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BASKET ITALIANO


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E penso che per quest'anno ne abbia parecchie. Mi s che l"l'accantonamento" dei tempi di Siena non gli è andato giù...sembra in missione....anche se le partite che vuole giocare sembra le scelga....ormai le gambe ne hanno fatti di chilometri, ma il cuore è sempre grande, ed è sempre uno che contribuisce alla vittoria anche solo con la sua presenza (vedi Montegranaro)

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Finalmente Beck, varese trova nel giocatore tanto sponsorizzato una minima risposta 16 punti e sconfitta che fa male ma nenche tanto visti i prossimi impegni in casa contro la Eldo e poi fuori contro l'armani :)

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E penso che per quest'anno ne abbia parecchie. Mi s che l"l'accantonamento" dei tempi di Siena non gli è andato giù...sembra in missione....anche se le partite che vuole giocare sembra le scelga....ormai le gambe ne hanno fatti di chilometri, ma il cuore è sempre grande, ed è sempre uno che contribuisce alla vittoria anche solo con la sua presenza (vedi Montegranaro)

 

E' un campionissimo e meritava di vincere molto di più

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Ma questa Rometta che va in Grecia a giocarsela sino alla fine?

Io ho assolutamente sensazioni positive quest'anno.

 

p.s.

Il signor Allan Ray è illegale in Italia.

cominciasse a dimostrarlo allora

6 punti in un periodo :ahahah

Vabbè, abbiam fatto beneficenza Domenica pomeriggio... Mettiamola così.

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Treviso, fuori Johnson dentro De La Fuente

31/10/2007 14:11

La Benetton Basket comunica di aver tagliato DerMarr Johnson, che da oggi non fa più parte della squadra.

Ingaggiata l'ala spagnola classe 1976 di 2 metri Rodrigo De La Fuente, ex Barcellona, che aveva svolto il precampionato con i biancoverdi. De La Fuente ha sottoscritto con la Benetton Basket un contratto valido per la stagione corrente.

Fonte: Sito Uff. Benetton Basket

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Hodge, 4°realizzatore di tutti i tempi in un college americano tra i più famosi, dato alla scafati, varese non aveva più soldi per pagarlo e inoltre non era una squadra vincente!

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L’AJ si accinge a firmare due nuovi giocatori.

Il primo nuovo arrivo sarà Melvin Booker, playmaker 35enne, con dei passati a Milano. Al momento è la soluzione principale in playmaking, dove sostituirà Cheyne Gadson, scommessa al momento totalmente fallita del mercato estivo biancorosso. Il giocatore americano, dopo aver disputato una fetta della sua carriera tra CBA e D-League, sarà tagliato al 90% delle ipotesi dall’Olimpia; in queste ore si sta decidendo se tenerlo nel roster solo per l’Eurolega, in modo da farlo concentrare su un’unica competizione, oppure se mandarlo via in modo definitivo.

Melvin Booker, quindi, dividerà il suo minutaggio con il Bullo e cercherà di aggiungere un po’ di qualità offensiva e un po’ di ordine, ad una squadra sprovvista di entrambe le cose. L’ufficialità della firma del contratto dovrebbe arrivare entro la fine del week-end.

In ala, invece sta per avvenire l’ennesimo errore della gestione Corbelli; infatti, entro breve dovrebbe essere tagliato Hervè Tourè, per far posto a Mindaugas Katelynas, che ha giocato 2 anni fa a Cantù e che ha disputato una stagione di enorme qualità in quel di Caserta, in Legadue.

