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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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:cddTR:

 

Ormai siamo al paradosso, chi da voce al popolo con un referendum e poi si dimette come Cameron è un idiota.

Farage che l'ha messa nel culo a tanti burocrati di merda di Bruxelles vincendo e poi dimettendosi è ridicolo.

 

Non siamo abituati più alla democrazia, noi abbiamo solo i governi e i politici burattini e quelli mi sa che ci meritiamo.

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:cddTR:

 

Ormai siamo al paradosso, chi da voce al popolo con un referendum e poi si dimette come Cameron è un idiota.

Farage che l'ha messa nel culo a tanti burocrati di merda di Bruxelles vincendo e poi dimettendosi è ridicolo.

 

Non siamo abituati più alla democrazia, noi abbiamo solo i governi e i politici burattini e quelli mi sa che ci meritiamo.

Il discorso fila se ti dimetti anche dal parlamento europeo.

 

Così è una cagata per non prendersi le responsabilità della sua battaglia nel suo paese e per continuare a "fottere il porco" in Europa.

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e a parte quello che hai scritto, che trovo giusto, a me pare quasi un nascondersi dalle possibili ripercussioni.

Voglio dire, non era mica una cavolata questo referendum. Lo vinci e poi ti dimetti? A me dai l'impressione di volertene lavare le mani. Della serie: "ora questa cosa non è più un problema mio, è un problema vostro".

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Il discorso fila se ti dimetti anche dal parlamento europeo.

 

Così è una cagata per non prendersi le responsabilità della sua battaglia nel suo paese e per continuare a "fottere il porco" in Europa.

 

in effetti, anche questo è giusto  :gia:

 

e a parte quello che hai scritto, che trovo giusto, a me pare quasi un nascondersi dalle possibili ripercussioni.

Voglio dire, non era mica una cavolata questo referendum. Lo vinci e poi ti dimetti? A me dai l'impressione di volertene lavare le mani. Della serie: "ora questa cosa non è più un problema mio, è un problema vostro".

 

questo si vedrà in futuro se sarà stato e meno un danno per la gran bretagna, e su questo continuo ad avere i miei dubbi.

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Ma con la brexit non dovrebbero più esserci deputati del regno unito nel parlamento europeo?

Ma il punto è che la Gran Bretagna è ancora nell'Ue.

 

Il referendum era consultivo quindi ora il parlamento deve votare e poi il governo dovrà chiedere all'UE l'uscita.

 

Ma non è una cosa che si risolve in poco tempo. 2 anni minimo.

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Ciò che è successo a Fermo è il risultato di tante campagne di fomentazione dell'odio nei confronti di qualsiasi forma d'immigrazione. Quel che è successo mi ha provocato un enorme senso di vuoto interiore, di dispiacere nei confronti del defunto e della moglie e un enorme odio verso questi razzisti schifosi e bastardi e di tutte quelle merde politiche fomentano l'odio contro queste persone.

 

Salvini ha avuto il barbaro coraggio di dar contro l'immigrazione anche nel post su Facebook nel quale parla di quel che è accaduto a Fermo. Io non ho parole per questa gente e per chi gli da sostegno.

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Sparatoria a Dallas contro la polizia, durante una manifestazione in favore delle due vittime nere, apparentemente uccise senza valido motivo, dalla polizia.

E scopro che i Salvini sono in ogni luogo, e fanno sempre più schifo (tal Joe Walsh sarebbe un membro del congresso. Tutto il mondo è paese)

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Ho visto i video delle uccisioni dei due ragazzi afroamericani e sono rimasto senza parole. Ad alcuni poliziotti americani si spegne veramente il cervello. Evidentemente sono razzisti, non posso spiegarmi in altro modo i motivi delle loro azioni. Non so come facciano a non considerarlo omicidio.

 

Comunque il giorno che vieteranno le pistole sarà sempre troppo tardi.

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Ho visto i video delle uccisioni dei due ragazzi afroamericani e sono rimasto senza parole. Ad alcuni poliziotti americani si spegne veramente il cervello. Evidentemente sono razzisti, non posso spiegarmi in altro modo i motivi delle loro azioni. Non so come facciano a non considerarlo omicidio.

 

Comunque il giorno che vieteranno le pistole sarà sempre troppo tardi.

