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Daniela Santanchè, 26/03/2008

"Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali. Lui non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita giorno dopo giorno. Berlusconi ha sempre utilizzato le donne come il predellino della sua Mercedes: un punto d’appoggio per sembrare più alto dei veri nanetti di cui si circonda."

 

Daniela Santanchè, 19/10/2012

"Se io avessi soltanto un sospetto che Silvio Berlusconi avesse dei comportamenti non consoni agli uomini, sarei la prima a fare una battaglia senza se e senza ma; invece io ho una certezza di come Berlusconi tratta le donne, sono dalla sua parte."

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Daniela Santanchè, 26/03/2008

"Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali. Lui non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita giorno dopo giorno. Berlusconi ha sempre utilizzato le donne come il predellino della sua Mercedes: un punto d’appoggio per sembrare più alto dei veri nanetti di cui si circonda."

 

Daniela Santanchè, 19/10/2012

"Se io avessi soltanto un sospetto che Silvio Berlusconi avesse dei comportamenti non consoni agli uomini, sarei la prima a fare una battaglia senza se e senza ma; invece io ho una certezza di come Berlusconi tratta le donne, sono dalla sua parte."

 

Davi e che brazzo! Una persona non può cambiare idea? :smiley-angelic004:

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Sisi, prendetevi Bersani che fa la voce grossa quando D'Alema guarda dall'altra parte e poi guaisce "sisi, deciderà il partito sulle candidature" quando sente la voce del padrone.

 

Il programma di Renzi c'è. Quello di Bersani è quello che il PD avrebbe dovuto fare da dieci anni e quello di Vendola è scritto in Italiano dell'800.

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Sisi, prendetevi Bersani che fa la voce grossa quando D'Alema guarda dall'altra parte e poi guaisce "sisi, deciderà il partito sulle candidature" quando sente la voce del padrone.

 

Il programma di Renzi c'è. Quello di Bersani è quello che il PD avrebbe dovuto fare da dieci anni e quello di Vendola è scritto in Italiano dell'800.

 

Io non prendo nessuno Kei, se devo dirti la verità..

Infatti assieme al link non ho espresso nessuna preferenza nè messo alcuna faccina per sfottere Renzi, l'ho vista come una cosa simpatica, tutto qua.

 

Io in questa politica corrotta non mi fido di nessuno, ma se proprio devo sposare una linea di pensiero, preferire qualcuno (e ripeto, io personalmente nessuno), quel qualcuno può essere senza dubbio Renzi, che almeno uno spunto/elementi su cui discutere te li porta;

Ma sia chiaro che per me resta comunque un tutto fumo e niente arrosto. (son sempre opinioni)

 

Poi visto che oramai ci siamo se proprio devo dire la mia sulla situazione attuale lo faccio.

Siamo davvero sicuri che la preferenza verso un politico che porta idee nuove sia capace di dare una sterzata decisiva alla politica del nostro Paese?

Io credo di no, premetto che sono un tipo abbastanza negativo che vede del marcio dappertutto :asd ma la nostra è una situazione spazzatura che si protrae da fin troppo tempo per risolversi nell'immediato (lo dico perchè io sento persone che dicono "ah con quello si cambia, ah quell'altro mi convince, forse è la volta buona che cambia il Paese.." e bla bla bla) con 70-80-90 o 100 proposte di "innovazione" portate da un giovane (?). Legge porcellum? Uno dei mali assolutamente, ma per me il problema di fondo sta proprio in questa distizione netta di ideali, di quest'Italia spezzata in tanti piccoli frammenti ferma al 900' come mentalità. Siamo proprio fermi (anzi arretriamo.. una volta si rubava PER i partiti, ora si ruba per i propri interessi AL partito, ma dove vogliamo andare?), è proprio TUTTO da rifare.

La politica italiana è un circo, senza neanche domatori, solo pagliacci. (Andrea Mucciolo)

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Sisi, prendetevi Bersani che fa la voce grossa quando D'Alema guarda dall'altra parte e poi guaisce "sisi, deciderà il partito sulle candidature" quando sente la voce del padrone.

 

Il programma di Renzi c'è. Quello di Bersani è quello che il PD avrebbe dovuto fare da dieci anni e quello di Vendola è scritto in Italiano dell'800.

 

Kei, non ce lo fanno arrivare Renzi. Levaci le speranze.

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La Fornero è proprio la peggio finta-liberista all'italiana.