Katelynas è un giocatore dal grande atletismo, in prospettiva in Europa può diventare davvero molto competitivo, in NCAA ha dato più volte prova del suo talento. Si tratta di un’ala con un gioco abbastanza interno, qualità che manca assolutamente all’AJ attuale. Sicuramente, l’upgrade rispetto a Tourè ci sarebbe, nel senso che la qualità del gioco interno salirebbe parecchio; semplicemente, però, tagliare il francese è un errore madornale. Hervè Tourè è un giocatore atletico, sicuramente da sgrezzare, ma ancora molto giovane e con parecchi margini di miglioramento: tagliarlo significherebbe mandare via un possibile “colpo” futuro. Il fatto che la gestione tecnica sia in mano al duo Caja-Corbelli, può far immaginare come andrà a finire questa faccenda: Tourè verrà tagliato e con ogni probabilità “esploderà” in un’altra squadra, che avrà creduto intelligentemente in lui.

Anche Katelynas comunque dovrebbe firmare entro la fine del week-end, per poi esordire in Eurolega, a Malaga.

Nei giorni scorsi si era parlato anche di un possibile scambio Bagaric-Gaines. La Fortitudo ha bisogno di una guardia con punti nelle mani, visto che Calabria e Cavaliero non stanno facendo la differenza, per quanto concerne il pacchetto degli esterni. A sua volta, Milano ha un disperato bisogno di presenza sotto i tabelloni, assolutamente nulla durante questa prima parte di stagione.

La trattativa comunque sembra sfumata, anche perché Caja non è intenzionato a volersi privare di un giocatore dal talento infinito come Gaines; nell’economia della squadra, la sua partenza lascerebbe un vuoto difficilmente colmabile. Se però la trattativa dovesse andare in porto, allora l’AJ dovrebbe andare alla ricerca di un “2” di un certo livello: si è fatto il nome, in questi giorni, di Luke Jackson, guardia-ala che ha fatto la preparazione con i Raptors, ma che verrà tagliato.

 

Di certo, l’addizione che in questo momento servirebbe di più all’Olimpia, sarebbe un centro di peso, che sappia fare tutto il lavoro sporco; in Eurolega questa mancanza diventa sempre più palese, match dopo match. TJ è semplicemente spento, non ci mette grinta, né voglia e l’Europa sta mettendo a nudo tutte le sue carenze offensive e atletiche. Shaw è semplicemente inadatto ad una doppia competizione, o meglio è totalmente incongruente al progetto di una grande squadra. Il fatto che a Milano sia il centro di riserva, fa capire parecchie cose.

Davide Mamone

 

da www.mondobasket.it

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Benetton, via Ramagli07/11/2007 20:09

La Benetton Basket ed Alessandro Ramagli hanno deciso di comune accordo di interrompere il rapporto di collaborazione, in attesa di definire i dettagli della rescissione contrattuale.

Al momento, la squadra viene affidata all’assistente Francesco Vitucci.

“Si tratta di una decisione dolorosa e sofferta – commenta il General Manager biancoverde Marco Atripaldi - per la grande stima professionale e il profondo legame personale che mi lega ad Alessandro, ma il cattivo avvio di stagione ha reso difficile una sua serena permanenza sulla panchina della Benetton Basket. Ho condiviso con Ramagli tutte le scelte relative alla costruzione della squadra, ed io personalmente ho scelto lui come allenatore, quindi mi assumo tutte le responsabilità di questa difficile situazione: resto al mio posto con l’obiettivo di cambiarla in positivo, questo devo a chi mi ha dato fiducia sino ad oggi, i conti poi si faranno a fine stagione”.

 

Fonte: Sito uff. Benetton Basket

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Francamente non so chi in questo momento è più sconcertante tra la Benetton,L'Armani e la Virtus Bologna.

Stanno collezionnando delle figure indegne,veramenti indecorose.

La panchina di Ramagli è saltata,quella di Pillastrini la vedo molto male e anche quella di Caja secondo me comincia già a traballare

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Francamente non so chi in questo momento è più sconcertante tra la Benetton,L'Armani e la Virtus Bologna.

Stanno collezionnando delle figure indegne,veramenti indecorose.

