sonato arctico 4,659 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 In molti ora dicono "Se ci fosse stato Renzi...", si ma per Dio il programma era lo stesso di Bersani di fatto. i programmi sono bellissimi tutti, si tratta di metterli in atto, in che modo, con quali priorità (le sfumature tra Renzi e Bersani fanno la differenza): oltre all'apparenza e all'essere "uomini nuovi" si pensa che le capacità di fare qualcosa siano diverse rispetto a quelli passati, dico tra renziani e bersaniani (semplificando) poi ci sono tante sfaccettature, il discorso dell'apparenza per me regge fino a un certo punto Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Ci manca solo il grande inciucio PD - PDL e siamo a posto. Link to post Share on other sites
keitaro 4,082 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Se ho fatto bene i conti: In arrivo 4 senatori per il PD dalle circoscrizioni estere e 1-2 senatori per Monti. Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Non cambia comunque la sostanza: o PD/PDL o PD/M5S. Link to post Share on other sites
keitaro 4,082 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Non cambia comunque la sostanza: o PD/PDL o PD/M5S. Bersani adesso DEVE passare il cerino al M5S o a una parte di esso (bastano una ventina). Gli si propone un esecutivo di pochi mesi con praticamente il loro programma: 1. Legge elettorale 2. Conflitto di interessi 3. Riduzione parlamentari, stipendi e niente finanziamento pubblico, limite di due mandati 4. Manovre economiche minime 5. Anticorruzione Se rifiutano è giusto che si becchino tutta la responsabilità di Berlusconi di nuovo al potere. Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Aspettando la conferenza stampa di Bersani, sembra però che vogliano intendersi col PDL. Link to post Share on other sites
keitaro 4,082 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Aspettando la conferenza stampa di Bersani, sembra però che vogliano intendersi col PDL. No beh, allora ciao. Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,949 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 l'accordo pd pdl sarebbe la fine, perchè significherebbe consegnarsi a berlusconi: così poi B farà saltare il banco a piacimento, si tornerà a elezioni quando più gli converrà e la sinistra sparirà (perchè il m5s non potrebbe che uscire rafforzato da un papocchio del genere) quello che mi auguro è un accordo pd-m5s sui (pochi) punti in comune che credo si possano trovare: legge elettorale, taglio ai costi della politica, legge anticorruzione e poi subito al voto (facendo una legge elettorale seria, senza accordi con B, ed eleggendo un presidente della repubblica che non sia un pupazzo). Non vedo sinceramente altre possibili convergenze, forse l'accorpamento delle province? le televisioni? Credo comunque che il m5s non si tirerà indietro, Grillo ha capito benissimo (leggere dichiarazioni di ieri) che riconsegnare il paese a berlusconi sarebbe il peggiore dei mali. Potrebbe essere fattibile una sorta di appoggio esterno senza elementi del m5s al governo, basato esclusivamente su un accordo molto ristretto. Sarebbe a vantaggio di tutti: il PD salva la faccia e dimostra di poter fare qualcosa di buono, e tra 6 mesi ripresenta renzi. Il m5s prende ulteriore visibilità e credibilità, intervenendo su punti molto "di pancia" come quelli elencati. B, ci auguriamo, inizia a prenderla in culo con una legge elettorale seria e una legge sul conflitto di interessi e sulla corruzione vera. Il problema serio è che questi punti possono anche essere "di pancia", ma non toccano i problemi reali del paese: disoccupazione, scuola, sanità, giustizia sociale, tribunali civili Bersani adesso DEVE passare il cerino al M5S o a una parte di esso (bastano una ventina). Gli si propone un esecutivo di pochi mesi con praticamente il loro programma: 1. Legge elettorale 2. Conflitto di interessi 3. Riduzione parlamentari, stipendi e niente finanziamento pubblico, limite di due mandati 4. Manovre economiche minime 5. Anticorruzione Se rifiutano è giusto che si becchino tutta la responsabilità di Berlusconi di nuovo al potere. esatto. non rifiuterebbero, grillo ha capito che rifiutando verrebbe loro scaricata la responsabilità di nuove elezioni che potrebbero riconsegnare il paese a B. leggere dichiarazioni di ieri per intendersi Link to post Share on other sites
