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Boh, quella dell'autodenuncia preventiva al fisco non è una cazzata Kei.

Da quel che ne so io, se tu vai da Equitalia e gli dici: "Ho indietro dei pagamenti con lo Stato e voglio rateizzarli" loro non fanno sciacallaggio e ti vengono incontro. E' chiaro che non devi avere tre case di proprietà e 3 macchine in box, per presentarti con una richiesta di saldo del debito a rate.

Fidati Kei, di gente che va perchè deve ce n'è e sono molti più di quelli che si possa credere. Sicuramente molto più di 3.000 partite IVA all'anno, a parer mio. E' verissimo lo scenario dell'idraulico di turno col BMW, ma era maggiormente presente vent'anni fa: pressione fiscale quasi nulla (decisamente nulla rispetto ad oggi) ed evasione per avere un margine di PURO guadagno (e che guadagno!) ogni mese.

 

Oggi è diverso, perchè oggi la nuova generazione di lavoratori indipendenti evade per vivere, non evade più per lusso. Uno studio di qualche tempo fa (non ricordo dove l'avevo letto) faceva notare come un lavoratore indipendente non a capo di un'azienda (quindi l'artigiano classico) per mantenere Inps, Irap, Irpef, Inail e tutte le altre tassazioni, oltre alle spese necessarie a vivere, ad oggi deve guadagnare dai 3000€ in su al MESE. Lo studio era stato fatto tenendo conto di una certa media per i costi di carburante, materiale detraibile etc etc.

Ma in generale pare sia così. Guadagni così tanto, altrimenti non ci stai dentro.

 

Quindi se guadagni una media di 2000€ al mese per tutto un semestre, preferisci non fare la spesa o non pagare le sigle di cui sopra?

Te ne fotti dello Stato e sfami la tua famiglia, entrando così nel circolo vizioso.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Sono circa il numero che ho detto le autodenunce a Equitalia nell'anno fiscale 2011, l'ho appena letto, domani ricerco il link.

 

Ci sto con tutto il resto e col peggioramento generale, però parli come le se uno avesse l'aziendina da oggi.

Sei uno che ha la passione e il desiderio di vivere con queste cose, informati su come funzionano gli strumenti fiscali. Non puoi crollare nelle dichiarazioni dei redditi da un mese con l'altro perchè se no ti contani i peli del sedere e ti bloccano tutto mentre lo fanno. Gli strumenti è vero che sono diventati sempre più duri e repressivi, come Equitalia. Il punto è che come tutto in questo paese stroncano quel 20% di sfigati.

Le tasse le ruba chi le ha sempre rubate. Escono mappature ISTAT ogni anno oramai. L'evasione è standardizzata e da lunga, lunghissima data. Non esiste quello che prima ci stava dentro e ora non ci sta più dentro e si mette a evadere. Non esiste statisticamente naturalmente, faccio salvo ogni caso personale.

 

La BMW in italia nel primo semestre 2012 ha aumentato del 15% la vendita di automobili.

La Mercedes il 20%

La Ferrari il 30%

Il comparto navale al dettaglio (yacht per intenderci) il 35%

 

Io penso che ogni dato indichi nella stessa direzione. Il paese sta morendo, ma sono davvero POCHI quelli di una certa fascia che la crisi la stanno sentendo davvero, certo riducono un poco i loro guadagni (grandi o piccoli che siano).

Guarda i dati dietro i toni allarmisti di questo articolo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-08/italia-tremila-fallimenti-mesi-094836.shtml?uuid=Ab6grOZF parla di un 4% di fallimenti in più.

Ti rendi conto? 4% di imprese fallite contro il 10% di disoccupazione in più, il 15% di disoccupazione giovanile in più dall'inizio della crisi e non so quanto sopra il 20% in più di famiglie passate nella soglia di povertà.

 

Questa crisi, come OGNI crisi, la stanno pagando solo certe categorie di persone. E certa stampa o certa politica, di cui Giannino è l'alfiere, ci vuole far credere che la stiamo soffrendo tutti uguali. O peggio, che la via di uscirne sia dare soldi alle imprese. Parli così spesso di sinistra e Berlinguer... :(

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Sono circa il numero che ho detto le autodenunce a Equitalia nell'anno fiscale 2011, l'ho appena letto, domani ricerco il link.

 

Ci sto con tutto il resto e col peggioramento generale, però parli come le se uno avesse l'aziendina da oggi.

