LamarLover 46 Posted May 6, 2009 Report Share Posted May 6, 2009 grazie! incredibile come siano quasi tutti più bassi di lui. :inchino eh...photoshop fa miracoli Link to post Share on other sites
Big Game James 0 Posted May 7, 2009 Report Share Posted May 7, 2009 I trucchi del "decreto abracadabra" ricostruzione diluita in 23 anni di MASSIMO GIANNINI Impegni solenni, progetti altisonanti. Garantiti dalle solide certezze del presidente del Consiglio. Ma se scorri il testo del provvedimento, ti accorgi che lì dentro di veramente solido c'è poco e niente. Tutto balla, in quello che è già stato ribattezzato il "Decreto Abracadabra". Le cifre, innanzitutto. Dopo il Consiglio dei ministri straordinario del 23 aprile, Berlusconi e Tremonti avevano annunciato uno stanziamento di 8 miliardi per la ricostruzione dell'Abruzzo: 1,5 per le spese correnti e 6,5 in conto capitale. A leggere il decreto 39, si scopre che lo stanziamento è molto inferiore, 5,8 miliardi, ed è spalmato tra il 2009 e il 2032. Di questi fondi, 1,152 miliardi sarebbero disponibili quest'anno, 539 milioni nel 2010, 331 nel 2011, 468 nel 2012, e via decrescendo, con pochi spiccioli, per i prossimi 23 anni. Da dove arrivano queste soldi? Il governo ha spiegato poco. Il premier, ancora una volta, ha rivendicato il merito di "non aver messo le mani nelle tasche degli italiani". Il ministro dell'Economia si è fregiato di aver reperito le risorse "senza aumentare le accise su benzina e sigarette, senza aumenti di tasse, ma spostando i fondi da una voce all'altra del bilancio". Il "Decreto Abracadabra" non aiuta a capire. Il capitolo "Disposizioni di carattere fiscale e di copertura finanziaria" dice ancora meno. Una prima, inquietante cosa certa (come recita l'articolo 12, intitolato "Norme di carattere fiscale in materia di giochi") è che la ricostruzione in Abruzzo sarà davvero un terno al lotto: 500 milioni di fondi dovranno arrivare, entro 60 giorni dal varo del decreto, dall'indizione di "nuove lotterie ad estrazione istantanea", "ulteriori modalità di gioco del Lotto", nuove forme di "scommesse a distanza a quota fissa". E così via, giocando sulla pelle dei terremotati. Un "gioco" che non piace nemmeno agli esperti del Servizio Studi del Senato: "La previsione di una crescita del volume di entrate per l'anno in corso identica (500 milioni di euro) a quella prevista a regime per gli anni successivi - si legge nella relazione tecnica al decreto - potrebbe risultare in qualche modo problematica". Una seconda, inquietante cosa certa (come recita l'articolo 14, intitolato "Ulteriori disposizioni finanziarie") è che altre risorse, tra i 2 e i 4 miliardi di qui al 2013, dovranno essere attinte al Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate, che dalla Finanziaria in poi è diventato un vero Pozzo di San Patrizio, dal quale il governo pompa denaro per ogni emergenza, senza che si capisca più qual è la sua vera dotazione strutturale. E questo è tutto. Per il resto, la copertura finanziaria disposta dal decreto è affidata a fonti generiche e fondi imprecisati: dai soldi dell'Istituto per la promozione industriale (trasferiti alla Protezione civile per "garantire l'acquisto da parte delle famiglie di mobili ad uso civile, di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché di apparecchi televisivi e computer") al trasferimento agli enti locali dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti. A completare il gioco di prestigio contabile, non poteva mancare il solito, audace colpo a effetto, caro ai governi di questi ultimi anni: altri fondi (lo dice enfaticamente il comma 4 dell'articolo 14) potranno essere reperiti grazie alle "maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, anche internazionale, derivanti da futuri provvedimenti legislativi". Insomma, entrate scritte sull'acqua. A futura memoria. E a