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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Seee certo bandiera rossa, e il lavoro non è un diritto :smiley-angry026:

 

Quindi io vado da qualunque imprenditore e gli dico: "Mi assuma! Perchè il lavoro è un diritto" :asd

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Quindi io vado da qualunque imprenditore e gli dico: "Mi assuma! Perchè il lavoro è un diritto" :asd

Io penso che tu stia scambiando il basso stile di certe proteste pseudo-sociali con l'alto concetto del diritto al lavoro sancito dalla nostra costituzione.

Come quando Brunetta sosteneva che siccome esistono i fannulloni sui posti di lavoro bisogna introdurre misure punitive per tutti i lavoratori.

 

Se un diritto è abusato si punisce chi ne abusa, non si annulla il diritto.

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Quindi io vado da qualunque imprenditore e gli dico: "Mi assuma! Perchè il lavoro è un diritto" :asd

Tu vai da un imprenditore a cercare lavoro e lui nel pieno esercizio dei SUOI diritti può assumerti o meno, ma nel rispetto dei TUOI non può discriminarti in virtù delle tue religioni-razza-idee, applicarti contratti-capestro o selezionarti in base a se gli smolli il cuculo o meno.

 

È a tutto questo che il legislatore mirava (guarda che bella frase giurisprudenziale!) nella formalizzazione dell'articolo quattro dei principi fondamentali. La cui espressione così generale è stata scelta scientemente per sottolineare il valore virtuosamente lasco di un criterio regolativo dello stato: ovvero il ribaltamento (di cui i giacobini francesi sono gli innovatori) tra la concezione del lavoro (e in sostanza dei modi con cui il popolo si guadagna da vivere) come di una materia esterna all'influenza dello stato al fatto che questa sia una materia nella quale lo stato vuole avere a che fare in quanto concerne nuclearmente la dignità dei suoi cittadini.

 

Figurati che nella costituzione americana, figlia di quella giacobina del 1792 più ancora della nostra, la sparano ancora più in alto parlando di "certain unalienable Rights, that among these are life, liberty and the pursuit of happiness".

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Ah ragazzi giusto per dare la giusta proporzione alle cose.

Stasera su a Bruxelles si gioca un'altra partita molto, MOLTO più importante.

 

Almeno in un angolo di cervello, facciamo il tifo anche per quella.

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Tu vai da un imprenditore a cercare lavoro e lui nel pieno esercizio dei SUOI diritti può assumerti o meno, ma nel rispetto dei TUOI non può discriminarti in virtù delle tue religioni-razza-idee, applicarti contratti-capestro o selezionarti in base a se gli smolli il cuculo o meno.

 

 

E' un mio diritto cercarmi un lavoro, è un mio diritto crearmi un lavoro STOP

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Ah ragazzi giusto per dare la giusta proporzione alle cose.

Stasera su a Bruxelles si gioca un'altra partita molto, MOLTO più importante.

 

Almeno in un angolo di cervello, facciamo il tifo anche per quella.

 

Si ma ho paura che finisca come i 24 precedenti.......

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E' un mio diritto cercarmi un lavoro, è un mio diritto crearmi un lavoro STOP

Perdonami, ma manco per un cazzo è così.

Proprio cripto destra posizioni così. Non vado oltre perchè poi diventa pesante la storia.

Rispetto la tua opinione ma per fortuna la nostra costituzione tutela un po' di più le cose, e meno male sennò saremmo come in polonia, come vorrebbero i sogni bagnati della destra e di confindustria.

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Ma quello mica è un lavoratore... È un politico, e un dirigente... Per giunta probabilmente di destra.

 

Poi il tgcom? ...

 

Non riesco proprio a seguirti. Qual'è il problema? Il diritto al lavoro? Le pensioni d'oro? I politici? ... Tutto?

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Ma quello mica è un lavoratore... È un politico, e un dirigente... Per giunta probabilmente di destra.

 

Poi il tgcom? ...

 

Non riesco proprio a seguirti. Qual'è il problema? Il diritto al lavoro? Le pensioni d'oro? I politici? ... Tutto?

 

Non seguirmi Kei mi sto perdendo tra i diritti ;-)

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Se Idv/Sel propongono un'alleanza alternativa voto per loro, alla faccia di D'Alema, Bersani, Bindi, Veltroni, Letta, Casini, Buttiglione e Cesa.

 

Idioti

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Se Idv/Sel propongono un'alleanza alternativa voto per loro, alla faccia di D'Alema, Bersani, Bindi, Veltroni, Letta, Casini, Buttiglione e Cesa.

 

Idioti

sono d'accordo con te, ma possiamo star certi che il prossimo governo con una parvenza di sinistra lo vediamo nel 2050.

 

Amarezza.

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sono d'accordo con te, ma possiamo star certi che il prossimo governo con una parvenza di sinistra lo vediamo nel 2050.

 

Amarezza.

Questo è, ahinoi, vero, considerando anche che Di Pietro non è certo di sinistra.

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Il folklore di Marchionne

Marco Cedolin

Di fronte alla sentenza del Tribunale di Roma, che condannava la Fiat per discriminazione e le imponeva di riassumere i 145 operai di Pomigliano iscritti al sindacato, precedentemente licenziati, Sergio Marchionne, parlando qualche giorno fa dalla Cina dove era impegnato ad inaugurare l'ennesimo progetto di delocalizzazione, non esitò a dare sfoggio dell'alterigia supponente che lo contraddistinigue e tanto piace agli americani. "E' un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali", chiosò seccato il manager cosmopolita, senza portare alcun rispetto né ai giudici, né tanto meno al paese dove l'azienda da lui amministrata ha costruito la propria fortuna finanziaria, anche grazie a decenni di sovvenzioni statali, pagate con il denaro dei contribuenti. Aggiungendo che comunque l'azienda avrebbe rispettato la legge.

Superato il momento della replica stizzita dell'amico di Obama, indispettito da tanta lesa maestà, Fiat ha anche reso nota la propria interpretazione di rispetto della legge....

 

L'ex Gruppo torinese ha infatti reso noto che si appellerà contro la sentenza, chiedendo la sospensione dell'ordine di riassumere i 145 dipendenti, suffragando la propria richiesta con delle motivazioni che davvero non si possono rifiutare.

Il numero dei dipendenti di Pomigliano "è a oggi più che adeguato a far fronte alle attuali esigenze di mercato", ragione per cui se i giudici non torneranno sui propri passi, Marchionne si vedrà costretto a mettere in cassa integrazione altri 145 dipendenti e nel caso la cassa non venga concessa a spedirli direttamente a casa.

 

Il rispetto della legge dovrà insomma passare per forza di cose attraverso l'inchino al più forte. Sentenza o non sentenza, la Fiat a Pomigliano eliminerà comunque 145 dipendenti, a meno che lo stato italiano non intenda accollarsene lui i costi.

Marchionne potrà continuare a dormire sonni tranquilli, dedicandosi ad aprire nuovi stabilimenti all'estero, nell'universo cosmopolita del mondo globalizzato, dove il folklore ed il localismo non infastidiscono i manager di successo.

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Voi non avete idea con un governo di destra cosa farebbe Marchionne. Lurido bastardo...

Beh peggio del piano reale, ovvero chiusura di Pomigliano, Cassino e Melfi nei prossimi 5/10 anni?

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