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Purtroppo non posso risponderti punto per punto in questo momento, ma i principi che citi sono corretti, il problema è che prevedono tutti finanziamenti: da dove recuperiamo i soldi, se continuiamo ad essere paese con un'evasione fiscale assassina e contraddizioni macroscopiche? Potrei dirti (senza ironia): vedi UG, essere di sinistra con il portafoglio pieno è facilissimo... ma me lo hai già detto tu. :asd

 

L'altro giorno parlavo con alcuni colleghi di tasse. E ho detto, ben sapendo a ciò cui stavo andando incontro: "Che idiozia togliere l'ICI". Apriti cielo. Stavo parlando con un paio di impiegati e un paio di operai, i quali non capivano che togliere la tassa sulla prima casa ha dato loro un beneficio minimo, peraltro parzialmente redistribuito su altre forme di imposizione fiscale, mentre ai benestanti ha dato un beneficio enorme, dal momento che basta loro intestare le molte proprietà a persone diverse (ad esempio familiari) per non pagare nulla esattamente come chi di case ne ha una sola. Tutto ciò a vantaggio della sperequazione, evidentemente. Auguri a farlo capire.

 

Anche quando si parla di rivisitazione delle aliquote si incontrano resistenze dal basso, cosa accaduta non molti anni fa, perché mancano gli strumenti cognitivi per comprendere (a grandi linee, s'intende) le dinamiche e le ricadute su più ampio spettro.

 

Anche ripensando alla discussione sui voucher, ho visto e ascoltato numerose trasmissioni in cui sia piccoli imprenditori (i presunti "padroni") che lavoratori occasionali si disperavano per la loro abolizione: non si è capito che per tutte quelle prestazioni professionali di breve durata erano uno strumento di regolarizzazione ed emersione, nonché peraltro una forma di garanzia avendo incluso un contributo assicurativo. Certo, alcuni ne abusavano, ma di tutto si può abusare ed è il comportamento abusivo che va punito, non lo strumento. Sarebbe come abolire le automobili perché c'è gente che va ai 180 in centro-città.

 

Ciò che tu proponi (belle parole che potrei sottoscrivere in grandissima parte, ma in concreto di difficile rapida attuazione) ha presupposti estremamente complessi (economici e culturali), e sono sicuro che se si provasse a fare qualcosa in quelle direzioni (qualcosa è già stato fatto in verità) anche da sinistra si andrebbe incontro a critiche aspre, in quanto soluzioni parziali/incompete/"una presa in giro"/"acchiappavoti" ecc., secondo l'ideologia massimalista cui mi riferivo prima: chiedere 100 per ottenere 0, barricandosi sull'Aventino della purezza cui accennavi tu.

Non sai di cosa parli, davvero.

 

I voucher erano stati sdoganati in tutti i lavori. Il lavoro non era più lavoro.

 

Niente malattie, niente ferie, niente permessi "se non vieni tu ne trovo un altro", "da domani stai a casa"

 

Questo è il tuo pensare di sinistra in merito ai diritti dei lavoratori???

 

I voucher erano nati solo per i lavoretti!

 

Io con i voucher c'ho fatto un part time di 3 mesi tra "oggi busta, domani voucher"

Si hai capito bene, invece di farmi un determinato mi hanno preso con i voucher "collaboratore". Si di sta ceppa.

E come me una vagonata di persone ha dovuto subire questa perdita di dignità del lavoro.

 

Ma di cosa parli?

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Non sai di cosa parli, davvero.

 

I voucher erano stati sdoganati in tutti i lavori. Il lavoro non era più lavoro.

 

Niente malattie, niente ferie, niente permessi "se non vieni tu ne trovo un altro", "da domani stai a casa"

 

Questo è il tuo pensare di sinistra in merito ai diritti dei lavoratori???

 

I voucher erano nati solo per i lavoretti!

