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BASKET ITALIANO


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Francamente non so chi in questo momento è più sconcertante tra la Benetton,L'Armani e la Virtus Bologna.

Stanno collezionnando delle figure indegne,veramenti indecorose.

La panchina di Ramagli è saltata,quella di Pillastrini la vedo molto male e anche quella di Caja secondo me comincia già a traballare

Finchè c'è "salumiere" Corbelli, Caja resterà lì.

Sinceramente io non so più cosa dire.

Phil, tu hai qualche parola di conforto? :-|

 

In Eurolega, sinceramente non abbiamo giocato male in nessuna delle 3; semplicemente, a parte Gallinari e Gaines se è concentrato, non abbiamo giocatori che possono competere in Europa.

Vedere TJ (appena 2 metri) marcare Santiago (2,16 m) è davvero sconcertante, oltre che ridicolo.

 

 

caro davi, purtroppo la stagione ormai è andata, detto che cmq visto che può apssare anche una sesta su 8 nel girone, potremmo ancora giocarcela.

ma ormai in campionato e in eurolega, bisogna solo tirare a campare, sperare che questa stagione finisca presto e poi ripartire con una dirigenza nuova senza corbelli e con un progetto.

Inatnto dopo il taglio di gadson epr bboker e toure per katelynas,gaines(scommessa persa) va a treviso e milano cerca uno al suo posto.

Poi si cerca anche un lungo, pazzesco :chetristezza

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mica è morto

E' un modo di dire.

Un'alternativa sarebbe quella di pagare un volo Phoenix-Milano a D'Antoni e di farlo tornare assieme a Meneghin per il match di domani.

Ah no, scusate...Tanto noi abbiamo Gadson e Katelynas.

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Inoltre con gadson tagliato praticamente addirittura in giro epr discoteche come diche caja :chetristezza , cerchiamo altri 2 giocatori.

Uno potrebbe essere cavaliero per supplire all'assenza del bullo per una distorsione alla caviglia, l'altro ancora non sia sa se sarà un'altro esterno epr sostituire gaines o un lungo al posto di shaw.

 

Così avremmo booker, vukcevic, gallinari, bulleri, cavaliero e aradori per gli esterni: sesqy, tj, katelinas e mr x er i lunghi.

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Inoltre con gadson tagliato praticamente addirittura in giro epr discoteche come diche caja :chetristezza , cerchiamo altri 2 giocatori.

Uno potrebbe essere cavaliero per supplire all'assenza del bullo per una distorsione alla caviglia, l'altro ancora non sia sa se sarà un'altro esterno epr sostituire gaines o un lungo al posto di shaw.

 

Così avremmo booker, vukcevic, gallinari, bulleri, cavaliero e aradori per gli esterni: sesqy, tj, katelinas e mr x er i lunghi.

 

Tra l'altro, da quanto ho letto, è possibile che il Bullo torni addirittura nell'anno nuovo, se la distorsione dovesse essere grave come si pensa.

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Basket: Scafati ingaggia ex Nba Wolkowyski

 

SCAFATI (Salerno) - La Legea Scafati si rinforza: all'indomani della brutta sconfitta con l'Angelico Biella, che l'ha relegata al penultimo posto in classifica con appena 6 punti, la squadra campana ha dato notizia di aver ingaggiato il polacco di origine argentina Ruben Omar Wolkowyski, 34 anni, centro di 2,07 m. L'atleta polacco vanta, tra l'altro, un passato nella Nba con la maglia dei Seattle Supersonics, nel 2000/01. Successivamente ha giocato in numerose squadre di alto livello come Cska Mosca, Boston Celtics, Tau Vitoria e altre. Nella stagione in corso, ha iniziato in Polonia con il Prokom Trefl Sopot. (Agr)

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Intanto Milano, dopo 2 w consecutive sui difficili campi di salonicco e udine, dimostra miglioramenti. per lo meno adesso la squadra lotta, ha una parvenza di indentità e si aiutano tutti, con booker che fa girare la squadra.

Stiamo ancora guradando al mercato, alla ricerca di 2 giocatori visto l'inf di bullo che potrebbe aver finito la stagione o cmq rientrare non prima di aprile:oggi si opera.

Si cercano un playguardia, probabilmente conroy ex di bologna e un lungo.

 

In eurolega si dovrà andare avanti con 8 giocatori e cioè booker, vuk, gallo, sesay e tj con aradori, katelynas e shaw dalla panca, qeusto eprchè 2 cambi sono stati già fatti.

