Porta a Porta: il topic della politica

[Magic Luke 2,967]

On 8/23/2019 at 6:10 PM, keitaro said:

Ma le domande sarebbbero random? Perché se fosse fissa danno il bigliettino prima del voto 

a scuola c'era sempre chi scaricava le versioni di latino tradotte online, e si ritrovava poi frasi in piu' sulla versione consegnata al prof

un chiaro parametro per evidenziare la functional illitteracy

[BengaLaker 2,465]

@Nigma

Si ok, ma io non ho mai votato Lega. E ho pure detto nei giorni scorsi che ero soddisfatto della piega presa dalla crisi. Almeno diamo peso a quello che scriviamo, altrimenti è un rimpallo di congetture continue senza filo logico alcuno. Dovresti averlo capito che sono uno che non si nasconde dietro un dito, almeno questo concedimelo. Cosa che a volte mi si ritorce pure contro.

 

....lo so, sono vittimista 

[Dedo 1,728]

Lo spunto alla considerazione (piuttosto triste, ne convengo) che segue me l'ha dato uno scambio con mia moglie a cena l'altra sera.

Lei mi fa: "che ne pensi della crisi? cosa ti auguri? se si dovesse andare al voto francamente sarei orientata per il PD, mio padre se lo sapesse mi disereda ma Zingaretti mi intriga. Tu da quando ti conosco hai votato praticamente l'intero arco costituzionale, questa volta che faresti?"

Io: "Bah, non saprei. Questo giro sarei davvero in difficoltà (non che le scorse volte fosse facile scegliere dove mettere la crocetta... ndr); quella testa di cazzo di Salvini merita di prendersi una tranvata epocale e credo con mia somma gioia che accadrà, detto ciò qualsiasi schieramento provi a valutare mi cascano letteralmente le braccia. Beata te che ti piace il fratello di Montalbano, io invece al limite simpatizzerei per un'altra anima del PD, toh Calenda per capirci. Comunque sai che ti dico? Che non me ne frega un cazzo, anzi ti dirò di più sono arrivato a tifare per l'alleanza M5S-PD che a primavera 2018 avrei guardato con schifo, disgusto e raccapriccio: nelle ultime 72 ore abbiamo guadagnato senza muovere un dito qualche migliaio di € tra titoli di stato ed azioni, non sto scherzando"

Ci ripensavo oggi a pranzo mentre facevo la spola tra i siti del Corriere, Repubblica e Sole 24 Ore per sincerarmi da un lato che la nascita del nuovo Governo giallo-rosso non subisse intoppi e dall'altro verificare i benefici tangibili di questo scenario su spread, valore delle azioni/fondi e di conseguenza mia posizione titoli.

E anche ora che sto scrivendo -ben lungi dall'aver recuperato lucidità (ma si tratta di lucidità?) o per meglio dire un minimo di visione romantica della politica (non riesco ad usare la maiuscola, sorry)- continua a non fottermene nulla dei programmi, del toto ministri, di Conte sì-Conte no, Di Maio vicepremier, che ministero si accaparra e di tutte le altre beghe, a me interessa esclusivamente che si vada nella direzione che meglio tutela i miei interessi strettamente economici: se, come sembra, un Governo PD-M5S è gradito ai Mercati, evviva Zingaretti-Di Maio e quell'ebete di Conte (imbarazzante il suo intervento al Senato: ma in questi 18 mesi dove cazzo era?) !!!

Se domani -o dopodomani- cambia il vento e gli investitori stranieri (non ho idea del perchè, ma chissenefrega) decidessero di scommettere solo su un Italia a guida Salvini-Meloni, viva la Lega e Fratelli d'Italia!!!! 

Come scritto in premessa è una roba TRISTISSIMA, lo so, ma tant'è.

