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Bene, diciamo tutti la nostra preghierina che il premier che verrà incaricato da Napolitano appartenga alla schiera dei Rodotà e non a quella dei Passera.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Non mi sembra che Padellaro abbia scritto che i punti di Bersani erano irricevibili dal M5S.

 

Ti do ragione sul fatto che avrebbe potuto spingere subito su un nome diverso dal suo e CHIEDERE (perchè avrebbero comunque potuto rifiutare e secondo me avrebbero rifiutato) di scegliere insieme i punti. Ma quei punti sono accettabilissimi dai cinque stelle, l'unica cosa che non c'è è l'abolizione dei finanziamenti pubblici. Come scrive appunto Padellaro è tutto un gioco di consenso, ma lo sta facendo più il M5S del PD.

 

Anzi, PER UNA VOLTA, Bersani sta facendo da argine alle D'Alemate e ripeto, è triste se non gli diamo atto almeno di questo.

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Nell’incontro di oggi il segretario del Pd Pierluigi Bersani si è visto fare una proposta indecente dal partito fondato da Beppe Grillo: invece di chiedere la fiducia al M5S il Pd avrebbe dovuto lui dare la fiducia a un governo formato da uomini e donne del movimento di Beppe Grillo. Questo governo avrebbe alla base i 20 punti programmatici dell'M5S. Prendiamoli sul serio e andiamo a vedere nel dettaglio in che cosa consistono i 20 punti del programma dei cittadini onorevoli.

1 - Reddito di cittadinanza. Tecnicamente il reddito di cittadinanza consiste in un trasferimento da parte dello Stato di una quota di reddito a tutti i cittadini per il solo fatto di esserlo, quindi, indipendentemente dalle condizioni economiche, lavorative o famigliari. C’è chi ha fatto un po’ di calcoli (Fonte: Boeri-Daveri) su quanto costerebbe: ipotizzando un reddito minimo di cittadinanza pari a 500 euro al mese per i 50 milioni di italiani con più di 18 anni si avrebbe un esborso da parte dello Stato ci circa 300 miliardi l’anno. Non credo si debba aggiungere altro: proporre una spesa pubblica annuale pari al 20% del Pil prodotto è degno di qualche fumetto, non di una forza politica. Diverso è il caso del Reddito minimo garantito, che consiste in un aiuto per quelle fasce di popolazione particolarmente bisognosa che attualmente riceve altre forme di sussidio. Esiste in tutti i Paesi dell’Europa a 15 e, in Italia, avrebbe un costo compreso tra gli 8 e i 10 miliardi di euro. Fattibile? Dipende: bisogna specificare se e quali altri sussidi dovrebbe incorporare e con quali risorse si pensa di finanziarlo. Sennò è solo una promessa tipica di un partito della prima Repubblica.

2 – Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa. Non viene specificato in che cosa consistano queste misure. I rappresentanti delle Pmi, come ad esempio Paolo Galassi, presidente nazionale della Confapi Industria, continuano a chiedere una riduzione delle tasse e, in particolare, dell’Irap, oltre che del cuneo fiscale e, soprattutto, il pagamento dei crediti che vantano dalla pubblica amministrazione. Se il M5S a questo si riferisce, allora, ancora una volta, deve dire con quali risorse intende finanziare il (giustissimo) taglio dell’Irap e la (sacrosanta) riduzione del cuneo fiscale ma, soprattutto, deve spiegare come mai il capogruppo alla Camera, Roberta Lombardi, ha definito "una porcata di fine legislatura" la decisione del dimissionario governo Monti di pagare 20 miliardi di debiti che lo Stato ha nei confronti delle imprese. La Lombardi ha balbettato che la “porcata” consiste nel fatto che una parte dei primi 20 miliardi (altri 20 sono stati promessi per il 2014) “vanno alle banche” senza sapere che cosa significhi lo “sconto fatture” e senza sapere che le imprese che le hanno scontate in banca hanno la necessità che proprio alla banca vada il saldo della fattura per evitare che la banca stessa si rivalga sul conto corrente dell’impresa. E pare che abbia pure studiato Giurisprudenza…