sicura amnesia. Ma non è solo l'erraticità dei numeri, che spaventa e preoccupa nel "Pacchetto Ricostruzione". A parte gli interventi d'emergenza, ci sono altri due fronti aperti e dolenti per le popolazioni locali. Un fronte riguarda l'edificazione delle case provvisorie ("a durevole utilizzazione", secondo la stravagante formula del decreto) che dovrebbero garantire un tetto ad almeno 13 mila famiglie, pari a un totale di 73 mila senza tetto attualmente accampati nelle tendopoli. I fondi previsti per questi alloggi (nessuno ancora sa se di lamiera, di legno o muratura) ammonterebbero a circa 700 milioni. Ma 400 risultano spendibili quest'anno, 300 l'anno prossimo. Questo, a dispetto del giuramento solenne rinnovato dal Cavaliere a "Porta a Porta" di due giorni fa, fa pensare che l'impegno di una "casetta" a tutti gli sfollati entro ottobre, o comunque prima del gelo invernale, andrà inevaso. Quasi la metà di loro (secondo il timing implicito nella ripartizione biennale dei fondi) avrà un tetto non prima della primavera del prossimo anno. Un altro fronte, persino più allarmante, riguarda la ricostruzione delle case distrutte. Il governo ha annunciato "un contributo pubblico fino a 150 mila euro (80 mila per la ristrutturazione di immobili già esistenti), a condizione che le opere siano realizzate nel rispetto della normativa antisismica". Basterà presentare le fatture relative all'opera da realizzare, e a tutto il resto penserà Fintecna, società pubblica controllata dal Tesoro, che regolerà i rapporti con le banche. Detta così sembra facilissima. Il problema è che quei 150 mila euro nel decreto non ci sono affatto. Risultano solo dalle schede tecniche che accompagnano il provvedimento. E dunque, sul piano legislativo, ancora non esistono. Non basta. Sul totale dei 150 mila euro, il contributo statale effettivo sarà pari solo a 50 mila euro. Altri 50 mila saranno concessi sotto forma di credito d'imposta (dunque sarà un risparmio su somme da versare in futuro, non una somma incassata oggi da chi ne ha bisogno) e altri 50 mila saranno erogati attraverso un mutuo agevolato, sempre a carico della famiglia che deve ricostruire, che dunque potrà farlo solo se ha già risparmi pre-esistenti. Se questo è lo schema, al contrario di quanto è accaduto per i terremoti dell'Umbria e del Friuli, i terremotati d'Abruzzo non avranno nessuna nuova casa ricostruita con contributo a fondo perduto. Anche perché nelle schede tecniche del decreto quei 150 mila euro sono intesi come "limite massimo" dell'erogazione. Ciò significa che lo Stato declina l'impegno a finanziare la copertura al 100% del valore dell'appartamento da riedificare. Nel "Decreto Abracadabra", per ora, niente è ciò che appare. Man mano che si squarcia la cortina fumogena della propaganda, se ne cominciano ad accorgere non solo i "soliti comunisti-sfascisti" dell'opposizione come Pierluigi Bersani (che accusa l'esecutivo di trattare gli aquilani come "terremotati di serie B"), ma anche amministratori locali come Stefania Pezzopane, o perfino presidenti di Confindustria come Emma Marcegaglia, che l'altro ieri a L'Aquila ha ripetuto "qui servono soldi veri". C'è un obbligo morale, di verità e di responsabilità, al quale il governo non può sfuggire. Lo deve agli abruzzesi che soffrono, e a tutti gli italiani che giudicano. L'epicentro di una tragedia umana non può essere solo il palcoscenico di una commedia politica. Link to post Share on other sites
Robmar24 143 Posted May 7, 2009 Report Share Posted May 7, 2009 Tanto non cambia nulla agli Italiani e alle Italiane(pure minorenni ) piace il nano di Arcore e poi si sà come vanno queste cose...tutto finirà in uno sperpero dei pochi soldi messi a disposizione,della gente che soffre e ha perso tutto ci si dimenticherà in fretta...poi nel caso qualcuno si azzarderà a dire che il governo è stato inadempiente sarà bollato come comunista mangia bambini, il cavalier guadagnerà ulteriori 5 punti percentuali...Welcome in ITALY Link to post Share on other sites
