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La scheda elettorale è stata approvata e ratificata dargli organi competenti, non l'ha scritta e colorata Renzi coi pastelli. Certe minchiate proprio son dure a morire. Ah già, si saranno ricordati che "tengono famiglia" (cit.Papero). :ahahah:

Pensavo fosse chiaro si trattasse di battuta... 

Per me è difficile però comprendere come abbia potuto passare quel tipo di quesito quando ti ho citato cosa riporta la normativa vigente: diciamo che è stata una posizione un filo appiattita su quella governativa...

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Alcune contraddizioni le puoi trovare anche da solo leggendo a fondo il testo.

 

Ad esempio, viene posta la differenza tra funzioni fondamentali e trascurabili delle città metropolitane e dei Comuni.

 

Bene non vi è una sola riga di spiegazione su cosa sia "fondamentale" e cosa sia "trascurabile".

 

Quindi già questa parte, appena ci sarà l'obiezione del Senato, andrà alla Corte che dovrà chiarire quali siano le funzioni fondamentali e quelle trascurabili però essendo una materia molto ampia al 99% ci saranno sempre problemi di interpretazione e ogni volta la Corte dovrà aggiungere qualcosa alle vecchie sentenze.

 

Ma poniamo l'ipotesi che la Corte in una volta sola riesca a prendere in esame e chiarire tutti i possibili scenari,

se in una legge a carattere fondamentale ci sono 2 righe di competenza marginale?

O al contrario se in una legge a carattere marginale ci saranno 2 righe che riguardano materie a carattere fondamentale?

 

A chi va la competenza? Perché nella riforma queste cose non sono scritte.

 

È scritto solo che decidono i due presidenti di camera e Senato. Il problema è che sono 2! E se non sono d'accordo?

Niente la spiegazione finisce lì, non è contemplato il disaccordo tra due persone.

 

In pratica ci ritroveremo una riforma che verrà riformata negli anni dalla Corte Costituzionale.

 

Mi domando: a sto punto potevano fargliela scrivere direttamente a loro così era meglio...

 

Ps: altre contraddizioni sinceramente io da solo non le avevo nemmeno colte perché trattasi di sfumature delle parole che possono essere intese in un modo o in un altro e a seconda dell'interpretazione si può dire che la competenza sia di una o dell'altra camera.

Si ma questo l'avevo capito già dall'intervento di Zagrebeski, io vorrei capire cosa i "Pro Si" hanno da rispondere su questo punto. Perché Renzi mi pare sia stato elusivo qui

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Si ma questo l'avevo capito già dall'intervento di Zagrebeski, io vorrei capire cosa i "Pro Si" hanno da rispondere su questo punto. Perché Renzi mi pare sia stato elusivo qui

Dubito troverai risposte più puntuali di un "non è cosi" "non è vero" e "basta leggere il testo" però ci puoi provare...😅

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Nigma, se tu scrivi questi post si desume che il popolo sia miope (anche quello italiano) e per avvalorare la tua tesi porti ad esempio il caso colombiano...

 

Evidentemente, se io e Luke ti abbiamo risposto similmente, quantomeno, non ti era riuscito di essere particolarmente chiaro nell'esposizione.

Il punto era sugli esiti del chiamare in causa i "popoli" per questioni di particolare interesse nazionale, voi mi rispondete dicendo che il referendum italiano era obbligatorio: ma va? Mica discuto l'obbligatorietà del referendum, discuto la santificazione delle urne sempre e comunque. Cose diverse proprio.

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Dubito troverai risposte più puntuali di un "non è cosi" "non è vero" e "basta leggere il testo" però ci puoi provare...😅

Ma è quello che cerco :asd

Altrimenti devo capire come si possa proporre questa modifica come "snellente" burocraticamente

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Il punto era sugli esiti del chiamare in causa i "popoli" per questioni di particolare interesse nazionale, voi mi rispondete dicendo che il referendum italiano era obbligatorio: ma va? Mica discuto l'obbligatorietà del referendum, discuto la santificazione delle urne sempre e comunque. Cose diverse proprio.

Se torni indietro noterai che sul punto ho scritto che concordavo...

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Ma è quello che cerco :asd

Altrimenti devo capire come si possa proporre questa modifica come "snellente" burocraticamente

Lo snellimento burocratico si avrà solamente nel caso in cui il Senato sarà servo della Camera.

 

In quel caso ovviamente nessuno porrà questioni e le cose saranno varate in un baleno.

 

Il problema è: facciamo una costituzione che funziona bene solo nel caso in cui Camera e Senato sono sempre d'accordo? E se non è così che si fa ci raccomandiamo l'anima al signore?

 

Per quello dico io che se si voleva rendere inutile il Senato bastava abolirlo.

 

Come hanno fatto loro potrebbe essere inutile come potrebbe renderti la vita un inferno facendo sembrare il vecchio ping pong una gita alle terme con Irina.

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Comunque, se fossi colombiano, sarei stato schifato dall'accordo con le farc.

Primo perché non credo che uni stato debba fare accordi con certe organizzazioni o mafie, e secondo perché é un accordo a totale favore delle far stesse.