3 – Legge anticorruzione. Buona idea. Ma anche la legge che il ministro Severino ha fatto approvare verso la fine della legislatura è una “legge anticorrusione”. Il M5S vuole cambiarla? Abolirla? E come? Introducendo, ad esempio, il reato di autoriciclaggio, che la Severino colpevolmente non ha inserito e che il neo presidente della Camera Piero Grasso chiede da tempo? Oppure aumentando i termini della prescrizione dei reati, che poi è il vero motivo per il quale i processi finiscono in un nulla di fatto. Ma, soprattutto, il M5S dovrebbe sapere che non è con le manette che si fanno diventare le persone oneste. Così ragionano quelli che pensano che la pena di morte per il reato di omicidio faccia scomparire il reato di omicidio. La corruzione e la concussione lievita in Italia perché in Italia c’è “tanto” Stato. Così “tanto” che intermedia il 52% del Pil nazionale. Per ridurre la corruzione occorre ridurre la quantità di Stato, non aumentare il numero delle manette.

4 – Informatizzazione e semplificazione dello Stato. Informatizzare lo Stato è un’ottima idea, anche se un po’ vaga. Ma più vago è il concetto di “semplificazione” perché dietro questa parola si nascondono i falsi riformatori, ovvero, coloro che dicono che basta un po’ di informatica e un po’ di “semplificazione” e lo Stato funzionerebbe perfettamente. Strano sentirlo dire da dei rivoluzionari come il M5S. La storia dimostra che “semplificare” significa “ridurre”, non produrre altre norme che “semplificano” ciò che è strutturalmente troppo complesso.

5 – Abolizione dei contributi pubblici ai partiti. Giusto. Lo si decise con un referendum nel 1993.

6 – Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni. Questo è populismo allo stato puro. Il danno che i politici hanno arrecato al Paese non consiste tanto nelle ruberie che hanno compiuto. Certo: qualcuno si è fatto la casa al mare, un altro lo yacht, ma quelli sono reati che devono essere perseguiti dalla autorità giudiziaria. Il vero danno che i politici hanno fatto all’Italia negli ultimi 20 anni consiste in ben altro: aumento delle tasse, restringimento delle regole della concorrenza, mancata difesa del made in Italy, allevamento di consituency elettorali attraverso il versamento di soldi pubblici a pioggia a categorie di persone che non ne avevano alcun diritto, mancato controllo della spesa pubblica, mancati investimenti in infrastrutture pubbliche. Per questi danni il “politometro” è un arnese inutilizzabile.

7 - Referendum propositivo e senza quorum. Questa è la più pericolosa e insensata delle proposte. Il quorum, infatti, serve per evitare il potere delle lobbies organizzate che possono influire sull’attività legislativa ben oltre la loro reale rappresentanza sociale. Il quorum serve, appunto, per fare in modo che i votanti siano almeno tentativamente rappresentativi di tutta la società. Se si elimina vincono i sindacati e il M5S.

8 - Referendum sulla permanenza nell’euro. La Costituzione vieta i referendum sui trattati internazionali. A proposito: in uno dei centinaia di sotto-punti del programma ce n’è uno che recita: "Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico". Iniziassero loro.

9 – Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese. Questa potrebbe essere una buona idea: se c’è una cosa che i referendum hanno insegnato è che, appena vinti, vengono dimenticati.

10 – Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti. Ora. A patto di dimenticarsi che 150 anni di Unità d’Italia hanno dimostrato che i termini "pubblico" e “indipendente dai partiti” è un ossimoro. Certo, poi bisognerebbe trovare qualcuno disposto a comprarle, le due reti pubbliche le quali, per essere cedute, devono essere prima "societarizzate", cioè staccate dalla holding e trasformate in Spa. In questo modo verrebbe a galla il vero valore di ognuna, e non sarebbe un gran bel vedere. (A proposito: quanti aderenti ha il club M5S costituito all’interno della Rai grazie all’iniziativa di un dipendente Rai? E che ne pensa lui dell’allontanamento dei partiti dalla Rai?)

11 – Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato. Non si capisce che cosa voglia dire. Probabilmente, intuisco, il cambiare la legge elettorale in modo da accorciare la distanza tra eletto ed elettore. Ma come? Con le preferenze o con il doppio turno di collegio o cos’altro?