Miki93 52 Posted May 7, 2009 Report Share Posted May 7, 2009 Già me lo vedo: Senatore a vita Berlusconi, per alti contributi alla politica italiana del nuovo secolo...poi verrà la santificazione diretta e l'ascesa al cielo in diretta TV sulla Mediaset. Uomo da cabaret, nient'altro. Link to post Share on other sites
Guest Lehman Brothers Posted May 7, 2009 Report Share Posted May 7, 2009 Già me lo vedo: Senatore a vita Berlusconi, per alti contributi alla politica italiana del nuovo secolo...poi verrà la santificazione diretta e l'ascesa al cielo in diretta TV sulla Mediaset. Uomo da cabaret, nient'altro. L'unto punta al Colle...... Link to post Share on other sites
Gandalf 1,189 Posted May 14, 2009 Report Share Posted May 14, 2009 Di Pietro spettacolare al discorso sulla dichiarazione di voto sul disegno di legge sulla Sicurezza. Un piacere per le orecchie, almeno qualcuno che dice quello che pensano milioni di italiani c'è. Link to post Share on other sites
Robmar24 143 Posted May 14, 2009 Report Share Posted May 14, 2009 Già me lo vedo: Senatore a vita Berlusconi, per alti contributi alla politica italiana del nuovo secolo...poi verrà la santificazione diretta e l'ascesa al cielo in diretta TV sulla Mediaset. Uomo da cabaret, nient'altro. L'unto punta al Colle...... E lo avrà statene certi yes Link to post Share on other sites
Big Game James 0 Posted May 14, 2009 Report Share Posted May 14, 2009 quando aveva meno capelli era più buono, è l'autotrapianto che ha indurito la sua scorza :pazzoooo :pazzoooo Link to post Share on other sites
COOPapERino21 1,595 Posted May 14, 2009 Report Share Posted May 14, 2009 Già me lo vedo: Senatore a vita Berlusconi, per alti contributi alla politica italiana del nuovo secolo...poi verrà la santificazione diretta e l'ascesa al cielo in diretta TV sulla Mediaset. Uomo da cabaret, nient'altro. L'unto punta al Colle...... magari sulla strada per il colle l'unto scivolerà... sull'unto!!! Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 14, 2009 Report Share Posted May 14, 2009 Di Pietro spettacolare al discorso sulla dichiarazione di voto sul disegno di legge sulla Sicurezza. Un piacere per le orecchie, almeno qualcuno che dice quello che pensano milioni di italiani c'è. E' quello il vero dramma,che l'opposizione la faccia Di Pietro,che apprezzo per alcune posizioni,su altre,davvero,meglio tralasciare.Fatto sta che è l'unico che si sbatte,ma questa è solo la fotografia del deserto attorno al re Link to post Share on other sites
Robmar24 143 Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 Posto un aricolo di Repubblica...titolo: un leader in fuga dalla verità...forse l'unto comincia a scivolare L'ANALISI Un leader in fuga dalla verità di GIUSEPPE D'AVANZO È giusto ricordare che, se Silvio Berlusconi non si fosse fabbricato l'immunità con la "legge Alfano", sarebbe stato condannato come corruttore di un testimone che ha protetto dinanzi ai giudici le illegalità del patron della Fininvest. Condizione non nuova per Berlusconi, salvato in altre occasioni da norme che egli stesso si è fatto approvare da un parlamento gregario. Le leggi ad personam, è vero, sono un lacerto dell'anomalia italiana che trova il suo perno nel conflitto di interessi, ma la legislazione immunitaria del premier è soltanto un segmento della questione che oggi l'Italia e l'Europa hanno davanti agli occhi. Le ragioni della condanna di David Mills (il testimone corrotto dal capo del governo) chiamano in causa anche altro, come ha sempre avuto chiaro anche il presidente del consiglio. Nel corso del tempo, il premier ha affrontato il caso "All Iberian/Mills" con parole definitive, con impegni che, se fosse coerente, oggi appaiono