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Guest Nigma

Ma qui non è questione di meritarsi Berlusconi, il mio è un discorso di Ideale.

 

Secondo me uno che si dice di Sinistra, molto di Sinistra, come il sottoscritto, non può ritenere il Partito Democratico un partito di sinistra. Ripeto, non vedo in loro nè il sacro fuoco della rivendicazione sociale, nè quello del cambiamento, nè quello della salvaguardia dell'oppresso(termine per molti obsoleto ma per me quantomai attuale).

 

Poi per carità, meglio di Berlusconi lo sono perchè chiunque lo sarebbe, però il miglioramento che vedo possibile con un loro insediamento al governo è assai scarso.

 

Ma poi partiamo dal Segretario: Bersani. Per te è un candidato credibile a Primo Ministro, Bersani? Per me no.

 

A questo punto davvero è meglio uno come Vendola, che sembra essere spinto da un certo ardore che in lui non vedo, fermo restando che anche Vendola ultimamente benissimo non è andato(tipo discorso oltremodo entusiastico post vittoria di Pisapia).

 

Questo discorso è molto diverso dal precedente e ci possiamo ragionare sopra tranquillamente. Io non dico che il PD sia il partito ideale, ci mancherebbe altro, ma, oggi, è l'unico partito cui io farei fare davvero delle riforme, l'unico di cui mi fiderei, l'unico cui veramente darei in mano le chiavi del paese perchè è l'unico che ritengo abbia tra le sue fila personalità capaci e competenti di prendere in mano un foglio bianco e tirarci fuori qualcosa di veramente utile e nuovo al paese. Come diceva Keitaro qualche intervento fa.

 

Quanto al leader mi sembra logico che si andrà alle primarie, nel 2013, o sarà Bersani qualora si vada al voto anticipato. Meglio Bersani o meglio Vendola, mi domandi? Se parliamo di ardore politico e di affabulazione linguistica Vendola batte Bersani 101 volte su 100, ma è questo ciò di cui ha bisogno l'Italia? Io credo che l'Italia abbia bisogno di un forte senso di responsabilità, di unità, di compattezza e di concretezza, credo che abbia bisogno di ragionare sul presente per delineare una prospettiva futura credibile e raggiungibile, elementi che, oggi e sottolineo oggi, mi può dare più un Bersani di un Vendola. Sia chiaro, a me Bersani non esalta per niente da un punto di vista prettamente comunicativo, ma la politica non è solo parlare in pubblico, è anche lavorare alla scrivania: da questo punto di vista Bersani mi comunica un grande senso di pragmaticità e di equilibrio, che trovo siano assolutamente fondamentali ed irrinunciabili. Elementi, soprattutto il secondo, che non trovo in Vendola.

 

Poi Vendola e Bersani appartengono alla stessa coalizione, ne rappresentano solamente 2 facce diverse ma, a mio parere, perfettamente conciliabili ed entrambe irrinunciabili. Se Bersani è il palazzo Vendola è la piazza, se quest'ultimo avrebbe bisogno di più equilibrio il primo avrebbe bisogno di più entusiasmo, schematizzando ferocemente, però servono entrambi e l'uno non esclude l'altro: perchè rinunciare ad uno dei 2? :ok21te:

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Questo discorso è molto diverso dal precedente e ci possiamo ragionare sopra tranquillamente. Io non dico che il PD sia il partito ideale, ci mancherebbe altro, ma, oggi, è l'unico partito cui io farei fare davvero delle riforme, l'unico di cui mi fiderei, l'unico cui veramente darei in mano le chiavi del paese perchè è l'unico che ritengo abbia tra le sue fila personalità capaci e competenti di prendere in mano un foglio bianco e tirarci fuori qualcosa di veramente utile e nuovo al paese. Come diceva Keitaro qualche intervento fa.

 

Quanto al leader mi sembra logico che si andrà alle primarie, nel 2013, o sarà Bersani qualora si vada al voto anticipato. Meglio Bersani o meglio Vendola, mi domandi? Se parliamo di ardore politico e di affabulazione linguistica Vendola batte Bersani 101 volte su 100, ma è questo ciò di cui ha bisogno l'Italia? Io credo che l'Italia abbia bisogno di un forte senso di responsabilità, di unità, di compattezza e di concretezza, credo che abbia bisogno di ragionare sul presente per delineare una prospettiva futura credibile e raggiungibile, elementi che, oggi e sottolineo oggi, mi può dare più un Bersani di un Vendola. Sia chiaro, a me Bersani non esalta per niente da un punto di vista prettamente comunicativo, ma la politica non è solo parlare in pubblico, è anche lavorare alla scrivania: da questo punto di vista Bersani mi comunica un grande senso di pragmaticità e di equilibrio, che trovo siano assolutamente fondamentali ed irrinunciabili. Elementi, soprattutto il secondo, che non trovo in Vendola.

 

Poi Vendola e Bersani appartengono alla stessa coalizione, ne rappresentano solamente 2 facce diverse ma, a mio parere, perfettamente conciliabili ed entrambe irrinunciabili. Se Bersani è il palazzo Vendola è la piazza, se quest'ultimo avrebbe bisogno di più equilibrio il primo avrebbe bisogno di più entusiasmo, schematizzando ferocemente, però servono entrambi e l'uno non esclude l'altro: perchè rinunciare ad uno dei 2? :ok21te:

Perchè 1/3 del Pd non lo vuole, nè nemmeno si immagina di potergli concedere in futuro quel potere e quella fetta di responsabilità che una straordinaria persona come lui si meriterebbe.

Faccio un esempio a caso. Rosy Bindi non lo può minimamente vedere. Come può un ex Dc (oltre a stare nel partito ereditario del Pci) poter coalizzarsi con uno che nei suoi raduni dice "compagni e compagne"?

Non può e infatti lo farebbe solo se fosse costretta.

Ti ho fatto il nome della Bindi, ma Franceschini, D'Alema, Fioroni non lo possono vedere. Così come Veltroni.

 

Bersani è una persona a parer mio squisita, è un bonaccione, è disponibile, è a tutti gli effetti una bravissima persona. Laureato in storia con medie clamorose (ha preso tipo 30 in tutti gli esami), è colto nonchè un buon esponente di partito.

Peccato che sia un ORRIPILANTE leader, non solo perchè non saprebbe far eccitare nemmeno una ninfomane che ha appena pippato cocaina, ma anche perchè non ha la minima idea di come muoversi e di come sia fatta una leadership.

