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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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A Roma, il Movimento 5 Stelle ha messo lì un pagliaccio che diceva al microfono ciò che il copione scritto da Grillo proponeva: 0 personalità, 0 spessore, 0 vitalità e novità. La gente ha preferito guardare ad altro e ha fatto bene.

Non mi spingo a definire "pagliaccio" una persona che non conosco ma l'analisi generale ci sta... è quello che scrivevo ieri: il PD ha strutture territoriali che gli altri si sognano (non scherzo qui la candidata futuro sindaco ha inscenato una campagna simil presidenziali americane: sarei curioso di confrontare i budget suoi e del m5s...); se a ciò aggiungi che il clamoroso risultato delle politiche, a mio avviso, ha colto di sorpresa persino Grillo, ha spinto il movimento a lanciarsi nella campagna per le amministrative totalmente impreparato e pescando i propri candidati tra coloro che non avevano mai fatto politica: poteva pure essere una buona cosa, in teoria, in pratica hai provato ad affrontare politici consumati con degli "sbarbati" sconosciuti... di qui il massacro (in effetti ho trovato ridicolo confrontare il risultato del 2008 del m5s con quello del 2013... però il confronto tra il 2008 ed il 2013 vale per tutti gli altri ed il PD, che ha vinto queste amministrative, ha perso una montagna di consensi...)

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Guest Nigma

@Keitaro.

 

Il discorso di Grillo è facilmente applicabile ad uno dei risultati che queste elezioni ci hanno vomitato.

 

Il Pd vince a Siena facendo vincere lo status quo, i favori, i posti di lavoro offerti dalla politica, le pensioni sicure, la malagestione e il malaffare.

 

Complimenti agli elettori, soprattutto a quelli del PD che stanno dimostrando di esser sempre più simili a coloro che imperterriti votano Berlusconi senza neanche capire il perchè. Complimenti davvero.

Grillo lo farà per il suo tornaconto personale ma quello che dice è vero. Esistono 2 Italie. Una stanca che vota 5stelle o non vota più e un'altra a cui va bene essenzialmente restare così perchè tanto la vacanza al mare ce la possiamo ancora permettere e quindi chi se ne frega se i figli dipenderanno dai genitori e i nipoti dipenderanno da......Boh, ce penseremo tra 30 anni...ora godiamocela!

 

Mi sembra una semplificazione idiota e mi rammarica che provenga da una persona intelligente. Peraltro ricorda in maniera spaventosamente altisonante uno degli slogan di Silvio Berlusconi: "I cittadini che votano a sinistra sono dei coglioni". Non di meno, come già citato in precedenza, rievoca uno dei più tragicomici scivoloni della dirigenza PD (rea di errori imperdonabili che ancora oggi proseguono a dispetto del fatto che alle amministrative continuino a vincere esponenti apertamente contrari ad essa), quando, invece di guardare in casa propria eventuali errori comunicativi, accusavano sostanzialmente gli elettori di non capire. Sarebbe il caso di finirla di alimentare questo immaginario collettivo - che sempre meno persone riconoscono e fanno proprio, per fortuna - per il quale il M5S è la soluzione, quando anch'esso si è del tutto sottratto in nome di ragioni di partito tali quali quelle che rimprovera agli altri esponenti dell'arco costituzionale. Se è vero che una volta si criticava la presunta superiorità morale della sinistra italiana, ad oggi è del tutto lecito e pienamente ragionevole - a mio parere - attaccare pesantemente l'altrettanto presunta superiorità etica e civile del M5S, a partire dal suo guro che è uno dei più alti esempi di opportunismo viventi in Italia.

 

Come dicevo pochissimi giorni fa, il PDL è un'espressione politica patetica ad uso e consumo del suo fondatore - finanziatore mentre il PD è schiavo di una dirigenza politicamente e culturalmente reazionaria, ma il M5S, per come sta(va) giocando la partita nazionale, non sta affatto distinguendosi. Se questa è l'offerta politica nazionale, l'attuale classe dirigente italiana, siamo nelle mani sbagliate al momento sbagliato nel posto sbagliato.

