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Ok ma è caduto per quello? Ti ho fatto una domanda...

 

P.s. che poi non trovo nessuna anomalia nel chiedere delle dimissioni, lo fa qualsiasi partito e per le cose più disparate...

Io invece credo che, se si ha rispetto delle istituzioni delle quali si fa parte, bisogna avete rispetto anche quando al potere ci sono altri legittimamente eletti. E questa brama di dimissioni continue è una pratica che non mi piace, sopratutto se la si fa valere a corrente alternata.

Poi che marino sia caduto perché è il proprio stesso partito a remargli contro è conclamato. Ciò non toglie la infamata dei 5stelle, dall'alto della loro onestà (che dovrebbero capire non essere una prerogativa dei soli 5stelle. Ma vabbe)

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Ma perché Marino "è caduto" perché i 5 stelle ne hanno chiesto le dimissioni?

Chiedo, non ricordo bene come andò...

Marino è caduto perché Orfini alias la voce di Renzi a Roma ha convocato in gran segreto i consiglieri da un notaio e finché tutti non hanno messo per iscritto la sfiducia a Marino la porta non si è aperta.

 

È stato il primo caso di un sindaco sfiduciato da un notaio anziché in consiglio comunale.

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Marino è caduto perché Orfini alias la voce di Renzi a Roma ha convocato in gran segreto i consiglieri da un notaio e finché tutti non hanno messo per iscritto la sfiducia a Marino la porta non si è aperta.

 

È stato il primo caso di un sindaco sfiduciato da un notaio anziché in consiglio comunale.

.... eh però gli infami son quelli che ne hanno chiesto le dimissioni, cattivoni!

 

Comunque Garion rispetto la tua posizione a riguardo (sul rispetto istituzionale intendo), sempre se sia coerente per tutte le forze politiche...

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.... eh però gli infami son quelli che ne hanno chiesto le dimissioni, cattivoni!

 

Comunque Garion rispetto la tua posizione a riguardo (sul rispetto istituzionale intendo), sempre se sia coerente per tutte le forze politiche...

Ma ovvio. Conta che io ho votato 5stelle alle ultime nazionali, ma proprio per questo sono piuttosto critico quando, per me, passano il segno.

Chiedono dimissioni troppo spesso e per motivi spesso non validissimi, almeno quando non valgono per loro: l'assessore indagato a Roma, se fosse stato del PD, sarebbe già stato subissato di cortei pro dimissioni. E quindi anche il sindaco che vuole tenerlo li... E sappiamo quanto sia probabile un atteggiamento simile da parte loro, non troppo dissimile da come si comporta forza Italia (con Brunetta in prima linea): a me non piace.

 

Come non giustifico gli altri, tendo a non giustificare neanche loro

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Volevo prenderti suo serio, poi leggo "la macchina da guerra del governo", mi cadono le braccia e con loro lo smartphone. Vedrò se da pc, col sostegno del tavolo, cambia qualcosa.

 

prendimi sul serio, perché ho scritto una cosa seria

la "macchina da guerra" è un'espressione normalissima. Parlo di un partito che è il più grande e ricco d'Italia, tanto da potersi permettere migliaia di cartelloni pubblicitari enormi pagati dai suoi gruppi parlamentari, spot video a 2 mesi dal voto e tutto il resto. E' una macchina da guerra, come potrebbe essere una macchina da guerra anche quella dell'opposizione se...beh, se lo fosse...

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Intanto loro le chiedevano a gran voce, poi...

Mi pare che la parole di Marino nella conferenza stampa di oggi siano state piuttosto chiare... Il dito lo ha puntato verso qualcuno che non è di M5s.
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Alla fine dietrofront governativo su La7 e mandano la simpaticissima Boschi contro Salvini...in effetti avendo contro Salvini ci sta andare 😅😅

 

Comunque ho appena letto una notizia che mi ribollire il sangue.

 

Il Governo Italiano, tramite il suo dicastero dell'Ambiente, ha finanziato la campagna elettorale con una cifra che va dai 101k ai 250k (non si sa quanto ma questo è il range).

 

Se si scorre la lista dei finanziatori della Clinton si troverà:

 

Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea.

