verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Credo che il verdastro dubiti sulla fattibilità di farlo, piuttosto che sull'importanza. Esatto, i primi a non volere ste cose sono i piani alti, tutto il resto sono chiacchere da bar Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Lotti pur essendo rassegnato a non poter cambiare le cose??? E cosa devo fare? Sopravvivo lottando, tanto quelli che vogliono cambiare le cose saranno sempre in minoranza. Italia paese playmaker Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 basta il punto 2 Verissimo, ma non del tutto perchè i farabutti abbasserebbero ancora di più i prezzi per il nero facendo concorrenza alle detrazioni. Tipo se per l'imbianchino su 1.000€ detraendo risparmio 100€ di tasse, quello impara e ti fa 800€ per il nero e siamo da capo perchè tu risparmi 200€ invece di 100. Devi mischiarlo ad altre cose. Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Ma se tutti scaricano l'iva mi spieghi a cosa serve la stessa? Guarda che io l'IVA la pago volentieri, se ho un riscontro su servizi efficienti, mi viene da non pagarla se con essa "mantengo" in fancazzisti della PA Basta fermarsi qui. Questo è il solito pseugo-argomento che sento da quando ho l'età della ragione. Innanzitutto non si scarica l'iva, questo è un concetto sbagliato, tu scarichi un importo, il fatto che sia comparabile con l'iva è relativo al sistema. Alla fine la somma non è mai zero e quindi lo stato incamera anche se tutta la catena scarica, ANZI, si genera un indotto maggiore per i discorsi di cui sopra perchè se la tracci poi tutti i redditi di quelli che prima andavano in nero salgono e salgono le tasse di conseguenza. Tutti gli economisti ci insegnano che in uno stato "ideale" una tassa sul valore aggiunto non esiste o è bassissima. Poi basta con usare l'inefficienza dello stato per "giustificare" l'evasione. Tu con le tasse mantieni LO STATO (nel bene e nel male) non le stronzate che fa lo stato. Se non si pagano le tasse si ammazza lo stato. Secondo questo ragionamento le cose non potrebbero cambiare mai, nemmeno se per un'incantesimo domani vai al governo ci andiamo tu e io, perchè la gente ci dice "prima fai funzionare lo stato e poi pago le tasse" e noi non potremmo cambiare niente perchè per qualunque cosa ci vogliono dei soldi. Anche in un ipotetico stato nuovo che nasce domani deve prima prendere le tasse e poi far partire i servizi. Senza contare che un lavoratore dipendente non può evaderle nemmeno volendo quindi c'è una profonda ineguaglianza, lo stato di diritto da Socrate in poi prevede che le leggi si rispettino anche se sono ingiuste, poi si cerca di cambiarle. Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 quando magari ti alzi alle 4 per lavorare e sfamare una famiglia e PIU della metà del ricavo del tuo sudore lo devi dare al tuo "socio occulto". Ripeto: e tutti quelli che si alzano lo stesso alle 4, ma hanno la ritenuta in busta cosa sono? Stronzi e pure sfigati? E quale sarebbe la risposta secondo questo ragionamento: diventare tutti partite IVA? È esattamente quello che l'italiano cerca di fare da sempre far "l'imprenditore" per poter rubare le tasse. Io mi sarei anche rotto le balle che si invertano cause ed effetti. L'evasione è il motivo per cui lo stato non funziona, non il contrario. Link to post Share on other sites
