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Guest Mr.Brightside

Alcuni per la verità ti hanno risposto, probabilmente: "ho idee di destra, la destra è Berlusconi, voto Berlusconi".

Mi sembra una catena logica che non regge. Ma evidentemente sono proprio io che non sono in grado di capire.

 

Sul fronte alleanze sono molto preoccupato: è difficile allearsi con Grillo, ma un'alleanza PD-PDL porterebbe il M5S a fare il super botto alle prossime elezioni raggiungendo la maggioranza assoluta.

 

Edit. Non avevo letto l'ultimo post di Nigma, altrimenti avrei semplicemente quotato.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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In caso di inciucio PD-PDL il M5S arriverebbe al 40%, la prossima volta.

Al 50%, in un paese messo come la Grecia.

 

Silvio ci ha fregato due volte: una con la bicamerale e l'altra a Veltroni prima del voto del 2008. Facciamo anche basta.

Farebbe fallire tutto in parlamento con i fedelissimi che si è portato e poi è ancora pieno di guai giudiziari quindi le proverebbe tutte.

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Sarebbe chiaramente un governo a tempo, io credo: 4-5 riforme chiave tra le quali la legge elettorale, poi di nuovo al voto. :boh

 

In caso di inciucio PD-PDL il M5S arriverebbe al 40%, la prossima volta.

 

Questa è l'occasione, invece, per smascherare la presunta truffa del M5S o mettere fuori gioco il Cavaliere di Arcore: se si fanno le riforme indicate da Kei, Silvio è out; se non si fanno, il M5S esce allo scoperto e perde qualunque credibilità come forza di governo.

 

Secondo me.

 

Poi per carità, ad oggi è Grillo che sta decidendo tutto relativamente al M5S: ancora vogliamo parlare di "1 vale 1" e "democrazia liquida"? Credo che si ravvedrà presto, ma intanto qualche elettore mi auguro che si ponga qualche domanda, se ancora non l'ha già fatto.

 

Non è inciucio. Io la vedrei come una tregua (a tempo) "olimpica" che leverebbe dalle palle una legge elettorale che impedisce la governabilità del paese.

 

Pensare di fare un governo che viva alla giornata e sia sotto il ricatto di un solo uomo è una follia. In questo momento, secondo me, più che l'odio per B, è importante una tregua.

Il tempo della guerra, se fossero un minimo coscienti del pericolo che corre l'Italia, si dovrebbero accorgere che è finito.

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Guest Mr.Brightside

Secondo me è invece probabile che in caso di inciucio il voto di protesta venga riassorbito, perchè Bersa aprirà comunque, in un primo momento, come sta già facendo, ai grillini e nel caso l'atteggiamento di chiusura si protraesse, saranno i mercati e l'informazione pubblica ad indicare agli italiani gli irresponsabili decretando il ritorno dei naufraghi dell'ultim'ora nelle rispettive preferenze.

Non credo più al buon senso degli italiani.

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no,ha sempre detto che al momento è gente onesta,i professoroni erano prima.

siamo sempre abituati ai criminali lì dentro,e a quanto pare già rimpiangiamo quei pochi che sono andati a casa,avanti cosi.

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Grillo: 'Bersani morto che parla, no a fiducia'

La replica: "Venga a dirlo in Parlamento"

 

Perfetto, vediamo chi ha a cuore il paese e chi gioca al "tanto peggio, tanto meglio".

Ora Bersani non si scoraggi, si faccia dare l'incarico e vada a chiedere la fiducia con il programma detto. Vediamo che biglietto da visita per il M5S sarà tornare al voto così rischiando Silvio.

 

è il gioco delle parti, grillo sa benissimo che votare tra 2 mesi significa ridare il paese a berlusconi ma al tempo stesso non può apertamente allearsi con bersani perchè tradirebbe quanto detto fino a ieri.

 

Devono solo trovare il modo di far si che sia il pd ad accettare, e non viceversa. Per quanto riguarda la fiducia è una regola parlamentare, non si può votare un provvedimento se prima non c'è un governo in carica, e per essere in carica deve avere la fiducia di entrambe le camere.

 

Troveranno un ragionevole accordo, in modo da salvare la verginità del m5s e la faccia del pd, dimostrando che entrambi possono anche FARE, e far bene

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La base del Pd vuole la coalizione provvisoria, forzosa ma certamente dovuta con il M5s.

La base del M5s vuole la coalizione provvisoria, (meno) forzosa e sicuramente dovuta con il Pd.

