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Non è felice questa decrescita.

 

Sarebbe felice se aumentassero i prezzi dei computer e dei televisori. Invece quelli rimangono sempre uguali.

Gli economisti parlano di "collasso schizoide" quando c'è una completa inversione dei generi inflazionati.

 

La gente non può riuscire a comprarsi l'iphone ma avere problemi a fare il pieno o a fare la spesa. Vuol dire che il paese è morto.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Non è felice questa decrescita.

 

Sarebbe felice se aumentassero i prezzi dei computer e dei televisori. Invece quelli rimangono sempre uguali.

Gli economisti parlano di "collasso schizoide" quando c'è una completa inversione dei generi inflazionati.

 

La gente non può riuscire a comprarsi l'iphone ma avere problemi a fare il pieno o a fare la spesa. Vuol dire che il paese è morto.

 

Sono anni che i beni di lusso mantengono invariati i prezzi (o addirittura li abbassano per penetrare fasce sempre più larghe di mercato) mentre aumentano esponenzialmente quelli di prima necessità (perchè, checchè se ne dica, il carburante è diventato a tutti gli effetti un bene di prima necessità).

 

Da quanti anni sono, allora, che siamo in preda al collasso schizoide? :boh

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Tanti, ma l'economia della zona euro ha sempre avuto dei difetti di questo genere. Ora però è a livelli da catastrofe.

E l'Argentina dovrebbe insegnare qualcosa con la sua parabola, sia di crisi, ma soprattutto di risalita. Per cinque anni è stato proibitivo comprarsi una macchina o un tostapane, ma il mercato dei generi di necessità ha retto grazie a forti interventi del governo. Carichi fiscali spalmati da zero correttmente sulle fasce e pochi tagli a scuola e istruzione.

E adesso dopo la drammatica crisi stanno crescendo di brutto.

 

Con al governo... fammici pensare... Ah, i socialisti!

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A meno ché tu non ti chiami Pierqualcosa la decrescita toccherà anche a te, non ne sarei così entusiasta (ma credo che la tua sia ironia da amarezza: comprendo). :ok21te:

 

E' anche rassegnazione, non si può risolvere in un anno (si perchè alla fine questo è il desiderio di tutto il ceto abbiente medio: tornare il più velocemente possibile a prima della crisi) problemi che ci portiamo dietro da decenni, ormai ci resta solo da prenderne le conseguenze, i nodi stanno arrivando al pettine, e pensare che c'è sempre chi sta peggio :ok21te:

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Tanti, ma l'economia della zona euro ha sempre avuto dei difetti di questo genere. Ora però è a livelli da catastrofe.

E l'Argentina dovrebbe insegnare qualcosa con la sua parabola, sia di crisi, ma soprattutto di risalita. Per cinque anni è stato proibitivo comprarsi una macchina o un tostapane, ma il mercato dei generi di necessità ha retto grazie a forti interventi del governo. Carichi fiscali spalmati da zero correttmente sulle fasce e pochi tagli a scuola e istruzione.

E adesso dopo la drammatica crisi stanno crescendo di brutto.

 

Con al governo... fammici pensare... Ah, i socialisti!

 

Questi socialisti che pretendono che il ricco paghi più del povero e che pane e benzina costino meno dei cellulari e dei lettori mp3... ma cosa vogliono? :ilsaggio

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Tanti, ma l'economia della zona euro ha sempre avuto dei difetti di questo genere. Ora però è a livelli da catastrofe.

E l'Argentina dovrebbe insegnare qualcosa con la sua parabola, sia di crisi, ma soprattutto di risalita. Per cinque anni è stato proibitivo comprarsi una macchina o un tostapane, ma il mercato dei generi di necessità ha retto grazie a forti interventi del governo. Carichi fiscali spalmati da zero correttmente sulle fasce e pochi tagli a scuola e istruzione.

E adesso dopo la drammatica crisi stanno crescendo di brutto.

Con al governo... fammici pensare... Ah, i socialisti!

