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Per me dovrebbe essere del tutto indifferente sapere se Agostini sia uomo o donna. Importa cosa fa in quanto vicepresidente, al massimo...

Comunque ho linkato la treccani perché sbugiarda il mio ragionamento, a quanto pare hai ragione a voler mettere l'articolo. Rimango un po'interdetto ma capisco le motivazioni, sarà che sono cresciuto in una regione dove non si prepone l'articolo determinativo al nome ;)

 

compagno di mille battaglie, il Garion  :bowdown:

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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il mio punto di vista è un po' diverso

se scrivo, "Agostini, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, ha dichiarato che il testo in discussione alla Camera è stato frutto di un lavoro di sintesi tra le parti..."

parlo di un uomo o di una donna? Così, di primo acchito, senza starci a pensare

 

se per te è indifferente il fatto che per il 99% delle persone "Agostini", scritto così, sia un uomo, ok, nessun problema

se però per qualcuno è importante rimarcare il fatto che Agostini sia una donna, allora ci sono modi diversi per farlo...

puoi dire/scrivere "Roberta Agostini, vicepresidente...", oppure "Agostini, la vicepresidente...", oppure, "Agostini, vicepresidentessa" (e questo sì, io credo, è un errore) oppure "la Agostini, vicepresidente". Non sarà forse bellissimo ma è un modo, secondo me non così terribile.

 

perché rimarcarlo?

perché, secondo me, è importante mostrare quelle pochissime donne con incarichi istituzionali (meno del 20% del totale tra ministri, assessori, ecc.) o nelle assemblee elettive (meno del 15% dei consiglieri regionali) o con la carica di sindaco (3 su 106 capoluoghi di provincia), ecc.

 

poi, boh, ognuno la vede come vuole ;-)

Io mi soffermarei proprio su questo...

 

La vera parità dei sessi è non chiedersi se Agostini sia uomo o donna.

 

Che me ne frega se è uomo o donna?

È così importante?

 

Acquista un valore diverso se è donna o uomo o l'importante è il contenuto?

 

A mio avviso nel momento stesso in cui hai bisogno di sottolineare questa cosa stai praticamente dicendo che la donna è inferiore.

 

Ps: in sostanza mi sarebbe bastato quotare Sonato e il Garion. 😅

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Io mi soffermarei proprio su questo...

 

La vera parità dei sessi è non chiedersi se Agostini sia uomo o donna.

 

Che me ne frega se è uomo o donna?

È così importante?

 

Acquista un valore diverso se è donna o uomo o l'importante è il contenuto?

 

A mio avviso nel momento stesso in cui hai bisogno di sottolineare questa cosa stai praticamente dicendo che la donna è inferiore.

 

Ps: in sostanza mi sarebbe bastato quotare Sonato e il Garion.

 

il fatto che sia una donna non fa acquistare un "valore" particolare all'azione della Agostini

 

è importante sottolineare che la Agostini è una delle POCHE donne che stanno compiendo quella azione (che poi sarà giudicata sulla base del suo contenuto)

 

Raggi è sindaca di Roma

Appendino è sindaca di Torino

Sala è sindaco di Milano

 

è importante definire, in un modo o in un altro (con nomi femminili o con gli articoli), il fatto che le prime due siano donne e il terzo un uomo, perché, come detto, sono pochissime le donne a capo del governo dei comuni capoluogo (con alcune statistiche interessanti...ad esempio al Sud la percentuale di comuni amministrati da donne è la metà che al Nord).

Poi possono essere pessime (Moratti, Vincenzi...) o meno (Colau, Hidalgo...), questo non conta.

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Comunque ste donne dovrebbero essere contente, da novembre 2016 ci sarà questo scenario di potere:

USA: la Clinton

ING: la May

FED: la Yellen

GER: la Merkel

FMI: la Lagarde

Hanno in mano il mondo, romperanno ancora i coglioni con la grammatica? :-)

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il fatto che sia una donna non fa acquistare un "valore" particolare all'azione della Agostini

 

è importante sottolineare che la Agostini è una delle POCHE donne che stanno compiendo quella azione (che poi sarà giudicata sulla base del suo contenuto)

 

Raggi è sindaca di Roma

Appendino è sindaca di Torino

Sala è sindaco di Milano

 

è importante definire, in un modo o in un altro (con nomi femminili o con gli articoli), il fatto che le prime due siano donne e il terzo un uomo, perché, come detto, sono pochissime le donne a capo del governo dei comuni capoluogo (con alcune statistiche interessanti...ad esempio al Sud la percentuale di comuni amministrati da donne è la metà che al Nord).