temerari: "Ho dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario" (Ansa, 23 novembre 1999, ore 15,17). Nove anni dopo, Berlusconi è a Bruxelles, al vertice europeo dei capi di Stato e di governo. Ripete: "Non conoscevo Mills, lo giuro sui miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica, lascerei l'Italia" (Il sole24ore. com; Ansa, 20 giugno 2008, ore 15,47). È stato lo stesso Berlusconi a intrecciare consapevolmente in un unico destino il suo futuro di leader politico, "responsabile di fronte agli elettori", e il suo passato di imprenditore di successo. Quindi, ancora una volta, creando un confine indefinibile tra pubblico e privato. Se ne comprende il motivo perché, nell'ideologia del premier, il suo successo personale è insieme la promessa di sviluppo del Paese. I suoi soldi sono la garanzia della sua politica; sono il canone ineliminabile della "società dell'incanto" che lo beatifica; quasi la condizione necessaria della continua performance spettacolare che sovrappone ricchezza e infallibilità. Otto anni fa questo giornale, dando conto di un documento di una società internazionale di revisione contabile (Kpmg) che svelava l'esistenza di un "comparto estero riservato della Fininvest", chiedeva al premier di rispondere a qualche domanda "non giudiziaria, tanto meno penale, neppure contabile: soltanto di buon senso. Perché questi segreti, e questi misteri? Perché questo traffico riservato e nascosto? Perché questo muoversi nell'ombra? Il vero nucleo politico, ma prima ancora culturale, della questione sta qui perché l'imprenditorialità, l'efficienza, l'homo faber, la costruzione dell'impero ? in una parola, i soldi ? sono il corpo mistico dell'ideologia berlusconiana" (Repubblica, 11 aprile 2001). Berlusconi se la cavò come sempre dandosi alla fuga. Andò a farsi intervistare senza contraddittorio a Porta a porta per dire: "All Iberian? Galassia off-shore della Fininvest? Assolute falsità". La scena oggi è mutata in modo radicale. Se il processo "All Iberian" (condanna e poi prescrizione) aveva concluso in Cassazione che "non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato", le motivazioni della sentenza che ha condannato David Mills ci raccontano il coinvolgimento "diretto e personale" di Silvio Berlusconi nella creazione e nella gestione di "64 società estere offshore del group B very discreet della Fininvest". Le creò David Mills per conto e nell'interesse di Berlusconi e, in due occasioni (processi a Craxi e alle "fiamme gialle" corrotte), Mills mentì in aula per tener lontano Berlusconi dai guai, da quella galassia di cui l'avvocato inglese si attribuì la paternità ricevendone in cambio "enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali", come si legge nella sentenza. È la conclusione che ha reso necessaria l'immunità. Berlusconi temeva questo esito perché, una volta dimostrato il suo governo personale sulle 64 società off-shore, si può oggi dare risposta alle domande di otto anni fa, luce a quasi tutti i misteri della sua avventura imprenditoriale. Si può comprendere come è nato l'impero del Biscione e con quali pratiche. Lungo i sentieri del "group B very discreet della Fininvest" sono transitati quasi mille miliardi di lire di fondi neri; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per l'approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi (se non si vuole dar credito a un testimone che ha riferito come "i politici costano molto? ed è in discussione la legge Mammì"). E ancora, il finanziamento estero su estero a favore di Giulio Malgara, presidente dell'Upa (l'associazione che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari) e dell'Auditel (la società che rileva gli ascolti televisivi); la proprietà abusiva di Tele+ (violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle"); il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma; gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato, favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente. Sono le connessioni e la memoria che sbriciolano il "corpo mistico" dell'ideologia berlusconiana: al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati, c'è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa. Questo è il quadro che dovrebbe convincere Berlusconi ad affrontare con coraggio, in pubblico e in parlamento, la sua crisi di credibilità, la decadenza anche internazionale della sua reputazione. Magari con un colpo d'ala rinunciando all'impunità e accettando un processo rapido. Non accadrà. Il premier non sembra comprendere una necessità che interpella il suo privato e il suo ufficio pubblico, l'immagine stessa del Paese dinanzi al mondo. Prigioniero di un ostinato narcisismo e convinto della sua invincibilità, pensa che un bluff o qualche favola o una nuova nebbia mediatica possano salvarlo ancora una volta. Dice che non si farà processare da questi giudici e sa che non saranno "questi giudici" a processarlo. Sa che non ci sarà, per lui, alcun processo perché l'immunità lo protegge. Come sa che, se la Corte Costituzionale dovesse cancellare per incostituzionalità lo scudo immunitario, le norme sulla prescrizione che si è approvato uccideranno nella culla il processo. Promette che in parlamento "dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura", come se non conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si attende da lui non uno "spettacolo", ma una risposta per le sue manovre corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo autoreferenziale e privatistico. S'aggrappa al solito refrain, "gli italiani sono con me", come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo, da ogni dovere, da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene "irresponsabile" può continuare a tacere. Quel che si scorge in Italia oggi ? e non soltanto in Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia, dal suo presente, dalle sue responsabilità. Un leader che non vuole rispondere perché, semplicemente, non può farlo. Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 29, 2009 Report Share Posted May 29, 2009 http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lharem-di-berlusconi/2100153&ref=hpsp a titolo di entertainment,articolo sull'harem del nano massone.. e qui intercettazione con una delle sue badanti http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6137556 se le fa tutte,che uomo :inchino Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 30, 2009 Report Share Posted May 30, 2009 http://www.youtube.com/watch?v=jaSoXBG745k&feature=channel Faccio spudorata campagna elettorale..questo è il nostro candidato sindaco alle comunali,mio carissimo amico..con un gruppo di amici abbiamo formato una lista civica,partendo da un'associazione culturale per migliorare la nostra realtà lucana..tanti 28enni contro squali navigati appoggiati dai partiti..eppure abbiamo smosso le acque,ci temono e ci minacciano..non vi dico cosa stiamo sopportando e quali difficolta stiamo incontrando in quella che per tutti noi è la prima volta in politica.. Ma abbiamo la purezza e la brava gente dalla nostra parte..vedremo le urne cosa diranno.. Votate lista numero 2,Sui generis!! a chi interessa e volesse in futuro comunicare o fare parte del nostro evento "Cantinando"(si svolge il 13-14-15 agosto da tre anni nel parco urbano di Barile(PZ)scelto da Pasolini per il Vangelo secondo Matteo),proporre artisti,affermati,di strada,teatrali,o autoproporvi andate qui(vi paghiamo è ovvio ) http://www.myspace.com/associazionesisma o qui www.associazionesisma.it Abbiamo anche un periodico.. credetemi ne vale la pena..vino doc,scenario da sogno,cantine aperte,premi letterari,concerti,spettacoli teatrali,arte contemporanea(Stencil),giochi popolari,cucina da sogno,cineforum e street parade notturna.. scusate per lo spazio che ho rubato.. Link to post Share on other sites
