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Apparte che ad oggi vincerebbe il centro destra al primo turno, al ballottaggio potrebbe ribaltarsi la situazione ma numericamente al primo turno per tutti i partiti che può mettere insieme il centro destra sarebbe favorito.

 

Sul fatto del muro contro muro, apparte la legge elettorale su cui comunque nessuno è andato in parlamento a fare discussione ma si son presentati con un prefabbricato, quali sarebbero state le altre cose che il Movimento avrebbe dovuto votare e non ha votato?

 

Se uno si informa si accorge che il Movimento non ha votato sempre no indistintamente e che anche laddove ha votato no nel complesso ha ottenuto comunque la modifica dei decreti presentando emendamenti che poi sono passati.

 

Non capisco, dovevano fare un governo con il Pd che autonomamente fa favori a banche e lobby, un Pd che volutamente non affronta conflitto d'interessi? Con un Pd che si dimentica dei lavoratori schierandosi dalla parte della Fiat e prendendo posizioni inconcludenti nella vicenda elletrolux?

 

E dove pensi che fosse Renzi?

I renziani fanno parte del governo sin dal governo Monti.

 

Hanno votato sempre compatti sia con Monti che con Letta.

 

Loro, a differenza dei 5 stelle potevano realmente influire sull'operato dei governi. Nel governo Letta hanno avuto un potere più forte. Pensi che i provvedimenti del governo Letta non trovassero d'accordo i Renziani e Renzi stesso?

 

Cambiano timoniere ma la direzione è sempre la stessa.

 

Mah, i Renziani fino al fallimento di Bersani contavano come il due di briscola, soprattutto a livello dirigenziale.

Se e quando votavano i provvedimenti, lo facevano come componenti del pd e non perchè ci credessero o potessero fare diversamente. Giudicherò il "loro" (o suo) operato, quando sarà/saranno al potere veramente.

 

Sui 5 stelle, non ho detto che qualche provvedimento non l'abbiano votato, che qualcosa di buono o qualche rappresentante degno non ce l'abbiano. 

Ma nel complesso hanno fallito, invece di sfruttare l'onda lunga delle ultime elezioni si sono messi in trincea alla Claudio Ranieri, e non hanno fatto altro che tradire aspettative e perdere consensi.

Tu pensi abbiano operato bene, io esattamente il contrario, saranno le urne a stabilire chi di noi due abbia ragione. 

Non è vero che avrebbero dovuto accettare di governare assieme al pd - anzi, era il pd ad essere cosi furbo da dare il culo a loro piuttosto che a Silvio -, ma avrebbero dovuto saperlo che un numero cosi cospicuo di parlamentari, a Roma, non lo avranno più (eufemismo).

La loro onestà intellettuale e coerenza è intatta, l'incidenza politica del movimento è (ahimè) naufragata miseramente. Meglio retti e fuori dai giochi, o dentro alla stanza dei bottoni con qualche compromesso (che non significa dare il culo, ma concedere anche qualcosa agli altri......sbraitare per 10 mesi che dovevano governare loro l'Italia, dall'alto di un 25%, è sintomo che non hanno capito bene il sistema elettorale o che saranno fenomeni della rete, ma la matematica non è il loro forte)?

Io rispondo sempre B, se tale concessione è necessaria per decidere e comandare.

Idealmente, come movimento - come rappresentante no, tutta la vita Renzi rispetto a qualunque 5 stelle -, mi sento rappresentato più da loro che dal Pd, ma non seguo la politica (da osservatore, certo non da attivista) per passione, ma perchè mi auguro che qualcosa prima o dopo cambi. E loro non avranno mai la forza di poter guidare la new age politica (ammesso che giunga mai).

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Esatto, in perfetto accordo con quanto dicevo io oggi e hanno poi ottimamente spiegato Keitaro e Mr.Brightside: è una decisione talmente tanto suicida, a livello personale e di partito, che necessariamente presuppone assoluta buona fede ed un tentativo estremo di fronte ad una soluzione di blocco totale nell'approvazione della nuova legge elettorale (che ci avrebbe rispedito seduta stante al voto garantendo una nuova e piena maggioranza parlamentare a chiunque avesse vinto).

 

La strategia politica è piuttosto chiara: "blocchiamo la legge elettorale così che impediamo il voto e costringiamo il PD a cambiare Premier e governo. Il risultato? Passa l'idea che ci troviamo di fronte ad un governo PD (falso, visto che per qualunque tipo di azione bisogna fare i conti con Alfano, Formigoni, Cicchitto, Giovanardi &Co., ma il pressapochismo più o meno strumentale impera), ovviamente fallimentare perchè tanto possiamo impedirgli più o meno tutto, e logoriamo Renzi. In questo modo, quando per forza di cose si tornerà al voto, qualcuno sarà in posizione di netto vantaggio".

 

Ricorda un pò un'antica strategia militare: la fanteria rimane bloccata attirando il nemico mentre la cavalleria colpisce ai fianchi. La cavalleria è l'NCD, la fanteria è facilmente intuibile.

