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D'altronde quando ha potuto decidere, il popolo italiano ha sempre fatto scelte assenn... assonnate.

Eh però Nigma non è che la democrazia può piacere solo quando ci fa comodo.

 

Nessuno puó dire bau su un governo che vive il quarto rigurgito in pochi mesi, con ministri del Lavoro incommentabili e ministri dell'istruzione con la terza media? Il tutto orchestrato da Renzi con una mossa suicida?

 

Va bene, non si può dire niente.

 

Circolare gente, circolare!

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Paletti é sicuramente un paffuto omino limitato pupazzetto di sinistra slavata.

Ma il mercato del lavoro che oggi ce lo trapana in culo continuate a difenderlo ogni volta che urlate contro le riforme che mettono concorsi, che difendete le graduatorie infinite del "prima o o poi tocca a me" come criterio di assunzione, che vi schierate dalla parte di corporazioni e lobby.

 

Vi indignate se a qualche imbecille scappa una brutta frase sull'inutilità di mandare curriculum in giro ma poi siamo i primi che speriamo nell'amico che ci infili da qualche parte.

Difendete tassisti e rubatasse, forconi e quote latte, reddito di cittadinanza da sommare al nero per condire il tutto... Almeno non lamentatevi perché non volete veramente un Italia dell'occupazione meritocratica.

Un po' di retorica qua? E poi chi sarebbero i "voi"? Tutti tranne te? Tutti quelli che non sono al 100% con Renzi?

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La retorica é di chi difende ambulanti e tassisti come fossero operai dell'ilva.

La retorica é di chi difende le graduatorie a esaurimento nel pubblico impiego.

La retorica é di chi si bagna all'idea del reddito di cittadinanza che raddoppierebbe lo stipendio della mezza Italia che lavora in nero e dei figli di imprenditori, artigiani e commercianti che sono sempre nullatenenti con la casa intestata e il BMW.

La retorica é di chi sotto sotto vuole l'Italia delle corporazioni con occupazione garantita, possibilmente ereditaria.

 

La retorica é essere tutto questo e mostrarsi indignati per le frasi di un povero coglione sindacalista culo-al-caldo chi altro non é che il perfetto prodotto del sIstema che non si vuole cambiare.

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Quindi a chi ti stai riferendo? Ai soliti grillini inioranti? Qui dentro non ne vedo per fortuna.

 

Ps. E comunque quelli che citi sono idee sbagliate semmai, o al massimo ipocrisia, non retorica. La retorical la fai appunto tu elencando tali scemenze proponandole ad un certo gruppo che chiami "voi" che mi devi ancora spiegare chi siano qui dentro. Se no stai facendo retorica e basta.

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Guest Nigma

Eh però Nigma non è che la democrazia può piacere solo quando ci fa comodo.

 

Nessuno puó dire bau su un governo che vive il quarto rigurgito in pochi mesi, con ministri del Lavoro incommentabili e ministri dell'istruzione con la terza media? Il tutto orchestrato da Renzi con una mossa suicida?

 

Va bene, non si può dire niente.

 

Circolare gente, circolare!

Certo che si può, certo che si deve, purché si entri nel merito dei contenuti argomentativi. Il tuo post non mi pare che vada in questa direzione, così come probabilmente nemmeno i miei. Gli ultimi di Keitaro sì, eccome. Giusto per fare qualche esempio.

 

PS. Il caso voucher ad esempio è emblematico di quale sia lo spessore contenutistico dell'Italia che discute di politica.

 

PPS. Non ha senso associare alla parola democrazia il verbo piacere: un sistema che garantisce i diritti naturali dell'essere umano per definizione piace. Peraltro occorrerebbe non dimenticare mai la sottile differenza fra democrazia e suffragio, perché è il secondo ad essere questionabile, non la prima.

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Non è retorica Kei.

 

Una cosa sono leggi, che alcuni governi fanno e che possono piacere o non piacere, così come le manifestazioni, che possono essere appoggiate o meno, un'altra è avere ministri al governo che da mesi - attraverso uscite horror - palesano l'intento di non voler assolutamente far nulla per il bene del proprio paese.

 

Si è perso totalmente di vista l'etica del proprio ruolo e il rispetto sacro verso le fasce più vulnerabili della società. Capisco poi che questi politici attualmente appollaiati sulle loro belle poltrone - e non parlo evidentemente solo di Poletti - badano solo a fare gli interessi dei poteri forti, come banchieri, lobby del petrolio, burocrati europei senza scrupoli, massoni e delinquenti, però è in atto un totale distacco tra istituzioni e popolo sempre più ignorato e lasciato solo, e questa evidente idiosincrasia non porterà a nulla di buono.

 

Non è più tempo per le sfumature. Il problema è enorme ed è grave: l'Italia è un paese MORTO e IN PUTREFAZIONE.

E i nostri politi che fanno, ci ricoprono il capo con della bella terra fresca e ci sputano pure sopra sogghignando. Io il voto lo do a chiunque possa togliere questa classe politica dalle sedie e se l'unica chance sono i 5stelle, io voto i 5stelle. Non c'è altro rimedio. A mali estremi estremi rimedi.