Bersani è quello del decreto sulle assicurazioni (parte buona, +, una delle poche cose notevoli fatte negli ultimi 10 anni). Ma è anche quello che si è preso meriti che NON HA dopo il Referendum, visto che lui e D'Alema qualche mese prima avevano impacchettato un Decreto Legge che parlava di liberalizzazione della gestione degli acquedotti ed entrata in campo dei privati, in modi molto simili a quelli che ci sarebbero entrati se il Quorum non fosse stato raggiunto.

 

Ecco Bersani, l'emblema di un Pd che ahinoi è ancora tenuto in piedi dai D'Alemiani e dai suoi eredi (come lui).

http://www.youtube.com/watch?v=N2tERhEk9Oo

Guarda il minuto 3:05, Nigma. Bene no?

Questo dovrebbe essere il buon leader di palazzo?

 

Vendola con certa gente non avrà MAI spazio. MAI. E MAI questi del Pd gli conferiranno lo spazio e gli daranno il potere che a tutti gli effetti dovrebbe avere, a parer mio, per un centro-sinistra migliore.

Non dico Vendola leader a prescindere, ovviamente, dico Vendola GRANDE PROTAGONISTA. Ma finchè ci saranno certi politici di PALAZZO sul groppone, mai Vendola lo sarà.

Purtroppo.

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Guest Nigma

Lascio da parte le tue convinzioni personali che, appunto, tali restano, però non prendiamoci in giro. 2 punti chiave:

1) Senza Fukushima questo referendum sarebbe passato? Ho dei dubbi ma personalmente non ho una risposta.

2) Vogliamo davvero una gestione dell'acqua interamente pubblica? Dov'è che la gestione dell'acqua è interamente pubblica?

 

Ora, che Di Pietro e i comitati abbiano sempre creduto nella bontà e nel valore del referendum gli va riconosciuto ma da qui a criticare chi aveva dubbi sul referendum ce ne passa e parecchia e le statistiche in merito parlano chiaro.

 

Le posizioni del PD sono state sempre chiare e le ho sentite ribadite più volte:

1) il nucleare non è una prospettiva futuribile sia per i rischi elgati al territorio italiano sia per i costi di una tecnologia che, allo stato attuale, ci vedrebbe in netto ritardo rispetto agli acquirenti francesi e agli sviluppi finlandesi, quindi no al nucleare. Ma il nucleare non è una risorsa diabolica, non è il male assoluto come lo si è fatto passare ad Annozero durante una puntata che è stata uno degli esempi di informazione più falsa e deviata della storia della televisione pubblica (da entrambi gli schieramenti, peraltro, sia pro che contro: un'incapacità di giudizio semplicemente imbarazzante e un uso, questo sì, criminoso dell'emotività delle persone);

2) non si può costringere i comuni a cedere obbligatoriamente parte della gestione degli impianti idrici perchè li espone ad una svalutazione totale degli stessi e, più di ogni altra cosa, fa passare l'acqua come una risorsa sulla quale poter speculare, sostituendo la logica del profitto alla logica del risparmio e dell'uso cosciente di un bene comune, prezioso e a rischio, concetto ripreso dai Verdi durante una puntata di Ballarò.

 

Dire "No al nucleare perchè il nucleare è morte" e "No alla privatizzazione dell'acqua perchè l'acqua è un bene comune" sono slogan belli ma superati, solo che "No al nucleare perchè in Italia abbiamo zone altamente sismiche e le tecnologie attuali, oltre che imperfette, sono troppo costose" e "No alla cessione obbligatoria delle gestioni idriche perchè non si può tollerare una simile svalutazione nè che si imponga la logica del profitto a quella del rispetto di una risorsa preziosa e in pericolo" sono concetti probabilmente troppo difficili per essere spiegati e memorizzati e, aggiungo, per scaldare i cuori.

 

Il PD però ha detto questo, ho visto numerose puntate e interviste in merito e la posizione era questa. Si tratta di concetti difficilmente comunicabili ad una popolazione come quella italiana che difficilmente si ferma a ragionare su un concetto ma vive di emozioni e, appungo, slogan che le animino e le scaldino, e questo è un difetto che il PD avrà probabilmente sempre ma a questo servono Vendola e Di Pietro.

 

Ultimo punto: il PD ha sostenuto i 4 sì e fa benissimo a cavalcare la vittoria, semplicemente 1) per il fatto che tutti cavalcano le vittorie altrui e non vedo il perchè proprio il PD non dovrebbe farlo visto, e 2) per il fatto che ha sostenuto i 4 sì nella fase finale della concertazione referendaria e ha sempre messo in primo piano il grandissimo sforzo dell'Italia dei Valori, dei Verdi, dei comitati referendari.

 

Poi se magari cominciassimo a parlare dei problemi del paese e delle proposte avanzate per risolverle (dal PD ne ho sentite, da Vendola, Di Pietro e grillini vari no, ma suppongo che i primi 2 le abbiano presentate in altre sedi) anziché disputarsi le vittorie di tappa quando Berlusconi e Bossi hanno ancora la maglia rosa, ecco, credo sarebbe meglio per tutti e più interessante. O forse no, perchè criticare è facile, proporre è più difficile.

 

Ah, Davi, hai saputo che Favia e il suo collega al consiglio regionale dell'Emilia Romagna hanno chiesto agli altri consiglieri di rendere noti i loro stipendi e, dopo che questi ultimi l'hanno fatto, loro 2 si sono tirati indietro? Trasparenza, grillini, trasparenza.

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Aggiungo, avete visto cos'ha detto Di Pietro in Parlamento oggi?

 

Forse chi ha dei dubbi sul Partito Democratico non è così idiota, no?

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Guest Nigma

Aggiungo, avete visto cos'ha detto Di Pietro in Parlamento oggi?

 

Forse chi ha dei dubbi sul Partito Democratico non è così idiota, no?

 

Purtroppo stavo studiando, spero che lo mettano su Youtube.

 

Ah, PD il partito dei vecchi e logori ed esausti burocrati: quanti anni è che son lì Di Pietro, Donadi e Orlando? E mentre il PD sforna le Serracchiani, i Renzi e i Chiamparino, IDV sforna gli Scilipoti e i De Magistris, che appena vince dice: "Io son sopra ai partiti!" e Di Pietro si incazza.

 

Quella su Favia non la sapevo.