 

E Renzi, per le ragioni spiegate pocanzi da Keitaro, Mr.B e Jay, si immola, con tanti buoni propositi presumibilmente irrealizzabili con l'attuale maggioranza.

 

Sbaglio?

Assolutamente no.

 

 

@Papero: io ammetto la mia ignoranza sui meccanismi elettorali attuali, proposti, fattibili o non fattibili.

Finchè non sarà approvata una legge nuova - intento che tutti, tranne 5s, sembrano o dicono di avere -, neanche mi passa per la testa di fare previsioni, facilmente smentibili dai fatti (ricordiamo i sondaggi del dicembre 2012 e le elezioni di due mesi dopo?).

 

Un Pd (con tanto di coalizione brancaleone) guidato da quel peracottaro di Bersani, è arrivato vicino al 30%, i cinque stelle al 25, il PDl al 29 (magari ricordo male io, correggimi tu).

Il resto mancia.

Se il M5S, come credo, perderà un 10% se non la metà dei consensi, dove andranno a convogliarsi questi voti? Forza Italia? Lega? Casini(sti)?

Penso e mi auguro di no. Starebbe a renzi, rastrellare tra i 5s i voti per dare il colpo di grazia al cavaliere, ma va da sè che se si concretizza l'attuale scenario, le vie sono solo due:

 

- Renzi compie il miracolo, e riesce a far svoltare il paese, pur guidando un governo sotto il gioco dei loschi figuri di cui sopra. LOL.

 

- Renzi fa quel che può, che sarà sempre più di un omino come Letta, stringe accordi per la nuova legge elettorale, ma ne esce indebolito agli occhi dei comunistoidi, per essersi messo in trattative col demonio.

 

A meno di upset clamorosi, Renzi ci perde comunque. Vedi argomentazioni di Nigma, Keitaro, Mister, ecc..

Ma se mi dici che andando oggi alle elezioni, quindi restando fedele alla linea intransigente dell'elettorato di sinistra, probabilmente non vincerebbe....siamo sempre li, meno male che non si va a votare a questo punto.

Decidetevi, comunque.

O renzi è senza speranza (io dico di no) comunque.

O Renzi è senza speranza nel caso si vada subito

Oppure lo è nel caso si attendano mesi/anni, e Berlusca faccia in tempo a riorganizzare le fila.

 

Ci sarà uno scenario conveniente per lui, immagino, vorrei capire quale sarebbe.

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@Jay

 

Tu come molti altri dicono che il movimento ha fallito in quanto ha congelato il voto degli italiani trincerandosi.

 

Ora, io se vuoi ti faccio la lista dei provvedimenti approvati e anche di quelli non approvati proposti dai 5 stelle però tu mi dovresti spiegare praticamente cosa avrebbero dovuto fare per soddisfarti, essendo concordi che non dovevano allearsi con il Pd.

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Riguardo a Renzi il discorso che fate potrebbe essere sensato. C'è però anche un'altra possibilità, cioè che sia ormai talmente malato di protagonismo che non appena ha avuto l'occasione si è messo al centro della scena convinto di riuscire a tenere tutto sotto controllo.

 

Comunque la situazione è piuttosto chiara: 99 casi su 100 questa esperienza sarà la tomba (politicamente parlando) di Renzi, con Civati alla finestra. Speriamo solo che qualcosa di buono da questa esperienza salti fuori, per il bene del paese innanzitutto.

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Benetazzo spacca i culi  :inchino 


 

Come si fa ad essere orgogliosi di essere italiani. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che negli ultimi due conflitti mondiali ha tradito spudoratamente gli alleati iniziali passando a combattere al fianco del fronte originariamente nemico. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che abbandona per due anni due soldati italiani in terra indiana accusati di presunto terrorismo: se fosse accaduto agli USA avrebbero inviata la Enterprise (più grande portaerei del mondo) nel Golfo del Bengala con i missili Stinger puntati su Nuova Dehli e Mumbai pronti a essere lanciati se non venivano prontamente rilasciati. Come si fa ad essere orgogliosi di una paese in cui la disoccupazione dilagante giovanile è soprattutto causata da una presa di posizione ed ingerenza dei sindacati contro un mercato del lavoro più dinamico e più flessibile. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che non ricorda in Parlamento il numero di imprenditori che si sono suicidati in questi ultimi 24 mesi a causa dell'oppressione e repressione fiscale dello stato italiano. Come si fa ad essere orgogliosi quando la gestione del famoso patrimonio artistico della nazione è priva di una vision strategica e di un inesistente coordinamento tra i vari attori di mercato che sono in contrasto l'un con l'alto per ragioni di velleità o invidia campanilistica. 
 
