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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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Ma il problema oltre il riscatto è che pare che le due non siano proprio delle povere vittime innocenti.

 

In che senso? Devo essermi perso un pezzo di informazione...

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Solo perchè erano desinistra e genericamente pro-arabi il mondo grilloleghista grida al gomblotto.

Leggetevi i commenti sul FQ e fatevi quattro risate seguite poi da minuti di preoccupato silenzio.

 

Abbiamo sempre pagato i rapitori e continueremo a farlo.

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Solo perchè erano desinistra e genericamente pro-arabi il mondo grilloleghista grida al gomblotto.

Leggetevi i commenti sul FQ e fatevi quattro risate seguite poi da minuti di preoccupato silenzio.

 

Abbiamo sempre pagato i rapitori e continueremo a farlo.

Non erano desinistra.

 

Erano delle stupidotte che simpatizzavano per quegli stessi gruppi terroristici che le hanno rapite.

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Solo perchè erano desinistra e genericamente pro-arabi il mondo grilloleghista grida al gomblotto.

Leggetevi i commenti sul FQ e fatevi quattro risate seguite poi da minuti di preoccupato silenzio.

 

Abbiamo sempre pagato i rapitori e continueremo a farlo.

 

abbiamo sempre sbagliato, e sempre continueremo a farlo, possiamo quindi dirlo anche in questo caso (specie chi l'ha sempre detto) a prescindere dal governo in essere e dalle idee delle rapite?

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Fonte?

Giornale, Libero, mi pare che anche il Fatto parlò di questo...devi recuperare gli articoli dell'epoca però perché poi non ne ha più parlato nessuno

 

Ps: quando sono state rapite erano a casa ospiti di un capo rivoluzionario della zona insieme ad un giornalista italiano che da anni si occupa di favorire le rivolte della zona. Non ricordo il nome.

 

Poi dopo semmai cerco tutto

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In una rapida ricerca non ho trovato niente (ma ho cercato poco). Secondo l'Internazionale:

 

 

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo erano partite con l’associazione Assistenza sanitaria in Siria - Horryaty per portare aiuti sanitari alla popolazione civile. Erano al loro secondo viaggio nel paese: ecco il resoconto dopo la prima missione, scritto dalla ragazze nell’aprile del 2014 e pubblicato su Facebook:

Missione di sopralluogo : il progetto nasce dopo un sopralluogo effettuato nel mese di marzo da Roberto Andervill, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo attiviste per la Siria. Atterrati in Turchia, siamo stati accompagnati da una guida siriana nella sua terra, di preciso nelle zone rurali di Idlib, a sud ovest rispetto ad Aleppo. Durante questa prima visita si è cercato di instaurare un primo rapporto con la popolazione locale , al fine di capire le vere necessità e visitare i luoghi coinvolti nel progetto. In particolar modo sono stati visitati i due centri di primo soccorso di B. e H., dove c’è stata la possibilità di rilevare le principali problematiche nell’ambito dell’assistenza medica: carenza di personale adatto e di materiale essenziale per condurre assistenza sanitaria di base e di emergenza. Durante questa missione siamo stati sempre accompagnati e scortati da personale locale, con un alto grado di sicurezza.

In collaborazione con il personale medico presente sul posto si è deciso di attivarsi al fine di perseguire due specifici obiettivi:
1. Attivare un corso base di primo soccorso e rifornire alcune aree di kit di emergenza di primo soccorso corredati di tutto il materiale occorrente.
2. Garantire ai pazienti malati di patologie croniche di accedere alle giuste terapie rispettando i tempi, dosi e qualità dei farmaci.

Dopo aver avviato il servizio il personale medico locale garantirà la continuità dell’assistenza mirata. Il secondo viaggio avrà lo scopo di consegnare il materiale comprato ed effettuare le visite mediche necessarie per avviare il programma terapeutico.