 

Mi devo essere perso il momento in cui gli Italiani abbiano deciso di pagare le campagne elettorali dei candidati di altri paesi.

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Le revisioni della Costituzione di cui parla l’articolo 138 dovrebbero invece consistere in modifiche puntuali, operate con singole leggi...

Onida: la “riforma” costituzionale è dettata dalla demagogia

 

intanto Renzi per non personalizzare ulteriormente... la campagna referendaria...CuYWQVjW8AA4QX4.jpg

:ahahah  :ahahah  :ahahah

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Come dimostra la faccina e altre risposte date qui nel topic, non si vogliono veramente sapere le ragioni di chi ha intenzione di votare sì, si vuole fare solo il vuoto esercizio di copiaincollare le risposte preconfezionate dei propri maître à penser.

 

La differenza sostanziale è che chi fa queste crociate per il no è assolutamente convinto della Verità Rivelata e col petto gonfio delle proprie Grandi Ragioni per combattere la Battaglia Finale. Chi è orientato per il sì invece è molto più modestamente (e combattutamente) interessato a tentare un passo nella direzione di alcuni capisaldi, pur tra le contraddizioni e i difetti della riforma. Una parte considera anche ragionevoli alcune considerazioni degli "avversari", un'altra parte fa o lezioni di democrazia o benaltrismo o pernacchie.

 

C'è proprio una differenza inconciliabile di atteggiamento su cosa interessa nel valutare una riforma o una legge, ed è il motivo per cui mi è oramai molto difficile e pesante fare argomentazioni "educate" sui temi politici. La situazione parlamentare è quella dal giorno dopo le elezioni, i (limitati) prodotti di questo esecutivo sono inevitabili figli della non autosufficienza parlamentare e della fronda interna che ha costretto a compromessi. Non c'è un solo elemento di novità politico: su ogni tema/legge/snodo si replica una prevedibilissima dialettica dei media e dei predicatori da social network che giocano al rialzo per creare una tensione, un antagonismo e un senso di allarme che in realtà è funzionale a compattare dei blocchi politici, ma non risponde ad alcuna lettura razionale della situazione.

 

Certo, sicuramente non si sta facendo molto per migliorare la situazione e molte delle cose fatte sono uscite azzoppate dai tira-molla per avere i voti in parlamento. Ma DI CERTO non si sta distruggendo nulla: nè lo stato sociale, nè la costituzione.

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Né si distrugge il Senato, che non sarà nominale, ma formalmente sarà eletto perché in Senato andranno cittadini legalmente eletti. Si dovrebbe snellire il processo legislativo, diminuendo il lavoro del Senato stesso. Diminuirà numero e costo dei Senatori. Finiti i senatori a vita (7 anni massimo, mi pare), a parte gli ex presidenti.

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Né si distrugge il Senato, che non sarà nominale, ma formalmente sarà eletto perché in Senato andranno cittadini legalmente eletti. Si dovrebbe snellire il processo legislativo, diminuendo il lavoro del Senato stesso. Diminuirà numero e costo dei Senatori. Finiti i senatori a vita (7 anni massimo, mi pare), a parte gli ex presidenti.

Si snellisce a tal punto il processo legislativo che ancora nessuno sa quanti siano di preciso gli iter legislativi e quali siano precisamente le competenze del Senato rispetto a certe materie.

 

Basta leggere l'art. 70 (cit.) È la risposta che sino ad ora ha dato Renzi a questa domanda.

 

In Senato andranno persone che tu eleggi per fare altro, non per andare a fare i senatori.

 

Mi immagino i sindaci, con tutti i problemi che hanno, andare anche al Senato. Beh, per un indagato potrebbe non essere così male....

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Come dimostra la faccina e altre risposte date qui nel topic, non si vogliono veramente sapere le ragioni di chi ha intenzione di votare sì, si vuole fare solo il vuoto esercizio di copiaincollare le risposte preconfezionate dei propri maître à penser.