Mi posti un link?

 

Non ricordo esattamente dove l'avessi letto ma sono quasi certo che fosse sul sito ufficiale di SEL. yes

 

Bello, però, se mi posti una notizia te io ti credo sulla fiducia, se te la posto io vuoi il link per verificare. No, scusa, per approfondire. :smiley-angelic004::asd

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Lascio da parte le tue convinzioni personali che, appunto, tali restano, però non prendiamoci in giro. 2 punti chiave:

1) Senza Fukushima questo referendum sarebbe passato? Ho dei dubbi ma personalmente non ho una risposta.

2) Vogliamo davvero una gestione dell'acqua interamente pubblica? Dov'è che la gestione dell'acqua è interamente pubblica?

 

Ora, che Di Pietro e i comitati abbiano sempre creduto nella bontà e nel valore del referendum gli va riconosciuto ma da qui a criticare chi aveva dubbi sul referendum ce ne passa e parecchia e le statistiche in merito parlano chiaro.

 

Le posizioni del PD sono state sempre chiare e le ho sentite ribadite più volte:

1) il nucleare non è una prospettiva futuribile sia per i rischi elgati al territorio italiano sia per i costi di una tecnologia che, allo stato attuale, ci vedrebbe in netto ritardo rispetto agli acquirenti francesi e agli sviluppi finlandesi, quindi no al nucleare. Ma il nucleare non è una risorsa diabolica, non è il male assoluto come lo si è fatto passare ad Annozero durante una puntata che è stata uno degli esempi di informazione più falsa e deviata della storia della televisione pubblica (da entrambi gli schieramenti, peraltro, sia pro che contro: un'incapacità di giudizio semplicemente imbarazzante e un uso, questo sì, criminoso dell'emotività delle persone);

2) non si può costringere i comuni a cedere obbligatoriamente parte della gestione degli impianti idrici perchè li espone ad una svalutazione totale degli stessi e, più di ogni altra cosa, fa passare l'acqua come una risorsa sulla quale poter speculare, sostituendo la logica del profitto alla logica del risparmio e dell'uso cosciente di un bene comune, prezioso e a rischio, concetto ripreso dai Verdi durante una puntata di Ballarò.

 

Dire "No al nucleare perchè il nucleare è morte" e "No alla privatizzazione dell'acqua perchè l'acqua è un bene comune" sono slogan belli ma superati, solo che "No al nucleare perchè in Italia abbiamo zone altamente sismiche e le tecnologie attuali, oltre che imperfette, sono troppo costose" e "No alla cessione obbligatoria delle gestioni idriche perchè non si può tollerare una simile svalutazione nè che si imponga la logica del profitto a quella del rispetto di una risorsa preziosa e in pericolo" sono concetti probabilmente troppo difficili per essere spiegati e memorizzati e, aggiungo, per scaldare i cuori.

 

Il PD però ha detto questo, ho visto numerose puntate e interviste in merito e la posizione era questa. Si tratta di concetti difficilmente comunicabili ad una popolazione come quella italiana che difficilmente si ferma a ragionare su un concetto ma vive di emozioni e, appungo, slogan che le animino e le scaldino, e questo è un difetto che il PD avrà probabilmente sempre ma a questo servono Vendola e Di Pietro.

 

Ultimo punto: il PD ha sostenuto i 4 sì e fa benissimo a cavalcare la vittoria, semplicemente 1) per il fatto che tutti cavalcano le vittorie altrui e non vedo il perchè proprio il PD non dovrebbe farlo visto, e 2) per il fatto che ha sostenuto i 4 sì nella fase finale della concertazione referendaria e ha sempre messo in primo piano il grandissimo sforzo dell'Italia dei Valori, dei Verdi, dei comitati referendari.

 

Poi se magari cominciassimo a parlare dei problemi del paese e delle proposte avanzate per risolverle (dal PD ne ho sentite, da Vendola, Di Pietro e grillini vari no, ma suppongo che i primi 2 le abbiano presentate in altre sedi) anziché disputarsi le vittorie di tappa quando Berlusconi e Bossi hanno ancora la maglia rosa, ecco, credo sarebbe meglio per tutti e più interessante. O forse no, perchè criticare è facile, proporre è più difficile.

 

Ah, Davi, hai saputo che Favia e il suo collega al consiglio regionale dell'Emilia Romagna hanno chiesto agli altri consiglieri di rendere noti i loro stipendi e, dopo che questi ultimi l'hanno fatto, loro 2 si sono tirati indietro? Trasparenza, grillini, trasparenza.

Il Partito Democratico si è accodato dopo le Comunali al fianco dei Comitati Referendari. Solo nelle ultime due settimane si sono tutti svegliati e il Pd si è ufficialmente messo al fianco, come partito, ai comitati del SI.

 

OGGI, in Italia, la gestone degli acquedotti non è totalmente pubblica, anzi. Solo che è statale, nel senso che il punto nevralgico parte dallo stato e ai privati si chiede di aiutare nella gestione.

Con il Decreto che abbiamo abrogato e con quello presentato da D'Alema e Bersani, la situazione sarebbe stata modificata nello stesso modo. Favorendo la privatizzazione della GESTIONE degli "appalti".

 

Per tutto il resto, quali sarebbero le mie convinzioni soggettive?

Che la Bindi sia una ex Dc è chiaro. Che D'Alema non aspetti altro per criticare Vendola è una cosa trasparente ed è avvenuta in un paio di occasioni. Che una parte centrista del Pd detesti l'idea di un'entrata nella coalizione di Vendola è altrettanto vero e indubbio.

Non me lo sono inventato, dico queste cose perchè frutto di dichiarazioni.

E aggiungo, che con Bersani il Pd abbia toccato nelle proiezioni il punto più basso è scritto. Che Bersani non abbia ancora un'idea chiara sulla questione Referendum te l'ho postato (ma il video l'hai visto?); è clamorosamente vergognoso che Bersani, esponente principale dell'Opposizione dica che non crede nello strumento del Referendum. E io quella puntata di AnnoZero l'avevo vista tutta, rimanendo BASITO da certe sparate che aveva fatto allora.

 

Chiudo con una domanda: può uno di sinistra come Vendola allearsi con un Pd pieno di persone che con il centro-sinistra c'entrano come i cavoli a merenda?

Per me sì. Per loro? Beh, visto quando lo considerano (ZERO) e visto che continuano a rimandare il discorso Primarie, temo decisamente di no.