 

Se è vero che può esistere uno spiraglio, io credo che siano proprio le elezioni amministrative, e mi urta profondamente che la dirigenza romana del partito al quale ho dato fiducia fino alle scorse elezioni non si renda conto di come vengano premiate figure che sono in aperta opposizione con essa e non facciano certo nulla per nasconderlo, anzi. Quando anche Debora Serracchiani non nega, anzi, conferma di aver vinto "nonostante il PD", e quando lo stesso Ignazio Marino, a fronte della medesima domanda, se ne esce con un malcelato sorriso (pur non avendo ancora vinto, ma comunque presentandosi da favorito al ballottaggio), io credo che sia la più forte testimonianza dello scollamento totale (e probabilmente volontario) fra i pochi palazzinari romani e i tanti buoni amministratori che vengono puntualmente premiati al momento del voto locale. Il problema è che i primi fanno appunto finta di non accorgersene per salvaguardare i loro ruoli di potere (chissà quale potere, poi), e questa è senz'altro la più grande sconfitta ideologica per un partito che nel nome espone l'aggettivo democratico. Secondo me.

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Concordo con il Papero e aggiungo: non è detto che questo sia il tracollo del Movimento 5 Stelle.

Se i partiti non si riformano (specialmente il Pd, il primo a crollare sì a picco se non lo fa), alle prossime elezioni politiche prende ancora il 25%. Se non di più.

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Non mi spingo a definire "pagliaccio" una persona che non conosco ma l'analisi generale ci sta... è quello che scrivevo ieri: il PD ha strutture territoriali che gli altri si sognano (non scherzo qui la candidata futuro sindaco ha inscenato una campagna simil presidenziali americane: sarei curioso di confrontare i budget suoi e del m5s...); se a ciò aggiungi che il clamoroso risultato delle politiche, a mio avviso, ha colto di sorpresa persino Grillo, ha spinto il movimento a lanciarsi nella campagna per le amministrative totalmente impreparato e pescando i propri candidati tra coloro che non avevano mai fatto politica: poteva pure essere una buona cosa, in teoria, in pratica hai provato ad affrontare politici consumati con degli "sbarbati" sconosciuti... di qui il massacro (in effetti ho trovato ridicolo confrontare il risultato del 2008 del m5s con quello del 2013... però il confronto tra il 2008 ed il 2013 vale per tutti gli altri ed il PD, che ha vinto queste amministrative, ha perso una montagna di consensi...)

Mi ci spingo io :asd

Mi sono bastati pochi minuti per squalificare il personaggio in questione. Tristissimo, ha ragione Davi, scimmiottava Grillo per concetti, ma aveva meno carisma di Ingroia.

E quando alzava il tono della voce, raggiungeva l'apice della tristezza.

Il problema del m5s è che i suoi rappresentanti - vedi diversi parlamentari, inutile che faccia i nomi, i soliti che si vedono e parlano ai microfoni - sono inadeguati al livello raggiunto dal movimento dopo le elezioni politiche.

Come dare il Monaco in mano a....Ranieri! :loL2

Ovvio che a livello locale, la bomba ti esploda tra le mani, condivido decisamente il discorso post-elettorale del Papero.

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Grillo lo farà per il suo tornaconto personale ma quello che dice è vero. Esistono 2 Italie. Una stanca che vota 5stelle o non vota più e un'altra a cui va bene essenzialmente restare così perchè tanto la vacanza al mare ce la possiamo ancora permettere e quindi chi se ne frega se i figli dipenderanno dai genitori e i nipoti dipenderanno da......Boh, ce penseremo tra 30 anni...ora godiamocela!

 

Contrariamente al buon Nigma questa descrizione fatta da Grillo mi trova concorde.... gli idioti aumentano :fiskio

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Grillo lo farà per il suo tornaconto personale ma quello che dice è vero. Esistono 2 Italie. Una stanca che vota 5stelle o non vota più e un'altra a cui va bene essenzialmente restare così perchè tanto la vacanza al mare ce la possiamo ancora permettere e quindi chi se ne frega se i figli dipenderanno dai genitori e i nipoti dipenderanno da......Boh, ce penseremo tra 30 anni...ora godiamocela!

 

Insomma, il M5S è il bene assoluto gli altri il male assoluto. Beh, idee molto chiare direi, complimenti. Io adesso non saprei proprio chi votare.