 
Come si fa ad essere orgogliosi quando il primo ministro italiano si reca in visita istituzionale in Medio Oriente a chiedere l'elemosina a qualche fondo sovrano islamico sembrando Oliver Twist in “posso averne ancora un po”. Come si fa ad essere orgogliosi di un ministro diversamente bianco per l'integrazione razziale ed il controllo dei flussi immigratori quando proprio lui stesso è arrivato da clandestino in Italia by-passando tutti i requisiti e controlli che invece richiedono le disposizioni di legge. Come si fa ad essere orgogliosi quando la nazione esporta le migliori risorse dell'intelligentia italiana verso paesi che sono nostri competitors ed al tempo stesso importa manodopera generica priva di specifiche competenze professionali incapace di parlare e scrivere correttamente la lingua italiana. Come si fa ad essere orgogliosi della nuova e giovane classe politica italiana che propone per il rilancio dell'economia soluzioni riciclate dal passato palesemente fallimentari come la svendita di partecipazioni statali in settori strategici o la massiva dismissione di patrimonio immobiliare pubblico in un momento in cui la borsa italiana è ormai asfittica ed il mercato immobiliare è ingolfato per saturazione di offerta. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che ha due milioni di ragazzi appartenenti alla Neet Generation(not education, not employment, not training).
 
 
Come si fa ad essere orgogliosi di un paese in cui i gangli e le istituzioni vitali della nazione, sono ancora ammorbati e plagiati dall'ideologia e da esponenti del pensiero comunista quando questo modello economico è dichiaratamente fallito in tutto il mondo da anni e quegli stati che lo hanno abbracciato in passato oggi lo rinnegano con la più disgustosa repulsione. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che tutto il mondo invidia ed ammira per quel marchio o “quel modo di produrre” tanto desiderato ed ambito che è il “made in italy” lo stesso che invece viene abbandonato a sé stesso dalle istituzioni nazionali lasciando che possa essere usurpato da altri o acquistato spudoratamente da raider stranieri. Come si fa ad essere orgogliosi di una nazione che ha segnato la storia economica del dopoguerra con quello che poi è stato definito come il miracolo italiano, quella stessa nazione che tra due decadi si vedrà proiettata al quindicesimo posto del ranking mondiale, scavalcata dalla Nigeria e dall'Indonesia. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese in cui chi crea occupazione come imprenditore e contribuisce al gettito fiscale con le imposte che colpiscono massivamente la sua attività d'impresa viene considerato come un evasore fiscale ed uno sfruttatore di manodopera operaia.
 
 
Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che ha passato gli ultimi due anni ad esprimere il peggio di sé dopo aver visto il rischio del suo possibile default finanziario durante l'estate del 2011, tergiversando sulle solite e ridicole beghe di partito. Come si fa ad essere orgogliosi di un paese che ha sfasciato e degradato i propri apparati scolastici e metodologie di formazione universitaria, trasformando le scuole superiori in diplomifici e gli atenei in laureifici che rilasciano titoli di studio conseguiti con i punti delle merendine, quando fino a tre decenni fa la scuola italiana rivestiva una rilevante funzione sociale per la sua capacità di selezione e formazione,considerata tra le migliori per il suo percorso didattico tra le scuole pubbliche del mondo. Se è in atto un processo di selezione naturale tra le popolazioni per il mondo che verrà innescato dalla globalizzazione, allora non c'è tanto da aggiungere: eravamo poveri e torneremo poveri e saremo ricordati come uno dei più eclatanti ed inquietanti casi della storia economica di paesi che escono dal baratro, si riscattano socialmente e vi ritornano anche piuttosto velocemente. Come canta Fabri Fibra in Rap Futuristico: di politica non sono un esperto, ma dicon tutti che l'Italia sarà presto un deserto. Per dirla in dialetto veneto, se gli italiani i voe coparse da soli, beh eora lassei che i sè copa.

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Al contrario di Benga :asd , sono assolutamente certo che, né oggi e nemmeno domani, una coalizione di destra tornerà al potere (le ultime elezioni, hanno visto il 60% del paese votare a sinistra, questo è l'unico dato certo)

 

Jay, la forza di Berlusconi non è mai stato Berlusconi (o la sua politica) MA PER NIENTE :asd  

Se da 20 c'è Berlusconi è perchè la sinistra E' MOLTO PEGGIO. E in questi giorni il PD sta dando "il meglio" di sè. O almeno questo è quello che vale per me.

 

 

Poi, visto che nessuno quà ha abbastanza onestà intellettuale per dirlo, lo dico io, anche se arriveranno altre fragole democratiche. Il famoso "ventennio berlusconiano"...allora: B ha governato nel 1994, 2001-2006, 2008-2011. Sono 9 anni su 20. Gli altri 11 la sinistra, o i loro movimenti di palazzo. E ancora oggi tali movimenti si sono solo moltiplicati. Almeno B è andato al governo dopo un voto popolare.

 

 

MI SAREBBE PIACIUTO VEDERE SE INVECE DI MATTEO FOSSE STATO SILVIO A FARE UNA COSA DEL GENERE...CHE RIDERE :asd

 

 

A parte tutto, spero veramente che si torni quanto prima alle urne, perchè è la gente che deve votare liberamente e scegliere chi governare il paese. Ma ormai dire queste cose mi sembra di essere un dissidente politico ai tempi Staliniani...