lakers-fortitudo 0 Posted May 30, 2009 Report Share Posted May 30, 2009 piccoli beppe grillo crescono? :ahah ammirevoli.. Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted May 30, 2009 Report Share Posted May 30, 2009 piccoli beppe grillo crescono? :ahah ammirevoli.. no no,siamo solo vecchi compagni incattiviti da vent'anni di malgoverno e classici sprechi meridionali,con voglia di lavorare per la nostra terra,con idee nuove e soprattutto competenza Link to post Share on other sites
lakers-fortitudo 0 Posted May 30, 2009 Report Share Posted May 30, 2009 piccoli beppe grillo crescono? :ahah ammirevoli.. no no,siamo solo vecchi compagni incattiviti da vent'anni di malgoverno e classici sprechi meridionali,con voglia di lavorare per la nostra terra,con idee nuove e soprattutto competenza vi capisco..comunque da buon anti-politico adoro beppe nazionale, il GRILLO... Link to post Share on other sites
Gandalf 1,189 Posted June 1, 2009 Report Share Posted June 1, 2009 Chi ha orecchie per intendere intenda... Link to post Share on other sites
Alex 81 Posted June 2, 2009 Report Share Posted June 2, 2009 Così, per la cronaca, anche se l'Italia deve essere tenuta all'oscuro di tutto perchè sindaco, presidente della provincia e della regione appartengono al centrodestra, la mia città è letteralmente sommersa dai rifiuti, dal momento che i netturbini sono stati in agitazione. Vergognoso che siano costretti a lavorare su mezzi vecchi o ai quali non viene mai fatta manutenzione (ruote lisce, frecce rotte ecc.), a maggior ragione considerando che la tassa sui rifiuti ha subito un aumento di oltre il 100% l'anno scorso, e ne subirà un'altro quest'anno che si vocifera si aggiri intorno al 50%. Adesso parte la solita routine: Bertolaso qui a Palermo, piani speciali della protezione civile e tutte queste belle cose. Aspettiamo che arrivi solo il nano a darci la grazia e a far sparire l'immondizia come ha fatto a Napoli ( ). Che vergogna, ancora ci facciamo prendere per il culo da questo cabarettista. Link to post Share on other sites
MambaMvp24 88 Posted June 2, 2009 Report Share Posted June 2, 2009 Siamo un paese di stronzi...vi sapro' dire come se la cavano all'estero...ma piu' visito altri paesi e piu' mi convinco che siamo un popolo di opportunisti, ricchioni e leccaculo... Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted June 2, 2009 Report Share Posted June 2, 2009 Così, per la cronaca, anche se l'Italia deve essere tenuta all'oscuro di tutto perchè sindaco, presidente della provincia e della regione appartengono al centrodestra, la mia città è letteralmente sommersa dai rifiuti, dal momento che i netturbini sono stati in agitazione. Vergognoso che siano costretti a lavorare su mezzi vecchi o ai quali non viene mai fatta manutenzione (ruote lisce, frecce rotte ecc.), a maggior ragione considerando che la tassa sui rifiuti ha subito un aumento di oltre il 100% l'anno scorso, e ne subirà un'altro quest'anno che si vocifera si aggiri intorno al 50%. Adesso parte la solita routine: Bertolaso qui a Palermo, piani speciali della protezione civile e tutte queste belle cose. Aspettiamo che arrivi solo il nano a darci la grazia e a far sparire l'immondizia come ha fatto a Napoli ( ). Che vergogna, ancora ci facciamo prendere per il culo da questo cabarettista. Ho visto e mi dispiace..hanno detto che ci sono i soldi per rimediare allo schifo..ma bisogna sempre arrivare a livelli critici per fare qualcosa? aspettati a breve un servizio sulla Cnn:"Palermo is clean" Link to post Share on other sites