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Rodotà, avviso a Grillo: «Beppe sbaglia Non bastano più le sue dichiarazioni»

«Dare colpa agli elettori è una spiegazione che non spiega»

 

ROMA - «Non voglio dire che lo prevedevo. Ma non sono affatto sorpreso». Stefano Rodotà è uno dei personaggi politici più amati dal Movimento 5 Stelle, che lo avrebbe voluto al Quirinale. Ora analizza, senza fare sconti, un risultato che è andato ben al di sotto delle aspettative.

 

Perché non è sorpreso?

«Per due ragioni. La prima è politica: hanno inciso sul voto i conflitti, le difficoltà e le polemiche di queste settimane. La seconda è che avevo detto che la parlamentarizzazione dei 5 Stelle non sarebbe stata indolore. E così è stato».

Il passaggio dalla rete al Palazzo, per intenderci.

«Faccio una battuta: quando si lavora in Parlamento, non è che di fronte a un emendamento in commissione vado a consultare la rete. Serve un cambiamento di passo».

 

 

Che non c'è stato.

«La rete da sola non basta. Non è mai bastata. Guardiamo l'ultima campagna elettorale: Grillo è partito dalla rete, poi ha riempito le piazze reali con lo tsunami tour. Ma ha ricevuto anche un'attenzione continua dalla televisione. Se si vuole sostenere che c'è una discontinuità radicale con il passato non è così: anche per Obama è stato lo stesso. Si parte dalla rete, ma poi si va oltre».

 

 

Il problema è che forse non sono andati abbastanza oltre.

«Non hanno capito che la rete non funziona nello stesso modo in una realtà locale o su scala nazionale. Puoi lanciare un attacco frontale, ma funziona solo se parli al Paese. In queste elezioni hanno perso i due grandi comunicatori: Grillo e Berlusconi».

Alle Amministrative, poi, contano molto i candidati.

«Sono stato molto colpito dalle dichiarazioni avventate del candidato 5 Stelle di Roma: si è lamentato perché i media non gli avevano dedicato abbastanza attenzione. Ma come? Non era stata teorizzata l'insignificanza dei vecchi media?».

 

 

Forse a qualcosa servono ancora.

«Come serve l'insediamento a livello locale. Il candidato sconosciuto della rete si trova in difficoltà rispetto a chi ha una forte presenza territoriale. Non è un caso che il partito che ha tenuto di più in queste elezioni sia stato il Pd, nonostante la forte perdita di voti».

 

 

Per Grillo è colpa degli elettori.

«L'ho sentita troppe volte questa frase. Elettori immaturi, che non capiscono. Si dice quando si vuole sfuggire a un'analisi. Ma erano gli stessi elettori che li hanno votati alle Politiche. È una reazione emotiva, una spiegazione che non spiega nulla».

 

 

Per i 5 Stelle non sono «padri» un po' ingombranti Grillo e Casaleggio?

«Non voglio fare quello con la matita rossa. Però, certo, non bastano più le loro indicazioni. Un movimento nato dalla rete, che ha svegliato una cultura politica pigra, una volta entrato in Parlamento deve cambiare tutto. E non può dire ai parlamentari: non dovete elaborare strategie».

 

 

È proprio quello che ha detto il capogruppo Vito Crimi.

«Le istituzioni fanno brutti scherzi. Penso alle parole di Grillo che contestava l'articolo della Costituzione secondo il quale il parlamentare deve operare senza vincolo di mandato. Ecco, io credo che tutti i parlamentari dovrebbero avere la libertà di esercitare il proprio mandato, anche se non in una logica individualista. Non si può delegare tutto. I parlamentari a 5 Stelle devono avere la libertà di lavorare. In alcuni casi lo stanno già facendo e ho sentito anche interventi di qualità».

 

 

Il risultato deludente non è stato causato anche da un eccesso di chiusura e dalla mancanza di interlocuzione con il Pd?

«Posso anche stabilire la linea del "tutti a casa" e "no a tutti", ma poi devo valutare le conseguenze. Si deve avere la capacità di confrontarsi con gli altri in Parlamento. Altrimenti si rischia di alimentare una nuova conventio ad escludendum . E probabilmente c'è anche un problema di inesperienza».

 

 

La «verginità» politica è nel dna dei 5 Stelle.