Peró i colombiani sono miopi.

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Vabbè ma chi vota no sta già preparandosi l'alibi del complotto governativo coi servizi segreti, Presidente della Repubblica, massoneria e setta degli Illuminati. La realtà è che in un sistema tripartitico prevale la posizione tenuta da 2 contro 1, che è il no. Non c'è proprio altro da aggiungere. Personalizzarla ovviamente ha aggravato una situazione già compromessa.

 

vorrei sapere da te quali sono i 3 partiti che vedi in questo "sistema tripartitico"

perché ce n'è uno, che è il Pd, che ha la moschina fastidiosa dei suoi problematici interni, ed è per il SI

ce l'altro, che è il m5s, che mi risulta compatto per il NO

e poi ci sono una serie di altri partiti e partitelli che certo non possono essere visti come un fronte unico e che, nella loro somma, vengono dati a un 25% che mi sembra decisamente sovrastimato (F.I., Lega, S.I....)

In questo momento, poi, mi sembra che ci sia una decisa trasversalità, nel senso che tanti che io conosco che non hanno votato Pd, si stanno orientando sul SI e altri che hanno la tessera Pd in tasca, si stanno orientando sul NO.

 

Non mi spingerei a dire "certamente vincerà" uno o l'altro. I sondaggi danno uno scarto minimo e una percentuale enorme di indecisi e non credo che la macchina da guerra del governo abbia la minima intenzione di andare incontro a una sconfitta

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In questo momento, poi, mi sembra che ci sia una decisa trasversalità, nel senso che tanti che io conosco che non hanno votato Pd, si stanno orientando sul SI e altri che hanno la tessera Pd in tasca, si stanno orientando sul NO.

 

 

 

infatti, è questo l'interessante, anche perché si può essere d'accordo su alcune parti e su altre no (infatti sarebbe stato bello rispondere sul merito), poi il giudizio globale è opinabile.

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infatti, è questo l'interessante, anche perché si può essere d'accordo su alcune parti e su altre no (infatti sarebbe stato bello rispondere sul merito), poi il giudizio globale è opinabile.

 

che poi, per me, è il problema di questi referendum

non puoi essere d'accordo sul 95% di una cosa e votare sì, se il restante 5% non ti va bene

a me pare come quei referendum ambientali tipo "vuoi più alberi, più verde, più aria pulita, una tassa di 1.000 euro a testa, più parchi, più gioia per i bambini, un fiore fresco davanti al tuo portone ogni mattina?"...eh, se voti no allora niente gioie per i bambini!

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Cito questo passaggio del libello Le ragioni del NO che mi pare particolarmente interessante (e legato alla discussione delle ultime pagine):

...le leggi costituzionali di “revisione”, come previste dall’art. 138 Cost., dovrebbero avere un contenuto omogeneo, sicché l’elettore, di fronte al quesito sottopostogli per confermare o non una data legge costituzionale potrebbe liberamente scegliere tra il Sì e il No.

Avendo invece la “riforma” Boschi un contenuto palingenetico, l’elettore, di fronte a disposizioni disomogenee, sarà costretto a dare un’unica risposta ancorché le scelte da compiere siano, nella specie, almeno tre che coinvolgono più di 40 articoli: la modifica dell’attuale forma di governo (e cioè il rafforzamento del Governo a spese di una docile Camera dei deputati e di un Senato pur dotato di consistenti poteri legislativi, ma con senatori part-time privi di legittimazione democratica); la verticalizzazione della posizione dello Stato centrale
nei confronti delle Regioni e l’abolizione del CNEL.
Magari concordo con l'abolizione del CNEL, ma non sono disposto a votare si allo svuotamento di competenze degli EE.LL.
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Comunque, se fossi colombiano, sarei stato schifato dall'accordo con le farc.

Primo perché non credo che uni stato debba fare accordi con certe organizzazioni o mafie, e secondo perché é un accordo a totale favore delle far stesse.

Peró i colombiani sono miopi.

Le FARC non sono qualcosa di etichettabile coi canoni europei, e per quanti mi riguarda non è assolutamente vero che l'accordo sia a loro favore, da quei che ho letto io.

 

Dopodiché parliamo di una vera e propria guerra civile che ha mietuto più di 200'000 morti: siglare un accordo di pace accettando anche qualche concessione non mi sembra una sconfitta. E credo che, se tale accordo ha richiesto più di 3 anni di lavoro e attività di cooperazione internazionale, ricevendo plauso trasversale da mezzo mondo, forse forse sì, purtroppo sono davvero miopi.

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vorrei sapere da te quali sono i 3 partiti che vedi in questo "sistema tripartitico"

perché ce n'è uno, che è il Pd, che ha la moschina fastidiosa dei suoi problematici interni, ed è per il SI

ce l'altro, che è il m5s, che mi risulta compatto per il NO

e poi ci sono una serie di altri partiti e partitelli che certo non possono essere visti come un fronte unico e che, nella loro somma, vengono dati a un 25% che mi sembra decisamente sovrastimato (F.I., Lega, S.I....)