D-GenerationLakers 7,557 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 bah a me sembra molto più responsabile (oltrechè probabile) un'"intesa" PD/PDL, a patto che Silvio se ne stia fuori dai colioni, piuttosto che un'intesa PD/5 stalle... Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Che amarezza, che schifo. Gli italiani hanno fatto esattamente quello che ci si aspettava, ovvero hanno votato ancora una volta chi ha saputo comunicargli qualcosa, che siano caxxate (Silvio) o speranze (Grillo) demagogiche o meno. Ancora una volta il PD non è riuscito ad entrare nella mente e nel cuore degli italiani delusi da vent'anni di malapolitica. Quello zoccolo duro di 10 mln di italiani, Silvio ce l'avrà finché campa (credo che molti dei voti persi siano gli ex AN e la Lega). Mi sono pugnalato cuore ed ideali votando alla Camera e antivotando al Senato, ho messo la crocetta sul PD un po' per la Capacchione un po' perché temevo la vittoria del PDL. Come ha detto mia sorella Domenica mattina, dopo vent'anni di militanza a sinistra, dovranno cadermi le mani la prossima volta che metterò una croce sul loro simbolo. Campagna elettorale inadeguata, ripeto, non sono stati capaci di combattere sullo stesso piano di chi lentamente ti stava travolgendo. Fortuna che Monti ha preso pochissimi voti, così Bersani, D'Alema e soci hanno solo una chance: chiamate Beppe e vedete cosa potete fare. Cambiate il Porcellum (sul quale è inutile aggiungere altro), riforme essenziali e quello che più si può fare. Sì ma, Odì, non scivolare lungo la deriva di cui parlava No Concept ieri, perchè la campagna elettorale di Bersani sicuramente è stata inadeguata, così come è senz'altro inadeguato il personaggio Bersani secondo l'analisi perfetta di Brando, però sta anche agli italiani andare a vedere i contenuti e la credibilità della persona: Renzi ha fatto un endorsement totale del programma di Bersani e della persona Bersani, quindi di cosa stiamo parlando? Lo stesso No Concept ha fatto una puntualizzazione assolutamente ineccepibile: chi oggi si lamenta che "il PD doveva candidare Renzi" ma alle primarie non è andato deve solo starsi zitto, perchè la possibilità di sceglierlo e quindi averlo c'era. Altrimenti, come dice Brando, è gente che avrebbe votato Renzi per via dell'immagine, quindi fanno parte dell'elettorato che "se c'è Renzi voto PD, sennò no" che appunto ragiona in maniera 'berlusconiania'. Ora, anch'io sono estremamente amareggiato e deluso, sia perchè temevo fortemente che l'atteggiamento politico di Bersani non sarebbe stato gradito agli italiani che al solito amano gli urlatori, sia perchè senz'altro il PD - come diceva Davi - non ha saputo comunicare la profondità del proprio rinnovamento e l'assunzione di certe reponsabilità del passato (ad esempio io stesso sono rimasto schifato dai trucchi utilizzati per "salvaguardare" la Bindi), però la campagna elettorale di Berlusconi e Grillo è stata improntata su promesse irrealizzabili, con la certezza che gli italiani si sarebbero fatti buggerare un'altra volta. E così è stato. Però, se da una parte vale la speranza (o l'illusione: vedremo gli esiti) di un rinnovamento in qualche modo radicale, dall'altra c'è la certezza che si tratta di un disastro annunciato e già visto. Il punto, però, da parte del centrosinistra, è anche e soprattutto quel che evidenziava No Concept: quanti elettori di centrosinistra sono rimasti a casetta o hanno votato 'altro' perchè "non c'è una sinistra vera", "fa tutto schifo", "ci fosse stato Renzi", ecc.? Ecco, l'elettorato di centrodestra questo problema non se lo pone minimamente e non se l'è mai posto, quantomeno non prima di aver dato mandato almeno 2 volte ai propri rappresentanti pur di non darlo agli ex comunisti (banalizzando il concetto). Ecco, secondo me il caso-Renzi identifica perfettamente la grande ipocrisia di una parte di elettorato italiano e soprattutto una buona parte di elettorato di centrosinistra: stesso partito, appoggio incondizionato al candidato, progetti comuni, però "se c'è Renzi voto sinistra, se non c'è Renzi voto altro o non voto proprio". Da questo punto di vista vale perfettamente