Ed ecco come si descrivono i tre volontari:

Vanessa Marzullo, 21 anni, di Bergamo. Studentessa di mediazione linguistica e culturale, curriculum Attivita’ internazionali e multiculturali - lingue: arabo e inglese. Volontaria presso Organizzazione internazionale di soccorso. Dal 2012 si dedica alla Siria, dalla diffusione di notizie tramite blog e social networks all’organizzazione di manifestazioni ed eventi in sostegno del popolo siriano in rivolta. Questo culmina nell’organizzazione e nella nascita del progetto Assistenza sanitaria in Siria - Horryaty.

Greta Ramelli, 20 anni, di Varese, studentessa di scienze infermieristiche. Diplomata al liceo linguistico Rosetum dove ha studiato inglese, spagnolo e tedesco. Volontaria presso Organizzazione internazionale di soccorso, operatrice pronto soccorso trasporto infermi e nel settore emergenza (livello operativo). Nel maggio del 2011 trascorre quattro mesi in Zambia nelle zone di Chipata e Chikowa lavorando come volontaria presso 3 centri nutrizionali per malati di aids, incluso alcune settimane presso le missioni dei padri comboniani. Nel dicembre 2012 ha trascorso tre settimane a Calcutta, India, dove ha svolto volontariato presso la struttura Kalighat delle suore missionarie della carità e ha visitato progetti di assistenza alla popolazione indiana presente negli slums. Attualmente si occupa principalmente di Siria, sia per quanto riguarda l’accoglienza profughi insieme ad altri volontari, sia per attivismo e per aiuti umanitari. Al momento collabora con il Comitato S.O.S. Siria di Varese, l’Associazione delle comunità arabe siriane e Ipsia Varese nel progetto Assistenza sanitaria in Siria - Horryaty.

Roberto Andervill, 47 anni di Varese, fabbro. Dal 1998 a oggi nell’organico di Ipsia Varese, l’Ong delle Acli che si occupa di cooperazione e volontariato all’estero. (…) Dal 2011, dopo lo scoppio della rivoluzione, comincia a interessarsi alla Siria. Ma è nel 2014 che comincia il suo attivismo a favore della rivoluzione antigovernativa, con la partecipazione alla missione di sopralluogo nell’area rurale di Idlib dalla quale nasce il progetto Assistenza sanitaria in Siria - Horryaty.

 

Quindi non si parla di ribelli. Inoltre lo stesso presidente del Copasir Stucchi (che è della Lega, quindi abbastanza credibile in questo caso), ha dichiarato:

 

 

Non è stato pagato un riscatto da 12 milioni di euro per la liberazione di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli: non ha dubbi per l'onorevole Giacomo Stucchi (Lega Nord), presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, organo di controllo dei servizi segreti italiani. "Una cifra inverosimile, diffusa per destabilizzare l'opinione pubblica - dichiara Stucchi - la prassi per l'Italia è di non pagare, ma raggiungere accordi per esempio di fornitura di materiali di soccorso"

 

Come al solito, nel casino della polemica politica, si fa fatica a capire la verità.

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Infatti erano semplicemente pro-arabi, non erano pro-islamisti radicali, nè pro isis o stupidaggini del genere. Erano inesperte perchè nuove nel campo con la loro organizzazione e probabilmente si sono fidate delle persone sbagliate. Possiamo discutere quanto vogliamo su questo. Ma da sempre poi i gruppi terroristici che fanno attività di rapimenti prediligono come bersagli persone del mondo umanitario e para-umanitario (giornalisti, lavoratori nel privato), molto più dei soldati, proprio perchè l'opinione pubblica dei vari paesi spinge di più per pagare.

 

Come dice giustamente sonato, si sbaglia e si continua a sbagliare. Il punto però è PERCHÈ si sbaglia, il motivo è lì che il becerume ne sta sparando di davvero tristi.

 

Si sbaglia perchè è una scelta strategicamente scorretta che non fa altro che incentivare i rapimenti. D'altro canto bisogna capire che noi non abbiamo una rete militare e paramilitare come gli stati uniti o l'inghilterra che permette blitz di salvataggio o la creazione di commandos sul posto per far liberare gli ostaggi, quindi le nostre opzioni sono più limitate. In più storicamente siamo un paese vigliacco e cedevole in politica estera.