"Giovani accontentatevi e non fate gli schizzinosi col primo impiego", intanto i suoi figli sono professori universitari.

 

CACCA

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La Fornero è proprio la peggio finta-liberista all'italiana.

"Giovani accontentatevi e non fate gli schizzinosi col primo impiego", intanto i suoi figli sono professori universitari.

 

CACCA

 

"Non devono essere troppo choosey (in inglese, difficili, schizzinosi e incontentabili, ndr) nella scelta del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: è meglio prendere la prima offerta di lavoro che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno, non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, bisogna mettersi in gioco".

 

Ho evidenziato in verde i passaggi che condivido, in giallo quelli sospetti, in rosso quelli del tutto sconvenienti e sbagliati, ovviamente sulla base del mio giudizio. Io penso che tutto debba essere correlato alla preparazione del giovane in questione: un ragazzo con una scarsa preparazione deve necessariamente prendere quel che passa il convento, un ragazzo invece con una preparazione di alto livello secondo me ha tutto il diritto di ambire ed esigere (da parte della società) un posto di lavoro coerente coi propri studi (per quanto "basso" e temporaneo: per questo condivido l'ultimo passaggio del ministro), anche se chiaramente non può permettersi di rifiutare tutto quanto se vuol vivere e mangiare.

 

Il punto è che una dichiarazione parzialmente condivisibile come quella della Fornero finisce ancora una volta per scaricare le responsabilità della classe dirigente sulle spalle dei giovani: non è colpa della classe dirigente, incapace di pianificare un tessuto sociale ed economico in grado di assorbire la pressione lavorativa delle nuove generazioni, se lavoro non c'è, perchè in realtà lavoro c'è e la colpa è dei giovani che, svogliati e "schizzinosi", vogliono fare soltanto quel che pare a loro.

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La Fornero chiaramente non ha idea di come sia il mercato delle vacch...ehm del lavoro in Italia.

 

Ci vada lei a fare la centralinista in un call center a 300 euro al mese dopo aver studiato 10 anni ed essersi laureata con 30 e lode.

Daje eh.

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Il punto è che siamo arrivati al punto che non è possibile nemmeno fare gli schizzinosi perchè non c è proprio nulla che passa in convento. Del resto in periodo di crisi l'unico momento in cui l'azienda è costretta ad assumere è quando un dipendente va in pensione, ma la Fornero in un giorno ha ritardato di ANNI il momento di pensionamento di centinaia di migliaia di lavoratori, bloccando quel poco di ciclo di rinnovamento che poteva ancora avere luogo.

E' palese e pacifico che un giovane alle prime armi non debba andare in cerca di posizioni di amministratore delegato di multinazionali, ma un'opportunità nel settore/ambito di competenza per cui ha studiato, sarebbe gradito.

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Il problema è che lei lo sa benissimo come funziona il mercato del lavoro e dice queste porcate che sono appunto degli insulti.

Ma se non riesci nemmeno a fare ripetizioni o il cameriere se non conosci qualcuno che ti "raccomanda", quindi di che cazzo stiamo parlando?

 

Se poi vogliamo dire che non bisogna essere schizzinosi ok, allora è importante sapere l'inglese e usare il computer, il cielo è blu e l'erba è verde. Ma dalla professoressa/ministro mi aspetto che parli dei problemi che al netto della crisi rendono il mercato del lavoro italiano una delle realtà più vicine all'inferno che la storia del giunslavorismo ricordi.

 

Sottoqualificati raccomandati assunti in ogni dove, mai un concorso e quando ci sono taroccati, assunzioni familistiche, tessuti clientelari che si autosostengono impiegando cugini e parenti e mandrie di laureati che non trovano lavoro.

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"Non devono essere troppo choosey (in inglese, difficili, schizzinosi e incontentabili, ndr) nella scelta del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: è meglio prendere la prima offerta di lavoro che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno, non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, bisogna mettersi in gioco".

 

Personalmente, al di la della demagogia che le persone tireranno fuori, credo che il discorso sia condivisibile, poi che sia poco delicato dirlo così alla buona siamo tutti concordi ma nella sostanza il concetto non fa una grinza.

 

Siamo troppo bravi in Italia a lamentarci del problema senza cercare la soluzione

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Personalmente, al di la della demagogia che le persone tireranno fuori, credo che il discorso sia condivisibile, poi che sia poco delicato dirlo così alla buona siamo tutti concordi ma nella sostanza il concetto non fa una grinza.