l'analisi di Brando: anche l'elettorato di centrosinistra (o che guarda al centrosinistra, meglio) ha assorbito la metodologia berlusconiana e non vota più secondo i contenuti e i progetti e la propria cultura politica bensì secondo l'immagine, e quella di Renzi - "nuovo", più aggressivo, sicuramente più capace di trascinare mediaticamente - è nettamente più forte di quella di Bersani. Però, secondo me, un elettore di centrosinistra "vecchia maniera" ragiona esattamente come No Concept: voto il partito (come simbolo di una certa visione delle cose e di progetto per il futuro) a prescindere dal candidato (a meno che non sia del tutto impresentabile, ovviamente), PUR partecipando convintamente alla scelta del candidato (io stesso ho partecipato alle primarie votando Renzi), visto che ne ho l'opportunità, e lascio che a guardare l'immagine del candidato sia solamente quella parte di elettorato mobile che segue il "cuore". Se vogliamo discutere di campagna elettorale facciamolo, è sempre un piacere, ma di cosa avrebbero fatto per l'Italia Bersani e Monti han parlato chiaramente (in malo modo, evidentemente, o in maniera troppo complicata, quindi poco accessibile, senz'altro), viceversa Berlusconi e Grillo no: quest'ultimo ha preso voti sulla base della guerra contro la casta (hai voglia a parlare alla gente di questi 20 anni di malapolitica discriminando fra doverose assunzione di reponsabilità ed opportune distinzioni: troppo complicato, la "pancia" non la penetri), il primo ha preso voti per il semplice fatto che "cosa vuoi votare se non Berlusconi?". Stop. La campagna elettorale, in termini di contenuti progettuali, non l'ha fatta nè Berlusconi nè Grillo. Quindi cosa "ha scaldato il cuore degli italiani"? La solita battaglia anti-tasse di Berlusconi (ovviamente improponibile) e la consueta battaglia anti-casta di Grillo: secondo te quale argomento avrebbe potuto proporre anche Renzi per "scaldare il cuore degli italiani"? A parte l'immagine, chiaramente. E te lo domando da 'renziano'. Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Bersani adesso DEVE passare il cerino al M5S o a una parte di esso (bastano una ventina). Gli si propone un esecutivo di pochi mesi con praticamente il loro programma: 1. Legge elettorale 2. Conflitto di interessi 3. Riduzione parlamentari, stipendi e niente finanziamento pubblico, limite di due mandati 4. Manovre economiche minime 5. Anticorruzione Se rifiutano è giusto che si becchino tutta la responsabilità di Berlusconi di nuovo al potere. l'accordo pd pdl sarebbe la fine, perchè significherebbe consegnarsi a berlusconi: così poi B farà saltare il banco a piacimento, si tornerà a elezioni quando più gli converrà e la sinistra sparirà (perchè il m5s non potrebbe che uscire rafforzato da un papocchio del genere) quello che mi auguro è un accordo pd-m5s sui (pochi) punti in comune che credo si possano trovare: legge elettorale, taglio ai costi della politica, legge anticorruzione e poi subito al voto (facendo una legge elettorale seria, senza accordi con B, ed eleggendo un presidente della repubblica che non sia un pupazzo). Non vedo sinceramente altre possibili convergenze, forse l'accorpamento delle province? le televisioni? Credo comunque che il m5s non si tirerà indietro, Grillo ha capito benissimo (leggere dichiarazioni di ieri) che riconsegnare il paese a berlusconi sarebbe il peggiore dei mali. Potrebbe essere fattibile una sorta di appoggio esterno senza elementi del m5s al governo, basato esclusivamente su un accordo molto ristretto. Sarebbe a vantaggio di tutti: il PD salva la faccia e dimostra di poter fare qualcosa di buono, e tra 6 mesi ripresenta renzi. Il m5s prende ulteriore visibilità e credibilità, intervenendo su punti molto "di pancia" come quelli elencati. B, ci auguriamo, inizia a prenderla in culo con una legge elettorale seria e una legge sul conflitto di interessi e sulla corruzione vera. Il problema serio è che questi punti possono anche essere "di pancia", ma non toccano i problemi reali del paese: disoccupazione, scuola, sanità, giustizia sociale, tribunali civili esatto. non rifiuterebbero, grillo ha capito che rifiutando verrebbe loro scaricata la responsabilità di nuove elezioni che potrebbero riconsegnare il paese a B. leggere dichiarazioni di ieri per intendersi Applausi. Il futuro dell'Italia dipende dalla scelta di Bersani ed (eventualmente) di Grillo. Speriamo entrambi scelgano bene. Link to post Share on other sites