 

Il "miracolo" argentino

http://phastidio.net/2012/04/04/argentina-un-disastro-che-attende-di-accadere/

http://phastidio.net/2012/02/15/il-mistero-argentino/

http://www.wallstreetitalia.com/article/1421175/rischio-argentina-boom-inflazione-e-crescita-nulla.aspx

:papa

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Il sito non esprime un orientamento partitico, ma certamente ne esprime uno politico: liberalismo, libero mercato, conservatorismo fiscale. Di tutto ciò, in un paese come l’Italia, vi è assoluta penuria.

http://phastidio.net/chi-siamo/

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La più grande ripresa economica della storia dell'uomo (il Roosveltismo) è avvenuta con grandi investimenti pubblici e aumento del debito pubblico.

 

E l'inizio della crisi mondiale nella quale, a parte corsi e ricorsi storici e periodi di crescita drogata, siamo dal dopoguerra è coinciso con l'abbandono delle politiche di Roosvelt e l'adozione del monetarismo di Friedman, la scuola opposta al Keynesismo. Guarda caso uno di destra e l'altro di sinistra.

 

Il debito di per sè non è nè un male nè un bene, dipende com'è strutturato il sistema.

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La più grande ripresa economica della storia dell'uomo (il Roosveltismo) è avvenuta con grandi investimenti pubblici e aumento del debito pubblico.

 

E l'inizio della crisi mondiale nella quale, a parte corsi e ricorsi storici e periodi di crescita drogata, siamo dal dopoguerra è coinciso con l'abbandono delle politiche di Roosvelt e l'adozione del monetarismo di Friedman, la scuola opposta al Keynesismo. Guarda caso uno di destra e l'altro di sinistra.

 

Il debito di per sè non è nè un male nè un bene, dipende com'è strutturato il sistema.

 

Ok, ma la mia modestissima opinione è che trovo sbagliato aggredire il debito con altro debito :vedolestelle

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Ok, ma la mia modestissima opinione è che trovo sbagliato aggredire il debito con altro debito :vedolestelle

Il debito in un sistema iper-finanziarizzato si moltiplica indipendentemente dalla tua volontà. Anche se non spendi una lira cresce COMUNQUE perchè moltissime entità ci guadagnano e siccome la contrattazione decide i tassi di interesse, il debito sale inevitabilmente ad ogni rinegoziazione degli stint di titoli di stato. Come questi mesi in Italia, Spagna e Grecia stanno ampiamente dimostrando, inoltre politiche di austerità portano al credit-crunch e alla distruzione dell'economia reale. Tanto vale quindi usare il debito per provare a far ripartire l'economia di produzione.

 

In ogni caso serve un forte intervento politico che "se ne freghi" dei mercati. La crisi viene dall'aver dato in mano all'economia finanziaria (anni 60/70/80) l'agenda delle scelte governative in base a come andassero i mercati e di come si muovessero i grandi capitali delle banche d'affari. L'unica salvezza può venire solo dal ristabilire il primato della politica sull'economia.

 

Tutti i paesi che hanno sfiorato la morte: Argentina, Islanda, Irlanda... se ne sono usciti con mosse dei governi fortissime: nazionalizzazione delle banche, diritto all'insolvenza e GRANDI politiche di sostegno all'economia reale e al lavoro.

E anche paesi "virtuosi" come Francia, Germania e USA negli anni passati, consapevoli di cosa stava arrivando, hanno speso vagonate di soldi per mettere al sicuro gli asset industriali dei loro paesi e impedire disoccupazione e riduzione di liquidità.

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siamo al cane che tenta di mordersi la coda: io sono d'accordissimo con keitaro, è chiaro che il percorso che dovrebbe intraprendere l'Italia (ma anche la grecia, la spagna) dovrebbe essere simile a quello argentino, però siamo tutti legati al grande carrozzone europeo che sta andando a fondo.

 

Nota per i benpensanti: il problema non è l'europa, il problema è QUESTA europa. Perchè sulla necessità di una forte comunità europea credo siamo tutti d'accordo, un pò meno sulle politiche intraprese da chi l'ha guidata negli ultimi 20 anni.

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Ha chiaramente ragione Keitaro su tutta la questione.

E' un pò come Gandalf quando parla di schemi che Mike Brown dovrebbe leggere.

 

Stessa cosa dovrebbero fare i nostri 'statisti'. Leggere quello che ha scritto ed applicarlo.

Il punto è che li ci sono in ballo poteri e obblighi del quale noi (non) siamo a conoscenza.