Poi possono essere pessime (Moratti, Vincenzi...) o meno (Colau, Hidalgo...), questo non conta.

Per me sono tutte sindaco e sinceramente non mi frega molto di stare a sottilineare che una sia donna e uno uomo.

 

Se ci sono poche donne ad amministrare la cosa pubblica sarà anche colpa delle donne che evidentemente non sono capaci a farsi strada in quel mondo.

 

Quando una donna è brava mette sotto tutti, uomini e donne che siano, perché alla fine se hai le competenze, il carisma e la bravura non ci sono distinzioni di genere che tengano.

 

Marcegallia, Maria De Filippi, Lilly Gruber, Concita De Gregorio, Ilda Bocassini sono ad esempio delle donne che se avessero scelto la politica non avrebbero avuto nessun problema a mangiarsi tutti, colleghi e colleghe.

 

D'altronde negli altri paesi queste figure le hanno pure in politica..prendi Michelle Obama, Hillary Clinton, Merkel, Marine Le Pen.

 

E non mi pare che le donne in questi paesi siano trattate in maniera molto dissimile da quanto avviene in Italia.

 

Probabilmente la dovremmo smettere di dare sempre la colpa al sistema maschilista (che poi da esperienze personali dico che in moltissimi lavori attualmente in voga la discriminazione viene fatta al contrario) se non troviamo donne in certi settori ma iniziare a darlo alle donne stesse che evidentemente o non se ne interessano o quelle che lo fanno non si preparano abbastanza.

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Per me sono tutte sindaco e sinceramente non mi frega molto di stare a sottilineare che una sia donna e uno uomo.

 

Se ci sono poche donne ad amministrare la cosa pubblica sarà anche colpa delle donne che evidentemente non sono capaci a farsi strada in quel mondo.

 

Quando una donna è brava mette sotto tutti, uomini e donne che siano, perché alla fine se hai le competenze, il carisma e la bravura non ci sono distinzioni di genere che tengano.

 

Marcegallia, Maria De Filippi, Lilly Gruber, Concita De Gregorio, Ilda Bocassini sono ad esempio delle donne che se avessero scelto la politica non avrebbero avuto nessun problema a mangiarsi tutti, colleghi e colleghe.

 

D'altronde negli altri paesi queste figure le hanno pure in politica..prendi Michelle Obama, Hillary Clinton, Merkel, Marine Le Pen.

 

E non mi pare che le donne in questi paesi siano trattate in maniera molto dissimile da quanto avviene in Italia.

 

Probabilmente la dovremmo smettere di dare sempre la colpa al sistema maschilista (che poi da esperienze personali dico che in moltissimi lavori attualmente in voga la discriminazione viene fatta al contrario) se non troviamo donne in certi settori ma iniziare a darlo alle donne stesse che evidentemente o non se ne interessano o quelle che lo fanno non si preparano abbastanza.

 

hai scelto alcuni esempi terrificanti

la Marcegaglia è figlia di Steno Marcegaglia, che è il fondatore della società del cui consiglio di amministrazione fa parte. E' lì e in Confindustria in quanto "figlia di" e non sembra nemmeno particolarmente dotata nel suo lavoro...

la De Filippi lavorava in un ufficio legale finché non ha conosciuto Costanzo che l'ha portata in Mediaset e messa lì (e la Flavi, la precedente moglie di Costanzo, ci ha provato a rimanere in Mediaset dopo il divorzio, ma l'han messa a fare televendite e poi è finita - male - in Rai...per dire quanto conta l'essere brave o meno o "mogli di"). Che poi si sia dimostrata capace di fare un lavoro, è indubbio. Ancora una che non è partita da zero, diciamo così.

Michelle e Hillary, "mogli di", Marine Le Pen "figlia di".

Giusto per dire che citi donne che sono dove sono in quanto emanazione riflessa della posizione di un uomo.

 

Certo, se pensi che il fatto che nel Sud Italia il 93% dei comuni abbia un sindaco uomo sia perché le donne non sono evidentemente capaci di fare il sindaco, mi fermo qui. Probabilmente (per parlare di qualcosa che ha a che fare con questo forum, il fatto che solo 8 allenatori NBA su 30 siano neri, a fronte dell'80% dei giocatori, vorrà dire che i neri non sono capaci di allenare)

Forse a quel 7% non dispiace far notare di essere donne

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hai scelto alcuni esempi terrificanti

la Marcegaglia è figlia di Steno Marcegaglia, che è il fondatore della società del cui consiglio di amministrazione fa parte. E' lì e in Confindustria in quanto "figlia di" e non sembra nemmeno particolarmente dotata nel suo lavoro...

la De Filippi lavorava in un ufficio legale finché non ha conosciuto Costanzo che l'ha portata in Mediaset e messa lì (e la Flavi, la precedente moglie di Costanzo, ci ha provato a rimanere in Mediaset dopo il divorzio, ma l'han messa a fare televendite e poi è finita - male - in Rai...per dire quanto conta l'essere brave o meno o "mogli di"). Che poi si sia dimostrata capace di fare un lavoro, è indubbio. Ancora una che non è partita da zero, diciamo così.