12 – Massimo due mandati elettivi. La proposta vale per qualsiasi carica pubblica ed è una delle poche proposte sensate.

13 – Legge sul conflitto di interessi. No, le proposte sensate sono due, questa è la seconda.

14 – Ripristino dei fondi tagliati alla sanità e alla scuola pubblica. Vediamo. Tra il 2001 e il 2010 la spesa pubblica per la sanità è aumentata del 50% facendo registrare il secondo maggiore aumento sul bilancio dello Stato dopo quello per le spese militari (a proposito, come mai non se ne parla delle spese militari?). Si può dire che nello stesso periodo la qualità e la quantità dell’assistenza sanitaria pubblica sia aumentata del 50%? Decisamente no. Il problema, forse, non è quello di aumentare gli stanziamenti, ma di controllare meglio la loro allocazione.Se perfino in Lombardia, che dal punto di vista della spesa e della qualità sanitaria, è la regione leader in Italia, è stato possibile il verificarsi di scandali legati al finanziamento pubblico di strutture private, e se questo è successo in una Regione dove la spesa procapite per la sanità è di 1.633 euro a cittadino, posso solo immaginare gli sprechi che infestano quelle regioni, come il Lazio, dove la spesa pro capite è di 1925 euro a cittadino (dati Istat 2007) e dove la qualità è molto più bassa (per usare un eufemismo). Quindi: aumentare la spesa pubblica per la sanità significa, in questa situazione, soltanto premiare le regioni, come il Lazio, che non solo spendono di più, ma hanno anche cumulato disavanzi mostruosi: 4,9 miliardi di euro tra il 2008 e il 2011.Per quanto riguarda la scuola: a parte il solito ritornello che fare promesse di aumento della spesa pubblica senza indicare come questa viene finanziata è un’usanza che nemmeno i politici della prima Repubblica si permettono più, c’è un modo molto più semplice di risparmiare i soldi.

Se parliamo di scuola (Università esclusa) nel 2000 la spesa a favore di quella pubblica era pari a 39,7 miliardi di euro saliti a 50,4 nel 2004 e arrivati addirittura a quota 54,6 miliardi nel 2009. In rapporto al Pil la spesa per la scuola è passata dal 3,34% del 2000 al 3,59% del 2009 (dati Miur). Ma con fondamentali differenze. Nella scuola pubblica uno studente (media tra i vari ordini di scuola) costava 4.456 euro l’anno nel 1995 e 6.635 euro nel 2009. Nella scuola privata (sempre anno 2009) uno studente costa alle casse dello Stato 661 euro.Quindi allo Stato conviene incentivare la concorrenza delle scuole private invece di ridurre gli stanziamenti per la suola pubblica. Magari incentivando il buono-scuola, che farebbe nascere la concorrenza tra sistema pubblico e sistema privato in modo da far vincere l’istituto migliore. A onor del vero ci sono anche i dati Ocse relativi al 2010. Secondo i quali la spesa media per studente in Italia (9.055 dollari) non è lontana dai livelli Ocse (9.249 dollari), ma è diversamente distribuita tra i vari gradi di istruzione. È sopra la media per la scuola dell'infanzia (nona su 34 Paesi, con quasi 8.000 dollari) e la primaria (decima su 35), mentre scende sotto la media per la scuola secondaria (18esima con 9.111 dollari) e per l'istruzione universitaria (24esima, con 9.561 dollari contro la media Ocse di 13.179). Quindi è solo l’Università quella che “merita” un eventuale aumento.

15 - Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali. Giusto, anche se bisognerebbe distinguere tra giornali “veri” e quelli “fantasmi”, nati solo per incassare i finanziamenti di Stato. Ci sarebbe, però, una piccola controindicazione: senza il finanziamento pubblico ai giornali l’informazione sarebbe un monopio della Confindustria e di qualche industriale. Ma si può fare, tanto c’è la Rete dove è tutto gratis.

16 - Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza. Italiano a parte, si tratta di investire circa 10 miliardi di euro per i prossimi 5 anni (Fonte: Rapporto Caio 2009) se si intende raggiungere la leadership europea nelle tecnologie di trasmissione dati. Un’ipotesi più conservativa prevede un investimento di 5,4 miliardi di euro spalmati in 4 anni. Si può fare ma la domanda è sempre la stessa: come si finanziano questi investimenti?