sonato arctico 4,662 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Verissimo, ma non del tutto perchè i farabutti abbasserebbero ancora di più i prezzi per il nero facendo concorrenza alle detrazioni. Tipo se per l'imbianchino su 1.000€ detraendo risparmio 100€ di tasse, quello impara e ti fa 800€ per il nero e siamo da capo perchè tu risparmi 200€ invece di 100. Devi mischiarlo ad altre cose. va bene ma questo è quello fondamentale in grado di rilanciare un processo virtuoso: per me l'impatto iniziale sarebbe già di per se devastante (in positivo) e ti darebbe il tempo di pensare con calma (cioè con i tempi nostri biblici) a tutte le altre Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Basta fermarsi qui. Questo è il solito pseugo-argomento che sento da quando ho l'età della ragione. Innanzitutto non si scarica l'iva, questo è un concetto sbagliato, tu scarichi un importo, il fatto che sia comparabile con l'iva è relativo al sistema. Alla fine la somma non è mai zero e quindi lo stato incamera anche se tutta la catena scarica, ANZI, si genera un indotto maggiore per i discorsi di cui sopra perchè se la tracci poi tutti i redditi di quelli che prima andavano in nero salgono e salgono le tasse di conseguenza. Tutti gli economisti ci insegnano che in uno stato "ideale" una tassa sul valore aggiunto non esiste o è bassissima. Poi basta con usare l'inefficienza dello stato per "giustificare" l'evasione. Tu con le tasse mantieni LO STATO (nel bene e nel male) non le stronzate che fa lo stato. Se non si pagano le tasse si ammazza lo stato. Secondo questo ragionamento le cose non potrebbero cambiare mai, nemmeno se per un'incantesimo domani vai al governo ci andiamo tu e io, perchè la gente ci dice "prima fai funzionare lo stato e poi pago le tasse" e noi non potremmo cambiare niente perchè per qualunque cosa ci vogliono dei soldi. Anche in un ipotetico stato nuovo che nasce domani deve prima prendere le tasse e poi far partire i servizi. Senza contare che un lavoratore dipendente non può evaderle nemmeno volendo quindi c'è una profonda ineguaglianza, lo stato di diritto da Socrate in poi prevede che le leggi si rispettino anche se sono ingiuste, poi si cerca di cambiarle. Bene mulo taci e lavora che c'è da mantenere lo Stato, sono d'accordo, quindi di che cosa stiamo parliamo (alla Landini )? Se la pressione fiscale è alta è giusto così, lo stato ha sempre più spese e di certo non viene aiutato dall'evasione fiscale ragionamento che non fa una grinza. Peccato che ci sono lavoratori che con il misero stipendio evadono l'Iva per poter aggiustare la macchina quindi vedi che VOLENDO anche il lavoratore dipendente evade? Poi per chi si mette a fare l'imprenditore per poter rubare si si statalizziamo tutto così non ruba più nessuno Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Ah Keitaro, per ogni imprenditore suicida penso tu sia contento, è un'evasore in meno 1 Link to post Share on other sites
sonato arctico 4,662 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Ah Keitaro, per ogni imprenditore suicida penso tu sia contento, è un'evasore in meno dai questa roba non si può leggere, mi hai fatto ripassare la voglia di scrivere qua Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 dai questa roba non si può leggere, mi hai fatto ripassare la voglia di scrivere qua Mi si è chiusa la vena (alla Bryant ) sorry Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 ... Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 E chiedo scusa a Keitaro, il mio non era e non voleva essere un'attacco personale alla sua persona, ma al suo modo di ragionare che sento anche da tante altre persone Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Verda' non c'è problema. Ma in ogni caso mischiare la valutazione mediatico-sociale degli odierni suicidi con l'oggettiva, omnipervasiva e atavica evasione fiscale italiana è "oltre" alcune limiti che non penso di voler superare per seguirti nel, comunque importantissimo, dibattito. Avvallare questa commistione costringe la discussione su un binario bruttissimo, per giunta online: come se io mi dovessi "scusare" oppure se mantengo il punto mi fai sembrare irrispettoso verso "i morti". Quindi alla prossima. Link to post Share on other sites