In campionato a questi 8 l'idea è appunto aggiungerne 2: conroy dovrebbe aver vinto il ballottaggio con maresca, per il lungo si parla di gigli anche se una terza ala forte non capisco che serva...

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le ultime notizie danno milano vicinissima a conroy e invece di rpendere un'altro lungo, si rpenderebbe un altro esterno(maresca o hafnar): questo eprchè per bulleri è praticamente stagione finita o quasi e caja vorrebbe 6 esterni cioè booker, vukcevic e gallo con conroy, maresca o hafnar e aradori(non malaccio)

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le ultime notizie danno milano vicinissima a conroy e invece di rpendere un'altro lungo, si rpenderebbe un altro esterno(maresca o hafnar): questo eprchè per bulleri è praticamente stagione finita o quasi e caja vorrebbe 6 esterni cioè booker, vukcevic e gallo con conroy, maresca o hafnar e aradori(non malaccio)

 

 

....spese pazze per Milano

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Luigi Turci cambia sport

Ora l'area è dei tre secondi

 

L'ex portiere dell'Udinese, la scorsa stagione in serie B al Cesena, ha appeso le scarpe al chiodo a 37 anni e ora per divertimento fa il pivot della squadra di basket di Grado in Promozione

MILANO, 28 novembre 2007 – Il richiamo della terra dove si è stati bene per diversi anni è tanto forte quanto irrinunciabile. Talmente forte che, una volta tornati, capita di fare un po’ di tutto; anche attività mai prese in considerazione in precedenza. O comunque che erano sempre state solo degli hobby. Luigi Turci ne sa qualcosa. Dopo aver detto basta con il mondo del calcio a 37 anni, reduce anche da una stagione non proprio esaltante a Cesena, l’ex portiere dell’Udinese è tornato in Friuli, dove aveva giocato per sei anni, dal 1996 al 2002. Un periodo esaltante, quello: l’era Zaccheroni, la coppa Uefa, il 3-4-3 che per un po’ fu l’infatuazione segreta degli allenatori di mezza Italia.

TALE PADRE, TALE FIGLIO – Dopo il ritiro, quindi, Turci si è trasferito a Grado, in provincia di Gorizia, dove già aveva una casa. Nonostante lui sia nativo di Cremona, è qui che ha trovato l’habitat naturale. Come lui, anche i figli. Il maggiore, Matteo, ha già infilato i guantoni, e gioca nelle giovanili della Gradese. Con papà che, ogni tanto, viene a dare qualche consiglio a lui e agli altri baby portieri della squadra. Ma Turci, a Grado, non vive di solo calcio. “In realtà ne ho quasi il rigetto”, ci spiega. Da questa stagione, poi, è tesserato per la squadra di basket locale, che disputa il campionato di promozione e che in sei giornate ha perso una sola volta

PIVOTTONE – Le avversarie non si chiamano più Milan, Inter o Juventus, bensì Cormons, Edera, Villesse e Mossa. Ecco il racconto del diretto interessato: “Mi hanno chiesto di giocare e ho accettato, visto che non volevo stare fermo. Con loro mi alleno una volta alla settimana, e poi nei weekend ci sono le partite. Rimango sul parquet in media una ventina di minuti, comunque. Il mio ruolo? L’unico che posso ricoprire, essendo il più alto del gruppo: il pivot”. E tecnicamente, com’è Gigi Turci? “La meccanica di tiro è rivedibile, anche perché sono un neofita del gioco. Però sotto canestro me la cavo. Finora il mio record è di 4 punti, 7 rimbalzi e una stoppata”.

CHE SFIDE IN PALESTRA – Una passione, il basket, nata ai tempi dell’Udinese: “Noi portieri – ricorda – ci allenavamo nei canestri in palestra. Mi ricordo le sfide con De Sanctis e Zampa, il preparatore, uno che secondo me avrebbe potuto fare strada nella pallacanestro. Purtroppo né alla Sampdoria né al Cesena, poi, ho potuto continuare perché mancavano le strutture”. Turci come numero di maglia ha il 12; teoricamente il portiere di riserva. “Non è stata una scelta romantica, anzi. Della mia taglia c’era solo quella”.