17 - Abolizione dell’Imu sulla prima casa. Il costo per lo Stato è di circa 4 miliardi. Si può fare basta dire dove si trovano i soldi.

18 - Non pignorabilità della prima casa. Folle. Le banche concedono mutui per comprare la casa solo se chi lo sottoscrive offre delle garazie reali. Le giovani coppie non hanno altro da dare in garanzia che la casa che stanno acquistando con i soldi della banca. Se si vieta alla banca di pignorarla si blocca completamente il mercato dei mutui. Altro discorso è la non pignorabilità della prima casa per debiti fiscali. Forse intendevano questo…

19 - Eliminazione delle province. Risparmio previsto: circa 2 miliardi a regime (fonte: Andrea Giuricin).

20 - Abolizione di Equitalia. Buona idea. Le tasse si pagano online sul sito www.beppegrillo.it

http://news.panorama.it/politica/movimento-5-stelle-programma-irrealizzabile?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=tweet

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Non mi sembra che Padellaro abbia scritto che i punti di Bersani erano irricevibili dal M5S.

 

Ti do ragione sul fatto che avrebbe potuto spingere subito su un nome diverso dal suo e CHIEDERE (perchè avrebbero comunque potuto rifiutare e secondo me avrebbero rifiutato) di scegliere insieme i punti. Ma quei punti sono accettabilissimi dai cinque stelle, l'unica cosa che non c'è è l'abolizione dei finanziamenti pubblici. Come scrive appunto Padellaro è tutto un gioco di consenso, ma lo sta facendo più il M5S del PD.

 

Anzi, PER UNA VOLTA, Bersani sta facendo da argine alle D'Alemate e ripeto, è triste se non gli diamo atto almeno di questo.

No no, ma non ho quotato Padellaro perchè rispecchia perfettamente quello che penso, volevo solo dare uno spunto di riflessione in più.

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Hai avuto sfiga... sono partito dall'ultimo commento... e quindi scorrendo ho letto:

20 - Abolizione di Equitalia. Buona idea. Le tasse si pagano online sul sito www.beppegrillo.it

 

Beh io lavoro per un Comune che le imposte (e le tariffe) locali se le incassa...

e che per il servizio di refezione scolastica, ad esempio, da la possibilità all'utenza di pagare tramite RID, bonifico bancario, carta di credito, ATM e contante.

Per il recupero del credito puoi rivolgerti all'Ufficio legale (se il Comune ne è dotato) o ad un avvocato (e tu lo dovresti sapere...)

come dire... #sipuòfare! :asd

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Papero, sai benissimo cosa significa scrivere in un programma "abolizione di equitalia"/"non pignorabilità della prima casa" e non scrivere nemmeno una parola sulla lotta all'evasione.

Sappiamo tutti BENISSIMO cosa significa.

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Per me, da SEMPRE ipercritico con Bersani, almeno la sufficienza se l'è meritata in questo periodo post elezioni:

 

...

 

Se permette pure che esca un nome diverso dal suo e gradito ai cinque stelle siamo BEN OLTRE LA SUFFICIENZA, e sarebbe carino, oltre che doveroso, renderne atto.

 

Se le cose naufragano bisogna bussare altrove per le responsabilità, oggettivamente parlando.

 

sssssi, certo.

 

Il mondo dei forum è bellissimo anche perchè ti da la possibilità di leggere opinioni e pensieri totalmente diverse dalle tue.

 

"E' bellissimo" (cit) :D

 

_ ha detto di aver perso

_ ha subito recepito il programma dei cinque stelle

_ chiuso a qualunque suggestione D'Alemiana

_ implorato per l'appoggio esterno

 

_DOPO 10 GIORNI, CON LE SPALLE AL MURO

_SOLO PER PURA CONVENIENZA

_IRRESPONSABILITA' DI FRONTE AL PAESE

_PATETICO, TRISTE E SBAGLIATO

 

 

 

Per me si merita un bel 2 in pagella.