«Non ho mai creduto al valore dell'inesperienza, che rivendicano come verginità dalle compromissioni. Io ci misi molti mesi a imparare. Il Parlamento richiede competenza. So che stanno cercando di rimediare con bravi consulenti».

 

 

E ora?

«Ora Grillo e Casaleggio devono rendersi conto che siamo entrati in una fase nuova e che quello che ha determinato il successo non è un ingrediente che può essere replicato all'infinito. Per esempio: alle Europee cosa faranno? Una campagna fortemente antieuropeista, come Berlusconi? Sarebbe un rischio enorme. Cresce enormemente la responsabilità della sinistra».

 

 

Che non sta messa bene.

«Capisco il sollievo del Pd per il voto, ma ci sono problemi che non si cancellano con un'interpretazione consolatoria. Il Pd è un pezzo fondamentale della sinistra, ma non è tutta la sinistra. E deve guardare anche alla società. Il referendum di Bologna, per esempio: c'era una maggioranza schiacciante, sulla carta, per il finanziamento alle scuole private. E invece questa maggioranza è stata spazzata via».

 

Corriere.it http://bit.ly/17wXeIO

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Già. "Purtroppo" dopo la faccenda del Quirinale, i giornali e i media lo cercano di più: si vede molto spesso nel dire la sua e ogni volta che lo senti parlare capisci chi abbiamo perso.

 

Lo dico sinceramente: prima dell'affaire Napolitano II, lo conoscevo solo di nome. Solo durante le votazioni ho fatto qualche ricerca in più su di lui. Sorprende clamorosamente come quando una persona è per bene, la sua vita politica rimane spesso nascosta. In questo Paese va tutto al contrario.

 

Comunque, per non dimenticare grazie a quale partito ci siamo ritrovati ancora Napolitano: #GraziePd

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Insomma, il M5S è il bene assoluto gli altri il male assoluto. Beh, idee molto chiare direi, complimenti. Io adesso non saprei proprio chi votare.

 

 

Ripeto, forse non si è capito. A me non frega nulla che i 5 stelle abbiano perso voti. Perchè? perchè quei voti si sono riversati nell'astensionismo. E mi va bene così, tanti sono rimasti delusi da come Grillo ha affrontato questi 3 mesi di politica. Perfetto. Questi sono affari del Movimento, se vorrà riprendere consenso, altrimenti si aggiungeranno altri voti all'astensionismo.

 

 

Quello che non mi va giù, è che ci sia ancora gente che da fiducia al PD. (il Pdl manco lo considero)

 

Quando vedo una città come Siena (tutti a votare perchè la situazione è importante dopo gli scandali MPS) che rivota in massa per la stessa classe dirigente e politica che li ha portati al tracollo mi sale un nervoso impressionante.

A Siena dovevano votare 5 stelle. Ok a nessun senese piace il movimento? Non andare a votare o vai e sputa sul simbolo del Pd. Vinceva il centro-destra? Benissimo avrebbe vinto con il 100% dei voti con affluenza al 15%. Poi ce li volevo vedere quelli del Pd dire che gli elettori avevano capito l'accordo con il Pdl e cazzi e mazzi o quelli del Pdl che avevano conquistato Siena. Invece è prevalsa la paura, lo status quo ecc ecc.

 

 

E Grillo ha pienamente ragione, 2 Italie. Una che non vuole cambiare oppure stupidamente pensa che da un nuovo congresso Pd si arrivi al cambiamento e un'altra, molto più realista che ha già capito da un pezzo che è ora di fare qualcosa di nuovo (che sia 5stelle o altro).

 

Una volta che uno ha capito che sta politica e questi partiti qui son marci non si torna più indietro, non si da più fiducia, a costo di far tornare Berlusconi o chi per lui.

 

 

ps: Grillo divide l'Italia in classi sociali, io non faccio manco questo. Parlo di consapevolezza che questi partiti qui non hanno più niente (se mai l'avessero fatto) di offrire all'Italia. NEXT.

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Guest Nigma

Ripeto, forse non si è capito. A me non frega nulla che i 5 stelle abbiano perso voti. Perchè? perchè quei voti si sono riversati nell'astensionismo. E mi va bene così, tanti sono rimasti delusi da come Grillo ha affrontato questi 3 mesi di politica. Perfetto. Questi sono affari del Movimento, se vorrà riprendere consenso, altrimenti si aggiungeranno altri voti all'astensionismo.