Miki93 52 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 bah a me sembra molto più responsabile (oltrechè probabile) un'"intesa" PD/PDL, a patto che Silvio se ne stia fuori dai colioni, piuttosto che un'intesa PD/5 stalle... Ma mica lo stalliere Grillo non vuole inciucci? Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Applausi. Il futuro dell'Italia dipende dalla scelta di Bersani ed (eventualmente) di Grillo. Speriamo entrambi scelgano bene. Il problema è quel "entrambi". Ieri ho sentito per ben 2 volte Marta Grande, candidata 5 stelle, ricevere la domanda: "siete disposti ad entrare a far parte di una coalizione e votare la fiducia ad un governo anche temporaneo?" e rispondere "noi voteremo di proposta in proposta, a prescindere da chi la proporrà". La Gruber le ha ovviamente puntualizzato che la fiducia non si volta sulla base della singola proposta, ma la Grande è andata avanti col suo ritornello: o non conosce cosa sia un voto di fiducia, o più semplicemente non poteva rispondere in maniera diversa. Ecco, su quel "entrambi" non ci metterei la mano sul fuoco, anche se ovviamente il piano di lavoro dovrebbe essere quello e riportarci al voto anche secondo me. Lo spread vola a 480: per chi diceva che sono "cazzate", basti sapere che si tratta di soldi che pagheremo agli investitori con le nostra tasse. Nostre. Si può discutere della legittimità del sistema finanziario, ma finchè è in vigore, sono soldi che si pagano. E li paghiamo noi cittadini. Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,949 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 nessun inciucio: i 5s dicono da mesi che voterebbero volta per volta le leggi su cui si trovano d'accordo. Trovare un intesa col pd su pochissimi punti non significherebbe affatto perdere la faccia per loro, anzi li rafforzerebbe perchè ne darebbe immediatamente una dimensione di "governo". Sicuramente, però, non scenderanno a compromessi: ecco perchè credo siano pochissimi i punti in comune (ma ci sono), che purtroppo però non toccheranno dei temi fondamentali come quello del lavoro, delle politiche sociali, dell'ambiente. Non sottovaluterei la possibilità di poter fare una legge elettorale VERA, un'anticorruzione VERA, una legge sul conflitto di interessi VERA, un tagtlio ai costi della politica VERO. Non mi sembrano cose da poco, e sono comunque accordi che con B non puoi trovare se non a suo vantaggio. O credete forse che B farebbe una legge elettorale con bersani, senza la garanzia che in qualche modo lo avvantaggi? Il problema è quel "entrambi". Ieri ho sentito per ben 2 volte Marta Grande, candidata 5 stelle, ricevere la domanda: "siete disposti ad entrare a far parte di una coalizione e votare la fiducia ad un governo anche temporaneo?" e rispondere "noi voteremo di proposta in proposta, a prescindere da chi la proporrà". La Gruber le ha ovviamente puntualizzato che la fiducia non si volta sulla base della singola proposta, ma la Grande è andata avanti col suo ritornello: o non conosce cosa sia un voto di fiducia, o più semplicemente non poteva rispondere in maniera diversa. recitava un copione come tutti gli altri intervistati, è chiaro che non hanno ancora deciso come comportarsi. Ma, ripeto, le parole di grillo mi fanno ben sperare Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Meglio bruciare in un'attimo che spegnersi lentamente Link to post Share on other sites
D-GenerationLakers 7,557 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 si ma se non si eleggono i Presidenti delle due Camere non si può nemmeno cominciare è... Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 si ma se non si eleggono i Presidenti delle due Camere non si può nemmeno cominciare eh... Esatto. Io concordo con quel che dicono Kei, Luke e NoC ma prima delle riforme c'è da eleggere i presidenti delle Camere, nominare il Premier e comporre un governo. Come si fa? Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 si ma se non si eleggono i Presidenti delle due Camere non si può nemmeno cominciare è... Ultima chance (ma quante ne hanno avute) per le merde di mettere da parte le stupide ideologie e remare tutti dalla stessa parte..... fate il vostro gioco Link to post Share on other sites
