piccolo contributo. Mi avvicino contento e... "ALTOLA', SI FERMI! chi e' lei?!" (un fiorino ) I professoroni "armati da buone intenzioni fino ai denti" all'entrata mi sommergono di domande a trabocchetto e infine mi impediscono di entrare. Mmmm...che bella democrazia, vero?! 1 hour ago, Dedo said: Quindi per quanto mi riguarda la chiudo qui: quel che si doveva dire -e provare a chiarire onde evitare spiacevolissimi misunderstandings- si è detto e chiarito (almeno credo/spero) Buona domenica a tutti! Vada per la provocazione. Tranquillo Dedo, non penso che tu, kei o altri siate dei pericolosi fascisti rossi, ma credo che dovreste riflettere meglio su alcune cose prima di darvi a certi voli pindarici, perchè poi si rischia l'effetto boomerang e di cadere nelle storture, che magari con tanta passione e nobiltà si vuole combattere. E la migliore cosa per non fare questo errore è immedesimarsi negli altri e domandarsi in coscienza "ma a me davvero piacerebbe privare loro, ciò di cui non vorrei mai essere privato io? ". Se la risposta continua a essere sì c'è un problema, qualunque sia il colore politico di appartenenza, ceto sociale, colore della pelle o altro. Se la risposta è NO, allora avrete raggiunto un'elevata educazione civica/morale e sarebbe già una vittoria per tutti, sempre e in ogni caso. Quote Link to post Share on other sites
BengaLaker 2,461 Posted January 26, 2020 Report Share Posted January 26, 2020 e mo' basta, devo andarmi a magnare i conchiglioni farciti con il ragù che ho messo al forno un'oretta fa. il tutto in onore di Zion!! 1 Quote Link to post Share on other sites
Zelk 128 Posted June 14, 2020 Report Share Posted June 14, 2020 Oggi via mare c'erano più auto parcheggiate di un ferragosto di un anno normale.. Quindi sulle spiagge libere dite che non c'erano assembramenti? Quote Link to post Share on other sites
Tony Brando 11,626 Posted June 14, 2020 Report Share Posted June 14, 2020 Io invece sono sostanzialmente d'accordo. Non so se basteranno settimane per far sparire le mascherine ma più o meno è così. Ovviamente se oggi siamo a questo punto è grazie ai due mesi di lockdown. Quote Link to post Share on other sites
Mone 24 2,045 Posted June 14, 2020 Report Share Posted June 14, 2020 4 hours ago, LA Confidential said: Volete che mi lanci, come feci una decina di giorni fa? Tra qualche settimana spariranno completamente mascherine e distanze ed a nessuno verrà in mente di inziare anni scolastici con formule e cabine strane. Ma con la fase 3 cade l'obbligo delle mascherine nei luoghi pubblici, no? Questo spariranno ma su consenso del governo.. Quote Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,961 Posted June 15, 2020 Report Share Posted June 15, 2020 14 hours ago, Tony Brando said: Io invece sono sostanzialmente d'accordo. Non so se basteranno settimane per far sparire le mascherine ma più o meno è così. Ovviamente se oggi siamo a questo punto è grazie ai due mesi di lockdown. sono d'accordo. Ieri l'amico Manu ha annunciato che dalla prossima settimana le scuole in Francia riapriranno con obbligo di frequenza per tutti. Mi sembra ridicolo pensare che a scuola si debba andare in 15 per classe (causa covid), con le maschere e coi separatori, quando poi i ragazzi escono e fanno il cazzo che vogliono (con sport, uscite, partite di calcio viste assieme dal divano di casa...). Peró é importante avere un contingency plan, cosa che non c'era prima che arrivasse il covid. Cosí se in Autunno qualcosa va storto sai cosa fare ed esattamente come intervenire. 1 Quote Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted June 15, 2020 Report Share Posted June 15, 2020 20 hours ago, LA Confidential said: Situazione per quanto mi riguarda completamente sfuggita di mano sul piano costituzionale. Che sono questi Stati Generali che bypassano il Parlamento? Chi li ha previsti ed in forza di cosa? A quale titolo arriva questo Colao a fare le sue relazioni? Chi decide cosa in questa benedetta Villa Pamphili? A quale titolo partecipano altri soggetti, in sedi e momenti diversi da quelli che dovrebbero essere? Boh, robe da pazzi. Ormai basta cooperare e non essere pericolosi sovranisti, poi si può fare letteralmente qualsiasi cosa, pure ridisegnare la forma di Governo. Ma che minchiate scrivi? Gli Stati Generali bypassano il Parlamento? Perché? Cosa c'è di incostituzionale? votano forse al posto del Parlamento? Magari è semplicemente un luogo di incontro dove raccogliere idee ed istanze delle parti (visto che ci saranno dai sindacati alle associazioni di categoria, esperti di settore ecc ecc): la sintesi di queste riunioni verrà raccolta in un piano/programma di governo che sarà sottoposto al vaglio delle Camere. A Villa Pamphili non si decide una beneamata mazza... certo che se avessi dovuto raccogliere idee innovative in Parlamento dove spiccano dei luminari come questi... Oh simpatici sono simpatici... politici "eco" nell'azzeccatissima definizione di Calenda parole sante... 2 Quote Link to post Share on other sites
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