Michelle e Hillary, "mogli di", Marine Le Pen "figlia di".

Giusto per dire che citi donne che sono dove sono in quanto emanazione riflessa della posizione di un uomo.

 

Certo, se pensi che il fatto che nel Sud Italia il 93% dei comuni abbia un sindaco uomo sia perché le donne non sono evidentemente capaci di fare il sindaco, mi fermo qui. Probabilmente (per parlare di qualcosa che ha a che fare con questo forum, il fatto che solo 8 allenatori NBA su 30 siano neri, a fronte dell'80% dei giocatori, vorrà dire che i neri non sono capaci di allenare)

Forse a quel 7% non dispiace far notare di essere donne

Apparte il fatto che hai preso solo 2 nomi su 4 che avevo fatto e ne hai tirato fuori una tesi della raccomandazione....

 

Il fatto di "essere figli di" cosa sposta nel mio ragionamento?

 

Sai quanti uomini "figli di" ci sono?

 

La raccomandazione non ha genere.

Se poi sei una schiappa si vede molto bene.

 

Maria de Filippi sarà stata messa li da Costanzo ma intanto ora comanda tutto lei.

Ha in mano tutta canale 5 e tutto il mondo dell'intrattenimento trash e non è successo perché raccomandata ma perché è una che farebbe le scarpe a chiunque in moltissimi lavori.

 

La Gregoraci di contro è anche lei una raccomandata ma cosa ha in mano?....

 

Il fatto che il sistema Italia vada avanti a raccomandazioni non è un fatto che c'entra con il genere.

 

Esistono i raccomandati uomini come le donne.

 

Per quanto riguarda gli allenatori Nba:

 

Pensi che se Bryant, Magic, Jordan, James, Wade e tutta la top 50 dei giocatori nba neri fosse capace a fare l'allenatore la Lega non caccerebbe a pedate tutti i bianchi per far posto a loro?

 

Se ci sono solo 8 neri su 30 e vuol dire che quei bianchi li son più bravi. Punto.

O vogliamo dire che se Pop allena e Scott gioca a golf è perché Pop è bianco?

 

Dai.

 

L'industria musicale ce l'hanno in mano Jay-Z, Kayne e Beyonce.

La Nike la gestiscono persone di colore nelle figure più importanti.

La donna più potente al mondo attualmente si chiama Angela Merkel e a capo della politica monetaria americana c'è una donna.

 

È finito il tempo della discriminazione, almeno nella misura in cui l'abbiamo conosciuta in passato,bianchi neri (almeno negli Usa) così come non c'è più tutta sta discriminazione uomo-donna.

 

Ps: per come la vedo io, una donna che oggi si lamenta perché non ha le stesse opportunità di un uomo secondo me è semplicemente un'incapace che non riesce a concludere niente e ha bisogno di nascondersi dietro la storiella degli uomini cattivi che le passano avanti per giustificare i propri fallimenti.

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ho preso 5 nomi su 9

anyway, la pensiamo diversamente, bòna così

l'importante è che non si traggano conclusioni completamente incongruenti rispetto alle cose che ho detto io

 

by the way

guarda la pagina degli executives della Nike. La gestiscono dei neri? A me non sembra

http://about.nike.com/pages/executives

 

Guarda la pagina della Universal, la casa discografica più grande del mondo

http://www.universalmusic.com/company/#leadership

O quella della Sony: https://www.sonymusic.com/executives/

O le facce di Stu Bergen, John Esposito, Julie Greenwald, Tim Fraser-Harding che governano la WEA

neri al potere, direi, nelle 3 major che controllano da sole il 50-60% del mercato musicale.

Persino la DefJam, la label hip-hop che ha sotto contratto un'enormità di artisti neri (e fa parte della Universal), è governata da un bianco, Steve Bartels

 

per come la vedo io, la strada è ancora mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolto lunga

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Però non è che se non si arriva alla parità in tutto allora il mondo non è "giusto", non arriviamo all'eccesso opposto.

