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Se ricordassi sul forum ogni puttanata che senti o hai sentito da un politico a prescindere dallo schieramento ok.

Se ricordi solo alcune puttanate stai facendo becera propaganda.

Quindi che una puttanata esca dalla bocca del sindaco di Pizzo Calabro o da quella dell'ex (e futuro) premier ha lo stesso peso?

è l'uomo che ha guidato il Paese fino ad un mese e mezzo fa... in che universo parallelo vivi? Torna sulla Terra, fratello! :asd

Fare le pulci a Berlusconi oggi è puro esercizio di stile... 15 anni fa era un dovere civico.  :lookhere:

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Ah perchè nel panorama politico le puttanate le dicono solo o Renzi o Berlusconi o il sindaco di Pizzo Calabro?

Capisco, è la tua opinione. Va benissimo che tu faccia propaganda contro il nemico della tua fazione, ma non spacciarla per chissà quale amore per la verità o servizio pubblico.

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Ah perchè nel panorama politico le puttanate le dicono solo o Renzi o Berlusconi o il sindaco di Pizzo Calabro?

Capisco, è la tua opinione. Va benissimo che tu faccia propaganda contro il nemico della tua fazione, ma non spacciarla per chissà quale amore per la verità o servizio pubblico.

keitaro... sei intelligente... se rileggi con attenzione...

Come già spiegato, devi drizzare le antenne nei confronti di chi esercita il potere; un tempo al Governo c'era Berlusconi ora Renzi (o il suo ologramma :asd)... a Pizzo Calabro (o a Roma, o...) il potere è rappresentato dal Sindaco; che dicano puttanate i partiti di opposizione non frega una beata mazza a nessuno perché non sono nelle condizioni di fare danni.

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keitaro... sei intelligente... se rileggi con attenzione...

Come già spiegato, devi drizzare le antenne nei confronti di chi esercita il potere; un tempo al Governo c'era Berlusconi ora Renzi (o il suo ologramma :asd)... a Pizzo Calabro (o a Roma, o...) il potere è rappresentato dal Sindaco; che dicano puttanate i partiti di opposizione non frega una beata mazza a nessuno perché non sono nelle condizioni di fare danni.

Ragionamento utile solo nel breve periodo. Perché se sto attento solo alle cazzate di chi é al potere disinteressandomi della minoranza, indovina chi sarà poi al potere al prossimo giro? E allora si che ci peseranno tutte le cazzate non segnate al tempo...
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Finalmente se ne parla, finalmente non è più tabù e finalmente ci si sta piano piano rendendo conto che le barzellette che ci hanno raccontato erano appunto barzellette.

 

Minenna e Prodi, benvenuti nel club.

Vediamo quanti se ne agiungeranno nei prossimi mesi.

 

 

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Ma Prodi cosa? Ma basta che ha fatto si e no due riflessioni come sempre molto moderate che non c'entrano niente con le vostre """soluzioni""" semplicistiche urlate alla padre maronno.

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Ragionamento utile solo nel breve periodo. Perché se sto attento solo alle cazzata di chi é al potere disinteressandomi della minoranza, indovina chi sarà poi al potere al prossimo giro? E allora si che ci penseranno tutte le cazzate non segnate al tempo...

 

Più che ragionamento "utile", è in effetti una strategia politica. Dopodiché, quando l'opposizione sarà potere, le opzioni saranno 2: ammettere la già evidente partigianeria, perdendo credibilità secondo lo stesso metro di giudizio fin lì applicato, oppure smarcarsi spacciando l'evidente tranvata per libertà critica e fingendosi di recuperare la verginità elettorale. Che spasso.  

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Più che ragionamento "utile", è in effetti una strategia politica. Dopodiché, quando l'opposizione sarà potere, le opzioni saranno 2: ammettere la già evidente partigianeria, perdendo credibilità secondo lo stesso metro di giudizio fin lì applicato, oppure smarcarsi spacciando l'evidente tranvata per libertà critica e fingendosi di recuperare la verginità elettorale. Che spasso.

Poi si vede PROPRIO la coHerenza e l'eguale intransigenza e precisione nel ricordare o puntualizzare quando al "potere" ci sono loro come a Roma.

Sembra quasi che non abbia scritto che la Raggi dovrebbe dimettersi...

però... l'ho scritto.

Invece è ammissibile che Renzi cacciballe ad ogni occasione: ne prendo atto. Coerenza, mi raccomando. :lookhere:

Trista gente è quella che segue lo sbatter di bandiere e stendardi piuttosto che le idee ben masticate

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Ma Prodi cosa? Ma basta che ha fatto si e no due riflessioni come sempre molto moderate che non c'entrano niente con le vostre """soluzioni""" semplicistiche urlate alla padre maronno.