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Luigi Turci cambia sport

Ora l'area è dei tre secondi

 

L'ex portiere dell'Udinese, la scorsa stagione in serie B al Cesena, ha appeso le scarpe al chiodo a 37 anni e ora per divertimento fa il pivot della squadra di basket di Grado in Promozione

MILANO, 28 novembre 2007 – Il richiamo della terra dove si è stati bene per diversi anni è tanto forte quanto irrinunciabile. Talmente forte che, una volta tornati, capita di fare un po’ di tutto; anche attività mai prese in considerazione in precedenza. O comunque che erano sempre state solo degli hobby. Luigi Turci ne sa qualcosa. Dopo aver detto basta con il mondo del calcio a 37 anni, reduce anche da una stagione non proprio esaltante a Cesena, l’ex portiere dell’Udinese è tornato in Friuli, dove aveva giocato per sei anni, dal 1996 al 2002. Un periodo esaltante, quello: l’era Zaccheroni, la coppa Uefa, il 3-4-3 che per un po’ fu l’infatuazione segreta degli allenatori di mezza Italia.

TALE PADRE, TALE FIGLIO – Dopo il ritiro, quindi, Turci si è trasferito a Grado, in provincia di Gorizia, dove già aveva una casa. Nonostante lui sia nativo di Cremona, è qui che ha trovato l’habitat naturale. Come lui, anche i figli. Il maggiore, Matteo, ha già infilato i guantoni, e gioca nelle giovanili della Gradese. Con papà che, ogni tanto, viene a dare qualche consiglio a lui e agli altri baby portieri della squadra. Ma Turci, a Grado, non vive di solo calcio. “In realtà ne ho quasi il rigetto”, ci spiega. Da questa stagione, poi, è tesserato per la squadra di basket locale, che disputa il campionato di promozione e che in sei giornate ha perso una sola volta

PIVOTTONE – Le avversarie non si chiamano più Milan, Inter o Juventus, bensì Cormons, Edera, Villesse e Mossa. Ecco il racconto del diretto interessato: “Mi hanno chiesto di giocare e ho accettato, visto che non volevo stare fermo. Con loro mi alleno una volta alla settimana, e poi nei weekend ci sono le partite. Rimango sul parquet in media una ventina di minuti, comunque. Il mio ruolo? L’unico che posso ricoprire, essendo il più alto del gruppo: il pivot”. E tecnicamente, com’è Gigi Turci? “La meccanica di tiro è rivedibile, anche perché sono un neofita del gioco. Però sotto canestro me la cavo. Finora il mio record è di 4 punti, 7 rimbalzi e una stoppata”.

CHE SFIDE IN PALESTRA – Una passione, il basket, nata ai tempi dell’Udinese: “Noi portieri – ricorda – ci allenavamo nei canestri in palestra. Mi ricordo le sfide con De Sanctis e Zampa, il preparatore, uno che secondo me avrebbe potuto fare strada nella pallacanestro. Purtroppo né alla Sampdoria né al Cesena, poi, ho potuto continuare perché mancavano le strutture”. Turci come numero di maglia ha il 12; teoricamente il portiere di riserva. “Non è stata una scelta romantica, anzi. Della mia taglia c’era solo quella”.

 

vivevo anke senza questa notizia(tra l'altro sono tifoso cesenate in parte)

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Da Basketnet.it:

 

Bulleri alla Virtus Bologna

 

03.12.2007. 23:05

Dunque, Massimo Bulleri è un giocatore della Virtus Bologna. Ad annunciarlo è Claudio Sabatini in diretta ad una trasmissione televisiva. La trattativa, nata circa un mese fa, è andata complicatasi con l'infortunio del giocatore, non meno di due settimane or sono. Nonostante tutto l'affare è andato in porto.

 

Il "Bullo", intervenuto telefonicamente - si dice contento della proposta bianconera; il riento in campo -come lui stesso afferma - è previsto intorno al mese di febbraio-marzo. La formula sarà quella del prestito, e solo a fine stagione le Vu nere dovranno discutere il pesante contratto in essere con Milano.

 

Soddisfatto patron Sabatini, nel realizzare il sogno di poter abbinare due giocatori italiani di spessore in cabina di regia. "Di Bella è stato il primo a saperlo" - dirà il numero uno bianconero.

 

Michele Fiorenza

 

:cool:

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tristezza varese quest anno è già in A2... :chetristezza:chetristezza

no il campionato è lungo, c'è chi sta peggio secondo me, per me vi salvate

 

si, ci salviamo se ci pigliamo qualcuno, ma per ora siamo solo capaci di criticare l'arbitrato...

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