Nel senso: bisognerebbe premiare chi è migliore in quello che deve fare. Se i giocatori nba sono in gran parte neri non è per una qualche forma di razzismo al contrario, ma semplicemente perché i giocatori migliori "per caso" hanno quella razza.

Non bisogna certo forzare l'ingresso di giocatori bianchi a discapito di neri più bravi, e così in tutti i campi.

Non so se mi son spiegato

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Però non è che se non si arriva alla parità in tutto allora il mondo non è "giusto", non arriviamo all'eccesso opposto.

Nel senso: bisognerebbe premiare chi è migliore in quello che deve fare. Se i giocatori nba sono in gran parte neri non è per una qualche forma di razzismo al contrario, ma semplicemente perché i giocatori migliori "per caso" hanno quella razza.

Non bisogna certo forzare l'ingresso di giocatori bianchi a discapito di neri più bravi, e così in tutti i campi.

Non so se mi son spiegato

 

d'accordissimo con te

infatti il discorso, per me, è proprio quello delle "pari opportunità" (per una volta il termine, scelto dalla politica, è corretto).

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ti sei spiegato. Purtroppo nella realtà non accade così e spesso non si premia chi è migliore. E il mondo reale non è la nba :asd 

Credo sia indubbio il fatto che alle donne non vengano dati certi ruoli e certi lavori per via del loro sesso. E questo anche se sono più brave e capaci degli uomini contro cui "competono". Gli stereotipi e i pregiudizi ci sono ancora. Poi parità perfetta nelle cose non ci può mai essere...ma ad esempio dare gli stessi stipendi, per stessi lavori, sarebbe un passo avanti.

Nel lavoro se va bene molti uomini vivono con il terrore che le donne possano fare meglio di loro. Già me li immagino, tutti agitati e impauriti :ahahah  

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ho preso 5 nomi su 9

anyway, la pensiamo diversamente, bòna così

l'importante è che non si traggano conclusioni completamente incongruenti rispetto alle cose che ho detto io

 

by the way

guarda la pagina degli executives della Nike. La gestiscono dei neri? A me non sembra

http://about.nike.com/pages/executives

 

Guarda la pagina della Universal, la casa discografica più grande del mondo

http://www.universalmusic.com/company/#leadership

O quella della Sony: https://www.sonymusic.com/executives/

O le facce di Stu Bergen, John Esposito, Julie Greenwald, Tim Fraser-Harding che governano la WEA

neri al potere, direi, nelle 3 major che controllano da sole il 50-60% del mercato musicale.

Persino la DefJam, la label hip-hop che ha sotto contratto un'enormità di artisti neri (e fa parte della Universal), è governata da un bianco, Steve Bartels

 

per come la vedo io, la strada è ancora mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolto lunga

Prendiamo un esempio su tutti così si chiarisce meglio quello che voglio dire.

 

Prendiamo la DefJam.

 

A me cosa me ne frega che Steve Bartels è bianco? È arrivato a quella carica perché bianco o perché evidentemente ha le capacità per stare al vertice più degli altri, bianchi neri o cinesi che siano?

 

La strada è molto lunga per cosa?

Perché ci siano 50-50 uomo-donne o bianco-neri al potere nei vari campi? Ma chi se ne strasbatte no?

 

Per me possono essere pure 100 uomini o 100 donne, non è questo il punto.

Il punto è se sono capaci o meno e se il fatto di essere neri o donne sia un fatto discriminatorio.

 

A me pare e ti posso fare migliaia di esempi che ci siano moltissimi neri e moltissime donne che hanno cariche di potere importantissime e questo già fa crollare la tua tesi secondo i quali siano discriminati.

 

Prendi ad esempio la politica mondiale: attualmente il peso delle donne è enorme perché in moltissime cariche cruciali ci sono loro.

 

A breve potremmo avere Germania, Francia, Inghilterra guidate da donne.

All'Fmi c'è una donna.

Alla casa Bianca potrebbe esserci una donna e siamo usciti ora ora da un presidente nero.

 

Sennò restando in Italia possiamo prendere la pubblica amministrazione e ti posso fare un sacco di esempi di dirigenti donne con enormi poteri.

 

Quindi in sostanza non capisco.

Queste donne come ci sono arrivate li?

Avranno le capacità e le competenze no?

 

E quelle che non ci sono arrivate devo pensare che non ci siano arrivate perché discriminate? Non capisco il perché.

Per lo stesso motivo penso che se non sono in alto vuol dire che gli altri son meglio, siano esse donne o uomini.

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