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è l'unico dotato di un minimo di senso... e l'unico che voterei (come già detto in passato) in quell'autentica armata Brancaleone che è l'attuale PD

Renzi da quando è Segretario (2 mesi) ha già disatteso metà delle cose che ha detto... magari desse un po' meno fiato alla bocca (lo so che apparire in TV fa fico... ma magari... avere una linea è più serio) e decidesse cosa DAVVERO vuole fare da grande quando smetterà di giocare con i soldatini...

 

QUALCOSA NON TORNA

Matteo Renzi chiede al partito democratico di avere coraggio: passare dal governo di servizio e di larghe intese a un governo fino al 2018, guidato da lui, trasformando la legislatura in “legislatura costituente”.

E’ questo l’unico progetto – un progetto immenso per rifare lo Stato. Tutto lo Stato. Tutta la seconda parte della Costituzione.

Magari anche senza parlamentarizzare la crisi.

Così Renzi si schiera nettamente con coloro che addebitano alla Costituzione, alla forma del nostro Stato, la grandissima questione del distacco dei cittadini dalla politica.

Renzi non dice delle responsabilità della classe politica. Non dice nulla della corruzione.

Per andare avanti con la rottamazione del Senato ecc. ecc. Renzi avrà bisogno del sostegno di Berlusconi. Che per ora fa la voce grossa e poi, come sempre, passerà all’incasso.

Il Pd sceglie ancora, per una via tortuosa, di rimettersi a improbabili padri costituenti.

Quanto ai cittadini italiani, non solo non possono sperare in elezioni che Napolitano bolla come “sciocchezze”, ma devono accettare una riforma su cui non sono mai stati chiamati ad esprimersi. L’ultima volta lo fecero nel 2006 su qualcosa che assomigliava alla riforma di oggi, e la bocciarono solennemente.

Non capisco perché Renzi insista solo sulle riforme e non sulla drammaticità della disoccupazione e della corruzione.

Un dibattito in Parlamento, come chiedono le opposizioni, è il minimo che ci si possa aspettare: per chiarire ciò che è ancora oscuro attorno a questa crisi che non convince il cittadino comune.

Non può nascere una nuova Italia da un groviglio buio come questo.

 

 
Sappiamo ormai che né Matteo Renzi né Enrico Letta temono i moniti della Storia - 
il primo non si fa intimorire da precedenti sfortunati, il secondo ama le regole però le considera secondarie alle Istituzioni - ma forse entrambi dovrebbero in queste ore riflettere almeno sui moniti del ridicolo.
Ridicolo è l'unico termine proprio per definire il clima di questo passaggio politico, sbracato nei modi, nello stile e nella sostanza. Una staffetta di governo, cioè un cambio al vertice del paese viene giocato fra due individui, che ne discutono faccia a faccia come se il loro posto fosse una questione personale, che ne discutono in sedi istituzionali come Palazzo Chigi ( uno ci va con la smart , segno di giovanilismo e semplicità da cui dovremmo farci affascinare come accade al presente (e futuro) ministro Franceschini che la fotografa?) per decidere tra loro come, quando , e se, passarsi di mano un potere per cui nessuno dei due è stato votato.
Sullo sfondo la suprema assise di questa contesa fra i due, c'è la direzione di un partito, il Pd. Un solo partito che decide come e quale premier darsi? Abbiamo capito bene? Un partito, che esso stesso, ricordiamo bene, ha a malapena vinto le elezioni, come ammesso dai propri dirigenti. Un clima da ragazzi del muretto. Altro che Blair e Brown - si facciano sotto coloro che vogliono spiegarci le somiglianze tra i casi, e si ricordino del conto dei voti del Labour: Blair aveva vinto tre mandati mentre i voti su cui si regge il Pd attuale sarebbero invisibili senza premio di maggioranza.
Nel frattempo circolano già liste di ministri - c'è bisogno di sottolineare quanto poco istituzionale questo sia? Anche se devo dire che se son quelle che si anticipano ( ma non ci posso credere) non si capisce nemmeno perché si dovrebbe cambiare governo.
Tutti gli altri, i partiti, di centro destra e sinistra, si stanno rendendo ridicoli a loro volta - ma loro almeno consapevolmente (speriamo) - ognuno attento ai propri interessi: partitini che si spaccano con un occhio ai ministeri e al sottogoverno, altri che gestiscono in silenzio l'ennesimo tradimento , da Letta a Renzi, ma anche da un posto all'altro nella scacchiera governativa.
Il Presidente Napolitano da parte sua aggiunge a questo percorso, insieme privatistico e confuso, il paletto di un nonchalant "parlare di elezioni è una sciocchezza".
Il ridicolo ( parola molto offensiva in politica, lo so - la politica ama il dramma ma non il melodramma) che segnalo è il frutto dell'abbandono di un percorso istituzionale a favore di un fai da te di consultazioni pubbliche, improvvisate , sparate in Tv e conferenze stampa. Segno della eccessiva personalizzazione del sistema.
Frutto a sua volta dal distacco totale da qualunque mandato elettorale. Non c'è bisogno di essere costituzionalisti per dire che è arrivato il momento di dichiarare che siamo di fronte a una crisi del governo, che c'è un presidente del consiglio sfiduciato sia pur non in aula ma via media e streaming del suo partito ed altri, e che è in corso una sorta di auto-mandato esplorativo .
È necessario, obbligatorio direi, dunque che questa successione torni nell'unico luogo autorizzato a gestirla: il Parlamento. Che la crisi venga ufficializzata e affrontata con mozioni, discussione pubblica, e voto. Ritornando poi sul tavolo di Napolitano per consultazioni ufficiali ed eventuale nuovo incarico.
Il solito gioco di inversione dei ruoli che serve sempre a svegliare i democratici in questo caso funziona particolarmente bene: che avrebbe detto il Pd e tutta la opinione democratica se fosse Berlusconi a gestire in questo modo un passaggio a Palazzo Chigi?
La successione di Renzi a Letta, se accadrà, è davvero un passaggio serio della repubblica. Qualunque sia la ragione per appoggiarla, o volerla, alla fine di questo percorso ci ritroveremo con il terzo premier non votato dal 2011. Il che significa che siamo meravigliosamente sulla strada della evoluzione dell'Italia , unica nazione europea, in una Repubblica Oligarchica. Altro che riforme per guarire la crisi di rappresentanza .
Il modo trascurato con cui si trattano oggi luoghi e modi delle istituzioni, è il primo segno di questa evoluzione. Le oligarchie infatti non hanno bisogno di buone maniere - tanto non devono rendere conto a nessuno. Ma forse è giusto in queste ultime ore ricordare ai due contendenti che questa evoluzione non è una strada obbligata. Enrico Letta ha sempre detto di mettere avanti a tutto , anche a personale destino, le istituzioni. Matteo Renzi si è presentato addirittura alla ribalta come l'antioligarca per eccellenza.
C'è ancora una strada , se vogliono: lavorino per andare alle elezioni il più presto possibile. Non mi interessa in che posizione di status tra loro. Prima che il sistema inghiotta entrambe le loro identità.