 

Io con i voucher c'ho fatto un part time di 3 mesi tra "oggi busta, domani voucher"

Si hai capito bene, invece di farmi un determinato mi hanno preso con i voucher "collaboratore". Si di sta ceppa.

E come me una vagonata di persone ha dovuto subire questa perdita di dignità del lavoro.

 

Ma di cosa parli?

Continuo il tuo post dicendo che è ormai prassi usare i voucher come "periodo di prova".

Che poi durerà sine die.

Per non parlare dei voucher usati nel turismo... Una stagione intera avanti a voucher.

 

Per il resto mi trovo a metà fra Nigma e Ug: sono d'accordissimo con tutto ciò che scrive il secondo, ma purtroppo, oggi, non è tutto attuabile perche ormai siamo dentro a un sistema (UE) che ci vincola in maniera incredibile.

E no, non sono per uscirne perché ora sarebbe peggio che mai. Si poteva fare una decina d'anni fa, ma ora è follia anche solo il pensarlo, visto che è l'unica cosa che ci salva dal fallimento.

Così come è difficile andare contro al liberiamo e/o globalizzazione ora, in questo mondo, per un paese come l'Italia. Ormai è tardi e purtroppo bisogna giocare "secondo le regole"... E ci sarebbero diverse cose che si possono fare (molte citate da Ug) anche in questa situazione.

 

 

Ps

@nigma: se certe persone non capiscono neanche perché una tassa è peggio per loro piuttosto che per altri, perché non hanno la capacità di vedere oltre il proprio orticello, non è un problema tuo. È un problema della democrazia che permette a tutti di votare su cose che, evidentemente, non riescono a comprendere. Ma questa è un'altra storia....

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Purtroppo non posso risponderti punto per punto in questo momento, ma i principi che citi sono corretti, il problema è che prevedono tutti finanziamenti: da dove recuperiamo i soldi, se continuiamo ad essere paese con un'evasione fiscale assassina e contraddizioni macroscopiche? Potrei dirti (senza ironia): vedi UG, essere di sinistra con il portafoglio pieno è facilissimo... ma me lo hai già detto tu. :asd

 

L'altro giorno parlavo con alcuni colleghi di tasse. E ho detto, ben sapendo a ciò cui stavo andando incontro: "Che idiozia togliere l'ICI". Apriti cielo. Stavo parlando con un paio di impiegati e un paio di operai, i quali non capivano che togliere la tassa sulla prima casa ha dato loro un beneficio minimo, peraltro parzialmente redistribuito su altre forme di imposizione fiscale, mentre ai benestanti ha dato un beneficio enorme, dal momento che basta loro intestare le molte proprietà a persone diverse (ad esempio familiari) per non pagare nulla esattamente come chi di case ne ha una sola. Tutto ciò a vantaggio della sperequazione, evidentemente. Auguri a farlo capire.

 

Anche quando si parla di rivisitazione delle aliquote si incontrano resistenze dal basso, cosa accaduta non molti anni fa, perché mancano gli strumenti cognitivi per comprendere (a grandi linee, s'intende) le dinamiche e le ricadute su più ampio spettro.

 

Anche ripensando alla discussione sui voucher, ho visto e ascoltato numerose trasmissioni in cui sia piccoli imprenditori (i presunti "padroni") che lavoratori occasionali si disperavano per la loro abolizione: non si è capito che per tutte quelle prestazioni professionali di breve durata erano uno strumento di regolarizzazione ed emersione, nonché peraltro una forma di garanzia avendo incluso un contributo assicurativo. Certo, alcuni ne abusavano, ma di tutto si può abusare ed è il comportamento abusivo che va punito, non lo strumento. Sarebbe come abolire le automobili perché c'è gente che va ai 180 in centro-città.