Perchè anche Di Pietro, oggi, ha detto che l'Italia dei Valori riunisce dei principi di Sinistra e di Destra liberale europea, ma lui accoglierebbe a braccia aperte, APERTE Vendola. Il Partito Democratico, attualmente ha dimostrato di no.

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Guest Nigma

Vendola fa già parte della coalizione, non c'è proprio pericolo che il PD rifiuti Vendola ( :ahahah ), toccherà a lui piuttosto non avanzare pretese eccessive visto che stiamo parlando di un rapporto 1 a 4 come elettorato, ma la coalizione è già quella ed è giusto che sia quella: si tratta di accordarsi sul programma ma valori e progetti condivisi ce ne sono e la strada è tracciata, finalmente.

 

Davvero Di Pietro ha parlato dei valori della Destra liberale europea? Mi pare un palese abboccamento a FLI.

 

Ah, hai saputo che Pisapia ha scelto Tabacci per il ruolo di assessore al Bilancio di Milano? Ottima scelta, a mio parere, e chissenefrega se è dell'UDC o di API: bravo Giuliano.

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Purtroppo stavo studiando, spero che lo mettano su Youtube.

 

Ah, PD il partito dei vecchi e logori ed esausti burocrati: quanti anni è che son lì Di Pietro, Donadi e Orlando? E mentre il PD sforna le Serracchiani, i Renzi e i Chiamparino, IDV sforna gli Scilipoti e i De Magistris, che appena vince dice: "Io son sopra ai partiti!" e Di Pietro si incazza.

 

 

 

Non ricordo esattamente dove l'avessi letto ma sono quasi certo che fosse sul sito ufficiale di SEL. yes

 

Bello, però, se mi posti una notizia te io ti credo sulla fiducia, se te la posto io vuoi il link per verificare. No, scusa, per approfondire. :smiley-angelic004::asd

1)Ah, però che il Pd abbia (o abbia avuto di recente), tra gli altri, D'Alema, Veltroni, Fioroni, Bindi (ripeto, ex Dc), Fassino, Finocchiaro, Bassolino, Cofferati, Dini, Amato, De Torre, Letta, Jervolino, Rutelli ovviamente ce lo dimentichiamo giusto?

Dai Nigma, per dio, che discorsi fai? E perchè di fianco a Renzi non hai messo "appena vince critica il Pd e D'Alema si incazza"? W l'equilibrio eh! :ahahah

Se per questo, Tedesco del Pd, dopo che Vendola l'ha cacciato perchè indagato, è stato inserito al Senato per far si che si difendesse dall'arresto con l'immunità parlamentare. Questo te lo dimentichi? Ricordi solo Scilipoti che è stato, quantomeno, denigrato da TUTTO il gruppo dell'Idv?

 

E aggiungo. In Parlamento Europeo l'Idv ha Sonia Alfano, una persona davvero notevole per quanto riguarda il suo comportamento da europarlamentare. Ma ce la dimentichiamo, ricordando solo la Serracchiani giusto? Magari andare oltre quelli che Floris invita a Ballarò non sarebbe male caro Nigma, che ne dici?

 

2)Beh, che significa? Ciò che dico riguarda mie opinioni. E se parlo di qualcosa di concreto, le fonti te le posto.

Su Bersani ho già dato, se vuoi ti aggiungo questo.

D'Alema su Vendola D'Alema 1 D'Alema 2 D'Alema 3

 

Se vuoi altro, dimmi tutto.

Ti dico subito una cosa. L'unica cosa di soggettivo che ho messo fin qui, è il binomio che secondo me non va tra Bindi ex Dc e Vendola ex Pci. Quella sì che è una sensazione mia personale. Per il resto, beh, basta seguire la politica nostrana!

E' così chiaro che una parte del Pd Vendola non lo vuole, perchè lo teme!

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Vendola fa già parte della coalizione, non c'è proprio pericolo che il PD rifiuti Vendola ( :ahahah ), toccherà a lui piuttosto non avanzare pretese eccessive visto che stiamo parlando di un rapporto 1 a 4 come elettorato, ma la coalizione è già quella ed è giusto che sia quella: si tratta di accordarsi sul programma ma valori e progetti condivisi ce ne sono e la strada è tracciata, finalmente.

 

Davvero Di Pietro ha parlato dei valori della Destra liberale europea? Mi pare un palese abboccamento a FLI.

 

Ah, hai saputo che Pisapia ha scelto Tabacci per il ruolo di assessore al Bilancio di Milano? Ottima scelta, a mio parere, e chissenefrega se è dell'UDC o di API: bravo Giuliano.

Sì, strad'accordo su Tabacci.

Tra l'altro, in 2 settimane Giuliano ha proposto di abbassare lo stipendio ad assessori e Sindaco dal 15 al 30%.

Oltre ad aver cacciato a pedate i collaboratori esterni che costavano migliaia di euro per fare ciò che già facevano gli assessori.

Fin qui, perfetto, lui con Tabacci. Vediamo se continuano così, lo spero vivamente! Così da smentire la gaia DonnaLetizia e tutto il monnezzaio che hanno messo su in campagna elettorale.

 

Di Pietro ha parlato di mettere assieme concetti della Sinistra (solidarietà e difesa delle fasce più deboli) e concetti della Destra sociale (libero mercato).

Su Repubblica.it trovi tutto. Ma ci sta, come ragionamento, non vedo perchè no!

 

Detto ciò, dico.

Vendola farà sicuramente parte della coalizione, ma non ho mai detto che non accadrà questo. Ho solo detto che MAI gli daranno la possibilità di operare e MAI gli daranno grosse responsabilità. Loro lo vogliono come altro pupazzo per mettere su numeri, per me invece è un Leader e dovrebbe essere non dico il futuro Primo Ministro, ma uno dei personaggi di spicco della coalizione. Finchè ci saranno gli ex Ds, MAI accadrà questo, a parer mio.

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Vendola fa già parte della coalizione, non c'è proprio pericolo che il PD rifiuti Vendola ( :ahahah ), toccherà a lui piuttosto non avanzare pretese eccessive visto che stiamo parlando di un rapporto 1 a 4 come elettorato, ma la coalizione è già quella ed è giusto che sia quella: si tratta di accordarsi sul programma ma valori e progetti condivisi ce ne sono e la strada è tracciata, finalmente.