Se mi guardo indietro e penso al me stesso di 30 ma anche 20, 10 e potrei dire 2/3 anni fa mi chiedo però: sono io ad aver tradito sull'altare di una solidità finanziarie/economica familiare (tengo 2 figli adolescenti ed una moglie che per scelta ha lasciato il lavoro per prendersi cura della prole) quel ragazzo di fine anni Ottanta/inizio Novanta mosso da ideali ma anche l'adulto del Terzo Millennio sempre iperinformato e partecipe o è il panorama politico italico ad aver raggiunto un grado di degrado/incompetenza tali da giustificare che -a 'sto punto- l'unico interesse da tutelare e perseguire sia quello del proprio orticello privato? 

Qui non ho alcun dubbio, metto la crocetta decisamente sulla 2. E con questo mi assolvo!

Daje Di Maio e Zingarè, Rousseau non famo scherzi, vai con il varo del Conte Bis sostenuto da PD e M5S che lunedi prossimo ho l'appuntamento con il mio private banker e se tanto mi dà tanto.....

E chissenefrega se alle scorse elezioni in realtà non aveva vinto nessuno ma se proprio proprio si doveva individuare chi tra i due schieramenti avesse avuto la maggioranza dei voti, beh questo era stato il Centrodestra e ciononostante prima si son visti sorpassare a destra dall'ex alleato Salvini che -previa buffonata contratto- ha messo su la criminale alleanza giallo-verde ed ora se la prendono nuovamente in culo (stavolta Matteo compreso) dovendo assistere alla nascita del governo PD-M5S. E non è nemmeno la prima volta che accade un teatrino del genere (per info chiedere al buon Berluska)

Ma d'altra parte mica si può chiamare al voto gli italiani ogni due per tre..... poco importa se la prima volta avevano leggermente favorito il Centrodestra e alla luce dell'esito delle recenti europee addirittura quell'originario schieramento grazie all'exploit della Lega avrebbe una chiara maggioranza; in Italia, mi pare piuttosto evidente, alla fine il voto degli italiani (soprattutto alcuni) conta zero, si trova sempre il modo di aggirarlo/neutralizzarlo (vedasi anche referendum vari, per dire).

E allora io perchè non dovrei preoccuparmi esclusivamente che salga al potere chi mi garantisce di guadagnarci dei soldi, e nemmeno pochi?  Se poi il nuovo governo evita l'aumento dell'iva e non fa crescere ulteriormente la pressione fiscale (di abbassarla oramai nemmeno ci spero più), bingo

Sarà anche triste ma non è mica colpa mia......

  

[verdastro 381]

^

Bravo Dedo, condivido in toto, ognuno pensi per se, con il mare di liquidità immesso da Marione chi ci sa fare vivrà di rendita e ne avanzerà anche per i suoi eredi, chi non ne è capace si attacchi, è il mercato bellezza.

 

 

[BengaLaker 2,465]

e dopo il bel post di @Dedo   passo e chiudo su questo topic per alcuni mesi.

AUGURI A TUTTI NOI, gialli, rossi, blu, verdi e ciclamini....ammesso qualcuno sia ancora ancorato alle vecchie formule - chiaramente superate - dei colori sociali

.

[Loz 296]

Io sono da molto tempo convinto che gli esiti cui è giunto Dedo siano voluti, promossi e attentamente programmati.
L’incessante propaganda anti-ideologica, la continua presa in giro e delegittimazione di chiunque professi o operi a favore di una idea ampia qualsivoglia, l’insistenza sulla necessità di salvaguardare se stessi, anche sublimata nella estensione simbolica alla propria comunità/etnia/gruppo di valori, insieme a tanto altro, innescano il circolo vizioso per cui chi percepisce (a torto o ragione, perché ci ragiona o perché glielo dicono) un partito a salvaguardia di quel se stesso, lo vota e chi non lo percepisce o ancora pensa diversamente, non vota perché tanto “è inutile”, “è un voto buttato”.

Un Pd che va col M5S che l’altro ieri non si faceva troppe pare ad andare con la Lega è molto simbolico, tanto quanto il M5S che si fonda sull’altare dell’anti-ideologia, buttando al macero anche quelle fondative tipo l’anti corruzione, la trasparenza et similia.

Avremo un Conte-bis, la mia reazione è “ah”.

[Guest Nigma]

15 hours ago, Dedo said:

Lo spunto alla considerazione (piuttosto triste, ne convengo) che segue me l'ha dato uno scambio con mia moglie a cena l'altra sera.