In questo momento, poi, mi sembra che ci sia una decisa trasversalità, nel senso che tanti che io conosco che non hanno votato Pd, si stanno orientando sul SI e altri che hanno la tessera Pd in tasca, si stanno orientando sul NO.

 

Non mi spingerei a dire "certamente vincerà" uno o l'altro. I sondaggi danno uno scarto minimo e una percentuale enorme di indecisi e non credo che la macchina da guerra del governo abbia la minima intenzione di andare incontro a una sconfitta

Volevo prenderti suo serio, poi leggo "la macchina da guerra del governo", mi cadono le braccia e con loro lo smartphone. Vedrò se da pc, col sostegno del tavolo, cambia qualcosa.

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Lo snellimento burocratico si avrà solamente nel caso in cui il Senato sarà servo della Camera.

 

In quel caso ovviamente nessuno porrà questioni e le cose saranno varate in un baleno.

 

Il problema è: facciamo una costituzione che funziona bene solo nel caso in cui Camera e Senato sono sempre d'accordo? E se non è così che si fa ci raccomandiamo l'anima al signore?

 

Per quello dico io che se si voleva rendere inutile il Senato bastava abolirlo.

 

Come hanno fatto loro potrebbe essere inutile come potrebbe renderti la vita un inferno facendo sembrare il vecchio ping pong una gita alle terme con Irina.

Tutto ok ma ho ancora un dubbio..

Irina chi? :asd

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Volevo prenderti suo serio, poi leggo "la macchina da guerra del governo", mi cadono le braccia e con loro lo smartphone. Vedrò se da pc, col sostegno del tavolo, cambia qualcosa.

È di oggi la notizia che La7 non è più rete gradita al Governo perché a detta loro non imparziale nell'affrontare la faccenda referendaria...

 

L'unica rete che ha permesso a Renzi di metterci la faccia per 3 ore non è abbastanza imparziale.

 

Viene il dubbio che invece non sia abbastanza parziale come Rai e Mediaset e perciò non è utile andarci a parlare.

 

Meglio fare le ospitate dalla D'Urso e i monologhi da Vespa...

 

Se non è una macchina da guerra questa....😅

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Parentesi:

Intanto Marino assolto. Poi quando mi girano le balle per le dimissioni chieste ad minchiam dai 5stelle, sbaglio: a loro bisogna lasciarlo lavorare, che solo loro sono onestissimi e preparatissimi.

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Volevo scrivere qualcosa sul referendum, pur non essendo ancora preparato come in molti qui sul forum (d'altronde manca ancora un pochino al giorno del voto :asd).

 

Ascoltando e leggendo qua e là mi sono fatto l'idea di una riforma alla quale sia difficilissimo dire "sì o no" in maniera netta. Questo perché trovo valide sia alcune argomentazioni del fronte del "sì", così come lo sono altre ammonizioni del "no". Sfrutto questa affermazione senz'altro banale per introdurre un altro tema ovvero quello del "come" prendere una posizione. Vista la dimensione ampia della riforma, con modifiche positive e modifiche negative, mi pare si possano contare 2 differenti maniere di approccio.

Il primo è quello di chi non accetta legittimamente alcuna imperfezione nella modifica, assumendo una posizione più "rigida". Seppur vengano riconosciuti dei meriti, non può essere ammesso che la riforma della Costituzione porti a delle peggiorie ancorché parziali. Coloro i quali fanno parte di questo gruppo di pensiero accetterebbe dunque una riforma Costituzionale soltanto nel momento in cui tale riforma sarà puramente migliorativa, escludendo qualsiasi traccia di perfettibilità. Evidentemente non è questa la riforma accettabile.

La seconda scuola di pensiero è quella di coloro i quali approcciano a tale riforma in maniera più "pratica": si cerca di entrare nel merito della questione provando a misurare vantaggi/svantaggi (come una delle più basilari analisi "costi/benefici). Qualora la somma dei vantaggi superi quella degli svantaggi questo gruppo di persone voterebbe sì, altrimenti ovviamente nella maniera avversa. Qui però si pone un ulteriore questione che è quella della soggettività: una materia simile è giocoforza legata alla sensibilità dell'individuo e dunque ognuno otterrà una valutazione diversa.

Ideologicamente io appartengo al secondo gruppi in quanto sono convinto del fatto che la Politica e la Democrazia significhi condivisione e compromesso. Ciò che è meglio (o addirittura perfetto) per me non lo è per qualcun altro e l'unica maniera di condividere una scelta è quella di accettare dei compromessi. Ovviamente questo non significa accettare qualsiasi cosa capiti sotto mano.

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Parentesi:

Intanto Marino assolto. Poi quando mi girano le balle per le dimissioni chieste ad minchiam dai 5stelle, sbaglio: a loro bisogna lasciarlo lavorare, che solo loro sono onestissimi e preparatissimi.

Ma perché Marino "è caduto" perché i 5 stelle ne hanno chiesto le dimissioni?

Chiedo, non ricordo bene come andò...

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Ok ma è caduto per quello? Ti ho fatto una domanda...

 

P.s. che poi non trovo nessuna anomalia nel chiedere delle dimissioni, lo fa qualsiasi partito e per le cose più disparate...

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