 

Vale anche quanto detto Magic Luke. Creare gli Stati Uniti d'Europa sarebbe possibile ma non in queste condizioni e non con dei Paesi così in crisi a livello di conti pubblici e, soprattutto di struttura.

Comunque ragassi, se siam così a livello europeo, oltre agli sprechi presenti di nazione in nazione, è perchè i vari Amato di turno hanno truccato i conti per permettere ai Paesi di entrare nella zona Euro.

Ora esce fuori tutto ed essendo 'coesi' a livello di governance non si può pensare ad una crescita singolare, bensì collettiva.

 

Arrivando al caso della Francia, i socialisti stanno facendo un lavoro straordinario proprio per preservare il Paese da una possibile situazione di stallo/crisi economica.

Ci sono in Italia, a disposizione, dirigenti politici di questo tipo? NO, nemmeno a sinistra.

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Sulla benzina ringraziamo Eni che ha fatto quell'offerta nei w/e, per l'estate sennò eravamo in queste condizioni già tre mesi fa.

 

Gli ultimi aumenti sono comunque di pura speculazione da parte dei benzinai/compagnie petroliferi.

Il Governo in questo ha colpe 'solo' perchè non fa nulla contro questa speculazione.

Anche perchè siamo già arrivati ad 1€ di accise, il che è spaventoso.

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Sulla benzina ringraziamo Eni che ha fatto quell'offerta nei w/e, per l'estate sennò eravamo in queste condizioni già tre mesi fa.

 

"oh ho fatto la benza nel week end, sai che costa meno no?"

"sì, vedo sempre la fila nei vari distributori"

"eh sì, ho fatto 45 minuti di fila, ma ne è valsa la pena!"

"uhm... fermo, ma con il motore acceso... 45 minuti..."

"..."

 

Keitaro avrebbe una formula per calcolare anche questa spesa

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E' banale, ma senza una rivoluzione sociale, culturale e civica che parta dal basso, non andiamo da nessuna parte.

Finché le riforme saranno messe in atto da... questi.

Questi saremo.

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"oh ho fatto la benza nel week end, sai che costa meno no?"

"sì, vedo sempre la fila nei vari distributori"

"eh sì, ho fatto 45 minuti di fila, ma ne è valsa la pena!"

"uhm... fermo, ma con il motore acceso... 45 minuti..."

"..."

 

Keitaro avrebbe una formula per calcolare anche questa spesa

:ahahah

 

Che poi, bastava andare negli orari giusti, volendo!

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Che paga il povero in panda ESATTAMENTE come l'evasore in Porsche.

Beh, l'applicazione delle accise sulla benzina mi sembra l'ultima delle cose che si possa controllare tramite un sistema comparato ed equilibrato, dai.

Che fai, fai variare il prezzo della benzina a seconda di chi arriva all'Eni?

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Ah okok, su questo penso che siam d'accordo.

Certo, magari se tutte le piccole-medie imprese avessero l'IVA al 14% nell'arco di tempo che va dagli anni '70 agli anni '90 al posto di evaderla per farsi il Porsche, oggi forse non sarebbe stato necessario alzare le accise fino a questo punto.

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Su questo lo sai che poi finiamo in disaccordo. Sicuramente l'iva è altissima in questo paese e le tasse per le piccole aziende sono troppo alte. Ma non lo è da sempre, mentre le tasse si evadono da sempre perchè hanno creato un sistema fiscale che lo permetteva e non l'hanno mai corretto. Secondo me questo dimostra che PRIMA DEVE venire una riforma e POI, una volta che ci siamo assicurati che le tasse vengono pagate, vediamo cosa fare per riequilibrare le cose.

 

Le accise, i ticket, i mezzi pubblici, i rincari sulle bollette come tasse mascherate, il canone rai... Questi sono tutti sistemi che negli anni si sono inventati PROPRIO per aggirare il fatto che nessuno pagasse le tasse. Con l'ovvio risultato che il lavoratore dipendente li pagava entrambi. Risultato: i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.

 

Sai qual'è il dramma? Che buona parte della gente comune riesce solo a vedere se ti tolgono cento euro in busta paga. Se capissero che continuandoli a pagare quei cento euro, insieme ad una riforma, ne potrebbero risparmiare 500 al mese senza accise, ticket sanitari e via dicendo e votassero per quello il paese ora sarebbe al tavolo con Germania e Francia.

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