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L'iscrizione all'albo degli elettori del centrosinistra, per quanto sia stata messa come ostacolo a Renzi, non mi pare nulla di vergognoso: perché deve venire a scegliere il candidato premier di centro sinistra uno che non si riconosce in quel campo politico?

Magari uno non si riconosce in quel campo politico proprio perchè quel campo politico non esprime il giusto candidato. Le primarie possono aiutare per aumentare il bacino elettorale. Non sai quanta gente sarebbe più interessata se sapesse di poter veramente determinare qualcosa.

 

Per me è così palese che sono tutti trucchi evitare ogni intoppo. Alla fine se immagini le primarie che ne escono sostanzialmente finisce come l'altra volta che hanno fatto votare i tesserati. Due turni, i due euro, il foglietto da firmare... Vengono solo i super-convinti, chi è già nel partito, NESSUN simpatizzante, NESSUN dubbioso, NESSUN critico, NESSUN elettore potenziale.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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In america puoi cambiare registro ad ogni elezione e se sei indipendente puoi votare a qualsiasi primaria con una semplice dichiarazione se ricordo bene.

"In USA si è affermato un tipo intermedio di primarie, che consente il voto anche ai cittadini non iscritti al partito, ma potenzialmente sostenitori dei suoi candidati. In questo terzo tipo, i cittadini per poter votare alle elezioni devono "iscriversi" in un apposito registro presso uno dei partiti in lista. L'iscrizione può aver luogo in qualità di aderente o indipendente.

L'iscrizione, qualsiasi sia la qualifica scelta (aderente o indipendente), non obbliga certamente il cittadino a votare solo per il partito presso il quale si è iscritto. Permette, invece, la possibilità di partecipare alle primarie del partito prescelto."

Da wiki

 

Contesto sia la strumentalità sia proprio il merito. È un problema portare la gente a provare a fidarsi dei partiti e tu metti il doppio turno così solo i vecchi aderenti della sezione vanno a votare. Che stronzata!

 

Il problema di cambiare registro manco si pone in Italia, non esistendo un registro degli elettori della parte avversa. Poi, qual è il problema? Sei nel registro, quindi? Se è un problema di privacy mi sembra ridicolo. Se uno vuole votare per un candidato che gli piace, si deve fermare davanti a un registro? Allora forse non è così interessato alla cosa.

 

Riguardo al doppio turno, io sarei SEMPRE per il doppio turno: nel primo voti per quello che ti piace di più, nel secondo per quello che ti dispiace di meno. Massima democrazia possibile. Se alla gente gli brucia il culo ad andare a votare due volte, cavoli suoi sinceramente.

 

I dirigenti del PD sono stati strumentali a proporre queste regole, ma cerchiamo di non essere strumentali noi a non volerle.

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Non dimentichiamoci che il PD è rimasto fortemente scottato da casi come quello di Napoli dove le primarie erano state inficiate da voti "estranei" e pilotati: è piuttosto normale che voglia cautelarsi proponendo una fidelizzazione maggiore a quanti parteciperanno.

 

Francamente non capisco per quale motivo sarebbero vincoli disposti per ostacolare Renzi: perchè fermerebbe quegli elettori indecisi o magari scontenti delle loro precedenti opzioni dal presentarsi alle primarie del centrosinistra? Mi sembra chiaro che a decidere il candidato di una coalizione debbano essere elettori che si riconoscono in quella coalizione e, come sostiene No Concept, se un potenziale elettore si rifiuta di esprimersi a causa del registro probabilmente non sente a sufficiente questa appartenenza.

 

Peraltro non credo assolutamente che questi registri saranno pubblicati nè che sia qualcosa di cui scandalizzarsi o vergognarsi: gli elettori PDL che, intervistati, negavano di aver votato Berlusconi non sono certo un esempio da seguire, secondo me.

 

PS: lo dico da elettore di centrosinistra attualmente orientato a sostenere Renzi.

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Non è solo il registo, è anche firmare la dichiarazione di sostegno. Non è un problema di privacy, è un problema di PESANTEZZA contro LEGGEREZZA. Registro, dichiarazione, firma, contributo... già 4 cose in più di quello che le primarie dovrebbero fare: imbucare una scheda con una croce sopra. Quattro cose che potrebbero convincere migliaia di persone a restare a casa. Non mi importano i ragionamenti a questo punto: è sbagliato. Punto, dobbiamo portare gente VERSO il PD per, possibilmente, migliorarlo. PERCHÈ DA SOLI NON CE LA FACCIAMO! Dobbiamo ammetterlo o siamo più miopi di quelli con cui poi ce la prendiamo per la loro superficiale schizzinosità elettoral-politica.