 

Davvero Di Pietro ha parlato dei valori della Destra liberale europea? Mi pare un palese abboccamento a FLI.

 

Ah, hai saputo che Pisapia ha scelto Tabacci per il ruolo di assessore al Bilancio di Milano? Ottima scelta, a mio parere, e chissenefrega se è dell'UDC o di API: bravo Giuliano.

Progetti condivisi ancora non ce ne sono, non straparliamo. Di Pietro è dal Referendum che chiede al Pd l'inizio di un dialogo per presentarsi assieme con un programma condiviso. E oggi in Parlamento ha sputtanato il buon Partito Democratico dicendo "Che ci sia un'alternativa ancora non lo so. Chiedo pubblicamente che il Pd ci invochi, che l'amico Pierluigi abbia l'onore e l'onere di contattarci per non avventurarsi nel vuoto alle prossime elezioni".

La coalizione è già quella? Io ne sarei fermamente convinto. Ma il Pd? Beh, visto che fino a ieri apriva ai centristi, non mi pare. E nemmeno tu Nigma, visto che fino all'altro ieri facevi i tuoi personali assist al mini-penta-paella-partito Udc! :party time

 

Per me con Pd-Idv-Sel e un leader che esce dalle Primarie, si vince.

L'Idv l'ha capito. Vendola pure, visto che è da tempo che invoca le Primarie e questa coalizione.

Gli unici, tra i tre, che continuano a sperare in un'entrata nella coalizione da parte del Terzo Polo, sono quelli dell'unico partito che dovrebbe essere il punto di riferimento più solido per una nuova fase: quello, oggettivamente ed indubbiamente, più grande!

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Guest Nigma

Progetti condivisi ancora non ce ne sono, non straparliamo. Di Pietro è dal Referendum che chiede al Pd l'inizio di un dialogo per presentarsi assieme con un programma condiviso. E oggi in Parlamento ha sputtanato il buon Partito Democratico dicendo "Che ci sia un'alternativa ancora non lo so. Chiedo pubblicamente che il Pd ci invochi, che l'amico Pierluigi abbia l'onore e l'onere di contattarci per non avventurarsi nel vuoto alle prossime elezioni".

La coalizione è già quella? Io ne sarei fermamente convinto. Ma il Pd? Beh, visto che fino a ieri apriva ai centristi, non mi pare. E nemmeno tu Nigma, visto che fino all'altro ieri facevi i tuoi personali assist al mini-penta-paella-partito Udc! :party time

 

Per me con Pd-Idv-Sel e un leader che esce dalle Primarie, si vince.

L'Idv l'ha capito. Vendola pure, visto che è da tempo che invoca le Primarie e questa coalizione.

Gli unici, tra i tre, che continuano a sperare in un'entrata nella coalizione da parte del Terzo Polo, sono quelli dell'unico partito che dovrebbe essere il punto di riferimento più solido per una nuova fase: quello, oggettivamente ed indubbiamente, più grande!

 

1) Con quella coalizione non è detto si vinca perchè l'Italia è sostanzialmente un paese di centrodestra.

2) Con quella coalizione, ammesso e non concesso che si riesca a vincere, stante questa legge elettorale non si governa. Nè tantomeno qualora si passasse al proporzionale.

3) Non si è mai parlato di coalizione col Terzo Polo (Fini e la sinistra ce li vedo bene insieme :ahahah ) ma di appoggio esterno con l'UDC e l'API, che, a queste condizioni, è fondamentale per poter governare.

 

Comunque è interessante, Davi: il PD dell'orripilante (cit.) Bersani sbaglia tutto ma è in crescita, IDV e SEL hanno capito tutto ma sono in calo.

 

:party time

 

Scusa un secondo, mi confermi davvero che ha usato il termine "invochi"? Cioè, il PD dovrebbe invocare Di Pietro? Quello che aveva promesso di fondersi nel gruppo del PD dopo le elezioni del 2006 e che si tirò indietro visto il suo 7% scarso e che oggi si vede ad un 5% scarso nonché scaricato dal suo principale trionfatore in quel di Napoli? :ahahah

 

Mi mancavano proprio queste prese di posizione :suicide2: suicide.

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Io ho detto che è un orripilante leader e basti vedere come dice A per pensare B e come riesca, nei suoi comizi a far addormentare anche le formiche.

Comunque cco, visto che il link su Favia non me l'hai ancora trovato, mi posti almeno quello secondo cui Idv e Sel sono in calo?

 

Su Di Pietro sì, ha detto una cosa simile.

Idv chiede che Pd lo richiami a raccolta per creare un'alternativa assieme a Sel. Che c'è di male? Mi attacchi pure Di Pietro adesso? Va bene solo D'Alema? :ahahah

Mamma mia.

Di Pietro ha sempre detto di voler essere "il centravanti della coalizione" ma che "mancava un regista che Idv non poteva essere e che il Pd doveva diventare". E ora, dopo aver superato gli errori del passato (richiesta di dimissioni di Berlusconi ogni 2 secondi, sostentamento ai decreti-legge sulla privatizzazione dell'acqua da parte della sinistra etc etc etc), ora vuole che il primo partito dell'Opposizione si organizzi e faccia a tutti gli effetti il "regista". Il problema è che finchè ci sarà qualcuno che continuerà a dire "secondo me i centristi sbagliano a non allearsi con noi, gli dobbiamo andare incontro per una grande alleanza di forze moderate contro Berlusconi", il Pd del regista avrà sempre molto troppo tanto poco. Al momento, più che un regista sembra Felipe Melo, il buon Partito Democratico. Speriamo si decidano presto su cosa fare.

 

P.S. A Napoli quelli esclusi dal Consiglio Comunale sono stati comunque quelli del Pd (http://www.polisblog.it/post/10644/napoli-pasquino-presidente-del-consiglio-comunale-morcone-si-dimette-e-il-pdl-si-spacca-in-due) e lo sono stati per i VOTI che (non) hanno preso. Ma tu che sei il regno delle mezze notizie (sì Serracchiani no Alfano, sì De Magistris "rottamatore" no Renzi "rottamatore", sì nuovi del Pd Chiamparino-Renzi, ma no, dimentichiamoci dei signorotti che arrivano nel Pd da Ppi, Psi, Dc etc etc etc etc)...che te lo dico a fare?

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Un regalino per te Nigma.

Questo è il principale partito di Opposizione?