sonato arctico 4,659 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Il punto, però, da parte del centrosinistra, è anche e soprattutto quel che evidenziava No Concept: quanti elettori di centrosinistra sono rimasti a casetta o hanno votato 'altro' perchè "non c'è una sinistra vera", "fa tutto schifo", "ci fosse stato Renzi", ecc.? Ecco, l'elettorato di centrodestra questo problema non se lo pone minimamente e non se l'è mai posto, quantomeno non prima di aver dato mandato almeno 2 volte ai propri rappresentanti pur di non darlo agli ex comunisti (banalizzando il concetto). il tuo è un preconcetto: i voti sono stati persi sia a destra che a sinistra rispetto alle precedenti elezioni (si può andare nel dettaglio, se hai voglia, ma mi pare che la percentuale di voti in meno sia analoga*) gli irriducibili che votano a destra ci sono come ci sono gli irriducibili che votano a sinistra a prescindere: sono gli indecisi che invece di dare corda ad uno o all'altro hanno optato per "qualcosa di nuovo" a mio avviso Renzi forse poteva riempire quel delta di voti, o parte di esso, tutto lì * se qualcuno ha questo dato mi interessa comunque vederlo, anche se magari mi smentisce clamorosamente :D Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,949 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 tra l'altro diventa ora interessante la partita per il quirinale. Non conosco esattamente i numeri anche perchè se non sbaglio contano anche i rappresentanti delle regioni, ma il PD non potrà fare a meno dei voti o del pdl o del m5s. Il solo pensiero di un papocchio pd-pdl, magari sul nome di Letta, mi fa rabbrividire. Ma col pdl non potrebbero che uscir fuori accordi perdenti. Il m5s potrebbe votare prodi, dopo che per anni grillo lo ha definito "valium"? forse, e dico forse, il nome che potrebbero digerire più facilmente è quello della Bonino. Non vedo sinceramente altri papabili, almeno non tra i nomi che circolano Esatto. Io concordo con quel che dicono Kei, Luke e NoC ma prima delle riforme c'è da eleggere i presidenti delle Camere, nominare il Premier e comporre un governo. Come si fa? il m5s non è interessato a spartire poltrone, se al senato verrà loro proposto un nome "istituzionale", perchè non dovrebbero votarlo? subito dopo si inizi il dialogo, si trovi un accordo su pochi punti e magari appoggio esterno del m5s e governo tutto pd. Poi si passa al quirinale e qui, come dicevo, la vedo grigia Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 il tuo è un preconcetto: i voti sono stati persi sia a destra che a sinistra rispetto alle precedenti elezioni (si può andare nel dettaglio, se hai voglia, ma mi pare che la percentuale di voti in meno sia analoga*) gli irriducibili che votano a destra ci sono come ci sono gli irriducibili che votano a sinistra a prescindere: sono gli indecisi che invece di dare corda ad uno o all'altro hanno optato per "qualcosa di nuovo" a mio avviso Renzi forse poteva riempire quel delta di voti, o parte di esso, tutto lì * se qualcuno ha questo dato mi interessa comunque vederlo, anche se magari mi smentisce clamorosamente :D Infatti ho scritto "quantomeno non prima di aver dato 2 mandati". Quanta gente, nel 2008, non ha votato centrosinistra per i motivi suddetti? Quanti, invece, nonostante i disastri del quinquennio 2001-2006, hanno rivotato Berlusconi pur di non lasciare il paese in mano ai comunisti? Ovvio che una fetta, dopo 10 anni di scempi, cambi idea in quanto appunto elettorato mobile. Alle percentuali del PDL aggiungere però Fratelli d'Italia: quanto avrà preso, 2-3%? Inoltre Berlusconi era dato addirittura al 14%, prima di Natale: significa che in 2 mesi ha recuperato 8 punti percentuale. Dicendo cosa? "Rimborseremo IMU, la magistratura è peggio della mafia, la crisi che ha provocato Monti è peggio di quella che ci ha colpito (sulla quale non non c'entriamo". La pancia degli italiani è questa, ma se non si fa qualcosa - PD+M5S, poi si torna al voto - temo che continuerà a svuotarsi (l'ISTAT ha accertato un calo dei consumi dei prodotti alimentari, persino, non si verificava da decenni...). Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Bersani adesso DEVE passare il cerino al M5S o a una parte di esso (bastano una ventina). Gli si propone un esecutivo di pochi mesi con praticamente il loro programma: 1. Legge elettorale 2. Conflitto di interessi 3. Riduzione parlamentari, stipendi e niente finanziamento pubblico, limite di due mandati 4. Manovre economiche minime 5. Anticorruzione Se rifiutano è giusto che si becchino tutta la responsabilità di Berlusconi di nuovo al potere. E quotando Magci Luke, anche l'abolizione delle province. Oltre questo punto che condivido, tutto sommato: Sarebbe a vantaggio di tutti: il PD salva la faccia e dimostra di poter fare qualcosa di buono, e tra 6 mesi ripresenta renzi. Il m5s prende ulteriore visibilità e credibilità, intervenendo su punti molto "di pancia" come quelli elencati. B, ci auguriamo, inizia a prenderla in culo con una legge elettorale seria e una legge sul conflitto di interessi e sulla corruzione vera. Il problema serio è che questi punti possono anche essere "di pancia", ma non toccano i problemi reali del paese: disoccupazione, scuola, sanità, giustizia sociale, tribunali civili Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 tra l'altro diventa ora interessante la partita per il quirinale. Non conosco esattamente i numeri anche perchè se non sbaglio contano anche i rappresentanti delle regioni, ma il PD non potrà fare a meno dei voti o del pdl o del m5s. Il solo pensiero di un papocchio pd-pdl, magari sul nome di Letta, mi fa rabbrividire. Ma col pdl non potrebbero che uscir fuori accordi perdenti. Il m5s potrebbe votare prodi, dopo che per anni grillo lo ha definito "valium"? forse, e dico forse, il nome che potrebbero digerire più facilmente è quello della Bonino. Non vedo sinceramente altri papabili, almeno non tra i nomi che circolano il m5s non è interessato a spartire poltrone, se al senato verrà loro proposto un nome "istituzionale", perchè non dovrebbero votarlo? subito dopo si inizi il dialogo, si trovi un accordo su pochi punti e magari appoggio esterno del m5s e governo tutto pd. Poi si passa al quirinale e qui, come dicevo, la vedo grigia Vedo grigissimo già questo punto. Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 Sì ma, Odì, non scivolare lungo la deriva di cui parlava No Concept ieri, perchè la campagna elettorale di Bersani sicuramente è stata inadeguata, così come è senz'altro inadeguato il personaggio Bersani secondo l'analisi perfetta di Brando, però sta anche agli italiani andare a vedere i contenuti e la credibilità della persona: Renzi ha fatto un endorsement totale del programma di Bersani e della persona Bersani, quindi di cosa stiamo parlando? CUT Quindi cosa "ha scaldato il cuore degli italiani"? La solita battaglia anti-tasse di Berlusconi (ovviamente improponibile) e la consueta battaglia anti-casta di Grillo: secondo te quale argomento avrebbe potuto proporre anche Renzi per "scaldare il cuore degli italiani"? A parte l'immagine, chiaramente. E te lo domando da 'renziano'. Nigma io parlavo del PD, non del candidato Premier appunto perché ritengo che tutta la baracca sia stata inadeguata. Che poi Renzi avrebbe vinto bla bla, B. non si candidava bla bla restano ipotesi. Io non sono del PD, ma l'ho votato al Senato in quanto minore dei mali. Il problema è sempre il solito, hanno rincorso le caxxate di B. piuttosto che adeguarsi al campo di gara sul quale correvano Grillo e B. Link to post Share on other sites
Magic Luke 2,949 Posted February 26, 2013 Report Share Posted February 26, 2013 se il m5s formasse un governo col pd perderebbe la propria credibilità, mentre accordarsi su pochissimi temi si potrebbe fare: il m5s canterebbe vittoria, il pd salverebbe la faccia. In ogni caso un governo prevede un passaggio alle camere per la fiducia, ma non credo siano talmente sciocchi da far saltare tutto solo per difendere la propria verginità ai compromessi: sono le regole del gioco. Devono trovare un accordo senza perdere la fiducia del loro elettorato (a cui dicevano che avrebbero mandato tutti a casa): si può fare, trovando l'intesa su pochissimi punti molto cari al m5s Link to post Share on other sites
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