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Guest Nigma

sssssi, certo.

 

Il mondo dei forum è bellissimo anche perchè ti da la possibilità di leggere opinioni e pensieri totalmente diverse dalle tue.

 

"E' bellissimo" (cit) :D

 

 

 

_DOPO 10 GIORNI, CON LE SPALLE AL MURO

_SOLO PER PURA CONVENIENZA

_IRRESPONSABILITA' DI FRONTE AL PAESE

_PATETICO, TRISTE E SBAGLIATO

 

 

 

Per me si merita un bel 2 in pagella.

 

Quindi se Bersani rifiuta l'appoggio del PDL è irresponsabile, se il tuo M5S rifiuta l'appoggio a Bersani è coerente. E' bellissimo (cit.)

 

Sugli altri 3 punti non mi dilungo: uno è errato come evidenzia Brando, uno è tautologico, l'ultimo si lega alla considerazione precedente.

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Guest Mr.Brightside

Grillo sta imponendo al movimento una linea che oramai non è nemmeno più cinica, è solipsistica.

Di fronte ad un incidente stradale cerchi di fare qualcosa per aiutare i feriti o dici "è colpa dei fabbricanti di automobili, quando avremo il 100% aboliremo le auto" senza fare NIENTE?

 

PERFETTO

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Guest Mr.Brightside

Come avevo già detto, a me non interessa che Bersani piagnucola in diretta streaming all'ultimo incontro, per poi continuare a proporre i soliti 8 punti che, così come sono messi, mai sarebbero piaciuti al M5s (e lui questo lo sapeva benissimo).

Vuoi fare il Governo con loro? Metti a programma cinque loro punti e cinque li metti tu. Poi chiedi la fiducia su un programma condiviso ed inizi a governare.

 

Il M5s comunque non ti dà la fiducia? Ok, allora solo in questo momento, la colpa sì che ricade SOLO ed ECLUSIVAMENTE sui grillini *.

Così com'è andata (da quel che ne sappiamo noi), il Pd il suo 50% di colpe ce l'ha alla grande. E' proprio il concetto e (parzialmente) il modo ad esso applicato sbagliato; il reiterato "noi proponiamo questo, chi ci sta ci sta", che nella diretta streaming si è trasformato in un grottesco "Eddai vi prego, stateci! Daaai, perchè non ci state?".

 

Avrei preferito un: "Siamo consci di non avere la maggioranza, abbiamo bisogno di voi. Noi ci teniamo a questi punti, facciamo l'agenda politica assieme e ditemi quali punti volete mettere per primi". Però una frase del genere doveva esserci il primo giorno di marzo. Sono un povero illuso lo so, ma ci avevo davvero sperato.

Per me, anche così Grillo e parte dei suoi schiavetti non avrebbero MAI dato il proprio benestare. Ma una parte dei parlamentari io sono sicuro che certo ci avrebbe pensato su molto seriamente e probabilmente avrebbe deciso di usare lo stesso modus operandi utilizzato con il voto per Grasso. Poi chiaro, se anche questa parte dei parlamentari avesse poi deciso di seguire il capo, si può tranquillamente tornare all'asterisco.

 

Per l'ennesima volta in questo topic sono stra d'accordo con DAVI. Quoto anche le virgole: quel post rappresenta anche il mio pensiero.

Bravo DAVI :D

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Guest Mr.Brightside

Ho letto le ultime 5/6 pagine e avrei qualcosa da dire:

 

- M5S: quella che alcuni chiamano coerenza, io la definisco incoerenza. Il M5S è stato votato per essere sempre contrario ai "classici partiti". Vero.

Ma è stato anche votato soprattutto per fare quelle cose che i "classici partiti" non hanno mai fatto e non hanno mai voluto fare.

Nel momento in cui uno dei "classici partiti" offre al M5S la possibilità di agire concretamente sul sistema-Paese apportando alcune di quelle modifiche che il Movimento ha sempre voluto e sostenuto, come fa il MoVimento a tirarsi indietro? Come fa a non cogliere questa occasione?

 

Lo stai facendo solo per non farti macchiare dagli altri partiti?

 

Beh trovo questa linea scelta dal M5S incoerente ed ipocrita. Oltre che irresponsabile.