La panchina di Ramagli è saltata,quella di Pillastrini la vedo molto male e anche quella di Caja secondo me comincia già a traballare

Finchè c'è "salumiere" Corbelli, Caja resterà lì.

Sinceramente io non so più cosa dire.

Phil, tu hai qualche parola di conforto? :-|

 

In Eurolega, sinceramente non abbiamo giocato male in nessuna delle 3; semplicemente, a parte Gallinari e Gaines se è concentrato, non abbiamo giocatori che possono competere in Europa.

Vedere TJ (appena 2 metri) marcare Santiago (2,16 m) è davvero sconcertante, oltre che ridicolo.

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Francamente non so chi in questo momento è più sconcertante tra la Benetton,L'Armani e la Virtus Bologna.

Stanno collezionnando delle figure indegne,veramenti indecorose.

La panchina di Ramagli è saltata,quella di Pillastrini la vedo molto male e anche quella di Caja secondo me comincia già a traballare

Finchè c'è "salumiere" Corbelli, Caja resterà lì.

Sinceramente io non so più cosa dire.

Phil, tu hai qualche parola di conforto? :-|

 

In Eurolega, sinceramente non abbiamo giocato male in nessuna delle 3; semplicemente, a parte Gallinari e Gaines se è concentrato, non abbiamo giocatori che possono competere in Europa.

Vedere TJ (appena 2 metri) marcare Santiago (2,16 m) è davvero sconcertante, oltre che ridicolo.

 

Infatti,io mi chiedo come sia possibile che la dirigenza,sapendo benissimo che L'Eurolega si basa molto sulla fisicità,essendo piena di gente alta non abbia fatto un mercato adeguato.

Come minimo un centro lo potevano prendere(Tanoka Beard per fare un nome a caso)

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Caja decide di partire subito con il neoarrivato Booker in quintetto, in modo da dare più tranquillità al gioco dell’Olimpia.

Milano, infatti, parte bene, dopo pochi minuti la partita è ferma sul 10-7, grazie ad una tripla di Danilo Gallinari, arrivata grazie al settimo rimbalzo della serata di un pauroso TJ (visti anche gli standard delle ultime partite). Le Scarpette Rosse aprono quindi un importante parziale di 8-1, che li porta sul +8. Dopo il time-out chiamato dal Cibona, l’AJ raggiunge anche il +10 (20-10, massimo vantaggio dei primi 20 min), ma poi a 3 minuti dalla fine del primo periodo, arriva il tracollo: classica “pausa di riflessione” degli uomini di Caja, che si addormentano e smettono di giocare a pallacanestro. Così i padroni di casa, sfruttando le orrende difese di Shaw e di Gaines, riescono a recuperare, piazzano un parziale di 16-5 firmato Krasic-Ayuso e terminano i primi 10 minuti sopra, 26-25.

L’inizio del secondo periodo è un botta&risposta continuo tra le due squadre; l’AJ accetta il ritmo imposto dai padroni di casa e riesce a tenere bene, grazie anche all’importante regia di Melvin Booker. Gli uomini di Caja raggiungono il pareggio grazie ad una grande azione: stoppata imperiosa di TJ, contropiede del Bullo che penetra e scarica per Gaines; tripla importante e match in parità a metà secondo periodo (35-35). Booker continua a far vedere dell’ottima pallacanestro, dà tranquillità alla squadra e sforna ottimi assist, ma nonostante ciò al 18’ Milano vede il tabellone e si trova sotto di 6 punti (49-43). A causa dell’imbarazzante difesa di squadra, l’AJ arriva sino al -10, grazie ad un Ayuso perfetto dall’altra parte. Il secondo tempo viene poi chiuso da un importante gioco da 3 punti di Booker, che fissa il risultato sul 53-46.