 

Ciò che tu proponi (belle parole che potrei sottoscrivere in grandissima parte, ma in concreto di difficile rapida attuazione) ha presupposti estremamente complessi (economici e culturali), e sono sicuro che se si provasse a fare qualcosa in quelle direzioni (qualcosa è già stato fatto in verità) anche da sinistra si andrebbe incontro a critiche aspre, in quanto soluzioni parziali/incompete/"una presa in giro"/"acchiappavoti" ecc., secondo l'ideologia massimalista cui mi riferivo prima: chiedere 100 per ottenere 0, barricandosi sull'Aventino della purezza cui accennavi tu.

Vedi Nigma...

Bisognerebbe stare davanti ad una Birra doppio malto e discuterne a fondo.

Penso troveremmo punti in comune su molte cose.

Una cosa dico alla pseudo sinistra: abbandonare i sogni per inseguire il consenso ha prodotto solo una Destra travestita da Sinistra, al servizio di un liberismo che produrrá solo altra diseguaglianza sociale.

Io credo di essere il classico "benestante"... Ho Tutto quello che mi serve e qualcosa in più. Sono disponibile a rinunciare a qualcosa perché altri stiamo meglio? Ti rispondo da uomo di sinistra antico : si... Se il nostro paese avesse voglia di perseguire un sogno assolutamente si. Purtroppo siamo schiavi di chi i sogni non li vuole.

 

È il tuo esempio sulla IMU é lampante. Davvero... Orwelliano direi... "la cioccolata è diminuita da 20 a 30 dollari"

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Valiero24...

Sui Voucher è il classico metodo liberistico.

Li facciamo passare come un metodo per regolamentare i lavoretti. Giusto.

Però facciamo la legge con così tante aperture e scappatoie e punti vaghi, che diventa possibile usarli in ogni modo, distruggendo la dignità del lavoro.

 

Come mettiamo a posto la stortura? Li aboliamo... Ma tanto ormai il danno è fatto. Insieme alla abolizione dell'art 18 eh... Perché quello era il vero obiettivo

 

Lo hanno detto sin dall'inizio... Tante piccole cose fatte passare sotto traccia finché il percorso diventerà irreversibile .

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Guest Nigma

Valiero24...

Sui Voucher è il classico metodo liberistico.

Li facciamo passare come un metodo per regolamentare i lavoretti. Giusto.

Però facciamo la legge con così tante aperture e scappatoie e punti vaghi, che diventa possibile usarli in ogni modo, distruggendo la dignità del lavoro.

 

Come mettiamo a posto la stortura? Li aboliamo... Ma tanto ormai il danno è fatto. Insieme alla abolizione dell'art 18 eh... Perché quello era il vero obiettivo

 

Lo hanno detto sin dall'inizio... Tante piccole cose fatte passare sotto traccia finché il percorso diventerà irreversibile .

 

Infatti funziona sempre così, in Italia: si introduce uno strumento, se ne individuano le storture e invece di correggere le storture che si fa? Si toglie lo strumento. 

 

Partendo dal principio del tutto illusorio (e in buona parte propagandistico) che, quando si introduce qualcosa, esso debba essere immediatamente perfetto: auguri. Il solito massimalismo di cui ho parlato tutta la mattinata: pretendere 100 per ritrovarsi con 0.

 

A momenti ne parlava Tomasi di Lampedusa 2 secoli fa: non siamo granché cambiati.  

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Guest Nigma

Vedi Nigma...

Bisognerebbe stare davanti ad una Birra doppio malto e discuterne a fondo.

Penso troveremmo punti in comune su molte cose.

Una cosa dico alla pseudo sinistra: abbandonare i sogni per inseguire il consenso ha prodotto solo una Destra travestita da Sinistra, al servizio di un liberismo che produrrá solo altra diseguaglianza sociale.

Io credo di essere il classico "benestante"... Ho Tutto quello che mi serve e qualcosa in più. Sono disponibile a rinunciare a qualcosa perché altri stiamo meglio? Ti rispondo da uomo di sinistra antico : si... Se il nostro paese avesse voglia di perseguire un sogno assolutamente si. Purtroppo siamo schiavi di chi i sogni non li vuole.