 

Siamo troppo bravi in Italia a lamentarci del problema senza cercare la soluzione

 

E chi la deve cercare, la soluzione?

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E chi la deve cercare, la soluzione?

 

Mi sembra chiaro e lapalissiano che per primo dovrebbe essere chi ci governa che trova una soluzione al problema "lavoro".

Ciò però non significa assolutamente che il giovane italiano non debba scendere inizialmente a dei compromessi (sul tipo di lavoro si intende) prima di risucire ad arrivare all'impiego dei propri sogni o almeno ad uno che lo gratifichi per quanto e come ha studiato.

 

Ho visto troppe persone (ragazzi maggiormente) adagiarsi e non accettare delle offerte lavorative perchè non consone e lamentarsi poi.

Cosa c'è di tanto offensivo?

Potrei farvi decine di esempi di miei amici e conoscenti che con la voglia e la perseveranza han trovato lavoro, anche accettando posizioni non adeguate all'inizio e poi trovando una collocazione ad hoc per loro.

 

Questo non giustifica il fatto che chi ci governa o ci ha governato non ha o ha fatto una politica seria del lavoro che evitasse la condizione attuale.

 

@kei: se vuoi espldere prima posso cercarmi un bunker? :trollface:

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Non hai bisogno di un bunker perchè non esploderei contro di te, in quanto non potrei assolutamente permettermi.

 

Io mi limito a dire una piccola cosa e poi sull'argomento taccio: è vero che non bisogna essere schizzinosi, ma è una cosa così generale e così ambigua (ad esempio stare nei call-center di cui parlava weps è non essere schizzinosi o schiavitù moderna?) che dirla vuol dire semplicemente sviare dai problemi reali del lavoro in questo paese ed è tanto più ignobile quando lo dice il ministro del lavoro che incarna il credo più liberal-lavoricida sul panorama giunslavoristico. In più nella mia esperienza chi poi sostiene queste frasi con discorsi come il tuo sopra è SEMPRE un certo tipo di persona, con un certo tipo di idee e, soprattutto permettetemi, con un certo tipo di posizione socio-economica. E lo dico da privilegiato, ma questo non vuol dire che non possa indignarmi.

 

Scusatemi

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Non hai bisogno di un bunker perchè non esploderei contro di te, in quanto non potrei assolutamente permettermi.

 

Giusto per chiarire, non mi arrabbio mai e anche se sbotti contro di me non me la prendo in caso.

Leggere, conoscere e comprendere idee diverse dalla propria è sempre motivo di crescita. E un forum serve esattamente a questo, se poi si discute civilmente come è sempre stato fatto in questa sede tanto meglio.

Sei addirittura riuscito a farmi apprezzare di più Renzi!!! :trollface: (si capisce che questa emoticon mi piace vero!?)

 

Io mi limito a dire una piccola cosa e poi sull'argomento taccio: è vero che non bisogna essere schizzinosi, ma è una cosa così generale e così ambigua (ad esempio stare nei call-center di cui parlava weps è non essere schizzinosi o schiavitù moderna?) che dirla vuol dire semplicemente sviare dai problemi reali del lavoro in questo paese ed è tanto più ignobile quando lo dice il ministro del lavoro che incarna il credo più liberal-lavoricida sul panorama giunslavoristico. In più nella mia esperienza chi poi sostiene queste frasi con discorsi come il tuo sopra è SEMPRE un certo tipo di persona, con un certo tipo di idee e, soprattutto permettetemi, con un certo tipo di posizione socio-economica. E lo dico da privilegiato, ma questo non vuol dire che non possa indignarmi.

 

Scusatemi

 

Sono consapevole che non si debba fare di tutta l'erba un fascio e che le diverse aree geografiche dell'Italia contemplino anche condizioni socio-economiche diverse che si riflettono in maniera differente sul lavoro (i famigerati call-center al centro-sud sono esattamente schiavitù moderna, non si discute).

Sono altresì convinto che un'uscita del genere, da parte di un esponente del governo, definirla poco consona è un eufemismo.

Però al netto di chi l'ha espressa mi sento di dire che è una frase che non è totalmente sbagliata

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Dopo la miss ha ritrattato, dicendo che si riferiva al passato (il che, tra l'altro, sarebbe vero).

La Fornero comunque ha fatto 2-3 uscite da troia che non mi posso dimenticare.

 

Un discorso come quello che ha fatto lei oggi lo accetto benissimo, ma da uno che lavora 10h per 800€ al mese. Non da lei.

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