Prodi ha scritto la prefazione del libro di Minenna...

 

Di solito si fa le prefazioni a libri di cui si condivide il contenuto.

 

Ma tu il video manco l'hai visto.

Manco sai di cosa parlo.

Parli sempre per partito preso.

Ormai sei uno spasso.

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Prodi ha scritto la prefazione del libro di Minenna...

Di solito si fa le prefazioni a libri di cui si condivide il contenuto.

Ma tu il video manco l'hai visto.

Manco sai di cosa parlo.

Parli sempre per partito preso.

Ormai sei uno spasso.

Mai quanto ogni volta che mi dai del disinformato!

 

Tra un po' di racconterai che anche se ha votato si Prodi era per il no al referendum.

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Mai quanto ogni volta che mi dai del disinformato!

 

Tra un po' di racconterai che anche se ha votato si Prodi era per il no al referendum.

Non ti do del disinformato.

 

Tu sei informatissimo.

 

Il problema tuo è che hai un'allergia sistematica ad ammettere le cose.

 

Prodi negli ultimi anni ha fatto un doppio salto mortale carpiato rispetto alle sue posizioni iniziali rispetto all'Europa, all'Euro e alla permanenza in questo sistema.

 

Perché? Perché a differenza tua se nota delle cose che non vanno le analizza e cambia idea se necessario.

 

Prodi ha candidamente ammesso di aver sbagliato tutte le sue previsioni riguardo l'Euro e che a posteriori fu un errore agganciare in quel modo la lira al marco.

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Io prodi lo seguo molto perché l'ho sempre stimato. Ma quello che dici non é vero, ha solamente ARRICCHITO la sua posizione con le sue esperienze internazionali e il mutamento dell'egemonia conservatrice in Germania e di conseguenza nella politica europea. Rimane europeista, pro-moneta, smerda bagnai e company ogni volta che può, non crede nel reddito di cittadinanza e nelle flat-tax regali agli evasori, non vuole i referendum per l'uscita e di certo non filo-Putin.

 

Solo un folle non criticherebbe l'Europa su certe cose come lo scaricabarile sulle migrazioni e la politica finanziaria. Quello che qualifica una posizione politica non sono le critiche, sono le soluzioni e quelle di prodi non sono quelle dei populisti anti Europa.

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Io prodi lo seguo molto perché l'ho sempre stimato. Ma quello che dici non é vero, ha solamente ARRICCHITO la sua posizione con le sue esperienze internazionali e il mutamento dell'egemonia conservatrice in Germania e di conseguenza nella politica europea. Rimane europeista, pro-moneta, smerda bagnai e company ogni volta che può, non crede nel reddito di cittadinanza e nelle flat-tax regali agli evasori, non vuole i referendum per l'uscita e di certo non filo-Putin.

 

Solo un folle non criticherebbe l'Europa su certe cose come lo scaricabarile sulle migrazioni e la politica finanziaria. Quello che qualifica una posizione politica non sono le critiche, sono le soluzioni e quelle di prodi non sono quelle dei populisti anti Europa.

 

:bowdown:

 

Il problema è che le critiche sono sloganabili (uh che neologismo), mentre le soluzioni no.

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Io prodi lo seguo molto perché l'ho sempre stimato. Ma quello che dici non é vero, ha solamente ARRICCHITO la sua posizione con le sue esperienze internazionali e il mutamento dell'egemonia conservatrice in Germania e di conseguenza nella politica europea. Rimane europeista, pro-moneta, smerda bagnai e company ogni volta che può, non crede nel reddito di cittadinanza e nelle flat-tax regali agli evasori, non vuole i referendum per l'uscita e di certo non filo-Putin.

 

Solo un folle non criticherebbe l'Europa su certe cose come lo scaricabarile sulle migrazioni e la politica finanziaria. Quello che qualifica una posizione politica non sono le critiche, sono le soluzioni e quelle di prodi non sono quelle dei populisti anti Europa.

E se lo segui così bene non ti saranno sfuggiti gli ultimi seminari tenuti dal professore dove indica il 2017 come l'ultimo anno a disposizione dell'Europa per cambiare rotta altrimenti non vi è altra soluzione che uscire e cercare vie alternative.

 

Quando parlavo del bisogno di avere uno shock sistemico io parlo proprio di questo.

 

Ora, e se non ora tra qualche mese, si delineerà un asse Usa-Gran Bretagna-Russia e l'Europa dovrà dare delle risposte.

