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Dipende dal modo No Concept. Dipende tutto dal modo.

Inizia ad alzare la voce, inizia ad usare come mantra 3-4 punti come quelli e vedi che il consenso ti arriva.

 

All'Italia piace l'uomo carismatico al Governo, giusto o no (tolto Prodi, che per vincere aveva dovuto costruire una coalizione di cartapesta infatti)?

Eccellente, se ti proponi come candidato Premier dell'ITALIA, DIVENTALO!

 

Tra ripetere dei punti coerenti ad alta voce e inventare urlanti promesse ce ne passa.

Bersani DOVEVA fare la prima cosa, per contrastare la seconda.

La sua campagna elettorale incolore non può essere messa come piccola premessa da considerare poco o nulla. E' un asterisco grande come una casa.

La coalizione di Centrosinistra di oggi sta prendendo MENO del solo Pd nel 2008.

Forse sarebbe bene iniziare a farsi un grosso esame di coscienza.

 

Poi oh, è una considerazione mia e in quanto tale passibile di errore.

Però, iniziamo a vedere un leader di Centrosinistra del genere, poi voglio vedere se il M5s arriva al 25% (o al 15%) e Berlusconi al 20% (o al 15%).

 

DAVI, rispetto la tua posizione, ma non sono d'accordo. Io credo ancora in destra e sinistra, credo ancora in visioni diverse del mondo, e la ricetta per il mondo di lavoro di Monti (Ichino) è molto diversa da quella del PD (Fassina), da quella di Giannino (iperliberista) da quella di Grillo (togliere la legge Fornero per sostituirla con....boh) da quella di Berlusconi (contratti a tempo indeterminato per tutte le gnocche di Italia). La ricetta in campo economico di Monti (rigore) è diversa da quella del PD (bilanciamento tra rigore e crescita) che è diversa da quella di Giannino (meno stato in tutti i campi) che è diversa da quella di Berlusconi (meno tasse pè tutti) che è diversa da quella di Grillo (referedum sull'euro e nazionalizzazione delle banche). E potrei continuare in tutti i campi.

 

Sarò all'antica, ma del leader me ne frega il giusto. Basta che non sia proprio impresentabile.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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DAVI, rispetto la tua posizione, ma non sono d'accordo. Io credo ancora in destra e sinistra, credo ancora in visioni diverse del mondo, e la ricetta per il mondo di lavoro di Monti (Ichino) è molto diversa da quella del PD (Fassina), da quella di Giannino (iperliberista) da quella di Grillo (togliere la legge Fornero per sostituirla con....boh) da quella di Berlusconi (contratti a tempo indeterminato per tutte le gnocche di Italia). La ricetta in campo economico di Monti (rigore) è diversa da quella del PD (bilanciamento tra rigore e crescita) che è diversa da quella di Giannino (meno stato in tutti i campi) che è diversa da quella di Berlusconi (meno tasse pè tutti) che è diversa da quella di Grillo (referedum sull'euro e nazionalizzazione delle banche). E potrei continuare in tutti i campi.

 

Sarò all'antica, ma del leader me ne frega il giusto. Basta che non sia proprio impresentabile.

Guarda che io su questo sono clamorosamente d'accordo.

Io parlo a livello di approccio di campagna elettorale. Mediaticamente, serve come il pane una posizione ripetitiva su 3-4 concetti. Serve come il pane ripetere alcuni criteri a te cari, lanciando ed infondendo un messaggio.

 

C'è chi dice Tutti a casa, c'è chi dice Restituisco l'Imu.

Bersani cos'ha detto? Cos'ha trasmesso? NULLA!

E a parer mio non era necessario infondere un messaggio inventato. Basta inviarne uno e non scomparire completamente dall'attenzione mediatica.

 

Non fai colpo su di me, perchè pur non essendo per nulla esperto, mi informo giornalmente e guardo non solo il passato lontano, ma anche quello recente e la potenziale capacità di concretizzare la proposta futura (Quindi mi rendo conto del porcile che c'è dentro quel partito tra Bindi, Finocchiaro, Letta e così via). Ma di certo fai colpo su chi in questo Paese vota a seconda di ciò che sente.

E' ingiusto e parziale? SI. Ma questa è l'Italia. E se ti presenti per governarla, sai cosa devi fare per accaparrartela.

 

Forse anche con una campagna elettorale degna di nota, non stravinceva il Pd. Ma sicuramente VINCEVA.

Se ci pensate, il Pdl ha avuto una flessione di 16 punti percentuali dal 2008. Non era davvero difficile.

Bastava impegnarsi a (non) perderle.

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Come promesso, rieccomi.

Fino a tarda notte consiglio a tutti il refresh a palla dei dati della camera (sul filo dell'1,5%) e del Piemonte (9.000 voti di differenza). Si gioca tutto lì.