 

È il tuo esempio sulla IMU é lampante. Davvero... Orwelliano direi... "la cioccolata è diminuita da 20 a 30 dollari"

 

UG, abbandonare i sogni per inseguire il consenso non è la causa delle difficoltà della sinistra, bensì la conseguenza, secondo me. Probabilmente gli esponenti politici non sono stati sufficientemente bravi, negli anni, a far comprendere che non si trattava di un abbandono dei sogni bensì della loro trasformazione da progetti politici (per lo più irrealizzabili) a principi ispiratori, a maggior ragione quando sento un discorso-manifesto come quello di Walter Veltroni all'ultimo congresso PD. Ma la sinistra che fa dei propri sogni i progetti politici per il paese in Italia è minoranza, come dimostrato fra il 1976 e il 1984. Quindi da elettore di sinistra preferisco qualche compromesso anche doloroso ma poter fare qualcosa, pur di parziale, pur di mitigato, a non accettare alcun tipo di compromesso cullandomi in propositi alati che, per quanto belli e validi, rimarranno nella pagina scritta (web o cartacea) di un programma elettorale. 

 

Al netto che gran parte dei sogni di sinistra (maggiore eguaglianza, valorizzazione del merito, pari opportunità sulla scala sociale, ecc.) si scontrano non soltanto con un problema di sostentamento economico, ma anche con una società che è culturalmente e strutturalmente impreparata e reticente a questo tipo di evoluzioni - basti pensare a quella cosa demoniaca che sono gli ordini professionali (attenzione: non gli albi, che invece sono una doverosa forma di garanzia), di cui da anni sento proporne l'abolizione ma che invece costituiscono sacca di privilegi nonché arma di difesa dello status quo.

 

PS. Relativamente al boldato, se non lo pensassi non ti risponderei in questo modo. :)

 

PPS. Non mi piace la birra. :asd

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La madonna è la resa mistica... Cosa si può fare di fronte a una riscrittura totale dei rapporti di causa/effetto? Cosa rispondi a Salvini che dice "i razzisti siete voi"?

Una dibattito, anche acceso, è interessante o divertente nella misura in cui ci sia un minimo di intesa su tre o quattro assunti fondamentali. Oppure ognuno ripete a macchinetta il proprio monologo.

Io cerco sempre di inserirmi nel flusso di un discorso, ma appena sembra ci si riesca a focalizzare su una questione si tira in mezzo altro.

 

Ad esempio:

  • sta tornando di moda nel topic la parola "liberismo" come sinonimo di "male assoluto"
  • chi segue il topic dal 2012 almeno sa che ho scritto PAPIRI IMMENSI sugli anni '80 di Reagan e Tatcher che hanno distrutto lo stato sociale e di Keynes contro Friedman
  • ORA gli stessi pensatori post-liberisti e post Friedmaniani sono quelli che urlano contro l'Euro e l'Europa unita

Ci mettiamo d'accordo o no?

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La madonna è la resa mistica... Cosa si può fare di fronte a una riscrittura totale dei rapporti di causa/effetto? Cosa rispondi a Salvini che dice "i razzisti siete voi"?

Una dibattito, anche acceso, è interessante o divertente nella misura in cui ci sia un minimo di intesa su tre o quattro assunti fondamentali. Oppure ognuno ripete a macchinetta il proprio monologo.

Io cerco sempre di inserirmi nel flusso di un discorso, ma appena sembra ci si riesca a focalizzare su una questione si tira in mezzo altro.

 

Ad esempio:

  • sta tornando di moda nel topic la parola "liberismo" come sinonimo di "male assoluto"
  • chi segue il topic dal 2012 almeno sa che ho scritto PAPIRI IMMENSI sugli anni '80 di Reagan e Tatcher che hanno distrutto lo stato sociale e di Keynes contro Friedman
  • ORA gli stessi pensatori post-liberisti e post Friedmaniani sono quelli che urlano contro l'Euro e l'Europa unita
Ci mettiamo d'accordo o no?