 

La differenza sostanziale è che chi fa queste crociate per il no è assolutamente convinto della Verità Rivelata e col petto gonfio delle proprie Grandi Ragioni per combattere la Battaglia Finale. Chi è orientato per il sì invece è molto più modestamente (e combattutamente) interessato a tentare un passo nella direzione di alcuni capisaldi, pur tra le contraddizioni e i difetti della riforma. Una parte considera anche ragionevoli alcune considerazioni degli "avversari", un'altra parte fa o lezioni di democrazia o benaltrismo o pernacchie.

 

C'è proprio una differenza inconciliabile di atteggiamento su cosa interessa nel valutare una riforma o una legge, ed è il motivo per cui mi è oramai molto difficile e pesante fare argomentazioni "educate" sui temi politici. La situazione parlamentare è quella dal giorno dopo le elezioni, i (limitati) prodotti di questo esecutivo sono inevitabili figli della non autosufficienza parlamentare e della fronda interna che ha costretto a compromessi. Non c'è un solo elemento di novità politico: su ogni tema/legge/snodo si replica una prevedibilissima dialettica dei media e dei predicatori da social network che giocano al rialzo per creare una tensione, un antagonismo e un senso di allarme che in realtà è funzionale a compattare dei blocchi politici, ma non risponde ad alcuna lettura razionale della situazione.

 

Certo, sicuramente non si sta facendo molto per migliorare la situazione e molte delle cose fatte sono uscite azzoppate dai tira-molla per avere i voti in parlamento. Ma DI CERTO non si sta distruggendo nulla: nè lo stato sociale, nè la costituzione.

Rispondi nel merito invece di fare sempre ste papocchie che non dicono niente di niente.

 

Nei giorni passati sono stati chiesti dei chiarimenti a chi intende votare si.

Manco una risposta. Niente.

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Si snellisce a tal punto il processo legislativo che ancora nessuno sa quanti siano di preciso gli iter legislativi e quali siano precisamente le competenze del Senato rispetto a certe materie.

 

Basta leggere l'art. 70 (cit.) È la risposta che sino ad ora ha dato Renzi a questa domanda.

 

In Senato andranno persone che tu eleggi per fare altro, non per andare a fare i senatori.

 

Mi immagino i sindaci, con tutti i problemi che hanno, andare anche al Senato. Beh, per un indagato potrebbe non essere così male....

Oh diamine, chi sarebbero gli indagati adesso?

Nell'articolo 70-71 è spiegato, in modo contorto, come funzionerà. Stai tranquillo che appena i 5S vinceranno le prossime elezioni sapranno come farlo funzionare. E da adesso eleggerai gente che farà due cose. Wow, difficile per loro. Magari non sono tutti incompetenti come la Raggi e Nogarin, sai? Ma tanto vince il no, quindi falso problema.

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Ma tanto voterà gente diciottenne che si informa sull'internet tramite facebook e il blogghe, che sosterrà, come mi è capitato di leggere, che voterà no perché vuole potere eleggere i senatori e questa legge non glielo permetterebbe!!11!!! A DICIOTT'ANNI!!!11!!1

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Oh diamine, chi sarebbero gli indagati adesso?

Nell'articolo 70-71 è spiegato, in modo contorto, come funzionerà. Stai tranquillo che appena i 5S vinceranno le prossime elezioni sapranno come farlo funzionare. E da adesso eleggerai gente che farà due cose. Wow, difficile per loro. Magari non sono tutti incompetenti come la Raggi e Nogarin, sai? Ma tanto vince il no, quindi falso problema.

Ce ne sono più di 120 in tutta Italia tra sindaci e consiglieri regionali attualmente...😂

 

Potenzialmente potrebbero entrare tutti in Senato e puff niente più indagini!

 

Nell'art 70 è spiegato in modo contorto come funzionerà? Bene...tu leggitelo e fammi sapere quanti iter saranno...

 

Costituzionalisti dicono 7, altri 8, altri 10 e altri 12.

 

Ma tanto non è mica importante sapere con precisione cosa succede quando si dovrà discutere realmente di una legge...😅

 

Poi mi piacerebbe sapere cosa succede se una legge a carattere marginale (quindi votabile da una sola camera) contiene 2 righe di una materia fondamentale (dove il Senato potrebbe richiedere l'esame).

Perché chi ha scritto quell'articolo ha pensato alle leggi a compartimenti stagni.