 

Non ho tempo per scrivere più a lungo stamattina, ma spero che questa frasetta comunichi sufficientemente: io voglio che gente come Sonato e Davi vengano SEMPRE alle primarie del PD o di coalizione, voglio che gente come loro possa sentirsi convinta (come a Milano con Pisapia) di imbarcarsi in un progetto, di vederlo nascere dal basso e, SOLO ALLA FINE di votare per quello, non per il partito. Chissene fotte del partito e dell'elettorato motivato o meno: sono gli obbiettivi per i quali lottiamo importanti. Se qualcosa lascia a casa gente così bisogna lavorare per evitarlo, fare DI TUTTO. Anche accettare il rischio di eteropartecipazione e lasciare un attimo da parte concetti politicamente validi come il doppio turno.

Tutte le volte che è successo è stato un trionfo! Perchè, checchè ne dica D'Alema, se le persone con una certa visione del mondo (che una volta chiamavamo sinistra, ma ora siamo oltre) vengono sufficientemente (nemmeno tutte tutte, i Ferreri e Diliberti non ci servono) compattate possiamo (quasi) vincere da soli.

 

Primarie aperte a ogni livello e PD partito leggero come grande piattaforma elettorale riformista: è l'unico futuro che vedo nel medio periodo per la sinistra italiana. Se non faremo così moriremo di Grillite. Tutte le raffinatezze politologiche, sono nella migliore delle ipotesi chiacchere pericolosamente vuote per i rischi che stiamo correndo, nella peggiore trucchetti per perpetrare lo stante.

 

Vedrete cosa succederà con queste regole: alle primarie ci troviamo io, Nigma, Heze e NoConcept che vogliamo cambiare il partito. Poi verranno i vecchi di sezione che si vota il segretario pensando che sia ancora Berlinguer e poi verranno tutti i tesserati a fare i loro giochi di corrente. Alla fine noi quattro siamo i soliti stronzi, se permettete. Quelli che alla fine a meno di cataclismi democristiani il PD lo votano comunque. Quindi a che è servito fare le primarie? E possiamo anche tutti votare Renzi o un domani chi per lui, ma non vinceremo mai.

 

E D'Alema si frega le mani, perchè ha ottenuto quello che voleva. Mai più un Pisapia, mai più un Renzi. Franceschini fregato con altri trucchetti di regolamento, Cofferati reso sindaco per peggiorargli l'immagine e poi spedito in Europa a non rompere le balle, Soru silurato autoperdendo una regione....

Quante persone, più o meno valide ma almeno DIVERSE, dobbiamo ancora divorarci?

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Non è solo il registo, è anche firmare la dichiarazione di sostegno. Non è un problema di privacy, è un problema di PESANTEZZA contro LEGGEREZZA. Registro, dichiarazione, firma, contributo... già 4 cose in più di quello che le primarie dovrebbero fare: imbucare una scheda con una croce sopra. Quattro cose che potrebbero convincere migliaia di persone a restare a casa. Non mi importano i ragionamenti a questo punto: è sbagliato. Punto, dobbiamo portare gente VERSO il PD per, possibilmente, migliorarlo. PERCHÈ DA SOLI NON CE LA FACCIAMO! Dobbiamo ammetterlo o siamo più miopi di quelli con cui poi ce la prendiamo per la loro superficiale schizzinosità elettoral-politica.

 

Non ho tempo per scrivere più a lungo stamattina, ma spero che questa frasetta comunichi sufficientemente: io voglio che gente come Sonato e Davi vengano SEMPRE alle primarie del PD o di coalizione, voglio che gente come loro possa sentirsi convinta (come a Milano con Pisapia) di imbarcarsi in un progetto, di vederlo nascere dal basso e, SOLO ALLA FINE di votare per quello, non per il partito. Chissene fotte del partito e dell'elettorato motivato o meno: sono gli obbiettivi per i quali lottiamo importanti. Se qualcosa lascia a casa gente così bisogna lavorare per evitarlo, fare DI TUTTO. Anche accettare il rischio di eteropartecipazione e lasciare un attimo da parte concetti politicamente validi come il doppio turno.

Tutte le volte che è successo è stato un trionfo! Perchè, checchè ne dica D'Alema, se le persone con una certa visione del mondo (che una volta chiamavamo sinistra, ma ora siamo oltre) vengono sufficientemente (nemmeno tutte tutte, i Ferreri e Diliberti non ci servono) compattate possiamo (quasi) vincere da soli.