Sei uno che ha la passione e il desiderio di vivere con queste cose, informati su come funzionano gli strumenti fiscali. Non puoi crollare nelle dichiarazioni dei redditi da un mese con l'altro perchè se no ti contani i peli del sedere e ti bloccano tutto mentre lo fanno. Gli strumenti è vero che sono diventati sempre più duri e repressivi, come Equitalia. Il punto è che come tutto in questo paese stroncano quel 20% di sfigati.

Le tasse le ruba chi le ha sempre rubate. Escono mappature ISTAT ogni anno oramai. L'evasione è standardizzata e da lunga, lunghissima data. Non esiste quello che prima ci stava dentro e ora non ci sta più dentro e si mette a evadere. Non esiste statisticamente naturalmente, faccio salvo ogni caso personale.

 

La BMW in italia nel primo semestre 2012 ha aumentato del 15% la vendita di automobili.

La Mercedes il 20%

La Ferrari il 30%

Il comparto navale al dettaglio (yacht per intenderci) il 35%

 

Io penso che ogni dato indichi nella stessa direzione. Il paese sta morendo, ma sono davvero POCHI quelli di una certa fascia che la crisi la stanno sentendo davvero, certo riducono un poco i loro guadagni (grandi o piccoli che siano).

Guarda i dati dietro i toni allarmisti di questo articolo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-08/italia-tremila-fallimenti-mesi-094836.shtml?uuid=Ab6grOZF parla di un 4% di fallimenti in più.

Ti rendi conto? 4% di imprese fallite contro il 10% di disoccupazione in più, il 15% di disoccupazione giovanile in più dall'inizio della crisi e non so quanto sopra il 20% in più di famiglie passate nella soglia di povertà.

 

Questa crisi, come OGNI crisi, la stanno pagando solo certe categorie di persone. E certa stampa o certa politica, di cui Giannino è l'alfiere, ci vuole far credere che la stiamo soffrendo tutti uguali. O peggio, che la via di uscirne sia dare soldi alle imprese. Parli così spesso di sinistra e Berlinguer... :(

A pelle, da quel che sapevo, mi sembravano di più quelli autodenunciati.

 

Che poi la crisi la stiano pagando solo certe categorie, mi sembra palese.

Il punto è che quella categoria bassa si sta allargando e dilatando molto più di quanto sembri.

Pagano solo i poveri, è verissimo. Il punto è che nella categoria 'poveri' ci sono sempre più persone, a livello puramente numerico.

 

Giannino potrà pure esagerare e posso essere d'accordo su questo proprio per l'impostazione che ha e il piedistallo dal quale parla. Per dire, parlando di massoneria, giornali massonici e personaggi massonici, il mio Prof di Giornalismo lo scorso semestre mi fece il suo nome. Dicendomi quello che mi hai detto, ho un secondo riscontro sul personaggio Giannino.

Quella che racconti tu Kei, è una faccia della medaglia. Ma c'è anche l'altra, che è quella dell'Italia pulita e del piccolo-medio lavoratore che si apre la bottega/negozietto e vive di quello, in campo settoriale, per tutta la vita. Giannino rende questa categoria, comunque ben nutrita, unanime per esasperare il suo credo e il suo 'scontro' con lo Stato; io invece ti dico che anche quella faccia della medaglia esista e sta diventando povera o semplicemente si sta spegnendo.

Tanti genitori di miei amici più grandi stanno chiudendo la propria piccola attività, chi di tipografia, chi cartoleria, chi di altro. E non desidera tramandarla ai figli (oltre che perchè non è sempre una passione condivisa con loro), perchè con i costi che ci sono oggi e il budget a disposizione in prospettiva futura, semplicemente crollerebbe, invadendo di debiti un giovane appena entrato nel mondo lavorativo.

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Ma appena si è permesso di osare un pò di più, è partita la macchina del fango italiota, dove inutili Presidenti di inutili Province per mantenere il loro posticino da privilegiati della minchia si mettono in mezzo, dove i tassisti (altri privilegiati) scioperano (!!!), dove i farmacisti scendono in piazza per l'apertura di un n° di farmacie nuove il cui rapporto era 1/300.

 

Oggi ho letto un: "Se tagliate le Province, a settembre non si riapriranno le scuole" da parte di qualcuno dei bastardelli che guida le province e che viene pagato oro per giocare a 'Spider' sulla scrivania.