 

I testi unici, il mix di più normative e materie non li hanno considerati 😅

 

La Costituzione prevede che decidano presidente di Camera e Senato! Gli sarà sfuggito il fatto che essendo in due c'è il 50% di possibilità che non siano d'accordo!

 

Ps: io voglio che il sindaco faccia il sindaco e che se ruba venga arrestato. Non voglio un sindaco che fa male il sindaco, male il senatore e se mi trucca l'appalto pubblico è immune perché il mercoledì e il giovedì va a farsi la scampagnata a Roma.

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E allora vota no senza rompere le balle agli altri!

No.

 

Io rompo le balle a chi vota si e non si è manco letto i nuovi articoli della costituzione e va dicendo la puttanata che il processo legislativo sarà più veloce e quando gli chiedi nel merito non sa cosa dire.

 

Almeno sappiate che tra il 18enne che vota No perché Renzi è cattivo e voi che votate Si perché convinti non si sa su quale base che questa riforma velocizzerà il processo legislativo non c'è alcuna differenza.

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Come dimostra la faccina e altre risposte date qui nel topic, non si vogliono veramente sapere le ragioni di chi ha intenzione di votare sì, si vuole fare solo il vuoto esercizio di copiaincollare le risposte preconfezionate dei propri maître à penser.

 

La differenza sostanziale è che chi fa queste crociate per il no è assolutamente convinto della Verità Rivelata e col petto gonfio delle proprie Grandi Ragioni per combattere la Battaglia Finale. Chi è orientato per il sì invece è molto più modestamente (e combattutamente) interessato a tentare un passo nella direzione di alcuni capisaldi, pur tra le contraddizioni e i difetti della riforma. Una parte considera anche ragionevoli alcune considerazioni degli "avversari", un'altra parte fa o lezioni di democrazia o benaltrismo o pernacchie.

 

C'è proprio una differenza inconciliabile di atteggiamento su cosa interessa nel valutare una riforma o una legge, ed è il motivo per cui mi è oramai molto difficile e pesante fare argomentazioni "educate" sui temi politici. La situazione parlamentare è quella dal giorno dopo le elezioni, i (limitati) prodotti di questo esecutivo sono inevitabili figli della non autosufficienza parlamentare e della fronda interna che ha costretto a compromessi. Non c'è un solo elemento di novità politico: su ogni tema/legge/snodo si replica una prevedibilissima dialettica dei media e dei predicatori da social network che giocano al rialzo per creare una tensione, un antagonismo e un senso di allarme che in realtà è funzionale a compattare dei blocchi politici, ma non risponde ad alcuna lettura razionale della situazione.

 

Certo, sicuramente non si sta facendo molto per migliorare la situazione e molte delle cose fatte sono uscite azzoppate dai tira-molla per avere i voti in parlamento. Ma DI CERTO non si sta distruggendo nulla: nè lo stato sociale, nè la costituzione.

Risponderei molto volentieri a te (o a chiunque altro) nel merito... Ma anche in questo post di merito non c'è traccia.

Ci sono idee che posso condividere il problema è che sono sviluppate male.

Il bicameralismo perfetto a mio avviso va superato, ma perché vai nella direzione di quel Senato? Mi starebbe pure bene la nomina di senatori ma è una situazione tipica degli stati federali (laddove il "senatore" non rappresenta la nazione ma porta gli interessi della sua comunità); qui invece svuoti di contenuti (e responsabilità) le Regioni.

Non sono contro il cambiamento sono contro il peggioramento e se squilibri i poteri la Costituzione peggiora.

[non ho usato alcuna faccina quindi puoi rispondere nel merito]

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No.

 

Io rompo le balle a chi vota si e non si è manco letto i nuovi articoli della costituzione e va dicendo la puttanata che il processo legislativo sarà più veloce e quando gli chiedi nel merito non sa cosa dire.

 

Almeno sappiate che tra il 18enne che vota No perché Renzi è cattivo e voi che votate Si perché convinti non si sa su quale base che questa riforma velocizzerà il processo legislativo non c'è alcuna differenza.

Guarda che mi son letto anche io le 60 pagine, articolo per articolo.

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