È palese che si stanno comportando così solo per mere questioni di consenso e di voti, senza neanche entrare nel merito politico della questione.

Sono schifato da questo atteggiamento.

 

 

 

- capitolo Bersani. In questo caso non mi dilungo molto, visto che ho in precedenza quotato il post di DAVI che racchiudeva bene il mio pensiero.

Ri-affermo il concetto secondo cui Bersani doveva essere più incisivo nei confronti del m5s mettendo il movimento di grillo ancor di più alle strette.

Invece Bersani e il PD hanno fatto passare il pensiero (errato, secondo me) del "noi faremo così, chi vuole ci venga dietro e ci segua".

Doveva essere più aperto, collaborativo e propositivo. IMHO.

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Guest Nigma

Ho letto le ultime 5/6 pagine e avrei qualcosa da dire:

 

- M5S: quella che alcuni chiamano coerenza, io la definisco incoerenza. Il M5S è stato votato per essere sempre contrario ai "classici partiti". Vero.

Ma è stato anche votato soprattutto per fare quelle cose che i "classici partiti" non hanno mai fatto e non hanno mai voluto fare.

Nel momento in cui uno dei "classici partiti" offre al M5S la possibilità di agire concretamente sul sistema-Paese apportando alcune di quelle modifiche che il Movimento ha sempre voluto e sostenuto, come fa il MoVimento a tirarsi indietro? Come fa a non cogliere questa occasione?

 

Lo stai facendo solo per non farti macchiare dagli altri partiti?

 

Beh trovo questa linea scelta dal M5S incoerente ed ipocrita. Oltre che irresponsabile.

È palese che si stanno comportando così solo per mere questioni di consenso e di voti, senza neanche entrare nel merito politico della questione.

Sono schifato da questo atteggiamento.

 

- capitolo Bersani. In questo caso non mi dilungo molto, visto che ho in precedenza quotato il post di DAVI che racchiudeva bene il mio pensiero.

Ri-affermo il concetto secondo cui Bersani doveva essere più incisivo nei confronti del m5s mettendo il movimento di grillo ancor di più alle strette.

Invece Bersani e il PD hanno fatto passare il pensiero (errato, secondo me) del "noi faremo così, chi vuole ci venga dietro e ci segua".

Doveva essere più aperto, collaborativo e propositivo. IMHO.

 

Sintesi molto interessante che condivido in gran parte, non fosse che leggo un 50-50 in termini di percentuali che secondo me è nettamente sbilanciato (e, da questo punto di vista, mi associo a Keitaro).

 

Relativamente alla tua analisi del M5S, ci trovo io un'incoerenza di fondo che smonta la tua (condivisibilissima, secondo me) arringa: tu assumi che, ove il M5S avesse accettato di dare appoggio al PD, avrebbe realizzato almeno parte del programma di cambiamento che si propone (o proponeva) di avviare, ma il M5S assume esattamente il contrario, ovvero che ANCHE SE avessero dato appoggio al PD comunque quei punti di cambiamento non si sarebbero realizzati perchè il PD fa parte di quella classe politica che da anni propone e non realizza.

 

Il M5S non ha mai fatto mistero della posizione che avrebbe assunto: OPPOSIZIONE al governo, valutazione e voto PUNTO PER PUNTO, nessuna fiducia ai partiti già facenti parte dell'arco costituzionale. Io non me la prendo con quegli n parlamentari stellini che siedono in Parlamento e fanno esattamente quanto detto in sede di campagna elettorale, me la prendo semmai con quegli elettori che hanno accordato loro il voto proprio nella speranza di una collaborazione fra forze sostanzialmente riformiste ed ora si sorprendono/indignano/incazzano perchè il M5S questa collaborazione non la vuole e non la fa, quando per tutta la campagna elettorale Grillo ed i suoi eletti hanno sempre confermato e ribadito che NON l'avrebbero mai presa in considerazione.

 

E' inutile, secondo me, ed anche un pò patetico - per un elettore grillino, intendo - accusare il M5S di non voler prendere parte ad un governo col PD quando per tutta la campagna elettorale i candidati stellini hanno SEMPRE detto che MAI si sarebbero prese in considerazioni ipotesi di alleanze: l'irresponsabilità di cui si taccia oggi il M5S (da parte di una parte del suo elettorato, intendo) era nota anche PRIMA delle elezioni, bisognava semmai pensarci PRIMA di votare.