Quello che deve fare pace con il cervello sei tu che scrivi papiri su quanto il liberismo sia il male del nostro tempo.

 

Poi però sulla scheda scrivi Renzi che in questi mesi non ha fatto altro che fare le pippe al mago della finanza Macron e non vede l'ora di potersi sedersi ad un tavolo con lui e con la Merkel per portare avanti le loro idee scellerate.

 

Ora, le cose sono due:

 

- Non sei molto bravo nel capire in che società ci troviamo e sai solo disquisire di cose passate basandoti sugli scritti degli altri pensatori (In sostanza non hai capito che Questa Europa, l'euro e tutti i più grandi partiti europei si sono allontanati dalle loro visioni storiche ed hanno abbracciato a pieno il liberismo, la finanza e le banche avendo come fine quello di distruggere lo stato sociale)

 

- Hai capito benissimo la situazione e te ne fotti altamente perché sotto sotto a te questo modo di pensare piace e tutte le pappardelle su Keynes e su come sia bello essere di sinistra sono solo stronzate che dici perché così le donzelle del collettivo ti fanno favori sessuali senza muovere nemmeno un dito. Del tipo "....Keynes" e giù pompini.

 

Delle due l'una.

 

 

Io da uno che nel 2012 ha scritto quello che hai scritto tu mi aspetto o il voto di protesta oppure se proprio ti urtano i 5stelle l'astensione più brutale.

 

Non mi aspetto certo che rigiri la frittata arrapincandosi su specchi scivolosissimi per mettere la croce su uno come Renzi.

 

Eh, Madonna.

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Io vorrei capire come sia possibile, dopo praticamente 70 anni di opposizione (mi limito al secondo Dopoguerra, in verità la sinistra era minoranza pure prima), stare ancora a discutere su cosa sia di sinistra, derubricando i diritti sociali a materia di serie B - come se le battaglie per aborto e divorzio, finite sulle pagine di storia, non costituissero in fondo materia qualificante.

 

Aggiungo: il vuoto di parole come gente, popolo o diritti va riempito di idee e proposte. Quali avreste, voi che le auspicate?

 

Aggiungo: quando nel post-Berlinguer la sinistra lasciava campo allo sfacelo liberista di Bettino, mentre si dilaniava a contendersi l'eredità di Enrico, quanto erano vuote quelle parole? Durante la leadership di Berlinguer, quando parte della sua stessa sinistra lo avversava per l'oscenità del compromesso storico nel tentativo di trasformare il PCI in partito di maggioranza, quanto erano vuote quelle parole? Quando, con Romano Prodi al governo, la sinistra vetero-comunista lo buttava giù 2 volte con richieste figlie dell'ideologia massimalista, quanto erano vuote quelle parole?

 

La sinistra in Italia è stata anche questo e continua ad esserlo: la finta pretesa di cambiare tutto e subito per ritrovarsi a non cambiare nulla, occupando i seggi di un'opposizione a vita che pronuncia belle parole ma nega a sé stessa l'opportunità di incidere concretamente sul paese.

 

PS. Obama, negli ultimi anni, ha parlato spesso di deboli, diritti e assistenza. Spesso, in Italia, mi è capitato di sentire persone di sinistra attaccarlo anche duramente per le cene di autofinanziamento a botte di 100K dollari. Rendiamoci conto.

 

PPS. Ambiente e sviluppo sostenibile li vedo tutti i giorni (in piccoli esempi, ovviamente) sotto i miei occhi. Ma sviluppo sostenibile e ambiente significano anche progresso tecnologico, non solo energie alternative, quindi superamento degli idrocarburi e potenziamento dell'automazione, quindi riqualificazione di operai e lavoratori: le reticenze/resistenze, culturali e strutturali, si sprecano.

il problema è che renzi non rappresenta la sinistra (ma magari), e nemmeno la destra (visto che molti ci scherzano su). Renzi è solo l'esecutore di una politica programmata in altre sedi, mirata solo alla distruzione sociale di questo paese. Ed è bravissimo a farlo. Di certo meglio di Monti.