 

Nel secondo tempo, l’AJ subisce subito un miniparziale che la fa scivolare sino al -10, per la seconda volta nel match. Gallinari, TJ e Sesay però, sono in forma e offensivamente parlando giocano ottimamente; sotto la guida di Booker, Milano riallaccia lo strappo iniziale e al 26’ torna a -4. Purtroppo però, per motivi palesi, il neoacquisto biancorosso ha bisogno di riposo prima dell’ultimo periodo ed è quindi costretto alla panchina; a questo coincide il parziale, poi decisivo, della partita. Grazie al trio Warren-Ayuso-Mulaomerovic il Cibona, che ha un impressionante 10-15 dal perimetro complessivo, sfrutta l’inguardabile difesa di squadra degli avversari e tocca il +13 (80-67), vantaggio col quale inizia l’ultimo periodo di gioco.

 

La quarta e decisiva frazione si apre con un canestro di Krasic da una parte e un gioco da 3 punti di Katelynas dall’altra. Due ingenuità degli uomini di Caja, però, concedono punti facili al Cibona che dilaga sul +17 (87-60), massimo vantaggio del match. Il time-out di coach Caja è inevitabile.

Con la partita quasi chiusa, l’AJ ha un cenno di risveglio, piazza un mini-parziale di 8-2, nel quale il protagonista principale è Ansu Sesay e si riavvicina a 3 minuti dal termine. Aradori, prima in contropiede, poi con un bel gioco da 3 punti, porta i suoi sino al -9 (93-84); ma non serve a nulla, perché Ayuso è semplicemente immarcabile. Il giocatore Portoricano, classe ’77, mette un tiro di importanza capitale e chiude la partita dalla lunetta: per lui, alla fine, 30 punti con 6/11 dal campo e un impressionante 15/15 dalla lunetta; a concludere il tabellino 3 assist, 2 rimbalzi, 1 recuperata e 36 di valutazione.

Finisce quindi 100-91, al termine di una partita piacevole da vedere.

 

Per l’AJ si tratta della 4° sconfitta in 4 partite in Europa; ma la qualificazione alle Top Sixteen erano un’utopia sin dall’inizio, visto il cambio dell’allenatore in corsa e la confusione totale nell’ambiente Milanese da qualche settimana a questa parte. Da salvare la silenziosa ma molto sostanziosa prova del Gallo (20 punti con 7/11 dal campo), così come la partita di TJ, più ispirato rispetto alle ultime uscite. Bene anche Aradori per quel poco che ha giocato, ottimo Booker che ha dato molta più tranquillità alla circolazione di palla.

 

Il Cibona invece si gode la super-prestazione di Ayuso, ma anche le ottime prove Hoskyn (18 punti e 8 rimbalzi) Mulaomerovic (12 punti e 5 assist) che hanno contribuito alla seconda vittoria in Eurolega per loro.

Davide Mamone

 

da www.mondobasket.it

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L'ho preso da Basketnet,nn vi piace il sito credo di aver intuito...xo qst sarebbe una cosa stupenda..

 

 

Proposta 2

 

La seconda proposta, invece, comporterebbe una vera e propria rivoluzione nei campionati cestistici italiani. La grande novità sarebbe riservare l'intero campionato di B1 (o serie A dilettantistica) agli under 23, con solo 2 o 3 giocatori fuori quota. Si creerebbe così una vera e propria Ncaa italiana, un serbatoio di talento tricolore subito al di sotto di Serie A e Legadue dove far maturare e sviluppare i giocatori. Questo andrebbe a contrastare quanto fanno attualmente molte squadre di B1 che spendono gran parte dei loro budget puntando su giocatori importanti a fine carriera, sfruttando anche le diverse condizioni fiscali di cui possono godere.

L'idea di dedicare la B1 solo agli under 23 darebbe al campionato una connotazione unica e specifica, molto appetibile sia dai media che dagli sponsor e potrebbe diventare una vera e propria lega satellite dove le società di A e Legadue farebbero maturare i propri giovani.

 

 

:sbrilluccico

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