 

Quello che non mi va giù, è che ci sia ancora gente che da fiducia al PD. (il Pdl manco lo considero)

 

Quando vedo una città come Siena (tutti a votare perchè la situazione è importante dopo gli scandali MPS) che rivota in massa per la stessa classe dirigente e politica che li ha portati al tracollo mi sale un nervoso impressionante.

A Siena dovevano votare 5 stelle. Ok a nessun senese piace il movimento? Non andare a votare o vai e sputa sul simbolo del Pd. Vinceva il centro-destra? Benissimo avrebbe vinto con il 100% dei voti con affluenza al 15%. Poi ce li volevo vedere quelli del Pd dire che gli elettori avevano capito l'accordo con il Pdl e cazzi e mazzi o quelli del Pdl che avevano conquistato Siena. Invece è prevalsa la paura, lo status quo ecc ecc.

 

Mi limito al paragrafo inerente Siena perchè sul resto ho già risposto: magari che i senesi ne sappiano più di altri sulla loro situazione cittadina? Magari che lo scandalo-MPS sia più complesso di quanto Grillo voglia far passare e si debba aspettare i risultati della magistratura prima di emettere sentenze politiche e/o morali? Magari che in fin dei conti sia meglio riavere un'amministrazione di centro-sinistra piuttosto che una di centro-destra, per tanti cittadini di Siena? No, chi si è presentato alle urne votando centro-sinistra è un idiota, perchè questo è il succo del discorso grillino. Ed è esattamente quanto diceva Berlusconi degli elettori di centrosinistra. Ed è esattamente quanto tanti di centrosinistra pensano degli elettori del centrodestra (quello attuale, e mi ci metto pure io). Insomma, tutti idioti coloro che non votano M5S: dove sarebbe la novità? Sarebbe questo il NEXT?

 

Nel frattempo, dopo la Gabanelli, Grillo si sfoga contro un altro suo ex candidato alla Presidenza della Repubblica, Stefano Rodotà, definito "un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra".

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Ripeto, forse non si è capito. A me non frega nulla che i 5 stelle abbiano perso voti. Perchè? perchè quei voti si sono riversati nell'astensionismo. E mi va bene così, tanti sono rimasti delusi da come Grillo ha affrontato questi 3 mesi di politica. Perfetto. Questi sono affari del Movimento, se vorrà riprendere consenso, altrimenti si aggiungeranno altri voti all'astensionismo.

 

 

Quello che non mi va giù, è che ci sia ancora gente che da fiducia al PD. (il Pdl manco lo considero)

 

Quando vedo una città come Siena (tutti a votare perchè la situazione è importante dopo gli scandali MPS) che rivota in massa per la stessa classe dirigente e politica che li ha portati al tracollo mi sale un nervoso impressionante.

A Siena dovevano votare 5 stelle. Ok a nessun senese piace il movimento? Non andare a votare o vai e sputa sul simbolo del Pd. Vinceva il centro-destra? Benissimo avrebbe vinto con il 100% dei voti con affluenza al 15%. Poi ce li volevo vedere quelli del Pd dire che gli elettori avevano capito l'accordo con il Pdl e cazzi e mazzi o quelli del Pdl che avevano conquistato Siena. Invece è prevalsa la paura, lo status quo ecc ecc.

 

 

E Grillo ha pienamente ragione, 2 Italie. Una che non vuole cambiare oppure stupidamente pensa che da un nuovo congresso Pd si arrivi al cambiamento e un'altra, molto più realista che ha già capito da un pezzo che è ora di fare qualcosa di nuovo (che sia 5stelle o altro).

 

Una volta che uno ha capito che sta politica e questi partiti qui son marci non si torna più indietro, non si da più fiducia, a costo di far tornare Berlusconi o chi per lui.

 

 

ps: Grillo divide l'Italia in classi sociali, io non faccio manco questo. Parlo di consapevolezza che questi partiti qui non hanno più niente (se mai l'avessero fatto) di offrire all'Italia. NEXT.