 

 

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MI SAREBBE PIACIUTO VEDERE SE INVECE DI MATTEO FOSSE STATO SILVIO A FARE UNA COSA DEL GENERE...CHE RIDERE :asd

 

 

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Avrei voluro sentire il parere di tutti i pddini che ogni governo non votato trovano scuse. Avrei voluto sentirli se fosse stato Berlusconi e il Pdl a fare rimpasti e rimpastini azzerando il processo democratico.

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Forse qualcuno sta iniziando a capire qual è la direzione da prendere.

 

Il problema è che anche nascesse un NCS se poi va in coalizione con il Pd (essendo maggioritario) serve a nulla.

 

Se il NCS diventasse il partito di maggioranza e il Pd di minoranza avrebbe davvero senso votarli.

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Avrei voluro sentire il parere di tutti i pddini che ogni governo non votato trovano scuse. Avrei voluto sentirli se fosse stato Berlusconi e il Pdl a fare rimpasti e rimpastini azzerando il processo democratico.

 

Guardate che i "piddini" (e non solo) non sono affatto contenti, anzi, tutto il contrario proprio, e i motivi - ben più d'uno, peraltro - sono già stati spiegati in maniera precisa e diffusa nelle pagine precedenti e da più persone, quindi, dopo un pò, invece di provocare fingendo che nessuno abbia scritto niente finora, basta semplicemente leggere. Chi ne ha davvero voglia, beninteso. Dopodichè la chiudo perchè è ormai chiaro che troppo spesso si segue l'interpretazione che più fa comodo senza prestare nemmeno attenzione - non dico mica condividere, dico semplicemente leggere - a quelle altrui, quindi viene a mancare proprio il fondamento essenziale di ogni discussione e si passa ai monologhi in flusso di coscienza stile Joyce. Sempre odiato Joyce.

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Nigma quello che conta è quando si mette la X sulla scheda.

 

Non sei contento e non ti è piaciuto quasi niente di quello che ha fatto questo partito (se hai gradito qualcosa dimmi cosa) però se poi metti la X su PD tutti i tuoi bei discorsi e le critiche vanno nel cestino dei rifiuti.

 

Tutti belle critiche e i bei discorsi che vanno perse nel vento visto che nessuno le leggerà e ne terrà conto nei vertici. Mentre la X che metterai la leggeranno tutti.

 

Esempio: ieri un' amica (Renziana) ha scritto sul suo face "Vergogna, terzo governo bla bla Renzi mi hai deluso bla bla". Contattata in privato mi ha detto che voterà Renzi se ci dovessero essere elezioni.

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cioè dal 94 al 96 avrebbe governato la sinistra, benga? dai questa no.