Lei mi fa: "che ne pensi della crisi? cosa ti auguri? se si dovesse andare al voto francamente sarei orientata per il PD, mio padre se lo sapesse mi disereda ma Zingaretti mi intriga. Tu da quando ti conosco hai votato praticamente l'intero arco costituzionale, questa volta che faresti?"

Io: "Bah, non saprei. Questo giro sarei davvero in difficoltà (non che le scorse volte fosse facile scegliere dove mettere la crocetta... ndr); quella testa di cazzo di Salvini merita di prendersi una tranvata epocale e credo con mia somma gioia che accadrà, detto ciò qualsiasi schieramento provi a valutare mi cascano letteralmente le braccia. Beata te che ti piace il fratello di Montalbano, io invece al limite simpatizzerei per un'altra anima del PD, toh Calenda per capirci. Comunque sai che ti dico? Che non me ne frega un cazzo, anzi ti dirò di più sono arrivato a tifare per l'alleanza M5S-PD che a primavera 2018 avrei guardato con schifo, disgusto e raccapriccio: nelle ultime 72 ore abbiamo guadagnato senza muovere un dito qualche migliaio di € tra titoli di stato ed azioni, non sto scherzando"

Ci ripensavo oggi a pranzo mentre facevo la spola tra i siti del Corriere, Repubblica e Sole 24 Ore per sincerarmi da un lato che la nascita del nuovo Governo giallo-rosso non subisse intoppi e dall'altro verificare i benefici tangibili di questo scenario su spread, valore delle azioni/fondi e di conseguenza mia posizione titoli.

E anche ora che sto scrivendo -ben lungi dall'aver recuperato lucidità (ma si tratta di lucidità?) o per meglio dire un minimo di visione romantica della politica (non riesco ad usare la maiuscola, sorry)- continua a non fottermene nulla dei programmi, del toto ministri, di Conte sì-Conte no, Di Maio vicepremier, che ministero si accaparra e di tutte le altre beghe, a me interessa esclusivamente che si vada nella direzione che meglio tutela i miei interessi strettamente economici: se, come sembra, un Governo PD-M5S è gradito ai Mercati, evviva Zingaretti-Di Maio e quell'ebete di Conte (imbarazzante il suo intervento al Senato: ma in questi 18 mesi dove cazzo era?) !!!

Se domani -o dopodomani- cambia il vento e gli investitori stranieri (non ho idea del perchè, ma chissenefrega) decidessero di scommettere solo su un Italia a guida Salvini-Meloni, viva la Lega e Fratelli d'Italia!!!! 

Come scritto in premessa è una roba TRISTISSIMA, lo so, ma tant'è.

Se mi guardo indietro e penso al me stesso di 30 ma anche 20, 10 e potrei dire 2/3 anni fa mi chiedo però: sono io ad aver tradito sull'altare di una solidità finanziarie/economica familiare (tengo 2 figli adolescenti ed una moglie che per scelta ha lasciato il lavoro per prendersi cura della prole) quel ragazzo di fine anni Ottanta/inizio Novanta mosso da ideali ma anche l'adulto del Terzo Millennio sempre iperinformato e partecipe o è il panorama politico italico ad aver raggiunto un grado di degrado/incompetenza tali da giustificare che -a 'sto punto- l'unico interesse da tutelare e perseguire sia quello del proprio orticello privato? 

Qui non ho alcun dubbio, metto la crocetta decisamente sulla 2. E con questo mi assolvo!

Daje Di Maio e Zingarè, Rousseau non famo scherzi, vai con il varo del Conte Bis sostenuto da PD e M5S che lunedi prossimo ho l'appuntamento con il mio private banker e se tanto mi dà tanto.....