 

Grillo e Bersani, i due capi, sono ancora li a tentennare. Per chissà quale orgoglio.

E come sempre la base non viene cagata a discapito delle logiche parlamentari e di facciata. Avanti così eh, in questo modo.

 

 

Mi permetto di tornare al discorso che è stato portato avanti nelle pagine dietro sul tema destra/sinistra.

Ora io credo che non siano perfettamente uguali.

E' chiaro come in Parlamento il Pdl sia composto quasi unicamente da criminali, i cui crimini vengono giustificati usando la scusa della magistratura politicizzata.

E' altrettanto chiaro che in Parlamento il Pd sia composto da tanti inciucioni, da una parte di indagati che non sempre viene isolata (anzi), ma anche da tanta brava gente che spesso viene messa in minoranza dai vertici di partito.

 

Ciò detto, Sinistra e Destra della Seconda Repubblica sono state accondiscendenti l'una verso l'altra per tutto il ventennio. Hanno trattato per favorirsi, hanno inciuciato per non farsi del male, hanno addirittura governato assieme distruggendo alcuni disegni di legge Montiani per favorire le corporazioni lobbistiche presenti al suo interno.

Finchè gli elettori, ma prima ancora ovviamente i dirigenti di Centrosinistra non si accorgeranno di questo e non cambieranno rotta, il Pd continuerà a cadere liberamente verso gli incavi più profondi della terra. Meritandoselo in pieno.

Viste alcune dichiarazioni dei dirigenti e alcuni post che ho letto qui, temo che nemmeno questa clamorosa batosta elettorale riuscirà a mettere la sveglia al Pd, che con la sua usuale supponente presuzione di superiorità si limiterà sempre ad ingigantire le differenze che ci sono con il Pdl senza mai cancellare in maniera incisiva/definitiva i vergognosi punti che lo accomunano ad esso (e quindi i fantasmi di un passato per nulla lontano).

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Che bello che Giuseppe fa ballare i politici italiani :lol

 

Anche Giuseppe Piero è da considerarsi a tutti gli effetti un politico, quindi semmai è un politico che ne fa ballare altri. E l'Italia intera.

 

Pare quantomeno che una buona fetta di base del M5S voglia l'accordo col PD: vediamo. E Bersani dev'essere ancora più chiaro, nell'offerta e sui punti cardine della stessa: spalle al muro.

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Anche Giuseppe Piero è da considerarsi a tutti gli effetti un politico, quindi semmai è un politico che ne fa ballare altri. E l'Italia intera.

 

Pare quantomeno che una buona fetta di base del M5S voglia l'accordo col PD: vediamo. E Bersani dev'essere ancora più chiaro, nell'offerta e sui punti cardine della stessa: spalle al muro.

 

O yess.... dai Luigi che ce la fai :ok21te: cosa vuoi che siano un po' di statali a fronte di salvare faccia e partito

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Bersani deve dire.

Nel programma che propongo al Parlamento e sul quale voglio porre la Fiducia c'è:

- Legge elettorale con cancellazione immediata del Porcellum

- Diritto di cittadinanza agli extracomunitari nati in Italia

- Taglio spese Quirinale

- Taglio spese Parlamento

- Due mandati e a casa

- Dimezzamento dei Parlamentari

- Cancellazione retroattiva di una/due legislature delle Pensioni d'oro per i Parlamentari che ce l'hanno dopo appena 5 anni di lavoro.

- Legge Anticorruzione per non far entrare in Parlamento i condannati (non solo in via definitiva).

- Taglio dell'Imu fino ai 3-400€ e Patrimoniale sui grandi patrimoni.

- Tetto stipendi d'oro per le cariche statali più importanti.

 

Se i punti sono questi:

1) Significa che il Pd finalmente vuole revisionare se stesso e la casta di cui fa ampiamente parte, per la prima volta dopo decenni.

2) Significa che se il M5s non pone la fiducia è un movimento che deve scomparire SUBITO (e lo potremmo capire subito in maniera trasversale).

3) Significa che per la prima volta c'è la seria e concreta possibilità di fare pulizia, con un ampia maggioranza anche in Senato, almeno limitatamente alla casta politica e affini.

 

Come dice Nigma, Bersani ha le spalle al muro. Il tempo di fare gli sgargianti è finito e di margini di manovra non ce ne sono.

Alzare la voce ora dopo aver bisbigliato per tutta la campagna elettorale mi sembra un poco contradditorio. E stupido.