 

No, non sono d'accordo per nulla. Debora Serracchiani è nel PD, ma avrà SEMPRE il mio voto se continua a fare quello che ha fatto fino ad ora. Civati pure, e forse anche Renzi (vediamo cosa combina prossimamente). D'Alema, Bersani, Marini ecc. NON CE LO AVRANNO MAI PIU'. Il PD mica fa schifo perché si chiama PD, ma perché ci sono dentro i vecchi marpioni e le correnti. Sostituisci i vecchi marpioni con quelli che ti citato in precedenza e poi ne riparliamo.

 

Poi, soprattutto nel voto amministrativo si guardano le PERSONE prima dei partiti. Per dire il candidato del PD a Siena ha battuto alle primarie l'assessore uscente, e ciò è stato visto come un segno di cambiamento. Lo è davvero? Non lo so, non vivendo a Siena non lo posso dire. Però non è che tutti quelli che lo hanno votato sono dipendenti di MPS o immanicati.

 

Grillo contro Rodotà: "Ottuagenario miracolato"

 

Ma stiamo qui ancora a parlare?

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Guest Nigma

No, non sono d'accordo per nulla. Debora Serracchiani è nel PD, ma avrà SEMPRE il mio voto se continua a fare quello che ha fatto fino ad ora. Civati pure, e forse anche Renzi (vediamo cosa combina prossimamente). D'Alema, Bersani, Marini ecc. NON CE LO AVRANNO MAI PIU'. Il PD mica fa schifo perché si chiama PD, ma perché ci sono dentro i vecchi marpioni e le correnti. Sostituisci i vecchi marpioni con quelli che ti citato in precedenza e poi ne riparliamo.

 

Poi, soprattutto nel voto amministrativo si guardano le PERSONE prima dei partiti. Per dire il candidato del PD a Siena ha battuto alle primarie l'assessore uscente, e ciò è stato visto come un segno di cambiamento. Lo è davvero? Non lo so, non vivendo a Siena non lo posso dire. Però non è che tutti quelli che lo hanno votato sono dipendenti di MPS o immanicati.

 

Amen, il primo paragrafo soprattutto è vangelo e ci aggiungerei anche Marino, per moltissimi versi. Sul boldato, poi, già doverlo puntualizzare è un'offesa all'intelligenza in generale, proprio, ma Grillo vive (e muore) sulla base dei nemici che riesce a costruire, secondo me: far passare il concetto che c'è un'Italia B di approfittatori, opportunisti, immanicati appunto, che mira alla conservazione dello status quo per la difesa dei propri personali privilegi è una sciocchezza trasparente ma definisce definisce l'ennesimo noi/loro che è la strategia comunicativa del M5S. La gente, però, stavolta pare non abboccare.

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Rispondo ad entrambi...

 

 

Bisogna aspettare le sentenze della magistratura?? MPS è stata gestita in maniera criminale da esponenti del Pd. Questo è un fatto. La magistratura farà chiarezza sui modi, sui tempi, su chi è coinvolto e chi no ecc. Ma il fatto è che alcuni esponenti del Pd senese hanno fatto fallire una banca. 4Miliardi che potevano essere destinati subito tipo alle piccole/medie imprese vanno invece a salvare una banca male amministrata, anzi amministrata in modo fraudolento.

Puoi benissimo dire che hanno votato CSX perchè lo ritengono male minore al CDX.

Invece sarebbe l'ora che si facessero scelte più radicali del "sennò vince il Berlusca".

 

E Nigma, l'ho detto già due volte. Il NEXT sta per non votate più questi partiti. Fino alle scorse elezioni il mio next è stato votare 5stelle, per molti italiani invece delusi da questi tre mesi ha rappresentato tornare a non votare. Ci vogliono partiti nuovi.

 

E da questo parto per rispondere all'altra questione...Serracchiani, Renzi o chi per loro.

 

La nave sta affondando perchè la parte destra dei marinai vuole le mele e visto che non le ottiene piccona la nave, mentre la parte sinistra dei marinai vuole le pere e visto che non le ottiene piccona la nave.

 

Ci troviamo con una nave piena di falle, allora per non farla affondare negli anni si è tentato essenzialmente di fare 2 cose.

 

Cambiare la Nave. (Ulivo, Margherita, Unione, PD, PDmenoL :smiley-angelic004: )

 

Cambiare comandante. (D'Alema, Prodi, Veltroni, Bersani, Serracchiani-Renzi-PincoPallo

 

 

Quello che però non si riesce a capire è che sia cambiando la nave che cambiando il comandante i marinai continueranno a picconare perchè una parte vuole le mele e una parte vuole le pere.