 

Spero di essermi spiegato ma temo di aver fatto confusione io stesso. :D

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Per l'ennesima volta in questo topic sono stra d'accordo con DAVI. Quoto anche le virgole: quel post rappresenta anche il mio pensiero.

Bravo DAVI :D

Grazie ;)

 

Intanto, so che è luogo minato questo per parlar bene del M5s, però in casi come questi è impossibile non farlo.

Luigi di Maio e Riccardo Fraccaro (M5S) ottengono i primi risultati sui tagli ai costi della politica

Quando mai è entrato nell'agenda politica parlamentare un ordine del giorno così costituito? Quando mai è stato solo pensata una riduzione così drastica di privilegi e concessioni?

 

Io dico BRAVA alla Boldrini, che si conferma persona seria, impeccabile e professionale.

Ma dico STRABRAVI a coloro i quali stanno costringendo parte di questa casta ad iniziare una concreta riflessione su se stessi e sui meccanismi ai quali erano abituati.

Pensate che cosa sarebbe potuto essere un Governo Pd-M5s. Che GROSSA occasione persa.

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Guest Nigma

so che è luogo minato questo per parlar bene del M5s

 

A me sembra che di questo passo l'unico luogo non minato diventerà il blog di Grillo (a meno di troll e infiltrati, ovviamente) e mi dispiace sinceramente perchè, come ho sempre detto, vorrei distinguere fra leadership ed elettorato. Purtroppo (o per fortuna) chi alimenta il fuoco dell'esasperazione con insulti quotidiani non siamo noi.

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Il 27 marzo si è riunito l'ufficio di Presidenza della Camera dei deputati e tra le cose da discutere c'era "la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della Camera". Il nuovo gruppo è quello di "Fratelli d' Italia", per intenderci La Russa e Meloni. Il regolamento della Camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo misto. I componenti di "Fratelli d'Italia" sono 9. Durante la riunione dell'ufficio di presidenza il MoVimento 5 Stelle ha chiesto quanto costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore è stata questa: "400.000 euro all'anno in più". Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto dell'ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si è proceduto al voto. Tutti i partiti, tutti, dal pd al pdl hanno votato a favore. Il M5S ha votato contro. Il risultato è che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo gruppo parlamentare denominato "Fratelli d'Italia" composto da 9 deputati e che ci costerà 400.000 euro all'anno in più. Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma niente! Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al M5S e quindi ai cittadini.

Roberto Fico, cittadino portavoce M5S alla Camera

 

Non avevo voglia di scrivere tanto e di pescare dalle mie reminescenze di Diritto Costituzionale... fortuna che mi è venuto in aiuto Caterpillar! :party time

Dal minuto 4:10 l'intervento del Prof. Pertici dell'Università di Pisa sul Governo che... c'è... :smiley-angelic004:

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Guest Nigma

da stasera il pd è morto, spero lo comprendiate. purtroppo continua a rantolare anche il paese, visto che si profila un nuovo governissimo che farà la fine del governo monti

 

Se il PD morirà, sappiamo il nome dell'assassino. Per questo credo ancora che non morirà.

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Guest Mr.Brightside

Ho letto le ultime 5/6 pagine e avrei qualcosa da dire:

 

- M5S: quella che alcuni chiamano coerenza, io la definisco incoerenza. Il M5S è stato votato per essere sempre contrario ai "classici partiti". Vero.

Ma è stato anche votato soprattutto per fare quelle cose che i "classici partiti" non hanno mai fatto e non hanno mai voluto fare.

Nel momento in cui uno dei "classici partiti" offre al M5S la possibilità di agire concretamente sul sistema-Paese apportando alcune di quelle modifiche che il Movimento ha sempre voluto e sostenuto, come fa il MoVimento a tirarsi indietro? Come fa a non cogliere questa occasione?

 

Lo stai facendo solo per non farti macchiare dagli altri partiti?

 

Beh trovo questa linea scelta dal M5S incoerente ed ipocrita. Oltre che irresponsabile.