 

Ho calcolato un anno prima che cadesse (sappiamo come :fiskio ). Ok dai, facciamo 2, ma non cambia di molto :asd

 

 

 

"Oggi, San Valentino, Capitan Findus Letta rassegna le sue dimissioni a Napolitano. C'è qualcosa di nuovo, anzi d'antico nell'aria, come nel 14 febbraio del 1929 a Chicago. Allora ci fu la strage degli irlandesi, nel 2014 quella dei lettiani, almeno di quei pochi che non si sono riconvertiti al nuovo padrone vendendogli anche il culo. Il nuovo boss non è Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo. Le sue credenziali sono ottime. Oltre ad essere un bugiardo incallito, lo vogliono le banche, la Confindustria, De Benedetti, Scaroni, la finanza. Un perfetto uomo di sinistra. Non ci sarà alcuna discussione parlamentare. Letta non chiederà la fiducia, ma prenderà i suoi stracci e se andrà, licenziato come una serva da chi, nel suo partito, fino a ieri ne elogiava l'azione di governo. Al confronto del pdexmenoelle un nido di serpi è un luogo ameno. Napolitano sceglierà Renzie (e non è un capriccio) che non è parlamentare, che non si è mai candidato nel ruolo di presidente del Consiglio durante le elezioni. Lo farà, come lo ha fatto per Monti e per Letta, ignorando il Parlamento, la Costituzione e la volontà degli italiani per la terza volta. Chi ha eletto Renzie? 136 votanti della direzione del pdexmenoelle sempre più simile al PCUS sovietico. Il partito decide, la nazione prende atto, la democrazia può attendere. Ora Napolitano darà via al rito delle consultazioni che dovrebbe per decenza risparmiarci. Un'immensa presa per il culo, il Presidente a vita riceverà le delegazioni dei partiti che rilasceranno all'uscita del Quirinale le solite frasi condite di ipocrisia ormai insopportabile. Se Al Capone ottenne il controllo del mercato degli alcoolici, Renzie otterrà quello delle nomine delleaziende di Stato, come ENI, ENEL, Finmeccanica e Terna che scadono tra due mesi. Dei luoghi dove risiede il potere reale. Letta e Renzie sono dei prestanome, utili a chi li ha sostenuti e li sostiene. Marionette. Il Parlamento e lo stesso Governo sono un'illusione ottica e il Quirinale una monarchia. Dall'esterno il cittadino assiste a una squallida lotta tra bande per il potere mentre "nel fango affonda lo stivale dei maiali"."

 

Un punto per Grillo :ok21te:  

 

Tra l'altro votare Berlusconi sarebbe solo un voto di protesta verso il sistema dittatoriale, mentre rivotare M5S più programmatico. Vedremo...

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Lo scrivevo io stesso più o meno un mese fa: votando adesso Grillo si garantirebbe di rimanere all'oppozione costringendo PD e FI alle larghe intese (un accordo PD+NCD+Sc non basterebbe nemmeno in presenza del supporto di SEL). Col risultato di poter proseguire sulla via maestra dello slogan elettorale anti-casta, naturalmente in attesa del 51%. E' pura retorica.

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Si parla di Vietti al ministero della giustizia... :suicidio3:

 

michele-vietti-napolitano-interna-nuova.

 

Ma perchè non buttare definitivamente già la maschera e facciamo la Bocassini Presidente della Repubblica.

 

Lo sapevo che Renzi sarebbe stato IL Male. Lo dicevo un mesetto fa (mi secca andare a cercare il post, con chissà quante fragole :asd ). Da ieri ne ho la conferma. E' il peggiore tra i peggiori.

 

 

:icon_lock:

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Lo scrivevo io stesso più o meno un mese fa: votando adesso Grillo si garantirebbe di rimanere all'oppozione costringendo PD e FI alle larghe intese (un accordo PD+NCD+Sc non basterebbe nemmeno in presenza del supporto di SEL). Col risultato di poter proseguire sulla via maestra dello slogan elettorale anti-casta, naturalmente in attesa del 51%. E' pura retorica.

 

questo è il passo che anche io sto cercando dal movimento, per potermi definitivamente schierare dalla loro. Però sono contento che in questi mesi non si siano mai messi col PD: coerenza elettorale (soprattutto per uno di provenienza di destra come me).

 

E' anche un po' legittimo provare ad avere la maggioranza (che sarebbe in teoria quel 37% di cui ormai si parla), e se i partiti "standard" continuano di questo passo nulla è impossibile.

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Questo è l'ostruzionismo dei 5 stelle in Parlamento.

 

 

Proposte 5stelle (una piccolissima parte che porto ad esempio):

 

- cartelle esattoriali sospese a chi vanta crediti con lo stato (approvata)

 

- restituzione finanziamento pubb. Ai partiti 2,5 miliardi (respinto)

 

- no alla costruzione di inceneritori nella terra dei fuochi (respinto)

 

Scuola: 7 emendamenti proposti dai 5stelle approvati, 8 respinti. Vediamo di cosa trattano alcuni dei respinti.