Se il centrosinistra strappa il piemonte è pareggio al senato con Monti che potrebbe far da stampella al CSX.

Se il centrosinistra tiene alla camera è pareggio totale (camera sinistra, senato destra).

Se berlusconi strappa la camera è Armageddon e Ragnarök insieme.

 

Per quanto riguarda l'analisi.

Sarò ben poco politically correct, visto che le campagne elettorali vincitrici lo sono state ben poco.

 

Ho letto tante di quelle cazzate nelle ultime pagine che non riesco a riepilogarle: tra cripto-berlusconiani malcelati, sinistrorsi trinariciuti, fronte dell'uomo comune 2.0 e montiani riluttanti il corpo elettorale italiano ha ancora una volta permesso a Silvietto di risorgere dalle sue ceneri. Le colpe vanno (quasi) equanimemente distribuite, e tutte le interpretazioni unilaterali puzzano di apologia faziosa piuttosto che di sincero interesse per la cosa pubblica. Se tutti abbassassimo un attimo il livello sia delle idee che abbiamo in testa, sia delle circonvoluzioni retoriche dietro le quali ci nascondiamo probabilmente potrebbe apparire un'analisi ben più banale, ma forse proprio per questo più illuminante, sul presente e soprattutto, sul futuro.

 

  • Al centrosinistra non era richiesto di stravincere, non se l'era posto come obbiettivo (piano D'Alema: semipareggio e alleanza con Monti)
  • In ogni caso con Bersani candidato premier e la legge elettorale pro-destra non era oggettivamente possibile. Se pensiamo un attimo all'orientamento poltico di questo paese pura utopia. Usare come critica "ma Bersani doveva vincere" è una stupidaggine in malafede.
  • Al PD e al CSX era richiesto di fare una vittoria decente alla camera e arrivare almeno pari al senato. QUESTO NON L'HA SAPUTO FARE, e questa è una COLPA che rimarrà nei libri di storia.
  • Bersani ha sbagliato campagna elettorale, ma pensare che Bersani potesse (o volesse) farne una diversa è superficiale e, anche qui, puzza. Questa è ESATTAMENTE la campagna elettorale che il "popolo della sinistra" (o almeno, quelli che hanno accettato di voler decidere) ha votato in libere primarie aperte a tutti gli interessati a decidere sul tema.
  • Bisogna riflettere sul fatto che Prodi in entrambe le sue vittorie non ha fatto campagne elettorali molto diverse, eppure i risultati sono stati ben diversi. Forse l'errore non è stato nella campagna elettorale, ma nel non sapere che oramai a livello MONDIALE la politica è personalizzata e i partiti devono essere piattaforme elettorali per incanalare le spinte della società, non per dettarle.
  • I sondaggi super del PD (30/33%) con i quali tutti confrontano oggi il fallimento del partito democratico erano i sondaggi con l'effetto delle primarie. E chi c'era in quelle primarie? Forse l'unico che avrebbe dato un'immagine nuova ad un partito oramai completamente identificato con Monti e la "vecchia politica"?
  • Chi se la prende con chi ha disperso i voti non può però fare orecchio da mercante con il fatto che Renzi era l'UNICO leader italiano con gradimento al 35%. La schizzinosità ci ha ucciso un'altra volta, aspetto solo il prossimo leader che scarteremo perchè "non è di sinistra". Con tutta la nostra sinistra siamo ancora qui sull'orlo di Silvio.
  • Ciononostante qualcosina di più Bersani la poteva fare, e paradossalmente sarebbe quasi bastato quel qualcosina in più. Ripeto che questa è una colpa TOTALE e ASSOLUTA della dirigenza PD.
  • Oggettivamente la lista di Ingroia è stata più una spina nel culo del PD che altro, e questo Ingroia e Ruotolo se la vedranno anche loro coi posteri.
  • Un po' di colpa se la DEVONO anche prendere quelle persone che pur avendo una visione del mondo di un certo tipo hanno preferito dare il loro voto al M5S e ora stanno pregando che non vinca silvio. Ancora una volta non si può far finta di non sapere che se un tuo amico rimane bloccato nell'ascensore tu DEVI anche sporcarti le mani per liberarlo e NON fare una manifestazione di protesta contro le ditte costruttrici di ascensori. La super-razionalità in situazioni estreme sconfina, purtroppo, nell'idiozia. Tutto questo in attesa dei Grillini col mutuo da pagare che Silvio comprerà.