 

La soluzione lo sai qual'è??! Cambiare nave e contemporaneamente cambiare comandante e marinai.

 

I marinai che vogliono le mele con un comandante a cui piacciano le mele.

Gli altri marinai che vogliono le pere con un altro comandante a cui piacciono le pere.

 

Ora un'altra volta si vuole cambiare comandante mandando i vecchi comandanti a fare i marinai sottocoperta.

 

Vi do una notizia: LA NAVE CONTINUERA' AD AFFONDARE.

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^

 

Ti rispondo con una frase soltanto: non ci vogliono partiti nuovi, ci vogliono persone nuove.

 

 

Se hai capito la storiellina avrai capito che i marinai sono le diverse anime del Pd che per comodità ho diviso in due. Queste anime non possono stare insieme, inutile che ci si giri attorno, sia che il comandante sia Bersani sia che sia Renzi.

 

 

Il cambiamento vero sarebbe riconoscere il fallimento di far convivere anime diverse all'interno dello stesso partito e agire di conseguenza.

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Guest Nigma

Se hai capito la storiellina avrai capito che i marinai sono le diverse anime del Pd che per comodità ho diviso in due. Queste anime non possono stare insieme, inutile che ci si giri attorno, sia che il comandante sia Bersani sia che sia Renzi.

 

Il cambiamento vero sarebbe riconoscere il fallimento di far convivere anime diverse all'interno dello stesso partito e agire di conseguenza.

 

Forza Italia, PDL, Fratelli d'Italia, Futuro e libertà: quante scissioni ci sono state? Eppure sono sempre gli stessi.

 

Dividersi non serve o comunque non basta: è soltanto una manovra artificiale, uno specchietto per allodole disattente, se non è accompagnato da una radicale presa di coscienza che il proprio tempo è semplicemente finito. E se insorge quest'ultima, allora dividersi diventa persino inutile: basta soltanto farsi da parte. Secondo me.

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Forza Italia, PDL, Fratelli d'Italia, Futuro e libertà: quante scissioni ci sono state? Eppure sono sempre gli stessi.

 

 

mi prendi in giro vero?

 

 

Di la c'è solo Berlusconi.

 

Fini quando ha smesso di fare Fini è scomparso. (destra convinta)

La Lega quando ha smesso di fare la Lega ha perso metà dell'elettorato.

 

A dimostrazione del fatto che il mix di idee diverse non porta da nessuna parte se non all'affondamento della Nave.

 

Il fatto è che a destra Berlusconi ha sempre mille scialuppe di salvataggio. (televisioni,giornali ecc) E riesce sempre e comunque a tappare le falle.

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Forza Italia, PDL, Fratelli d'Italia, Futuro e libertà: quante scissioni ci sono state? Eppure sono sempre gli stessi.

 

Dividersi non serve o comunque non basta: è soltanto una manovra artificiale, uno specchietto per allodole disattente, se non è accompagnato da una radicale presa di coscienza che il proprio tempo è semplicemente finito. E se insorge quest'ultima, allora dividersi diventa persino inutile: basta soltanto farsi da parte. Secondo me.

 

 

E allora lo vedi che la pensiamo uguale...

 

Bene, visto che la pensiamo uguale non capisco come mai tu alle prossime elezioni voterai PD visto che il boldato da te espresso e da me condiviso non hanno intenzione di metterlo in pratica.

 

why nigma why?

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No, non sono d'accordo per nulla. Debora Serracchiani è nel PD, ma avrà SEMPRE il mio voto se continua a fare quello che ha fatto fino ad ora. Civati pure, e forse anche Renzi (vediamo cosa combina prossimamente). D'Alema, Bersani, Marini ecc. NON CE LO AVRANNO MAI PIU'. Il PD mica fa schifo perché si chiama PD, ma perché ci sono dentro i vecchi marpioni e le correnti. Sostituisci i vecchi marpioni con quelli che ti citato in precedenza e poi ne riparliamo.

 

 

 

Ecco, e poi perculiamo Grillo per la sua utopica idea del fuori tutti, la frase in boldato è realizzabile dall'oggi al domani :asd

 

O un salto nel buio o un suicidio assistito .cit

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