 

Ma non me la prendo con renzi, purtroppo la verità è che le "opposizioni" non intendono ostacolare questo piano. La destra è tenuta divisa da un berlusconi solo attento alle sue aziende e quindi a non pestare i piedi, e i 5stelle scientificamente programmati solo per fare opposizione.

 

Questo è già un paese morto, dove ci sono più decessi che nascite, che cresce anche meno della grecia, dove non si sposa più nessuno, con la disoccupazione e tasse alle stelle. Ma soprattutto l'Italia è il ghetto d'Europa, dove far sbarcare i disperati (fenomeno difficilmente arginabile) e tenerli buoni per una futura mano d'opera a basso costo. Siamo un esperimento. L'Italia intera ormai è destinata a diventare la "lampedusa" d'Europa. E grandi italiani come Napolitano, Monti, Renzi si stanno prestando a tale demoniaco disegno.

 

E chi sta zitto è anche peggio.

 

Ma magari Renzi fosse La Sinistra...magari...

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Infatti funziona sempre così, in Italia: si introduce uno strumento, se ne individuano le storture e invece di correggere le storture che si fa? Si toglie lo strumento.   

Qui sta il problema... invece di inseguire la velocità nel regolamentare una situazione seguissero la qualità del prodotto finale...

In Italia ci sono troppe leggi e tante leggi che si occupano di un argomento finiscono per non regolamentare quella situazione affatto.

Io sono chiamato ad applicare la normativa: ci fosse una volta che una norma non lasciasse spazio a interpretazioni. Vuoi un esempio a caso? 

Alla PA viene inviata, tramite PEC, una istanza non sottoscritta; la PA la può accogliere?

la norma è questa: http://www.agid.gov.it/cad/art-65-istanze-dichiarazioni-presentate-pubbliche-amministrazioni-telematica

poi ci sarebbero le varie interpretazioni, a caso... 

Se qualcuno ha la certezza del diritto (già questa sconosciuta... :asd) mi faccia conoscere la sua "certezza", grazie.  :lookhere:

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Oh che bello il papero che scopre oggi l'aleatorietà del diritto. Peccato che non l'avessi scoperta quando elencavi le CERTE conseguenze della riforma costituzionale.

 

Speriamo che almeno in futuro quando citerai regolamenti vari sul calcio farai tesoro di questa scoperta

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Oh che bello il papero che scopre oggi l'aleatorietà del diritto. Peccato che non l'avessi scoperta quando elencavi le CERTE conseguenze della riforma costituzionale.

 

Speriamo che almeno in futuro quando citerai regolamenti vari sul calcio farai tesoro di questa scoperta

Kei... sei intelligente... perché devi scrivere stronzate a spruzzo? OK, ti sei ritagliato il ruolo di troll ma... dopo un po' stufa...

un conto è l'interpretazione, un conto è il troiaio di norme che si sovrappongo e si stratificano per incapacità del legislatore.

La riforma che tu citi voleva velocizzare l'iter legislativo... anche no magari...

magari che si prendessero del tempo ed iniziassero una seria deregolamentazione.

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Il punto é che era una scienza esatta quando devi autodimostrare le tue opinioni e quando doveva prevedere il troiaio come tu lo chiami mentre diventa ambigua quando qualcuno esprime sicurezza su un indirizzo che non ti piace.

 

Troll o non troll, cagate a spruzzo o non cagate a spruzzo io ho sempre la stessa impostazione.

 

Così come quando sentiamo trattati da economisti autodidatti contro il liberismo e poi si sostengono politiche inflazioniste che sono da sempre lo youporn dei liberisti.