Un partito che vota NO all'abolizione del vitalizio dopo 5 anni (non è che si cancellavano le pensioni, solo il vitalizio dopo un quinquennio, tra l'altro).

 

http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=2163804011793&comments

22 SI, 498 NO

 

Il Pd non sarà MAI la mia sinistra. Anzi, non sarà MAI DI sinistra.

Poi uno non deve dire che è simile al Pdl, cazzo.

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Guest Nigma

Nun c'ho FB, Davi, ma comunque puoi continuare all'infinito su quelle cose, in linea di principio hai perfettamente ragione, in termini pratici bisognerebbe vedere esattamente che si vota. Anche perchè in Emilia-Romagna hanno abolito il doppio vitalizio coi voti del PD: l'eccezione che conferma la regola?

 

Poi tu mi posti decine di notizie di questo genere senza mai un link, io ti credo e rispondo senza neanche verificare; te ne posto io 2 e subito mi rinfacci che non trovo il link (come se ciò che dico non fosse vero?) e mi definisci il regno delle mezze notizie: ti devo rispondere ancora?

 

Poi mi tiri fuori sempre D'alema: è un tuo incubo ricorrente? :ahahah

 

Ripeto: Di Pietro ha fatto benissimo ad invitare il PD a farsi leader di un'alternativa di governo finalmente solida e compatta, ma non si fa urlando in Parlamento in diretta nazionale, si fa dietro le quinte e privatamente, anche incazzandosi il doppio volendo ma non di fronte agli occhi della televisione. Ora subito i giornali approfitteranno degli strali di Di Pietro, dipingeranno una sinistra spaccata e litigiosa e incapace come sempre di proporre un'alternativa ecc. ecc.: episodi del genere sono politicamente un suicidio perchè la realtà può essere facilmente manipolata e amplificata e distorta. Ai danni della sinistra. Complimenti.

 

Ah, già, ma Di Pietro non è "sinistra", l'ha detto oggi stesso. :ahahah

 

Di Pietro va benissimo ma oggi ha detto un paio di vaccate e amen, che 'cce vò ad ammetterlo? Fatti un giro di letture sui giornali in merito alle reazioni degli elettori dell'IDV: tutti incazzati, chissà perchè?

 

Il 91 è la tua data di nascita? Semplice curiosità.

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Grazie a Dio sogno ben altro rispetto a D'Alema (:asd), quel che è certo è che il Pd è ancora in mano a lui e ai suoi seguaci. E sicuramente quella vecchia classe politica pesa ancora tantissimo, TROPPO sulle decisioni del Pd.

 

Non c'è bisogno che hai Fb Nigma, guarda il secondo link, te ne ho messi due apposta che contenessero la stessa cosa.

Qui non c'è di aver ragione da un punto di vista e non da un altro. Non c'è nessun "eh, dipende cosa c'era".

Molto semplicemente. C'era un emendamento, che avrebbe tolto il vitalizio dopo appena 5 anni di "lavoro" parlamentare; c'era un discorso, secondo il quale la politica è in un mondo e i cittadini in un altro; c'era un invito, da parte di un esponente dell'Idv, a riavvicinarsi al mondo delle persone normali, dei lavoratori come mio papà e tuo papà, come mia mamma e tua mamma che per fare 15 anni bene prima di lasciare questo mondo, ne devono lavorare 40 facendosi il culo 350 giorni all'anno, mentre loro con 60 mesi di cazzeggio e privilegi ricevono un vitalizio fino alla morte. Sarebbe stato, in linea di massima un ATTO DOVUTO.

E sicuramente una cosa di sinistra, una cosa decisamente vicina alle fasce più basse.

 

Era una cosa che sarebbe dovuta essere da Pd e Idv. Idv l'ha proposta, il Pd ha votato assieme al Pdl per difendere i propri vergognosi privilegi.

Non c'è da tergiversare, è pura vergogna. E sarebbe bello che tu avessi l'onestà intellettuale di dire non che ho ragione (perchè non mi interessa), ma che gli esponenti del Pd quando si tratta di avvicinarsi al popolo, nella maggior parte dei casi tengono bene a mente non la mano sinistra, ma la tasca destra dei propri pantaloni. Quantomeno quelli del Parlamento, che poi non sono altro che i principali rappresentanti delle ideologie del partito che rappresentano e per il quale... "lavorano" (brrr).

 

E a questa becera VERGOGNA, a questa vomitevole difesa di tutta la casta, si possono aggiungere altri vergognosi episodi, nei quali il principale partito di finta Opposizione è protagonista.

 

 

Di Pietro è stato un imbecille cosmico, perchè hai ragionissima quando dici che queste sono cose da dire in PRIVATO.

Però, se le ha dette a parer mio è perchè nessuno lo caga. E' da dopo le municipali e, più insistentemente, dopo il Referendum che continua a chiedere un incontro per creare una strategia condivisa.

A Ballarò, Di Pietro dice "Ci impegneremo ad appoggiare il Pd, se con la caduta del Governo sostenendo Bersani, se alle elezioni politiche tramite le Primarie e con un programma condiviso. Programma che dobbiamo costruire in fretta, nelle prossime settimane, perchè dobbiamo dare un'alternativa agli italiani.", Letta risponde "Sono felice di sentire che Di Pietro appoggia Bersani premier, visto che Berlusconi deve dimettersi."

E' decisamente il sentore di qualcosa, no?Mi sembra che rispecchi abbastanza bene la situazione attuale. Poi non ci si può sorprendere se uno si rompe i maroni a parlare costantemente con un muro tricolore (senza ovviamente difendere la stronzata di Di Pietro che c'è a tutti gli effetti).

 

P.S. Sì, '91 è la mia data di nascita comunque!

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P.S. Su Favia io ho trovato questo.

 

Altra accusa: il Pd sostiene che fate il gioco di Berlusconi, mentre diffonde in rete un post in cui vi si attribuisce dichiarazioni false circa i vostri stipendi.

 

“È il Pd a diffondere note false. Anche in questo caso il centrosinistra usa lo stesso strumento della destra: la menzogna. Abbiamo sempre agito nella massima trasparenza mettendo online la busta paga. Possono vederla tutti. Non abbiamo mai detto di “costare meno alla Regione”, ma solo di esserci autoridotti lo stipendio. Ed è vero. Basta andare in rete per avere la prova. E poi: ci accusano di “rubare voti” facendo vincere la destra? Ma il voto non è una loro proprietà. I partiti vogliono perpetuare il sistema, noi cambiarlo. Ma questo si può fare solo con piccoli passi e dando fiducia a nuove forze. Per questo quello dato a noi è il vero voto utile. Noi saremo l’occhio dei cittadini”.