 

Quello che dicono Prodi e Minenna è:

 

- Togliere dai patti di stabilità gli investimenti

- Togliere lo spread che è una stortura solo dell'Euro che di fatto ci fa avere già adesso delle monete diverse.

C'è l"euro ma di fatto c'è l'Euro-italiano, l'Euro-tedesco, l'Euro-spagnolo a seconda delle inflessioni dello spread.

- Eliminazione del fiscal compact

- Globalizzazione con regole diverse.

Non funziona, o si danno regole comuni a tutti o si tornerà presto agli Stati Nazionali.

 

In ultima analisi Prodi è giunto alla conclusione che tutte quelle cose che servirebbero per non far crollare l'Eurozona non sono fattibili perché il paese dominante, La Germania, non ha intenzione di mettere in atto perché ciò comporterebbe la caduta del suo attuale impero.

 

Loro te lo dicono in maniera più soft, io te lo dico in maniera più rude:

 

O si fanno quelle cose o è meglio iniziare a guardarsi intorno già da subito perché altrimenti poi ti ritrovi con l'Eurozona distrutta e un asse alla Roosevelt-Churchill-Stalin che ti schiaccerà ancora di più.

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Prodi e Minenna non dicono niente insieme. Forse Minenna, non mi sono informato a fondo.

Di certo non Prodi di cui devo ancora sentire una dichiarazione che assomigli vagamente a quello che viene spacciato in giro per la rete.

 

Certo che se non si cambia direzione la situazione sarà insostenibile, che discorsi. Ma il punto è che se per cambiare direzione usciamo, senti cosa ti dicono tutti gli economisti di un certo peso sul nostro debito pubblico. Prodi non ha MAI mischiato la valutazione delle politiche monetarie europee con le storture del sistema economico italiano come se le une sanassero le altre.

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Prodi e Minenna non dicono niente insieme. Forse Minenna, non mi sono informato a fondo.

Di certo non Prodi di cui devo ancora sentire una dichiarazione che assomigli vagamente a quello che viene spacciato in giro per la rete.

 

Certo che se non si cambia direzione la situazione sarà insostenibile, che discorsi. Ma il punto è che se per cambiare direzione usciamo, senti cosa ti dicono tutti gli economisti di un certo peso sul nostro debito pubblico. Prodi non ha MAI mischiato la valutazione delle politiche monetarie europee con le storture del sistema economico italiano come se le une sanassero le altre.

Mi dai una riposta secca:

 

Prodi sta dicendo che o si fanno quelle cose di cui sopra oppure l'Euro e l'Eurozona non possono andare avanti.

 

Subito dopo dice che la Germania secondo lui non ha intenzione di farle.

 

Che si fa?

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Se segui Prodi sai che la sua risposta NON È referendum, uscita dall'euro, svalutazione, flat-tax, reddito di cittadinanza o contante libero.

 

Il "che si fa" è la cosa più complicata del mondo, soprattutto in macropolitica. Cominciamo a dire cosa NON bisogna fare, poi pian piano ragioniamo sul cosa si può PROVARE. Guarda caso chi ha la risposta pronta con la spocchia della "ricetta magica" sono quelli a cui non affiderei nemmeno la gestione del mio maialino di porcellana con dentro i bronzini.

 

Al di là dell'europa potremmo innanzitutto cominciare a sistemare le cose qui da noi contro evasione fiscale e corruzione. Ma... OPS, è qui che Grillo/Salvini&C cascano perchè perderebbero metà dei voti.

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Se segui Prodi sai che la sua risposta NON È referendum, uscita dall'euro, svalutazione, flat-tax, reddito di cittadinanza o contante libero.

 

Il "che si fa" è la cosa più complicata del mondo, soprattutto in macropolitica. Cominciamo a dire cosa NON bisogna fare, poi pian piano ragioniamo sul cosa si può PROVARE. Guarda caso chi ha la risposta pronta con la spocchia della "ricetta magica" sono quelli a cui non affiderei nemmeno la gestione del mio maialino di porcellana con dentro i bronzini.

Non mi hai detto niente di concreto in questa risposta.

 

E continuando a non dare nessun tipo di risposte arriverà il giorno in cui il paese tal dei tali farà la prima mossa e tu starai ancora lì a ripetere cosa non bisogna fare invece di cosa fare.

 

Il risultato sarà che dovrai adeguarti al nuovo scenario senza avere nessuna voce in capitolo.

 

Io ti dico cosa secondo me si dovrebbe fare. Mi dici che è una cazzata.

Ti chiedo cosa faresti tu e non mi sai rispondere.

 

Vabbè allora andiamo avanti così...

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