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Certo che si può, certo che si deve, purché si entri nel merito dei contenuti argomentativi. Il tuo post non mi pare che vada in questa direzione, così come probabilmente nemmeno i miei. Gli ultimi di Keitaro sì, eccome. Giusto per fare qualche esempio.

 

PS. Il caso voucher ad esempio è emblematico di quale sia lo spessore contenutistico dell'Italia che discute di politica.

 

PPS. Non ha senso associare alla parola democrazia il verbo piacere: un sistema che garantisce i diritti naturali dell'essere umano per definizione piace. Peraltro occorrerebbe non dimenticare mai la sottile differenza fra democrazia e suffragio, perché è il secondo ad essere questionabile, non la prima.

Ma infatti io non ho nemmeno avuto la pretesa di entrare nel merito.

 

Il mio discorso riguarda proprio la forma dei discorsi politici che si fanno al giorno d'oggi.

L'unico partito o quasi che ancora discuteva del merito era il PD ma ultimamente ogni argomento o critica fatta a Renzi ed al suo operato viene controbattuta con un "gli altri sono peggio" o "guarda cosa fanno gli altri". Quindi i discorsi reali nel merito diventano zero e il dibattito non va oltre al classico battibecco infantile.

 

Io non seguo la politica da circa 5-6 anni perché è un mondo che mi ha disgustato nel tempo, però ho fatto in tempo a vedere un'altra epoca in cui il centro-sinistra lasciava spazio sempre più al dibattito becero rispetto a quello costruttivo ed era l'epoca secondo/ terzo Berlusconi. E sappiamo bene come l'attacco sistematico al nano sia stato controproducente per il partito stesso.

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Io vi invidio, perché riuscite a mettere in stand by il cervello e bervi tutte le loro cazzate.

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Quindi a chi ti stai riferendo? Ai soliti grillini inioranti? Qui dentro non ne vedo per fortuna.

 

Ps. E comunque quelli che citi sono idee sbagliate semmai, o al massimo ipocrisia, non retorica. La retorical la fai appunto tu elencando tali scemenze proponandole ad un certo gruppo che chiami "voi" che mi devi ancora spiegare chi siano qui dentro. Se no stai facendo retorica e basta.

A me, si riferisce a me citando un'accozzaglia di cose decontestualizzate, appunto facendo retorica.

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Mi riferivo a vari atteggiamenti diversi. Mica tutti portati da Valiero.

Il problema è che la somma di tutti questi atteggiamenti genera il vero partito di maggioranza di questo paese.

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Com'era? Ah sì, contro le lobbies e i poteri forti. #lasciamololavorare

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A suon di fake news e "professori" col blog ci spiegheranno come in realtà le rinnovabili siano una bugia allo stesso modo del riscaldamento climatico.

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A suon di fake news e "professori" col blog ci spiegheranno come in realtà le rinnovabili siano una bugia allo stesso modo del riscaldamento climatico.

No, ma probabilmente se Obama avesse mantenuto le promesse investendo e riqualificando le zone minerarie, ad esempio del Kentucky, probabilmente non saremmo ne arrivati a questo punto ne Trump avrebbe vinto le elezioni.

 

Quando annulli completamente un settore distruggendo intere comunità, interi indotti, intere regioni e non sostituisci quel lavoro con altro lavoro poi non ti puoi aspettare che la gente preferisca il clima al pane sulla tavola...

 

Ma ora mi dirai che pure i minatori sono una lobby pericolosa No?

 

La cattiva politica porta sempre a reazioni poco equilibrate.

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Ah dimenticavo. L'amico del popolo... l'ha fatto CHIARAMENTE per quello (che manco é vero visto che i distretti del carbone sono e restano cadaveri che camminano).

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Ah dimenticavo. L'amico del popolo... l'ha fatto CHIARAMENTE per quello (che manco é vero visto che i distretti del carbone sono e restano cadaveri che camminano).

L'ha fatto perché ha preso i voti dei minatori...se avesse preso i voti della green economy avrebbe fatto altre cose

 

Nessuno è amico di nessuno.

 

Il problema qui è che Obama ha azzerato il settore del carbone mandando a gambe all'aria migliaia di famiglie di minatori, di trasportatori e tutti coloro che mangiavano su quel settore senza far niente per ricollocarli.

 

Quindi, come pensavi sarebbe finita?

 

Se domani inventano un robot che fa il lavoro di Keitaro e a Keitaro non dai la possibilità di riqualificarsi come pensi che vada a finire?

 

Ecco, in Kentucky ad esempio, è successo esattamente questo.

 

Niente più carbone! Che bello...ma poi?

Tutti quelli che lavoravano con il carbone li mandi sulla luna?

 

Questi sono i risultati della cattiva politica, della non programmazione e degli spot elettorali.

 

Cose che tra 4 anni probabilmente diremo anche di Trump.

Sta di fatto che senza Obama non ci sarebbe stato Trump.

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