 

- aumento risorse diritto allo studio (bocciata)

 

- ripristino ore storie dell'arte tagliate da Gelmini (bocciato)

 

- potenziamento tempo pieno nella scuola primaria (bocciato)

 

- assunzione immediata di insegnanti di sostegno poichè il rapporto corretto stabilito per legge non è rispettato (bocciato)

 

Ancora,

 

- proposta di legge su correzione del codice penale in materia di omicidi sulla strada. (Accantonato)

 

- punire voto di scambio mafioso (approvato)

 

- restituzione dei finanziamenti pubblici delle imprese che delocalizzano (approvato)

 

- istituzione di fondo per precari e partote iva nelle zone terremotate (approvato)

 

- libri di testo digitali (approvato)

 

- potenziamento delle etichette per riconoscere il mady in italy nell'agroalimentare. (Approvato)

 

 

- cancellazione del condono per le concessioni alle slot machine (bocciato)

 

- fondo piccole medie imprese finanziato con i soldi restituiti dai 5 stelle. Rimborsi e stipendi. (Approvato)

 

- ristabilire l'art 18. (Bocciato)

 

- legge sul conflitto d'interessi (mai presa in considerazione)

 

- riduzione delle pensione d'oro (bocciata)

 

 

 

Ora, la lista è molto lunga. Le proposte di legge tantissime. Gli emendamenti predentati e accolti tanti cosi come quelli bocciati. Le lotte vere contro le lobby e le banche.

 

Però i 5 stelle non collaborano e distruggono tutto.

 

Certo, se il Pd presentasse leggi, decreti nell'interesse dei cittadini il Movimento voterebbe sempre si (come già fa per le proposte buone).

 

Una miriade di emendamenti e proposte che dovrebbero interessare al Pd bocciate, scartate e messe in frigorifero. I 5 stelle che fanno opposizione dura su temi che dovrebbero essere cari al Pd.

 

 

Ma tanto non fanno nulla sti cialtroni vero?

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Il problema vero è quel deficiente di Grillo che non ha capito che la strategia comunicativa iniziale va cambiata. Se battesse di più e rendesse molto più visibili, postandole in continuazione, tutto quello che hanno fatto i parlamentari 5stelle tanta gente inizierebbe ad aprire gli occhi.

 

 

Ah e sottolineo che i 5 stelle dopo il primo periodo con 0 proposte rispetto a gli altri partiti sono passati ad essere la prima forza propositiva di questo paese. Se si vanno a contarr infatti proposte di legge, emendamenti e ordini del giorno si vede chiaramente che i 5 stelle sono quelli che lavorano e propongono di più.

 

Ma mi raccomando continuate a pensare che siano li a scaldare la sedia.

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Valiero, tutto questo casino è acqua al mulino dei 5stelle. Se Grillo saprà intercettare quest'altra ventata di schifezze, quando si andrà a votare penso si supererà il 25% dello scorso anno......credo in effetti che il 30% non sia tanto un utopia.

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Benga a me interessa più che le persone abbiano la consapevolezza delle cose.

 

Qui (e non solo) ci sono persone che criticano il Movimento in base al post di Grillo non sapendo minimamente quanto abbiano o non abbiano lavorato i parlamentari. Li chiamano fascisti, eversori, contro le istituzioni ma non sanno ad esempio (la maggior parte, poi ci sono anche quelli che fanno finta di non sapere) che se uno ha un'attività e vanta crediti verso lo stato e non pagherà un centesimo ad Equitalia lo dovrà al lavoro dei 5 stelle. E come questo te ne faccio a centinaia di esempi che hanno cambiato e cambieranno in concreto la posizione di un cittadino.

 

Si è ribaltata totalmente la realtà, siamo a livelli che l'informazione ai tempi di Berlusconi era più imparziale.

 

È questo è anche colpa di Grillo che farebbe meglio ad attaccare di meno e a dar spazio di più alle cose fatte in Parlamento.

 

Capisco che attaccare fa più scena del far vedere come lavorano i parlamentari ma alla lunga fa passare l'idea che il Movimento non fa un cxxxo e che il voto sia stato inutile.

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ROMA  -  "È stato Renzi a rilegittimare Berlusconi... e adesso Napolitano non può dire di no". La pensa così Lorenza Carlassare, la costituzionalista di Padova che si è schierata anche contro la legge elettorale.

 
Ha sentito la notizia che sarà Berlusconi a guidare la delegazione di Forza Italia al Quirinale?
"Certo che l'ho sentita, e se non fosse un momento tragico sarebbe divertente".
 
E perché mai?
"Certamente non è consueto che le consultazioni con il capo dello Stato vengano guidate da una persona che, a parte i processi in corso, ha subito una condanna definitiva per un reato infamante come la frode fiscale, e che è anche decaduto da senatore. Tutto è abbastanza inconsueto. Il modo stesso in cui si è fatto cadere il governo Letta, del tutto fuori dal Parlamento, quasi che quest'organo sia ormai un inutile orpello così come gli elettori, lascia esterrefatti".
 