 

Primarie aperte a ogni livello e PD partito leggero come grande piattaforma elettorale riformista: è l'unico futuro che vedo nel medio periodo per la sinistra italiana. Se non faremo così moriremo di Grillite. Tutte le raffinatezze politologiche, sono nella migliore delle ipotesi chiacchere pericolosamente vuote per i rischi che stiamo correndo, nella peggiore trucchetti per perpetrare lo stante.

 

Vedrete cosa succederà con queste regole: alle primarie ci troviamo io, Nigma, Heze e NoConcept che vogliamo cambiare il partito. Poi verranno i vecchi di sezione che si vota il segretario pensando che sia ancora Berlinguer e poi verranno tutti i tesserati a fare i loro giochi di corrente. Alla fine noi quattro siamo i soliti stronzi, se permettete. Quelli che alla fine a meno di cataclismi democristiani il PD lo votano comunque. Quindi a che è servito fare le primarie? E possiamo anche tutti votare Renzi o un domani chi per lui, ma non vinceremo mai.

 

E D'Alema si frega le mani, perchè ha ottenuto quello che voleva. Mai più un Pisapia, mai più un Renzi. Franceschini fregato con altri trucchetti di regolamento, Cofferati reso sindaco per peggiorargli l'immagine e poi spedito in Europa a non rompere le balle, Soru silurato autoperdendo una regione....

Quante persone, più o meno valide ma almeno DIVERSE, dobbiamo ancora divorarci?

 

Su questo, sono d'accordo al 100%. Nelle merito delle regole, mi associo però a No Concept.

 

Alle scorse primarie avevo votato Franceschini, io. :byesconsolato

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Non è solo il registo, è anche firmare la dichiarazione di sostegno. Non è un problema di privacy, è un problema di PESANTEZZA contro LEGGEREZZA. Registro, dichiarazione, firma, contributo... già 4 cose in più di quello che le primarie dovrebbero fare: imbucare una scheda con una croce sopra. Quattro cose che potrebbero convincere migliaia di persone a restare a casa. Non mi importano i ragionamenti a questo punto: è sbagliato. Punto, dobbiamo portare gente VERSO il PD per, possibilmente, migliorarlo. PERCHÈ DA SOLI NON CE LA FACCIAMO! Dobbiamo ammetterlo o siamo più miopi di quelli con cui poi ce la prendiamo per la loro superficiale schizzinosità elettoral-politica.

 

Non ho tempo per scrivere più a lungo stamattina, ma spero che questa frasetta comunichi sufficientemente: io voglio che gente come Sonato e Davi vengano SEMPRE alle primarie del PD o di coalizione, voglio che gente come loro possa sentirsi convinta (come a Milano con Pisapia) di imbarcarsi in un progetto, di vederlo nascere dal basso e, SOLO ALLA FINE di votare per quello, non per il partito. Chissene fotte del partito e dell'elettorato motivato o meno: sono gli obbiettivi per i quali lottiamo importanti. Se qualcosa lascia a casa gente così bisogna lavorare per evitarlo, fare DI TUTTO. Anche accettare il rischio di eteropartecipazione e lasciare un attimo da parte concetti politicamente validi come il doppio turno.

Tutte le volte che è successo è stato un trionfo! Perchè, checchè ne dica D'Alema, se le persone con una certa visione del mondo (che una volta chiamavamo sinistra, ma ora siamo oltre) vengono sufficientemente (nemmeno tutte tutte, i Ferreri e Diliberti non ci servono) compattate possiamo (quasi) vincere da soli.

 

Primarie aperte a ogni livello e PD partito leggero come grande piattaforma elettorale riformista: è l'unico futuro che vedo nel medio periodo per la sinistra italiana. Se non faremo così moriremo di Grillite. Tutte le raffinatezze politologiche, sono nella migliore delle ipotesi chiacchere pericolosamente vuote per i rischi che stiamo correndo, nella peggiore trucchetti per perpetrare lo stante.

 

Vedrete cosa succederà con queste regole: alle primarie ci troviamo io, Nigma, Heze e NoConcept che vogliamo cambiare il partito. Poi verranno i vecchi di sezione che si vota il segretario pensando che sia ancora Berlinguer e poi verranno tutti i tesserati a fare i loro giochi di corrente. Alla fine noi quattro siamo i soliti stronzi, se permettete. Quelli che alla fine a meno di cataclismi democristiani il PD lo votano comunque. Quindi a che è servito fare le primarie? E possiamo anche tutti votare Renzi o un domani chi per lui, ma non vinceremo mai.