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Finchè gli elettori, ma prima ancora ovviamente i dirigenti di Centrosinistra non si accorgeranno di questo e non cambieranno rotta, il Pd continuerà a cadere liberamente verso gli incavi più profondi della terra. Meritandoselo in pieno.

Viste alcune dichiarazioni dei dirigenti e alcuni post che ho letto qui, temo che nemmeno questa clamorosa batosta elettorale riuscirà a mettere la sveglia al Pd, che con la sua usuale supponente presuzione di superiorità si limiterà sempre ad ingigantire le differenze che ci sono con il Pdl senza mai cancellare in maniera incisiva/definitiva i vergognosi punti che lo accomunano ad esso (e quindi i fantasmi di un passato per nulla lontano).

 

Perdonami la ripetitività, ma l'opportunità di cambiare il partito c'era, si chiamava Matteo Renzi ed è stata offerta su un piatto d'argento alla base. La base ha risposto picche, un po' perché gli piaceva Bersani, un po' perché gli bruciava il c**o mettersi in gioco e partecipare direttamente.

 

Non voglio assolutamente dire che con Renzi su sarebbe vinto (non lo credo), voglio dire che prima di tirare letame sugli altri sarebbe bene aver la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per cambiare. Perché a criticare e distruggere siamo buoni tutti, fare anche un piccolo gesto che cambia le cose è un altro paio di maniche.

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Bersani deve dire.

Nel programma che propongo al Parlamento e sul quale voglio porre la Fiducia c'è:

- Legge elettorale con cancellazione immediata del Porcellum

- Diritto di cittadinanza agli extracomunitari nati in Italia

- Taglio spese Quirinale

- Taglio spese Parlamento

- Due mandati e a casa

- Dimezzamento dei Parlamentari

- Cancellazione retroattiva di una/due legislature delle Pensioni d'oro per i Parlamentari che ce l'hanno dopo appena 5 anni di lavoro.

- Legge Anticorruzione per non far entrare in Parlamento i condannati (non solo in via definitiva).

- Taglio dell'Imu fino ai 3-400€ e Patrimoniale sui grandi patrimoni.

- Tetto stipendi d'oro per le cariche statali più importanti.

 

Se i punti sono questi:

1) Significa che il Pd finalmente vuole revisionare se stesso e la casta di cui fa ampiamente parte, per la prima volta dopo decenni.

2) Significa che se il M5s non pone la fiducia è un movimento che deve scomparire SUBITO (e lo potremmo capire subito in maniera trasversale).

3) Significa che per la prima volta c'è la seria e concreta possibilità di fare pulizia, con un ampia maggioranza anche in Senato, almeno limitatamente alla casta politica e affini.

 

Come dice Nigma, Bersani ha le spalle al muro. Il tempo di fare gli sgargianti è finito e di margini di manovra non ce ne sono.

Alzare la voce ora dopo aver bisbigliato per tutta la campagna elettorale mi sembra un poco contradditorio. E stupido.

 

Esatto, ma anche il M5S sarebbe spalle al muro, SE Bersani gli facesse un'offerta come quella che proponeva Keitaro in precedenza e hai ribadito tu adesso. Secondo me è un'occasione per entrambi i partiti, o almeno io la vedo così.

 

Concordo su tutti i punti che hai indicato. Ma tutti proprio.

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Perdonami la ripetitività, ma l'opportunità di cambiare il partito c'era, si chiamava Matteo Renzi ed è stata offerta su un piatto d'argento alla base. La base ha risposto picche, un po' perché gli piaceva Bersani, un po' perché gli bruciava il c**o mettersi in gioco e partecipare direttamente.

 

Non voglio assolutamente dire che con Renzi su sarebbe vinto (non lo credo), voglio dire che prima di tirare letame sugli altri sarebbe bene aver la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per cambiare. Perché a criticare e distruggere siamo buoni tutti, fare anche un piccolo gesto che cambia le cose è un altro paio di maniche.

Sono d'accordo, però se Bersani ha vinto, oltre certo per l'orientamento di una parte della base è stato anche grazie all'orientamento dei vertici.

Dai, la classe dirigente del Pd ha ampiamente fatto campagna contro-Renzi, ben conscia che con lui sarebbero sostanzialmente scomparsi dalla scena parlamentare i vari Bindi, Finocchiaro, Letta e così via. Lo stesso Vendola, per un posto in Parlamento, nell'ultimo anno e mezzo si è totalmente venduto a Bersani.