Ogni volta che in questo Paese si prova a cambiare qualcosa a livello un minimo più profondo, parte una rivolta mai vista. E quando Monti ha tolto i vitalizi dei Parlamentari (cosa fatta alla fine, legata alla riforma delle pensioni, thanks God), anche quei vermi si son permessi di aprire bocca.

 

 

 

Don't worry ci pensa zia Cristina :ok21te:

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Ormai siamo a un passo dal baratro, tempo pochi giorni e faremo la telefonatina al FMI. La crisi che seguirà penso che farà dimenticare quella del 1929.

 

Spero solo che non ci sarà un 1939 a seguire.

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Ormai siamo a un passo dal baratro, tempo pochi giorni e faremo la telefonatina al FMI. La crisi che seguirà penso che farà dimenticare quella del 1929.

 

Spero solo che non ci sarà un 1939 a seguire.

 

Zia Cristy ci concerà per le feste

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Marchionne ha scocciato anche i tedeschi, con le dichiarazioni sugli incentivi.

Anziché pensare a come mai modelli analoghi ai nostri hanno produttività che noi sogniamo...

 

L'industria metalmeccanica italiana sta cadendo a pezzi, finita l'epoca dell'assistenzialismo di stato.

Ciao ciao ILVA!

:byesconsolato

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Moody's declassa la Sicilia. Ringraziamo sentitamente Lombardo e Cuffaro.

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L'industria metalmeccanica italiana sta cadendo a pezzi, finita l'epoca dell'assistenzialismo di stato.

Ciao ciao ILVA!

:byesconsolato

La situazione è drammatica, ma posso dire solo: era ora.

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Conosco bene la situazione dell'ILVA, mio Zio ha lavorato per diversi anni nello stabilimento di Taranto ed ho trascorso diverse estati a Crispiano.

Concordo sul fatto che è un bene che abbia chiuso, ma parliamo comunque di un posto di lavoro per 8.000 persone.

 

ilva5.jpg

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La situazione è drammatica, ma posso dire solo: era ora.

Appunto, prima buttiamo le persone a mare legate e poi ci chiediamo perché affogano?

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Per chi si lamenta dell'addio dell'Ilva, andatelo a dire ai tarantini se sono dispiaciuti...

Assolutamente. i lavoratori sono giustamente disperati anche perchè la maggior parte degli operai dell'ILVA sono persone con scarsi titoli di studio e di estrazione sociale mediamente bassa, se perdono il lavoro che prospettive hanno per il futuro? Contiamo anche il fatto che da noi il modello della famiglia con papà unico lavoratore in casa e mamma casalinga che si occupa solo dei figli è molto diffuso sopratutto nei quartieri di periferia tipo Tamburi e Paolo VI e nel paese di Statte che è a pochissimi Km dallo stabilimento.

 

Però a parte loro tutti gli altri sono di ben altro stato d'animo. Bello ieri su facebook vedere le foto del cielo sopra lo stabilimento finalmente pulito. vi posto un paio di foto esemplificative:

 

prima

 

ilva-taranto.jpg

 

dopo

 

35d3s7t.jpg

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No ma il problema adesso sono i piccoli imprenditori che non possono più pagarsi le rate del mercedes, cosa volete operai? Qui si parla di troppe tasse, mica possiamo stare a sentire i vostri piagnistei.

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il fatto che gli operai siano talmente disperati da dover preferire il morire per lavoro piuttosto che la prospettiva della disoccupazione, descrive molto bene l'attuale situazione economica.

 

più che nobilitare l'uomo e renderlo libero, qui mi pare che il lavoratore sia del tutto schiavo e alienato.

 

Ah, ovviamente d'accordissimo con la chiusura dell'Ilva, peccato sia avvenuta con 20 anni di ritardo. Quante persone sono morte nell'attesa?

ora dovrebbero guardare anche a Cerano dove c'è un'altra delle più grandi vergogne d'italia e d'europa.

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il fatto che gli operai siano talmente disperati da dover preferire il morire per lavoro piuttosto che la prospettiva della disoccupazione, descrive molto bene l'attuale situazione economica.

 

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/07/27/ilva-operai-davanti-cancelli-morire-malattia-meglio-morire-fame/202508/

 

"Meglio morire di malattia che morire di fame"

 

Tra l'altro gli operai stanno bloccando tutta la città, tutte le vie d'accesso principali. Io non posso tornare a casa in pratica, e come me tanti altri pendolari.

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