 

Da ilfattoquotidiano.it

 

..e questo

My link

 

E poi, come sporcizia all'interno del M5S e falsi moralismi, questo articolo interessante.

My link

 

Della cosa che hai detto te, niente di niente. Non è che me la porti qualche prova? Dai!! :icon_bananaride:

Tu che mi proponi?

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Guest Nigma

Di Pietro è stato un imbecille cosmico, perchè hai ragionissima quando dici che queste sono cose da dire in PRIVATO.

Però, se le ha dette a parer mio è perchè nessuno lo caga. E' da dopo le municipali e, più insistentemente, dopo il Referendum che continua a chiedere un incontro per creare una strategia condivisa.

A Ballarò, Di Pietro dice "Ci impegneremo ad appoggiare il Pd, se con la caduta del Governo sostenendo Bersani, se alle elezioni politiche tramite le Primarie e con un programma condiviso. Programma che dobbiamo costruire in fretta, nelle prossime settimane, perchè dobbiamo dare un'alternativa agli italiani.", Letta risponde "Sono felice di sentire che Di Pietro appoggia Bersani premier, visto che Berlusconi deve dimettersi."

E' decisamente il sentore di qualcosa, no?Mi sembra che rispecchi abbastanza bene la situazione attuale. Poi non ci si può sorprendere se uno si rompe i maroni a parlare costantemente con un muro tricolore (senza ovviamente difendere la stronzata di Di Pietro che c'è a tutti gli effetti).

 

P.S. Sì, '91 è la mia data di nascita comunque!

 

Letta che avrebbe dovuto dire di più? Sicuramente avrà approfondito il discorso privatamente o, almeno, voglio sperarlo e crederlo. Ecco, su questo sono d'accordo con te: i tempi sono maturi per trovare le convergenze, appianare i dissidi e affinare i programmi. Se il PD non lo sta facendo (personalmente non posso saperlo ma, come in precedenza, voglio sperarlo e crederlo) allora compie un errore di gravità mostruosa che va certamente criticato e condannato. Se quello di Di Pietro è stato effettivamente una specie di sfogo derivante dal fatto che, come suggerisci, i suoi richiami e le sue aperture cadono nel vuoto o vengono disattesi, indubbiamente questo è un errore politico madornale e si deve immediatamente porre rimedio, PD in testa naturalmente, ma ciò non toglie che lui abbia sbagliato clamorosamente i modi e i termini. Su questo mi pare che possiamo essere d'accordo. :ok21te:

 

Comunque molti passaggi del discorso sono completamente privi di senso, a mio parere: cosa sarebbe che l'IDV si richiama alla destra sociale e non è vero che è sinistra? :vedolestelle

 

Secondo me anche la situazione di tensione con De Magistris lo mandando fuori dai gangheri e lo capisco pure.

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Letta che avrebbe dovuto dire di più? Sicuramente avrà approfondito il discorso privatamente o, almeno, voglio sperarlo e crederlo. Ecco, su questo sono d'accordo con te: i tempi sono maturi per trovare le convergenze, appianare i dissidi e affinare i programmi. Se il PD non lo sta facendo (personalmente non posso saperlo ma, come in precedenza, voglio sperarlo e crederlo) allora compie un errore di gravità mostruosa che va certamente criticato e condannato. Se quello di Di Pietro è stato effettivamente una specie di sfogo derivante dal fatto che, come suggerisci, i suoi richiami e le sue aperture cadono nel vuoto o vengono disattesi, indubbiamente questo è un errore politico madornale e si deve immediatamente porre rimedio, PD in testa naturalmente, ma ciò non toglie che lui abbia sbagliato clamorosamente i modi e i termini. Su questo mi pare che possiamo essere d'accordo. :ok21te:

 

Comunque molti passaggi del discorso sono completamente privi di senso, a mio parere: cosa sarebbe che l'IDV si richiama alla destra sociale e non è vero che è sinistra? :vedolestelle

 

Secondo me anche la situazione di tensione con De Magistris lo mandando fuori dai gangheri e lo capisco pure.

Di Pietro ha detto questo. Ascoltalo tu!

http://tv.repubblica.it/copertina/di-pietro-idv-non-e-sinistra-poi-chiama-bersani/71325?video=&ref=HREA-1

 

P.S. Ma di quell'emendamento dell'Idv in cui Pdl e Pd han votato assieme? Visto che ti ho illuminato su cosa c'era scritto, mi piacerebbe sapere un tuo punto di vista. :ilsaggio

P.P.S. Attendo su Favia, perchè sono curioso di leggere ciò che dicevi per poterlo interpretare, davvero!

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Guest Nigma

Non era questo l'articolo completo ma è un pezzo che lo sintetizza: My link

 

Altre cose le sento per radio, su quelle non ho testimonianze.

 

Un'altra cosa che lessi sempre su Favia: My link

 

Non è che ce l'ho con Favia, però, anzi quest'ultimo link puoi anche leggerlo fino alle prime 20 righe: il resto è spazzatura.

 

Ho visto il video di Repubblica: Di Pietro non sta bene ma si riprenderà. Vai, Tonino, lo dico per il tuo bene. :smiley-hug005:

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Sul secondo link sì, avevo già letto.

Non è andata propriamente così, ma c'è del vero, così come del resto c'è del marcio ovunque.

 

Sul primo, beh, facciamo un gioco. Trova le differenze.

Nigma: "Lo sapevi che Favia e il suo collega al consiglio regionale dell'Emilia Romagna hanno chiesto agli altri consiglieri di rendere noti i loro stipendi e, dopo che questi ultimi l'hanno fatto, loro 2 si sono tirati indietro? Trasparenza, grillini, trasparenza."

Naldi: "Io ho mostrato la mia chiedendo di vedere la loro, ma mi hanno detto di andare a cercare le informazioni sul sito" - “Non penso che i grillini si intaschino di piu’ di quello che dicono. Ma il loro metodo e’ meno chiaro del mio"

 

:ilsaggio

 

Ok, ora attendo una risposta sull'emendamento dell'Idv bocciato dal Pd assieme al Pdl e poi penso che abbiamo finito di conversare per ora.. :asd

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Guest Nigma

Ok, ora attendo una risposta sull'emendamento dell'Idv bocciato dal Pd assieme al Pdl e poi penso che abbiamo finito di conversare per ora. :asd

 

Son sprovvisto di FB quindi non posso vedere nulla: non mi apre proprio la pagina.