È palese che si stanno comportando così solo per mere questioni di consenso e di voti, senza neanche entrare nel merito politico della questione.

Sono schifato da questo atteggiamento.

 

 

 

- capitolo Bersani. In questo caso non mi dilungo molto, visto che ho in precedenza quotato il post di DAVI che racchiudeva bene il mio pensiero.

Ri-affermo il concetto secondo cui Bersani doveva essere più incisivo nei confronti del m5s mettendo il movimento di grillo ancor di più alle strette.

Invece Bersani e il PD hanno fatto passare il pensiero (errato, secondo me) del "noi faremo così, chi vuole ci venga dietro e ci segua".

Doveva essere più aperto, collaborativo e propositivo. IMHO.

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Ho letto le ultime 5/6 pagine e avrei qualcosa da dire:

 

- M5S: quella che alcuni chiamano coerenza, io la definisco incoerenza. Il M5S è stato votato per essere sempre contrario ai "classici partiti". Vero.

Ma è stato anche votato soprattutto per fare quelle cose che i "classici partiti" non hanno mai fatto e non hanno mai voluto fare.

Nel momento in cui uno dei "classici partiti" offre al M5S la possibilità di agire concretamente sul sistema-Paese apportando alcune di quelle modifiche che il Movimento ha sempre voluto e sostenuto, come fa il MoVimento a tirarsi indietro? Come fa a non cogliere questa occasione?

 

Lo stai facendo solo per non farti macchiare dagli altri partiti?

 

Beh trovo questa linea scelta dal M5S incoerente ed ipocrita. Oltre che irresponsabile.

È palese che si stanno comportando così solo per mere questioni di consenso e di voti, senza neanche entrare nel merito politico della questione.

Sono schifato da questo atteggiamento.

 

 

 

- capitolo Bersani. In questo caso non mi dilungo molto, visto che ho in precedenza quotato il post di DAVI che racchiudeva bene il mio pensiero.

Ri-affermo il concetto secondo cui Bersani doveva essere più incisivo nei confronti del m5s mettendo il movimento di grillo ancor di più alle strette.

Invece Bersani e il PD hanno fatto passare il pensiero (errato, secondo me) del "noi faremo così, chi vuole ci venga dietro e ci segua".

Doveva essere più aperto, collaborativo e propositivo. IMHO.

 

Quindi secondo te Pierluigi e Giuseppe Piero sono fifty/fifty, troppo molle il primo e troppo duro il secondo... si può essere, ma da come la vedo io quelli che hanno votato 5stelle e ora si sentono traditi, mica tanto hanno capito cosa votavano quando hanno messo la crocetta, 5stelle non vuole avere niente a che fare con i politici semplicemente per il fatto che i vecchi politici (perchè è colpa dei politici non della politica come sapete bene) sono INCREDIBILI (cioè non più credibili :asd ) ormai personalmente sono alla nausea da anni di "faremo, meno qui, meno lì, più qui, più lì" delle SOLITE facce. M5S vuole essere una "politica fatta da nuovi politici" giusta o sbagliata, migliori o peggiori dei precedenti? solo il tempo potrebbe dirlo, chiaro che è utopia che m5s abbia il 100% dei consensi, quindi...... il primo partito (al secolo zio Bersy) faccia le proposte che crede in parlamento e poi m5s in questo caso vota a favore o contro se lui le ritiene giuste per il popolo. Nel suo programma ammetto che tante cose sono irrealizzabili.... ma dalle altre parti ho letto di cose ben più realizzabili ma in REALTA' mai realizzate, i vecchi politici invece di dare la colpa ai grillini si chiedano perchè ha preso tanti voti, è un voto di protesta? bene, vuol dire che c'è più gente che protesta di quello che tu pensi, la vogliamo sentire perchè hanno tanto da protestare? No invece andiamo avanti con l'ingessatura del "si è sempre fatto così e si continua a fare così", intanto il mondo va avanti e qui si muore un giorno di più. Tra le tante cose Giuseppe Piero disse "O un salto nel buio, o un suicidio assistito"..... mai sentito "un salto nel buio assistito". Felice Pascqua a todos

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