 

E D'Alema si frega le mani, perchè ha ottenuto quello che voleva. Mai più un Pisapia, mai più un Renzi. Franceschini fregato con altri trucchetti di regolamento, Cofferati reso sindaco per peggiorargli l'immagine e poi spedito in Europa a non rompere le balle, Soru silurato autoperdendo una regione....

Quante persone, più o meno valide ma almeno DIVERSE, dobbiamo ancora divorarci?

Ma anche lo stesso Marino, Kei, per me è una persona seria, quadrata, lavoratrice, intelligente. Nelle Primarie dove vinse Bersani fu relegato a livello di "pubblicità" come l'ultimo dei pirla, solo per il fatto che quelle Primarie doveva vincerle Bersani.

Io un Marino, nonostante sia cattolico, l'avrei votato perchè mi sembra una persona che non ragiona per simboli/ideologie ma discute delle idee, anche nel portare avanti una coalizione.

 

Sul discorso concordo pienamente, ovvio.

Che D'Alema sia il MALE della coalizione è risaputo da tempo. Solo con Prodi ha dovuto starsene un pò più zitto, per il semplice motivo che aveva un seguito e, paradossalmente, una personalità.

Ma comunque, alla fine ha vinto ugualmente il Massimino della barca a vela, visto che Prodi è stato messo fuori dopo il 2008.

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Ma anche lo stesso Marino, Kei, per me è una persona seria, quadrata, lavoratrice, intelligente. Nelle Primarie dove vinse Bersani fu relegato a livello di "pubblicità" come l'ultimo dei pirla, solo per il fatto che quelle Primarie doveva vincerle Bersani.

Io un Marino, nonostante sia cattolico, l'avrei votato perchè mi sembra una persona che non ragiona per simboli/ideologie ma discute delle idee, anche nel portare avanti una coalizione.

 

Sul discorso concordo pienamente, ovvio.

Che D'Alema sia il MALE della coalizione è risaputo da tempo. Solo con Prodi ha dovuto starsene un pò più zitto, per il semplice motivo che aveva un seguito e, paradossalmente, una personalità.

Ma comunque, alla fine ha vinto ugualmente il Massimino della barca a vela, visto che Prodi è stato messo fuori dopo il 2008.

 

D'accordissimo anche su questo, personalmente.

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Appena finito di vedere il faccia a faccia televisivo tra Obama e Romney.

Purtroppo ha stravinto il Repubblicano, comincio ad aver paura di queste elezioni.

 

In che senso ha stravinto?

Dacci i dettagli!

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Che dite...faccio un salto in piazza per ascoltarlo?

Vacci e sputagli in faccia a sto pagliaccio

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Ben, dimentichi demagogopopulistaqualunquista :ok21te:

Ahh ma quando cazzo arriva sto 2013 con Pigì che ci tirerà fuori dalla melma :chetristezza

Se davvero si fa Vendola+Bersani+Di Pietro io me la godo

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Di Pietro a questo punto è chiaramento fuori dai giochi su scala nazionale. Un po' purtroppo e un po' per fortuna.

Aspetto fiducioso

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La Carfagna vince. Sabina Guzzanti condannata a pagare 40.000 euro

 

Questo è quanto Sabina Guzzanti dovrà sborsare per risarcire Mara Carfagna. L’ex ministro delle Pari Opportunità aveva querelato la comica per via delle parole dette dal palco del No-Cav Day (2008).

 

La Guzzanti disse: “Io non sono moralista, non me ne frega niente della vita sessuale di Berlusconi, ma tu non puoi mettere alle Pari opportunità una che sta lì perché ti ha succhiato l'uccello! Non la puoi mettere da nessuna parte, ma in particolare non puoi metterla alle Pari opportunità, è uno sfregio”.

 

Ieri la sentenza del Tribunale Civile di Roma. Il giudice ha ritenuto diffamatorio il contenuto del monologo della comica ed ha stabilito: “La satira deve contenere un fondamento di verità altrimenti diventa un’aggressione gratuita”.

 

E ancora: “Con la sentenza si è inoltre stabilito che è necessario tutelare anche a livello giuridico l’onore del personaggio pubblico da qualsivoglia attacco ed offesa gratuita che non attenga alla sfera del suo operato politico o delle sue capacità”.

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Grillo ha concluso la traversata. Ad attenderlo sulla costa siciliana c'erano circa 300 persone che lo hanno accolto con un lungo applauso. La traversata è durata un'ora e 15 minuti circa. "Questo è il terzo sbarco in Sicilia - ha detto Grillo appena ha toccato terra - il primo fu quello dei Savoia, il secondo quello degli americani, che portarono la mafia, il terzo quello di Grillo, che porta la libertà"

:sasfail:

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