E chissenefrega se alle scorse elezioni in realtà non aveva vinto nessuno ma se proprio proprio si doveva individuare chi tra i due schieramenti avesse avuto la maggioranza dei voti, beh questo era stato il Centrodestra e ciononostante prima si son visti sorpassare a destra dall'ex alleato Salvini che -previa buffonata contratto- ha messo su la criminale alleanza giallo-verde ed ora se la prendono nuovamente in culo (stavolta Matteo compreso) dovendo assistere alla nascita del governo PD-M5S. E non è nemmeno la prima volta che accade un teatrino del genere (per info chiedere al buon Berluska)

Ma d'altra parte mica si può chiamare al voto gli italiani ogni due per tre..... poco importa se la prima volta avevano leggermente favorito il Centrodestra e alla luce dell'esito delle recenti europee addirittura quell'originario schieramento grazie all'exploit della Lega avrebbe una chiara maggioranza; in Italia, mi pare piuttosto evidente, alla fine il voto degli italiani (soprattutto alcuni) conta zero, si trova sempre il modo di aggirarlo/neutralizzarlo (vedasi anche referendum vari, per dire).

E allora io perchè non dovrei preoccuparmi esclusivamente che salga al potere chi mi garantisce di guadagnarci dei soldi, e nemmeno pochi?  Se poi il nuovo governo evita l'aumento dell'iva e non fa crescere ulteriormente la pressione fiscale (di abbassarla oramai nemmeno ci spero più), bingo

Sarà anche triste ma non è mica colpa mia......

  

Lo ammetto con la tua stessa tristissima consapevolezza, è un ragionamento che purtroppo faccio anch'io.

Tuttavia ci sono altri aspetti che me ne fanno immediatamente distogliere: vedo un paese sempre più cupo e violento, che crede di risolvere i problemi a insulti e coltellate, dove il confronto civile e l'accoglienza solidale anche fra vicini di casa sono compromessi, dilaniato da conflitti generazionali fra vecchi saccenti e giovani fannulloni, privo di qualsivoglia sensibilità nei confronti dell'ambiente e del futuro collettivo.

Questo è un paese nel quale i figli che spero di avere dovranno crescere, quantomeno fino alla maggiore età, e non è così che voglio lo trovino. In questo senso i soldi in banca aiutano a darsi più opportunità ma non contribuiscono a risolvere i problemi di cui sopra, che sono prima di tutto sociali e oserei dire umani e per questo non evitabili. 

[verdastro 381]

Una soluzione è cambiare paese, perchè cambiare IL paese ci vuole troppo tempo, ci vuole una coesione che non avremo mai, ci vogliono le persone giuste che non abbiamo, insomma tanti tasselli che messi insieme formano la parola utopia.

[Guest Nigma]

3 hours ago, verdastro said:

Una soluzione è cambiare paese, perchè cambiare IL paese ci vuole troppo tempo, ci vuole una coesione che non avremo mai, ci vogliono le persone giuste che non abbiamo, insomma tanti tasselli che messi insieme formano la parola utopia.

La parola utopia è quella che ci ha portato dall'Impero romano e la schiavitù alla Democrazia occidentale e i diritti dell'Uomo. Invece le Rivoluzioni portano alle Restaurazioni. 

Io credo nel mio paese e credo in tanta parte dei miei concittadini, quindi credo sia (ancora e sempre) possibile inaugurare un percorso di reale evoluzione. 

L'Italia del 2014-2017 era un'Italia migliore di quella di oggi: a prescindere dal mio conto corrente in cabina elettorale non posso non tenerne conto. 

[Magic Luke 2,967]

Bello l'intervento di @Dedo. Sappi ad esempio che mio padre da ateo-comunista degli anni 70 é passato oggi ad essere quasi democristiano (e cattolico credente). Forse é la strada che nostro malgrado aspetta a tutti.

Io sono anni che non voto per due motivi: una astensione "politica" e una amministrativa, dovuta al voto degli italiani all'estero. Voto sul quale sono contrario nella forma (non credo che gli iscritti all'AIRE debbano conservare il diritto di voto e sappiamo perché e da chi fu introdotto) e nella pratica (troppe zone grigie nel voto postale).

Facendo da sempre parte di una minoranza (non silenziosa), non sento il dovere di dover votare solo per puro atto formale. decenni di voto "turandosi il naso" non mi sembra abbiano particolarmente giovato al Paese. Sono quindi mio malgrado iscritto al partito dell'astensione.