 

1208355115274_don-camillo-in-barca.jpg

 

:asd

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Cioè adesso Di Pietro che in fase di smarcamento da De Magistris se la parla con Berlusconi poco prima del suo intervento, e che urla più contro al PD che al governo diventa una accorata critica al solito PDmenoL per stimolarlo a costruire l'alternativa? :vedolestelle

 

Davi mi sarei aspettato una coerente critica speculare, perchè se non era quello un giochetto della "solita politica" non so proprio cosa lo sia :unsure:

 

Dalle ultime pagine che leggo ho solamente la riprova che questi discorsi possono essere infiniti perchè ognuno ha la sua formazione, le sue priorità e le sue cose che lo indignano. Ed è giusto e bello così! :D Però si rischia davvero di perdersi nei meandri della discussione, tra nomi, voti a sterili emendamenti parlamentari d'opposizione e D'Alema giocato come jolly argomentativo XD.

Se vogliamo fare un discorso di livello un attimo sopra i chiacchericci da bar e si vuole essere un poco diversi dalla gente che mi sembra buona parte di noi disprezza e vuole evitare che continui a governare il paese DOBBIAMO riuscire a concordare su alcuni fatti e nozioni condivisi dalla quasi totalità degli analisti politici con un minimo di dignità culturale, per quanto spiacevoli possano essere:

 

PER IL PASSATO:

_ Il PD è l'evoluzione DIRETTA del PCI per classe dirigente e bacino elettorale. Ognuno può giudicare questo fatto come vuole (ad esempio come segno dello squallore dei tempi e del grande errore che è il PD) ma è così.

_ Il PCI riceveva critiche, aveva difetti e contraddizioni ESATTAMENTE SOVRAPPONIBILI a quelle fatte oggi al PD. Avete bellamente ignorato il mio intervento con qualche esempio ma basta informarsi e leggere un poco per sapere quelle e altre storie. Se non vi fidate di Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari, Edmondo Berselli, Michele Serra e altri che hanno scritto di quegli anni e scrivono oggi di PD non so che dirvi.

_ Seguendo quindi questo discorso il PD ha ereditato anche buona parte dei difetti del PCI: litigiose correnti interne, incoerenze anche macroscopiche, problemi dovuti al compromesso, limiti, ammanicamenti con la finanza di una classe dirigente professionista e di lungo corso, corresponsabilità nella creazione dei privilegi della casta che oggi tanto disprezziamo e (seppur meno degli altri partiti, come il PD oggi del resto fate i conti dei pregiudicati e vedete chi ne ha di meno) episodi di corruzione a livello locale...

_ L'unica differenza è che quei difetti erano capiti e avevano meno impatto sull'immagine del partito e chi criticava "da sinistra" comunque per quegli ideali che tanto avete sbandierato poi alla fine votava PCI

_ I MILIARDI di altre differenze col PCI e l'INFINITA superiorità (reale, d'immagine, culturale e politica) dello stesso sul PD non sono utili alla nostra discussione, siccome io sto sostenendo SOLO che le critiche al PD siano eccessive, "emotive" e mosse senza cercare di allargare lo sguardo.

_ I precedenti governi di centrosinistra sono caduti per un'insufficiente forza del partito centrale della coalizione. Il boia ha poi preso volti diversi a seconda della situazione (Bertinotti+D'Alema, Rossi/Turigliatto, Mastella) ma con il partito centrale in netto vantaggio di seggi tutto questo sarebbe stato impossibile o MOLTO più difficile (vedi Silvietto oggi).

 

PER IL PRESENTE:

_ Il PD è il primo (ultimi sondaggi alla mano) o il secondo partito italiano, il QUADRUPLO di SeL e quasi il QUINTUPLO dell'IdV.

_ Il PD ha quindi il quadruplo (e il quintuplo) dei rischi di: fare brutte figure, incorrere in contraddizione, inquinare la sua immagine, scegliere un amministratore corrotto, fare una minchiata in parlamento o in una commissione.

_ Dovrebbe essere normare dare al PD almeno LA STESSA TOLLERANZA che si da a Vendola sugli affari pugliesi (inceneritori, indennizzi della giunta, privilegi, sanità...) o a Di Pietro coi suoi colloqui col premier.

_ Se il PD è colpevole di quasi tutte le cose negative fatte (o non fatte) dalla sinistra in questi anni, DEVE AVERE ANCHE IL MERITO DI QUELLE FATTE (oppure si divide tutto, decidete voi) - anche questa cosa l'avete bellamente ignorata.

_ La grande maggioranza delle personalità istituzionali che stimiamo o comunque rispettiamo per il loro lavoro e la loro competenza vengono dal PD.

 

PER IL FUTURO:

_ Senza il PD non potrà MAI esserci un governo di centrosinistra

_ Un qualunque governo di centrosinistra sarà meglio che duri o saremo d'accapo dopo due anni, questo implica che ci dovranno essere un programma chiaro e COMPROMESSI su tutti i fronti.

_ Rinnovo la domanda su chi vorreste a dover scrivere una manovra finanziaria facendo slalom tra derivati e flex-rating finanziario, oppure a negoziare un trattato internazionale, a sedere al tavolo per le normative europee o a parlare con Obama di peso della Cina e gasdotti caucasici. Se siete un minimo onesti non vi vengono in mente Vendola e Di Pietro (al quale l'unico ministero che darei è quello della giustizia) ma vi vengono in mente personalità o dentro o molto vicine al PD.

_ Se gli ideali ce li devono avere i partiti a maggior ragione ce li devono avere le persone: noi quindi. Ideali e obbiettivi. E visto che non possiamo fare la rivoluzione, per ora, bisogna accettare il funzionamento di questo sistema politico che fino alla suddetta rivoluzione potrà essere cambiato solo votando dei partiti.

_ C'è il premio di maggioranza, per ora, quindi conviene votare uno schieramento che possa vincere.

_ DOBBIAMO andare al governo e starci perchè sennò sarà la povertà VERAMENTE, questa è la priorità ancora prima di annullare i privilegi dei politici!

 

 

Se non possiamo partire da questi presupposti temo che rimarremo tanto vicini, ma tremendamente lontani...

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