keitaro 4,157 Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 A me non va bene qualsiasi cosa faccia Renzi. Basta leggere o sentire Augias e si capisce qual'è il mio punto di vista. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 Infatti io ho scritto che le preferenze sono un modo per permettere al cittadino, quantomeno, di non far ricandidare qualcuno che ha disatteso le promesse elettorali. Cosa che ora non si può fare. Poi se ai vota Bossi mica é colpa mia, io non lo voterei. Ma magari non ci sarebbero parlamentari nullafacenti fermi li da anni perché si limitano a far bene il compitino dato dal partito. Oppure potremmo evitare alcune cagne che firmano leggi per averlo succhiato a Berlusconi o a chi per lui. Magari riusciremmo a evitarci l'ennesimo Brunetta, che ne so. Ripeto: Se poi continuano a votarli, vuol dire che ce li meritiamo. É un problema della democrazia stessa quello di dare voto a chiunque. Ma visto che sicuramente questo assunto é impossibile da cambiare, mi accontento della scelta. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 A me non va bene qualsiasi cosa faccia Renzi. Basta leggere o sentire Augias e si capisce qual'è il mio punto di vista. Da come lo "difendi" (notare le virgolette") spesso, mi pareva. Scusa ma sono in giornata no e mi sono "Valierato" un attimo Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 Infatti io ho scritto che le preferenze sono un modo per permettere al cittadino, quantomeno, di non far ricandidare qualcuno che ha disatteso le promesse elettorali. Cosa che ora non si può fare. Poi se ai vota Bossi mica é colpa mia, io non lo voterei. Ma magari non ci sarebbero parlamentari nullafacenti fermi li da anni perché si limitano a far bene il compitino dato dal partito. Oppure potremmo evitare alcune cagne che firmano leggi per averlo succhiato a Berlusconi. Ripeto: Se poi continuano a votarle, vuol dire che ce le meritiamo. É un problema della democrazia stessa quello di dare voto a chiunque. Ma visto che sicuramente questo assunto é impossibile da cambiare, mi accontento della scelta. Il cittadino (medio) non ha nè la voglia nè gli strumenti di e per valutare chi disattende e chi no le promesse elettorali a livello personale. Solitamente le preferenze seguono pedissequamente le indicazioni di partito, con le sole eccezioni costituite da chi vanta un credito personale spendibile sul mercato locale, come può essere un De Magistris a Napoli e un Orlando a Palermo. Figure che sono appunto emerse contrariamente alle scelte del partito maggioritario grazie ad uno strumento come le primarie, seppure per le candidature amministrative. Le preferenze, a mio parere, sono uno specchietto per le allodole che servono ad illudere il cittadino (medio) di avere davvero un potere decisionale nella scelta delle figure politiche, quando invece l'unico modo sarebbe quello di accedere ai partiti e parteciparvi dall'interno. Solo che questo richiederebbe tempo e volontà che molti non hanno, purtroppo, ma che a molti anche non interessa nemmeno avere. Si tratta di individuare il compromesso più giusto per favorire la partecipazione evitando però le distorsioni: dal mio punto di vista le preferenze sono veicolo di corruzione e le liste bloccate producono l'esclusione del cittadini da un momento della vita politica in cui dovrebbe partecipare attivamente, quindi secondo me la scelta ottimale è rappresentata dalle primarie con le quali si decide il capolista (o i capilista, ancora non mi è del tutto chiaro). Mi rendo conto che sia un compromesso nella logica dei piccoli passi, ma almeno, seppur a piccoli passi, vediamo di andare avanti. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 Si ma il discorso che (a me) non va bene rimane anche con le primarie: Si decide il capolista e poi? Tutto il resto della lista (ovvero la stragrande maggioranza di sanguisughe attualmente presenti al governo e parlamento) chi lo sceglie? Il partito, come ora. O il capolista. Non se ne esce cosi. La classe dirigente non cambia solo perché cambia il capolista, salvo rarissimi casi. E ora non me ne viene in mente neanche uno, quindi sono davvero rari. Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 Si ma il discorso che (a me) non va bene rimane anche con le primarie: Si decide il capolista e poi? Tutto il resto della lista (ovvero la stragrande maggioranza di sanguisughe attualmente presenti al governo e parlamento) chi lo sceglie? Il partito, come ora. O il capolista. Non se ne esce cosi. La classe dirigente non cambia solo perché cambia il capolista, salvo rarissimi casi. E ora non me ne viene in mente neanche uno, quindi sono davvero rari. La classe dirigente non cambia nemmeno con le preferenze, dal momento che le preferenze possono andare ad una rosa di candidati decisi dagli stessi partiti, se non sbaglio. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 15, 2015 Report Share Posted February 15, 2015 Piu che altro cambiare la classe dirigente votando altre persone, anche all'interno del partito, che abbiano dimostrato (chessó nei comuni, provincie o regioni) di avere un'altra "stoffa" mi pare l'unico modo plausibile. Non sono adatto a organizzare altri tipi di rivoluzione con armi e affini. Perciò punto a un voto personale piu "mirato". Di meglio, a oggi, non mi viene. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 16, 2015 Report Share Posted February 16, 2015 Meanwhile in the real world Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Contratto a tutele crescenti. Bene ma non benissimo. "Per tutti tranne che per i dipendenti pubblici" Qualcuno mi spiegherebbe, di grazia, come diamine si può difendere una scelta simile? Siamo tutti cittadini italiani o abbiamo messo sulla carta delle differenze? Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Contratto a tutele crescenti. Bene ma non benissimo. "Per tutti tranne che per i dipendenti pubblici" Qualcuno mi spiegherebbe, di grazia, come diamine si può difendere una scelta simile? Siamo tutti cittadini italiani o abbiamo messo sulla carta delle differenze? Il contratto a tutele crescenti abbinato alla ridicolizzazione dell'art 18 è una delle più grandi sconfitte dei lavoratori da quando hanno iniziato a libellarsi al padrone. Le differenze ci sono anche all'interno delle tutele visto che anche nella stessa tipologia di contratto abbiamo più o meno tutele a seconda dell'anzianità. Un giovane può essere licenziato facilmente dandogli 4 lire di rimborso mentre per uno che lavora da 10-15 anni diventa più difficile oltre ad aumentare il rimborso. Praticamente quando si stanno per acquisire troppi diritti hanno legalizzato il licenziamento. Ti rimborsano e ti mandano a casa. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Degno del peggior Berlusconi. O anche questo non é colpa di Renzi? Edit: C'é puzza di disuguaglianza sociale lontano un kilometro. É proprio necessario creare tutte queste differenze? Fra pubblico e privato, nella stessa azienda... Dio santo Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Degno del peggior Berlusconi. O anche questo non é colpa di Renzi? Edit: C'é puzza di disuguaglianza sociale lontano un kilometro. É proprio necessario creare tutte queste differenze? Fra pubblico e privato, nella stessa azienda... Dio santo Vedrai che se avranno la possibilità di avere una maggioranza solo Renziana il tutele crescente lo applicheranno anche al pubblico. Ma il punto è che prima avevamo lavoratori di serie A e quelli di serie B, oggi quello che stanno tentando di fare è renderli tutti di serie B. Per me è una roba gravissima, anche a fronte della scarsità di risorse destinate ai paracaduti sociali. Ma vedo che nessuno si scandalizza più... sono ad un passo da mettermi l'animo in pace e iniziare a farmi solo i cazzi miei stop. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Io sono disgustato e amareggiato da mo. Quasi non me ne rendo più conto, guarda. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Oh per carità male il contratto a tutele crescenti.Però bene l'abolizione di tutti i co.co.qualcosa e benissimo la stretta sulle finte partite iva con la fine della monocommittenza. Così come bene le liberalizzazioni sui notai e male la mancata liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C. Allo stesso modo bene le possibilità sulle assicurazioni auto e male la "reintroduzione" delle "penali di recesso" per le offerte internet e telefono. La realtà è più complessa del banale bianconerismo che si spaccia in rete. Poi se vogliamo fare il solito esercizio di tifoseria: #renzivattene Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Ma quale bianconerismo! Ovvio che annulli i coco etc se fai un contratto "indeterminato" ma licenziabilissimo. Oltretutto non sono cambiati i lavori a voucher (anzi, aumentati) e potenziate le agenzie di inserimento. Personalmente me ne sbatto di tifare per una parte o l'altra, sto contratto fa schifo e stop. Che mi riempiano di merda fino al collo ma che mi facciano il piacere di grattarmi il naso se mi prude non cambia la situazione. Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Oh per carità male il contratto a tutele crescenti. Però bene l'abolizione di tutti i co.co.qualcosa e benissimo la stretta sulle finte partite iva con la fine della monocommittenza. Così come bene le liberalizzazioni sui notai e male la mancata liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C. Allo stesso modo bene le possibilità sulle assicurazioni auto e male la "reintroduzione" delle "penali di recesso" per le offerte internet e telefono. La realtà è più complessa del banale bianconerismo che si spaccia in rete. Poi se vogliamo fare il solito esercizio di tifoseria: #renzivattene Hanno tolto qualche cacca di piccione dal davanzale e hanno scaricato una valanga di letame in camera da letto... Tu gioisci perché ti hanno pulito il davanzale, io mi preoccupo un po' di più della merda che mi trovo in camera. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Si certo perchè in un'azienda con meno di 15 dipendenti il vecchio indeterminato+articolo 18 te lo davi in faccia, se anche te lo davano e non finivi a rinnovo ogni sei mesi o con l'apprendistato. È bianconerismo se non consideri queste cose. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Ah non avevo letto l'edit di kei. Certo benissimo per le penali internet. Cosi quando perderemo il lavoro perché le tutele crescono troppo, potrai disdire tranquillamente il tuo contratto adsl. Fila tutto. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Hanno tolto qualche cacca di piccione dal davanzale e hanno scaricato una valanga di letame in camera da letto... Tu gioisci perché ti hanno pulito il davanzale, io mi preoccupo un po' di più della merda che mi trovo in camera. Io non gioisco di niente. Io cerco di essere serio nell'analisi. Oggettivamente vista la (ignobile) struttura delle aziendine italiane l'indeterminato vecchio non lo otteneva praticamente nessuno. Non mi piace il nuovo contratto a tutele crescenti nè mi piace l'idea che per creare lavoro bisogna permettere di licenziare. Ma vedere le cose focalizzandosi solo su un punto è, come al solito, di una banalità disarmante. Ci sono parecchie cose positive in questi decreti e non sono "cacche di piccione". Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Si certo perchè in un'azienda con meno di 15 dipendenti il vecchio indeterminato+articolo 18 te lo davi in faccia, se anche te lo davano e non finivi a rinnovo ogni sei mesi o con l'apprendistato. È bianconerismo se non consideri queste cose. Non esistono solo le aziende piccole, che comunque ora hanno la possibilità di licenziarti molto piu facilmente, e senza ripercussioni se non massimo 6 (SEI)mensilità. Se a te sta bene, buon per te. A me fa schifo. Dio santo, se l'avesse fatto Berlusconi saremmo tutti compatti bello sputare a terra schifati, ma no. Ora si parla di bianconerismo. E lo io farei del tifo. Io. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Ah non avevo letto l'edit di kei. Certo benissimo per le penali internet. Cosi quando perderemo il lavoro perché le tutele crescono troppo, potrai disdire tranquillamente il tuo contratto adsl. Fila tutto. Ah perchè fino a ieri il lavoro non si perdeva? Su che per il lavoratore medio passare dal progetto alle tutele crescenti non cambia praticamente nulla, anzi, almeno ferie e malattia ci sono. La vera parte debole è che nelle grandi aziende, vincolate ai contratti nazionali, questo permetterà licenziamenti più facili. Non mi nascondo dietro ad un dito. Ma BASTA con queste letture grossolane. Link to post Share on other sites
keitaro 4,157 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Non esistono solo le aziende piccole, che comunque ora hanno la possibilità di licenziarti molto piu facilmente, e senza ripercussioni se non massimo 6 (SEI)mensilità. Se a te sta bene, buon per te. A me fa schifo. Dio santo, se l'avesse fatto Berlusconi saremmo tutti compatti bello sputare a terra schifati, ma no. Ora si parla di bianconerismo. E lo io farei del tifo. Io. La stragrande maggioranza dei lavoratori e soprattutto dei giovani oggi non lavora in grandi aziende e non ha nè avrà mai la possibilità di un indeterminato. Questo è un dato di fatto. Ed esatto le aziende piccole hanno la possibilità di licenziare IN OGNI CASO, vecchio ordinamento o nuovo. Il licenziamento discriminatorio rimane tutt'ora, che era l'unica possibilità se ti licenziava un'azienda piccola. Berlusconi avrebbe messo le tutele crescenti senza abolire i parasubordinati. Quindi credo sia legittimo esigere una lettura differenziata. Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Oh per carità male il contratto a tutele crescenti. Però bene l'abolizione di tutti i co.co.qualcosa e benissimo la stretta sulle finte partite iva con la fine della monocommittenza. Così come bene le liberalizzazioni sui notai e male la mancata liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C. Allo stesso modo bene le possibilità sulle assicurazioni auto e male la "reintroduzione" delle "penali di recesso" per le offerte internet e telefono. La realtà è più complessa del banale bianconerismo che si spaccia in rete. Poi se vogliamo fare il solito esercizio di tifoseria: #renzivattene La formula del contratto a tutele crescenti non è piacevole, evidentemente, ma le aziende, allo stato attuale, non regalano contratti a tempo indeterminato perchè non vogliono assumersi il rischio di rimanerne poi imbrigliate. Piuttosto innescano le catene di contratti a tempo determinatissimo cambiando lavoratore ogni 3/6/12/36 mesi, o magari cambiandone la denominazione contrattuale ma senza alcun beneficio nè economico (ferie e malattia, ciao) nè mansionistico. Io penso, molto semplicemente, che sia l'ora di finirla con la "lotta di classe" nella formulazione moderna, imprenditori contro lavoratori, e con tutta quella terminologia che presume un atteggiamento bellicoso degli unici nei confronti degli altri. A nessuna azienda fa piacere licenziare, io credo, quindi non si può - e non porta a nulla di buono, soprattutto - partire dal presupposto che un lavoratore vada difeso dall'imprenditore che vuole licenziarlo. Si rema nella medesima direzione, anche perchè no imprenditore = no lavoro = no lavoratore = disoccupato. E se da una parte è profondamente sbagliato utilizzarlo come ricatto, dall'altra occorre comunque tenere conto che si tratta di un dato di fatto: per avere un lavoro serve uno che te lo dia. Seconda cosa: i cosiddetti lavoratori sono un problema, certamente, ma ce n'è un altro ancora più grosso, ovvero i disoccupati, specialmente i giovani disoccupati, specialmente i giovani disoccupati con titolo di studio. I sindacati che si riempiono la bocca parlando dei 50enni a rischio licenziamento - giusto - dovrebbero fare anche un pò di spazio, sotto la lingua o fra qualche molare cariato, a tutti quei neo-laureati (perchè oggi trova più facilmente lavoro un diplomato, paradossalmente) che non riescono ad inserirsi nel tessuto produttivo, vuoi per difficoltà a farsi conoscere vuoi per paura delle aziende ad investire in un giovane che quindi esige tempo e formazione. Costoro chi li difende? Mantenere lo status quo non serve che a generare un avvitamento economico senza via d'uscita: da lavoratore, sono pronto a rinunciare a qualche diritto acquisito pur di provare a intraprendere un percorso di modernità e crescita. E sul reintegro, nello specifico, da dire ce ne sarebbe, perchè ho letto (e ahimè saputo anche direttamente) di casi di reintegri assolutamente agghiaccianti, al punto che se fossi stato imprenditore io stesso mi sarei messo le mani nei capelli. Un esempio per tutti che avevo letto poco tempo fa: dipendente di negozio beccato a rubare la merce, licenziato in tronco e poi reintegrato dal Tribunale del Lavoro. Mi immagino che lieto rapporto di fiducia possa instaurarsi da parte dell'azienda con lui e soprattutto degli imprenditori nei confronti delle autorità. Ogni medaglia ha 2 lati, evidentemente. Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Il prossimo passo sarà incentivare carte di credito e prestiti ai "nuovi" indeterminati per creare l'ennesima bolla finanziaria? No veramente. Io sono senza parole e non mi importa proprio "focalizzarmi su altri aspetti". Hanno legittimato il licenziamento illegittimo, basta pagare (e poco pure). Me ne frego proprio delle cose "buone" che possano dare da qui in avanti. Dal lavoro parte tutto, non é un contorno Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted February 22, 2015 Report Share Posted February 22, 2015 Io non gioisco di niente. Io cerco di essere serio nell'analisi. Oggettivamente vista la (ignobile) struttura delle aziendine italiane l'indeterminato vecchio non lo otteneva praticamente nessuno. Non mi piace il nuovo contratto a tutele crescenti nè mi piace l'idea che per creare lavoro bisogna permettere di licenziare. Ma vedere le cose focalizzandosi solo su un punto è, come al solito, di una banalità disarmante. Ci sono parecchie cose positive in questi decreti e non sono "cacche di piccione". Keitaro stiamo parlando di un contratto che tutti dovremo prima o poi stipulare! Cosa vuoi che me ne freghi di piccolezze tipo le assicurazioni, le ADSL o qualunque altra cosa?! Bene che abbiano fatto certi tipi di modifiche ma ti ripeto che se mi puliscono il davanzale e nel contempo mi buttano la merda in casa NON VA BENE. e se devo raccontare la cosa in giro non parlerò certo del davanzale ma della casa piena di merda! I contratti così com'erano non andavano bene. Il contratto così come è ora è ancora peggio. Link to post Share on other sites
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