[Dedo 1,728]

Mi fa piacere che il mio post sia stato compreso (e addirittura da qualcuno apprezzato). Grazie del riscontro, davvero inaspettato

Il mio voler mettere nero su bianco -in una sorta di flusso di coscienza catartico- la sensazione di forte disagio che sto vivendo in questi giorni (un misto di disillusione e cinismo spinto alle estreme conseguenze) temevo infatti potesse essere malinterpretato o peggio ancora dar vita a sterili battibecchi (a cui mi ero ripromesso di non partecipare, qualsiasi fossero state le eventuali critiche).

Anyway, concordo in pieno con @Loz: anch'io sono convinto che sia frutto di una lucida programmazione il tentativo (a quanto pare con altissime probabilità di successo) di far disinnamorare o più prosaicamente far disinteressare l'elettorato (sia esso la classe operaia, il mitico ceto medio piuttosto che la fu alta borghesia) all'agone politico, sino al punto di -e qui mi ricollego alla riflessione di @Magic Luke- far apparire agli occhi di una parte sempre più crescente della cittadinanza un'opzione assolutamente percorribile quella dell'astensionismo (la sconfitta per eccellenza di un sistema democratico ai miei occhi di ventenne intriso di ideali ed illusioni; ricordo al riguardo delle selvagge litigate con mio fratello maggiore, protrattesi per anni, sino direi ad un paio di tornate elettorali fa).

Per quanto riguarda il resto, qualche pensiero in libertà: io nasco italiano e tendenzialmente morirò italiano, concettualmente intendo. Dirò di più, mi sento orgogliosamente italiano.

Ciò non toglie però che -non senza un certo sforzo di volontà e tanto magone nell'animo- da qualche tempo ho iniziato a sforzarmi di pensare in modo diverso, più ampio, dal punto di vista (e nell'ottica) dei miei figli: l'altro ieri mio nipote di 17 anni è partito per Boston dove trascorrerà l'intero anno scolastico (IV liceo scientifico), dopodichè -mi dice suo padre/mio fratello, sì quello delle furiose litigate di cui sopra- "si vedrà, non escludiamo se si trova bene e a livello di sistema scolastico USA ed italiano è consentito, che si fermi definitivamente lì per poi iscriversi in qualche università statunitense". Mia figlia Ginevra quest'anno farà il terzo anno al Classico e una sua esperienza all'estero di durata superiore al semestre è sempre stato argomento tabù tra me e mia moglie, da qualche sera ci siamo invece ritrovati a parlarne e a prenderlo timidamente in considerazione come scenario....

Io stesso sono un dirigente di una multinazionale presente in 36 paesi del mondo (tutti quelli economicamente più sviluppati/all'avanguardia) eppure solo a fine 2019 per la prima volta nella scheda di autovalutazione che si compila all'interno del processo di performance cycle (sì lo so, le solite puttanate da multinazionale) , ho crocettato yes alla casella in cui viene chiesta la disponibilità non solo alle trasferte temporanee all'estero ma anche a valutare un trasferimento definitivo in una delle 36 Countries di cui sopra 

Questo per dire che -ripeto, con enorme fatica e dispiacere- da un po' sto cercando di adeguarmi ad un contesto per cui ragionare ed esprimersi in termini di Italia, Europa etc, non ha a mio avviso più alcun senso: esiste un enorme panorama internazionale -di cui l'Italia fa di certo parte, ci mancherebbe- all'interno del quale augurarmi i miei figli possano crescere, realizzarsi, intraprendere una carriera lavorativa e mettere su famiglia.

Visto che entrambi i miei figli sono vicini alla maggiore età (Ginevra vicinissima) e considerato che sino a prova contraria la solidità economica familiare è (e sarà) il loro lasciapassare per affacciarsi ed affrontare con una certa serenità -e senza preclusioni di partenza, o quantomeno pochissime- le sfide worldwide, ecco spiegato il perchè per quanto mi riguarda non posso così serenamente prescindere dal mio conto corrente bancario o meglio dal mio patrimonio (il conto corrente tendenzialmente non supera mai i 5.000€ ) nella mia solitudine all'interno della cabina elettorale o quando seguo, analizzo e valuto le vicende politiche italiche e relativi impatti.