 

Di certo però il motivo dell'errore non è #nondoisordidellemietasseperquelleacuiglipiaccionoiterroristi o #potevanoanchetenerselequestelinguainboccacoraniste o #adessodevonorestituireisoldi o #sisonofatterapireappostaperfinanziareiterroristi

 

Comunque anche se ci sono delle smentite io credo che sia stato versato qualcosa, probabilmente molto molto meno di 12 milioni viste altre cifre che sono uscite negli altri casi (sgrena, giornalista della Stampa di cui non ricordo il nome) probabilmente sarà 2/3 milioni.

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Ho letto diversi articoli, alcuni anche prima del messaggio di Dicembre, in cui si accusavano le tipe di aver dato una mano alla raccolta fondi credendo fosse a fine di bene ed invece sono andati ai gruppi radicali.

Non dico assolutamente che sia vero, però chissà, magari tra sante e terroriste, ci sarà una via di mezzo?

Devo recupare un po' gli articoli.. Tra l'altro molte delle cose erano prese dalle pagine FB delle tipe e della loro associazione.

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@@No Concept

 

http://m.ilgiornale.it/news/2015/01/03/vanessa-e-greta-samaritane-innamorate-del-kalashnikov/1079905/

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/17/greta-vanessa-libere-in-siria-per-aiutare-i-ribelli-anti-assad/1346838/

 

Così come Odino anche io lessi articoli antecedenti che riportavano appunto la stranezza nelle frequentazioni virtuali delle ragazze e foto e stati su Facebook non proprio chiari e comunque che lasciano qualche sospetto sul loro reale pensiero.

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Se non fosse bastato allora l'omicidio di Litvinenko con il polonio o di Anna Politkovskaja, il buon Putin ci pensa lui a rinfrescarci la memoria oggi che per "puro caso" è stato freddato Nemtsov da un commando (quattro colpi come per la giornalista) un importante oppositore dell'ex kgb ora dittatore russo.

 

Chissà Salvini&Grillo la nuova coppia filobolscevica cosa si inventeranno a sto giro. Ma alla fine, come ci ricorda #LARETE, l'importante è "metterlo in culo alla Germania" e preoccuparci delle poche decine di milioni di euro che perderanno le aziendine del nord.

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preoccuparci delle poche decine di milioni di euro che perderanno le aziendine del nord.

Nel 2013 l’Italia ha esportato nella Federazione Russa per 10,4 miliardi di Euro , rappresentando il 5º fornitore con una quota del 4,8%. Nello stesso anno l’Italia ha acquistato dalla Russia per 16 miliardi di Euro , costituendo il 4° cliente con una quota del 7,3%. Nel complesso l’interscambio ha raggiunto 26.4 miliardi di Euro , posizionando l’Italia al 5° posto dopo Cina, Germania, Paesi Bassi ed Ucraina e precedendo Turchia e USA.

 

Secondo il Financial Times per quanto riguarda invece l’export italiano 2,8 miliardi di euro sono arrivati dalla vendita di macchine da lavoro e 1,3 dall’abbigliamento + 400 milioni derivanti dal comparto alimentare (Che sono state già bloccate)

Quindi le contro sanzioni russe possono arrivare ad intaccare fino a 4,5 Miliardi di Euro.

 

Senza parlare del 30% del Gas che importiamo dalla Russia e del circa 30% del petrolio che importiamo dalla Russia.

 

Vabbè ma sono solo poche decine di milioni di euro...LOL

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Fatemi capire: Adesso in economia si guarda prima chi governa e come, per poi farci affari?

 

Buono a sapersi. Allora perché l'UE non fa valere la norma (non obbligatoria) dove si fermano tutti gli scambi economici con Israele, se si scopre che viola i diritti umani?

 

Io sono d'accordo ma facciamolo con tutti.

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