 

E infine un po' di colpa me la devo prendere io, per aver creduto che questo popolo di evasori fiscali, raccomandati, finti invalidi e abusivi ci tenesse a qualcosa più che al proprio orticello. Fosse almeno un orto rigoglioso, invece miopemente guardiamo il mondo che crolla ringhiando malevoli contro i nostri simili nella angosciosa paura di perdere la nostra tessera punti dell'Esselunga. Con l'unica segreta speranza di "conoscere qualcuno" che ci "metta a posto i figli" che ci "faccia fare un esame in fretta" che ci "proponga un'affare".

 

Un giorno qualcuno ci sveglierà, e faremo convinti e compatti quello che va fatto, oppure affonderemo nella barbarie.

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Sono davvero schifato...

 

Siamo un popolo di merda e meritiamo un futuro di merda.

 

In fondo ce lo siamo scelto noi..pecoroni(scusatemi pecorelle,rischio di offendere anche voi)

 

Grillo parla di un disastro i voti del Berlusca..pirla anche lui visto che ci ha messo del suo.

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Keitaro.

Basta una frase del primo punto che hai elencato, per riassumere il fallimento del Pd come partito di Sinistra.

Piano D'Alema.

Nel 2013, il Pd ha portato avanti un Piano D'Alema, con tutto ciò che ne consegue.

 

Questo spiega l'acume del fallimento, una fisiologica conseguenza di un'accondiscente malapolitica, durata vent'anni.

Bersani non doveva vincere. DOVEVA vincere. E poteva farlo grazie al picco più basso di fiducia nei confronti di Berlusconi, dal 1996 ad oggi (2001 29%, 2006 23%, 2008 37%). Al di là della legge elettorale porcata (e sul tema mi preme di dare dell'ignorante alla Latella che su Sky ha latrato nei confronti di Marino un insensato ed inesistente: "Perchè non avete spinto per cambiarla?")

 

Brevemente, sugli altri punti.

- Non so se ti riferivi a me Kei, ma io non pensavo minimamente che Bersani potesse (o volesse) fare un'altra campagna elettorale. Tant'è che è da mesi che considero come fallimentare una strategia simile ed è da anni che ripeto come un mantra che Bersani candidato Premier è una porcata. Dicevo solo che questo approccio è stato sbagliato e non era difficile prevederlo.

- Verissimo ciò che dici su due punti.

Il primo, quello sull'analisi che hai fatto nel commentare le vittorie di Prodi. Tristemente vero.

Il secondo, la Lista Ingroia. Si è rivelata una spina del fianco vista la presenza gelosa e repressa di tante persone che il progetto Pd (più o meno lecitamente) aveva eliminato dall'alleanza. Anche qui, però, sarebbe bene dividere le responsabilità in modo equo.

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Quello che volevo dire col mio post è che bastava che UNA SOLA delle colpe che ci sono state in questa elezione e non eravamo qui sull'orlo del baratro.

UNA SOLA COLPA IN MENO.

 

Che sia Ingroia che molla, o un po' di elettori che si tura il naso e vota PD, Vendola che sceglie una linea diversa o Bersani che sconfessava un po' D'Alema o se si andava convinti a votare Renzi invece di fare gli schizzinosi... poco importa.

NE BASTAVA UNA.

 

Ci sarà prima o poi un decente numero di persone che si dice "intanto io comincio a fare quello che va fatto" o no? Evidentemente no.

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@mendy

 

 

Nell'ipotei CDX si prendesse pure il premio di maggioranza della Camera.

 

No, no, Grillo è furbo. Sa già che questo governo non durerà 2 mesi e sa ancor di più che a lui conviene continuare a tenere la sua posizione e non fare alleanze perchè, così facendo, quando si tornerà alle urne prenderà ancora più voti dal PDL ma soprattutto dal PD

 

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Edited by Mendy_8
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si assottiglia ancora il divario alla Camera, 1% ora

in Piemonte ha riguadagnato il PDL all'ultimo refresh...

 

fossi in voi inizierei a riconsiderare il suffragio universale, e badate che non scherzo

lo dicevo già prima di queste elezioni e c'è poco da scherzare

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Guest Mr.Brightside

Grillo chiaramente non si accorderà con nessuno per andare a migliorarsi tra qualche mese. Questo però sarà un grave danno per il paese perché ora come ora c'è bisogno di un governo.

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Na, non è neanche vicino alla maggioranza in senato

 

 

è capace di tutto quello li

 

con tutto quello che ha fatto in 20 anni riesce ancora a farsi votare da 10 milioni di imbecilli

 

 

deve avere dei grandissimi poteri

 

:suicide2:

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giusto per la cronaca, prendo i primi paesi della val di susa che mi vengono in mente

 

Bussoleno: m5s 45%

chiomonte 35%

avigliana 35%

susa 41%

 

 

a conferma del fatto che uno degli errori più clamorosi del PD degli ultimi anni è stato il tav, che è costato ai piemontesi il cota interrotto e rischia di costare anche alcuni senatori

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Guest
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