E questo per me è fortemente ricaduto sull'idea che la base si è fatta dello stesso Renzi.

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Esatto, ma anche il M5S sarebbe spalle al muro, SE Bersani gli facesse un'offerta come quella che proponeva Keitaro in precedenza e hai ribadito tu adesso. Secondo me è un'occasione per entrambi i partiti, o almeno io la vedo così.

 

Concordo su tutti i punti che hai indicato. Ma tutti proprio.

Sì si, verissimo, è chiaro che l'occasione è per entrambi. E l'elettorato di entrambi l'ha capito, come sempre sono i vertici a prolungare l'attesa.

Che anche il M5s abbia le spalle al muro qualora ricevesse sul piatto un'offerta come quella sono d'accordo e infatti il punto 2 di cui parlavo va in quella direzione.

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Sono d'accordo, però se Bersani ha vinto, oltre certo per l'orientamento di una parte della base è stato anche grazie all'orientamento dei vertici.

Dai, la classe dirigente del Pd ha ampiamente fatto campagna contro-Renzi, ben conscia che con lui sarebbero sostanzialmente scomparsi dalla scena parlamentare i vari Bindi, Finocchiaro, Letta e così via. Lo stesso Vendola, per un posto in Parlamento, nell'ultimo anno e mezzo si è totalmente venduto a Bersani.

E questo per me è fortemente ricaduto sull'idea che la base si è fatta dello stesso Renzi.

 

Sul fatto che sia stato ostacolato mi pare lampante, ma non è stata quella la motivazione principale della sconfitta. Lo sarebbe stato se avesse perso di 5-10 punti, avendo perso di oltre 20 punti non ci si può attaccare ai cavilli.

 

Ti faccio un altro esempio per spiegare meglio il concetto: la Bindi ha vinto le parlamentarie in Calabria con 7500 voti. Dai flussi di voto che sono usciti in questi giorni si evince che circa il 20% dei voti del M5S vengono da delusi del PD. Visto che in Calabria il M5S ha preso oltre 200mila voti, in media 40mila voti sono di delusi del PD. La mia domanda è: questi 40 mila delusi, o la metà di loro, un terzo o anche un quarto non potevano partecipare alle parlamentarie e votare un cavolo di candidato decente e mandare la Bindi a casa? No, perché fa più figo essere sempre quelli che protestano.

 

Ovviamente non voglio ridurre tutto il M5S a protesta, ma non raccontiamoci favole, la maggior parte dei voti li hanno presi per questo motivo. E tanto di cappello, sono stati i più intelligenti di tutti.

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La base del Pd vuole la coalizione provvisoria, forzosa ma certamente dovuta con il M5s.

La base del M5s vuole la coalizione provvisoria, (meno) forzosa e sicuramente dovuta con il Pd.

 

Grillo e Bersani, i due capi, sono ancora li a tentennare. Per chissà quale orgoglio.

Non cominciamo con le simmetrie dove non ce ne sono, Bersani non sta tentennando per niente è stato chiarissimo e diretto. Praticamente ha snocciolato il programma dal M5S.

E nemmeno Grillo tentenna a dire il vero, fin'ora ha insultato.

 

Intanto 11 eletti grillini (in emilia, guarda caso) firmano un documento dove promettono costruttività

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Grillo contro Bersani, la base in rivolta. E in migliaia firmano per la fiducia al Pd

Centinaia di commenti contro il leader del Movimento 5 Stelle che ha definito il segretario democratico "morto che parla". Ma gli utenti lanciano una petizione online che in poche ore raccoglie oltre 20mila firme

 

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/27/grillo-contro-bersani-base-m5s-protesta-fai-lavorare-eletti-e-fatti-da-parte/515018/

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Non cominciamo con le simmetrie dove non ce ne sono, Bersani non sta tentennando per niente è stato chiarissimo e diretto. Praticamente ha snocciolato il programma dal M5S.

E nemmeno Grillo tentenna a dire il vero, fin'ora ha insultato.

 

Intanto 11 eletti grillini (in emilia, guarda caso) firmano un documento dove promettono costruttività

Mi sa che ti sei perso la parte in cui Giuseppe Piero dice che Bersani deve dimettersi e dove aggiunge che il M5s non voterà la fiducia al Pd :asd

 

Tutta facciata, ripeto. Però la devono fare per chissá quali ragioni, viste le reazioni delle due "basi"

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