odino 1,263 Posted July 5, 2013 Report Share Posted July 5, 2013 Per tornare un po' più IT, l'evasione non è solo figla della pressione fiscale, dell'IVA e bla bla ma anche di un innato malcostume che contraddice l'italiano medio. E non per essere qualunquista o che, ma in quanti aspetti della vita sociale e civile siamo (mi metto pure io) delle bestie? Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 10, 2013 Report Share Posted July 10, 2013 Giusto criticare certi aspetti della campagna di Repubblica contro i cinque stelle. Brutto giornalismo e brutta chiusura di carriera per un decano come Scalfari. Ma la campagna del Fatto contro Renzi a suon di vere e proprie bugie e inversioni causa-effetto? http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/10/renzi-dalla-tramvia-al-maggio-fiorentino-ecco-note-dolenti-del-sindaco/648656/ Link to post Share on other sites
frozenclaws 36 Posted July 10, 2013 Report Share Posted July 10, 2013 http://www.corriere.it/politica/13_luglio_10/capigruppo-pdl-stop-parlamento_9e9bd58e-e939-11e2-a2a0-aaafeae20fe9.shtml E niente, nel nostro bel paese, il potere legislativo cerca di impedire il lavoro della magistratura, che dovrebbe essere indipendente in ogni democrazia definita tale :smiley-greet025: Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted July 10, 2013 Report Share Posted July 10, 2013 Hihi che bravi (Giorgione sta dormendo della grossa ) magari muoiono Link to post Share on other sites
NBAfan 84 Posted July 10, 2013 Report Share Posted July 10, 2013 magari muoiono Magari si dovrebbe aiutare a velocizzare tale processo Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 RESPECT!!! Al prof. Gaetano QuagliarielloMinistro per le Riforme Istituzionali Caro Ministro,con dispiacere ti annuncio le mie dimissioni dalla Commissione. Le ragioni non riguardano i nostri lavori: si procedeva bene, il clima era buono. Le ragioni sono altre, per me insormontabili.Forte era la mia riluttanza ad entrare in una Commissione ‘governativa’, data l’opinione negativa che ho di questo Governo non per le persone che lo compongono o il suo Presidente che stimo e rispetto, ma per l’innaturale maggioranza che lo sostiene. E’ una questione politico-costituzionale: già il percorso che ha condotto alla sua formazione mi è parso costituzionalmente dubbio. Poi, vista la qualità dei colleghi e l’orientamento di molti, sono rimasta volentieri. Ora non è più possibile.La maggioranza, con il comportamento di ieri, ha mostrato in pieno la sua assoluta estraneità ai valori dello Stato di diritto, il disprezzo per il costituzionalismo liberale e i suoi più elementari principi. Se il Parlamento ferma i lavori perché la data di una sentenza non consente a un imputato eccellente di fruire della prescrizione, per rispetto delle istituzioni e della democrazia costituzionale non posso certamente continuare a far parte della Commissione di un Governo sostenuto da una simile maggioranza.Grazie per la tua costante cortesia Lorenza CarlassarePadova 11 luglio 2013 Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 Antologia dei ricatti Da quando la Cassazione ha fissato al 30 luglio l’udienza per il processo Mediaset, il Pdl tiene sotto pressione il governo, più di quanto non l’abbia fatto sinora. E’ riuscito a paralizzare i lavori parlamentari per una giornata, a spaccare il Pd tra quelli che ligi alle “larghe intese” hanno votato sì al fermo dell’attività e quelli che come Rosy Bindi hanno lasciato l’aula di Montecitorio. “Un errore assecondare gli atteggiamenti di eversione istituzionale del Pdl”, dice l’ex presidente del Partito democratico. Di seguito le dichiarazioni di alcuni tra gli esponenti del Pdl. Berlusconi: Schifani, se interdetto Pdl lascia governo (ANSA) – ROMA, 11 LUG – “Se Berlusconi fosse condannato alla interdizione dai pubblici uffici, sarebbe molto difficile che un Pdl acefalo del suo leader possa proseguire l’esperienza del governo Letta”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl, Renato Schifani, intervistato da “Radio Anch’io”. Berlusconi: Santanchè, subito riforma giustizia per decreto – Stupita da silenzio Letta, attacco a Cav anche contro il governo (ANSA) – ROMA, 11 LUG – “Cosa vorrei? Che il Pdl firmasse in massa i quesiti referendari dei radicali e che il governo, di cui il Pdl fa parte, li trasformasse in decreti legge: separazione delle carriere, responsabilità civile dei magistrati, fine della carcerazione preventiva”. Lo afferma Daniela Santanché in una intervista a Repubblica, nella quale si dice anche “stupita” che “Letta sia stato silente in questi giorni. Non ha capito che l’attacco non è soltanto contro Silvio Berlusconi ma anche contro il suo governo”. Per Santanchè, il governo “è stato troppo debole, ha tolto la riforma della giustizia dal tavolo della riforma costituzionale, non se ne parla, è un tabù. Sono vent’anni che non si riesce a farla”, vent’anni “che siamo alle prese con questo disegno criminoso che si ripete sempre uguale a se stesso. Anche i metodi restano gli stessi, vedi il ‘pizzino’ recapitato al Corriere nel ’94”. Il Pdl, precisa, non ha “affatto minacciato la crisi, né prospettato alcun Aventino” e fosse per lei, chiederebbe “una seduta congiunta di Camera e Senato sulla giustizia”. Berlusconi: Lupi, a rischio democrazia no governo (ANSA) – ROMA, 10 LUG – “Se la democrazia fosse un corpo è come se fosse amputato un braccio o una gamba. Non è possibile infatti eliminare per via giudiziaria un leader votato da 20 anni da milioni di italiani”. Maurizio Lupi intervistato dal Tg3 ribadisce che la questione Berlusconi “riguarda anche il Pd. E’ un problema di tutti”.”Io non credo che Berlusconi venga condannato”, ha concluso. Berlusconi: Alfano, indignato, si tenta travisare nostra storia (ANSA) – ROMA, 10 LUG – “Non c’è nessuna ragione per sorridere o per guardarci tra di noi in modo rilassato. Ieri c’è stato un segnale più chiaro di quello che abbiamo vissuto in tanti anni. Il tentativo di travisare la nostra storia. La mia non è solo una considerazione politica, ma che intreccia la storia personale di ognuno di noi con quello che è avvenuto in questi anni. Una sentenza penale non è un atto solo giuridico. In una sentenza penale si racconta la storia personale di un individuo, un pezzo importante del suo essere uomo, del suo essere cittadino. La mia rabbia, la mia indignazione la mia preoccupazione derivano dal fatto che si vuole descrivere e raccontare la storia di un uomo che non è quella dell’uomo che conosco e in cui credo da 20 anni. C’è un’incalcolabile differenza. Uno iato. La mia rabbia, la mia indignazione, la mia preoccupazione non possono andare via a meno che non ci sua una totale riscrittura della storia di questi anni”. Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano, a quanto raccontano, nel corso della riunione del gruppo del Pdl al Senato. Meglio togliersi la cravatta che calarsi le braghe. Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 Perchè tutti quelli che mi piacciono poi devono deludermi. Scanzi ha intrapreso una campagna anche contro Civati, ce n'è uno che gli andrà bene prima o poi? A parte i due nuovi portavoce M5S, ovvio... Inoltre stilisticamente sta avendo un'involuzione tristissima usa in ogni tweet/articolo/post parole come bimbominkia e mirror climbing come a sostituzione di argomentazioni serie. Che palle cazzo. Link to post Share on other sites
Tony Brando 11,646 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 Perchè tutti quelli che mi piacciono poi devono deludermi. Scanzi ha intrapreso una campagna anche contro Civati, ce n'è uno che gli andrà bene prima o poi? A parte i due nuovi portavoce M5S, ovvio... Inoltre stilisticamente sta avendo un'involuzione tristissima usa in ogni tweet/articolo/post parole come bimbominkia e mirror climbing come a sostituzione di argomentazioni serie. Che palle cazzo. evidentemente perché sbagli le valutazioni! Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 Lorenza Carlassare: "Lo stop del Parlamento è una disfatta morale"La giurista si dimette dalla commissione dei 35 saggi dopo il voto sul processo che vede coinvolto Silvio Berlusconi: "Un'indebita pressione sulla Cassazione" di MATTEO PUCCIARELLI MILANO - "Siamo alla disfatta morale, per favore lo scriva" dice Lorenza Carlassare, giurista e costituzionalista. Faceva parte dei 35 saggi per le riforme, ma dopo il blocco del Parlamento voluto dal Pdl ha deciso di dimettersi. Lo ha fatto inviando una lettera al ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, poi pubblicata sul sito di Libertà e Giustizia. Professoressa, come mai questa decisione? "Voglio fare una premessa: nella commissione mi sono trovata bene, anche con Quagliariello i rapporti erano e sono ottimi. Però qualcuno doveva pur fare qualcosa. Certe cose non succedono nemmeno in Africa, non so se ci rendiamo conto... ". Quagliariello le ha risposto con un'altra lettera in cui spiega che è "prassi consolidata delle Camere deliberare una breve sospensione dei propri lavori per consentire ai parlamentari di un gruppo di partecipare ad attività di particolare rilievo". "Ci ho parlato con il ministro, era dispiaciuto per la mia scelta. Ma come costituzionalista sono sconvolta, si è oltrepassato ogni limite. La sospensione era in realtà un'intimidazione bella e buona verso la Cassazione. Bastava ascoltare le parole di Daniela Santanché mercoledì mattina. Certe regole devono necessariamente restare ben salde in questo Paese. Non potevo e non posso tacere di fronte a un atto di questo tipo. Sono sempre stata libera di poter dire come la pensavo nel corso della mia vita, faccio lo stesso anche adesso". Dal punto di vista tecnico, da giurista, qual è stata la regola infranta? "Si è infranto nel suo insieme lo spirito costituzionale. La maggioranza ha mostrato un'assoluta estraneità ai valori dello Stato di diritto, così pure il disprezzo per il costituzionalismo liberale e i suoi più elementari principi. Il bello è che poi si dicono tutti liberali". I suoi colleghi della commissione invece come hanno commentato gli ultimi fatti? "Non li ho sentiti. Ma noi siamo comunque un gruppo di persone messe lì a lavorare da questa maggioranza. A me dispiace andarmene. Però proprio perché la commissione è frutto delle larghe intese ho il dovere di manifestare questo dissenso. Soprattutto non comprendo il Pd: qualsiasi cosa gli chieda il Pdl loro la fanno, ma è mai possibile?". Quindi a lei non piace questa maggioranza? "Sono sempre stata convinta che questo governo non dovesse neanche nascere. Lo dico anche da un punto di vista politico-costituzionale, perché il percorso che ha condotto alla sua formazione mi è sempre sembrato - diciamo così - perlomeno dubbio". Le sue dimissioni sono legate anche al fatto che si stesse discutendo al vostro interno del presidenzialismo? "Assolutamente no e voglio che sia chiaro. È vero che quando mi fu proposto di far parte del comitato ero assai perplessa e indecisa se accettare o meno. Ma poi sul campo mi sono trovata molto bene. L'orientamento prevalente non era quello di una modifica in senso presidenziale". E a che punto siete, anzi eravate, arrivati? "C'era un accordo su come migliorare il funzionamento del sistema parlamentare. Ad esempio dando al premier la possibilità di revoca dei ministri, una sola Camera politica e il Senato organo territoriale. Quindi migliorare il sistema, ma senza andare verso il presidenzialismo". Link to post Share on other sites
frozenclaws 36 Posted July 12, 2013 Report Share Posted July 12, 2013 Perchè tutti quelli che mi piacciono poi devono deludermi. Scanzi ha intrapreso una campagna anche contro Civati, ce n'è uno che gli andrà bene prima o poi? A parte i due nuovi portavoce M5S, ovvio... Inoltre stilisticamente sta avendo un'involuzione tristissima usa in ogni tweet/articolo/post parole come bimbominkia e mirror climbing come a sostituzione di argomentazioni serie. Che palle cazzo. Link to post Share on other sites
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