Le leggi consentono a Berlusconi di salire sul Colle perché la sua interdizione dai pubblici uffici non è ancora definitiva.
"Dipende se guardiamo alla forma o alla sostanza. È sempre una questione di sensibilità. Certamente, in tal modo, mi sembra che si metta in imbarazzo il Quirinale".
 
Il capo dello Stato potrebbe rifiutare l'incontro con un condannato definitivo?
"È una situazione talmente inconsueta che non saprei rispondere. L'imbarazzo cresce di fronte al fatto che si tratta della persona che guida il terzo partito italiano e, in termini di coalizione, quella che dai sondaggi risulta al primo posto".
 
La mossa di Berlusconi crea un grave imbarazzo al Colle?
"A me pare proprio di sì, anche perché già la situazione politica e le modalità che hanno determinato la caduta di questo governo già di per sé sono anomale. Quindi ad imbarazzo si aggiunge imbarazzo".
 
Com'è possibile che Berlusconi sia decaduto da senatore, ma possa guidare un partito?
"Questo fa parte dell'anomalia italiana. Non bisogna dimenticare che la sua potenziale emarginazione è stata risolta proprio dall'attuale segretario del Pd Renzi, che con lui si è messo d'accordo per la riforma elettorale, portandolo addirittura nella sede del partito. Semprefuori dal Parlamento e tra loro due, hanno concordato un testo da presentare nella sede istituzionale come un fatto compiuto, visto che i margini di modificabilità sono ristrettissimi".
 
Se Renzi ha accettato Berlusconi come interlocutore politico privilegiato questo mette Napolitano di fronte al fatto compiuto di non poter rifiutare di riceverlo?
"Temo che la risposta debba essere affermativa".
 
Però c'è chi trova anomalo che al Colle salga anche Grillo, visto che anche lui è un condannato definitivo.
"Anomalia per anomalia... ".
 
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Questo è l'ostruzionismo dei 5 stelle in Parlamento.

 

 

Proposte 5stelle (una piccolissima parte che porto ad esempio):

 

- cartelle esattoriali sospese a chi vanta crediti con lo stato (approvata)

 

- restituzione finanziamento pubb. Ai partiti 2,5 miliardi (respinto)

 

- no alla costruzione di inceneritori nella terra dei fuochi (respinto)

 

Scuola: 7 emendamenti proposti dai 5stelle approvati, 8 respinti. Vediamo di cosa trattano alcuni dei respinti.

 

- aumento risorse diritto allo studio (bocciata)

 

- ripristino ore storie dell'arte tagliate da Gelmini (bocciato)

 

- potenziamento tempo pieno nella scuola primaria (bocciato)

 

- assunzione immediata di insegnanti di sostegno poichè il rapporto corretto stabilito per legge non è rispettato (bocciato)

 

Ancora,

 

- proposta di legge su correzione del codice penale in materia di omicidi sulla strada. (Accantonato)

 

- punire voto di scambio mafioso (approvato)

 

- restituzione dei finanziamenti pubblici delle imprese che delocalizzano (approvato)

 

- istituzione di fondo per precari e partote iva nelle zone terremotate (approvato)

 

- libri di testo digitali (approvato)

 

- potenziamento delle etichette per riconoscere il mady in italy nell'agroalimentare. (Approvato)

 

 

- cancellazione del condono per le concessioni alle slot machine (bocciato)

 

- fondo piccole medie imprese finanziato con i soldi restituiti dai 5 stelle. Rimborsi e stipendi. (Approvato)

 

- ristabilire l'art 18. (Bocciato)

 

- legge sul conflitto d'interessi (mai presa in considerazione)

 

- riduzione delle pensione d'oro (bocciata)

 

 

 

Ora, la lista è molto lunga. Le proposte di legge tantissime. Gli emendamenti predentati e accolti tanti cosi come quelli bocciati. Le lotte vere contro le lobby e le banche.

 

Però i 5 stelle non collaborano e distruggono tutto.

 

Certo, se il Pd presentasse leggi, decreti nell'interesse dei cittadini il Movimento voterebbe sempre si (come già fa per le proposte buone).

 

Una miriade di emendamenti e proposte che dovrebbero interessare al Pd bocciate, scartate e messe in frigorifero. I 5 stelle che fanno opposizione dura su temi che dovrebbero essere cari al Pd.

 

 

Ma tanto non fanno nulla sti cialtroni vero?

Bisogna pure vedere cosa c'era dentro queste proposte eh. In molti casi TUTTI mettono merde dentro i provvedimenti.

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Bisogna pure vedere cosa c'era dentro queste proposte eh. In molti casi TUTTI mettono merde dentro i provvedimenti.

Io lo so cosa c'era dentro le proposte perchè li ho letti e mi sono informato.

 

I documenti sono pubblici.

 

E quasi tutte le proposte e gli emendamenti sono stato votati o in commissione o in aula da Sel. In toto.

 

Quindi visto che gli hai dato il voto (credo) dovresti essere contento o per lo meno andare a leggerti le proposte e gli emendamenti visto che Sel li ha appoggiati quasi tutti.

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