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Il punto é che era una scienza esatta quando devi autodimostrare le tue opinioni e quando doveva prevedere il troiaio come tu lo chiami mentre diventa ambigua quando qualcuno esprime sicurezza su un indirizzo che non ti piace.

 

Troll o non troll, cagate a spruzzo o non cagate a spruzzo io ho sempre la stessa impostazione.

 

Così come quando sentiamo trattati da economisti autodidatti contro il liberismo e poi si sostengono politiche inflazioniste che sono da sempre lo youporn dei liberisti.

Kei ma se scrivo dell'abnorme numero di leggi che abbiamo in Italia e tu tiri fuori l'interpretazione (che è scontata altrimenti non esisterebbe un potere dello stato chiamato Magistratura) che fai se non trollare? Io non devo autodimostrare nulla, porto le mie opinioni (che sono,per ciò solo, opinabili... :asd) e, per deformazione professionale, (spesso, non sempre ho tempo) le accompagno da un dato (ad esempio nel topic del calcio il Regolamento del Giuoco del Calcio).

Stop. Sulla riforma costituzionale ho provato a spostare l'attenzione sugli aspetti tecnici, trovando molto poco riscontro a dire il vero.  :lookhere:

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Il punto é che era una scienza esatta quando devi autodimostrare le tue opinioni e quando doveva prevedere il troiaio come tu lo chiami mentre diventa ambigua quando qualcuno esprime sicurezza su un indirizzo che non ti piace.

 

Troll o non troll, cagate a spruzzo o non cagate a spruzzo io ho sempre la stessa impostazione.

 

Così come quando sentiamo trattati da economisti autodidatti contro il liberismo e poi si sostengono politiche inflazioniste che sono da sempre lo youporn dei liberisti.

Meno male che ti lamenti delle Frasi Fatte...

😂😂😂

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Cosa rispondi a Salvini che dice "i razzisti siete voi"?

 

che ha ragione?  :asd

 

non so in che contesto lo dicesse, ma ad esempio, quando dietro ad una qual certa e delirante ipocrisia buonista, si finisce per essere molto più razzisti (vedi sfruttamento minorile, capolarato, degradi vari....) di chi vuol governare certi fenomeni con delle sacrosante regole.

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Gran silenzio tombale sull'intercettazione di Renzi che incalza il padre? Bene bene

Caro mio....

 

la telefonata risale al giorno prima dell'interrogatorio a Tiziano Renzi quindi lo sa anche un bimbo di 2 anni che le telefonate sono intercettate. (Tuo padre è sotto inchiesta per una roba gravissima, vuoi che non abbia tutti i telefoni sotto controllo?)

 

Un figlio per chiedere al padre delle cose lo chiama sapendo di essere intercettato invece di andarci a parlare a 4 occhi?

 

Accendi la lampadina ogni tanto vai...

 

Ps: ah già ma loro sono anime pie...degli scemotti che sono arrivati dove sono per fortuna....non le sanno mica ste cose 😂

Intercettazioni, telefoni, inchieste

 

Siamo amministrati da dei rincoglioniti patentati insomma...

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Guest Nigma

Kei, ma a uno che non userebbe il rasoio di Ockham manco per farsi la barba vai a porre questi interrogativi sui quali la dietrologia può sbizzarrirsi? :siciao:

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Ahhhh certo era tutta un trucco. Come ho potuto sbagliarmi?

E il povero Travaglio che:

  1. prima da ingenuo pubblica tutto cascando nel trappolone
  2. poi tenta di dire che la telefonata stessa è la dimostrazione dei poteri forti
  3. infine esce l'editorialone con la versione dell'inscenata

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Se invece vi venisse voglia di un po' di serietà c'è l'intervista di Mentana a Piazza Pulita

http://www.la7.it/piazzapulita/video/enrico-mentana-matteo-renzi-dubita-della-versione-del-padre-tiziano-19-05-2017-213455

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