snakepit 7,420 Posted June 7, 2009 Report Share Posted June 7, 2009 La prima volta di Noemi al seggioE scoppia il caos: "Privilegiata" La diciottenne al seggio di Portici si fa accompagnare dal padre e scortare dai vigili Il presidente chiude la porta in faccia ai fotografi per farla votare da sola NAPOLI - La prima volta di Noemi al seggio, e scoppia la bagarre. Infrangendo la procedura, il presidente del seggio chiude la porta per farla votare da sola e il padre l'accompagna fino all'urna. Protestano i reporter esclusi e protestano pure i cittadini contro i vigili urbani che scortano Noemi alla macchina: "Vergognatevi! Scortate un semplice cittadino. E' una privilegiata". Occhiali scuri, capelli sciolti, abito nero elegante, Noemi è arrivata al seggio 62 di Portici a bordo di una Mercedes. I flash sono stati tutti per lei, al centro della chiacchierata amicizia con Silvio Berlusconi. Nessuna dichiarazione alla stampa: questa volta Noemi ha preferito tacere e del "Papi" non ha voluto parlare. Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted June 7, 2009 Report Share Posted June 7, 2009 Pdl al 35,Pd al 27,Lega quasi al 10 e Di Pietro all'8..cresce il Carroccio e Di Pietro,piu credibile del Pd come opposizione..stendo un velo pietoso sul 6 per cento combinato degli extraparlamentari wtf Almeno papi qualcosina l'ha persa,ma il quadro è desolante..l'Italia è nelle sue mani saldamente Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted June 7, 2009 Report Share Posted June 7, 2009 Pdl al 35,Pd al 27,Lega quasi al 10 e Di Pietro all'8..cresce il Carroccio e Di Pietro,piu credibile del Pd come opposizione..stendo un velo pietoso sul 6 per cento combinato degli extraparlamentari wtf Almeno papi qualcosina l'ha persa,ma il quadro è desolante..l'Italia è nelle sue mani saldamente Che credevi, la gente preferisce votare lui piuttosto che fidarsi di un'opposizione vuota di idee e piena di intime contraddizioni...la politica dell'anti-berlusconismo non paga più, che sia da lezione per i partiti dell'opposizione in futuro e che ne facciano tesoro in vista delle prossime elezioni; scelgano un leader credibile e decidano una volta per tutte la loro identità anzichè incentrare la campagna elettorale su del gossip. Questi risultati devono una volta per tutte far capire che la politica dell'attacco all'uomo è in realtà un autentico boomerang, di cui ormai tutti, qualsiasi credo politico abbiano, iniziano a stancarsi. L'attacco a Berlusconi non è stato un vero boomerang,visto che un paio di punti li ha persi rispetti alle politiche,poi lui e i suoi sondaggi lo davano al 45 per cento,proprio felice non sara.. piuttosto la colpa che do alla sinistra è stata quella di non essere riuscita a interpretare la crisi in atto,l'ha fatto meglio la Lega,stando piu vicina alla gente,che Rifondazione..che poi il Pd barcolli,ci godo solamente,partito di una tristezza mai vista,il problema è che tra loro e Di Pietro non avremo mai un'opposizione credibile,e forse ce lo meritiamo pure Link to post Share on other sites
Alex 81 Posted June 7, 2009 Report Share Posted June 7, 2009 L'attacco all'uomo non paga perchè in Italia tutto viene insabbiato dall'uomo stesso che detiene tutto il potere mediatico. In un altro paese, veramente democratico, un uomo come Berlusconi verrebbe preso a pernacchie, non eletto capo del governo. Ma ci meritiamo questo, i primi che se lo meritano sono i miei concittadini. Link to post Share on other sites
XXXgeorge 579 Posted June 7, 2009 Report Share Posted June 7, 2009 Tanti voti della Lega vengono dagli operai ex comunisti..c'è da riflettere secondo me i dati pervenuti provengono dal nord,se manca la Sicilia sono cazzi,Silvio sfonda Alex sai quante volte con i siciliani trapiantati a bologna ci domandiamo il perche di questo stradominio del Pdl nella tua terra?La risposta la saprai meglio di me.. ah,bastonata anche per Zapatero,i popolari sono il primo partito finora..Z Link to post Share on other sites
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