Ed eccoci così tornati al punto di partenza: evviva l'alleanza M5S-PD, evviva il Conte bis!!!!

VOMITO

[keitaro 4,113]

Che pena Di Maio...

[verdastro 381]

Va al voto muore, resta al governo muore... Una win-win insomma

[GT10 56]

On 8/23/2019 at 6:04 PM, GT10 said:

Il problema non è cosa si vota, secondo me in Italia si è sempre votato male. Il problema è non capire neanche per cosa si vota. Quale percentuale degli aventi diritto non sa la differenza tra una repubblica parlamentare, una presidenziale, etc.? C'è un larga parte di persone (drammaticamente tantissime giovani) che non sanno le differenze tra pres. del consiglio e presidente della repubblica.

L'Italia è uno dei paesi con meno cultura d'Europa, non so quanto far decidere a chi vota in modo miope possa essere quello di cui abbiamo bisogno; a prescindere da chi prevarrà (purtroppo in modo molto retorico in Italia il migliore ha la rogna).

 

 

https://www.corriere.it/opinioni/19_agosto_30/scuola-cosa-seria-daaee3b0-cb67-11e9-9881-63e9a7b3e050.shtml

 

articolo molto interessante legato al topic sopra

[D-GenerationLakers 7,590]

79% sì 

[verdastro 381]

"Mai con il partito di Bibbiano"
Ahahah preparate i popcorn con i giallorossi (non la Rometta) ci sarà da divertirsi

[UGoverALL 469]

2 hours ago, verdastro said:

"Mai con il partito di Bibbiano"
Ahahah preparate i popcorn con i giallorossi (non la Rometta) ci sarà da divertirsi

L'alternativa era portare in auge il Kapitano, La Gollum e il puttaniere si Arcore eh. 

Cioè, rendiamoci conto. 

[verdastro 381]

79% sì 

#finalmentefamostostadio

[kekko110780 777]

Fa una brutta fine. Sta esagerando.

[keitaro 4,113]

Non penso proprio, purtroppo... fa sempre più presa.

[kekko110780 777]

Intanto il tunisino lo denuncia.

[jawbone 374]

beh ormai ha deciso che deve fare il martire da qui alle prossime politiche...una denuncia in piu' o una in meno non gli cambia molto.

 

 

 

[verdastro 381]

Giuseppi non va a Davos

[Mone 24 2,055]

Ma poi se quella è una pizza allora io sono Blake Griffin.

[Magic Luke 2,967]

On 1/23/2020 at 4:06 AM, keitaro said:

Non penso proprio, purtroppo... fa sempre più presa.

d'accordo.

Il problema é sempre il divario social media - realtá. Non riusciamo a renderci conto che noi rappresentiamo solo un campione risicato dell'elettorato, forse il 5 o il 10%. Se le elezioni si tenessero su twitter, Salvini non passerebbe probabilmente lo sbarramento. Nella realtá magari prenderá 15 milioni di voti.

Il modo che alcuni di voi, o noi tutti, abbiamo di leggere la realtá e le notizie non corrisponde al modo in cui la persona comune osserva e critica ció che accade, indipendentemente dalla falsitá o meno di un'affermazione. Twitter ci ha fatto credere di poter comunicare istantaneamente la nostra propria opinione: una critica, una protesta, una proposta. Ma qual é il bacino di utenze di twitter?

Ormai scrivere un post é diventato una catarsi: una volta inviato, ho fatto il mio dovere. sono incazzato e alzo la voce, scrivo un bel post sui social network! Finalmente i miei 25 lettori sapranno cosa ne penso sull'argomento tal dei tali e potró comunicare il mio sdegno.

Se posso ordinare del cibo sul mio smartphone e farmelo recapitare a domicilio, perché non posso esprimere il mio disappunto direttamente sui social media invece di far qualcosa in piazza o nel mondo reale?

é un vero e proprio cortocircuito comunicativo e logico. e non esiste una soluzione semplice.