I motivi in realtà sono facilmente spiegabili.

 

Gli agenti americani operano sempre in condizione di rischio massimo perché potenzialmente chiunque potrebbe avere un'arma.

 

Tutte le uccisioni avvengono in posti dove il tasso di criminalità è altissimo. Caso vuole che siano tutti quartieri a prevalenza afroamericana.

 

Qui in Italia, operi un fermo ma a meno che tu non ti trovi in zone critiche fai fatica a trovare anche solo una persona potenzialmente armata e anche nelle zone critiche i malviventi non ti vengono a "mostrare il ferro" ad un posto di blocco.

 

In America immagino che i poliziotti la prima cosa a cui pensano è "sarà armato?"

 

Li ogni gesto inconsulto, ogni movimento scattoso può risultare veramente fatale perché non ci pensano due volte a freddarti sul posto.

 

E avoglia a dire che devono essere addestrati a controllare le emozioni ecc ecc; certo lo sono più degli altri ma in 20-25 anni di servizio in strada non si può pensare che uno stia sempre nel mood giusto.

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^ si riferiva ad alton sterling e philando castile, uccisi nelle scorse ore in luisiana e in minnesota, non c'entrano niente con le uccisioni di dallas, o almeno, non direttamente

 

@valiero, seriamente? il fatto che sarà armato o meno è il pretesto migliore per uccidere, altro che "rischio massimo"

 

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@valiero, seriamente? il fatto che sarà armato o meno è il pretesto migliore per uccidere, altro che "rischio massimo"

 

 

 

Se analizzi entrambe le situazioni ti accorgi che di fondo ci sono sempre le armi. Le situazioni in cui ammazzano senza motivo ci sono, come ci sono state anche in Italia, ma sono infinitamente minori dalle uccisioni conseguenti alla presenza vera o presunta di armi da fuoco.

 

Nel primo video gli agenti sono stati informati di un uomo che brandiva l'arma da fuoco in un parcheggio pieno di gente.

Secondo te con quale mood vanno gli agenti ad effettuare l'arresto? Pensi che ci andranno leggeri? Pensi che appena, anche da terra, il sospettato tenti di mettere mano alla pistola non partano dei colpi da parte degli agenti?

 

 

Nel secondo episodio c'è sempre la presenza di un'arma, anche se detenuta legalmente.

 

Ma il problema non è né il razzismo ne la leggerezza con cui sparano. Il problema è qualsiasi fermato potenzialmente potrebbe avere un'arma e questo cambia tutto mell'approccio che hanno i poliziotti nei confronti del sospettato.

 

Qui se dopo un fermo esci dall'auto ti intimano di risalire o addirittura non ti dicono niente.

Li ti sparano.

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I motivi in realtà sono facilmente spiegabili.

 

Gli agenti americani operano sempre in condizione di rischio massimo perché potenzialmente chiunque potrebbe avere un'arma.

 

Tutte le uccisioni avvengono in posti dove il tasso di criminalità è altissimo. Caso vuole che siano tutti quartieri a prevalenza afroamericana.

 

Qui in Italia, operi un fermo ma a meno che tu non ti trovi in zone critiche fai fatica a trovare anche solo una persona potenzialmente armata e anche nelle zone critiche i malviventi non ti vengono a "mostrare il ferro" ad un posto di blocco.

 

In America immagino che i poliziotti la prima cosa a cui pensano è "sarà armato?"

 

Li ogni gesto inconsulto, ogni movimento scattoso può risultare veramente fatale perché non ci pensano due volte a freddarti sul posto.

 

E avoglia a dire che devono essere addestrati a controllare le emozioni ecc ecc; certo lo sono più degli altri ma in 20-25 anni di servizio in strada non si può pensare che uno stia sempre nel mood giusto.

Quello che ho letto è incredibile.

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Se non articoli puoi anche evitare di commentare perché si capisce poco.

Non ho nulla da argomentare. Sei riuscito a far passare per giuste queste uccisioni.

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nel primo video l'avevano a terra, senza pericolo, gli mettevano le manette e basta, morta lì, quella invece è un'esecuzione tanto quanto le teste tagliate dall'isis, ne' più ne' meno.

 

la seconda anche peggio, ucciderlo per il sospetto della presenza di un'arma? qui il problema è il razzismo, puro e semplice.

 

 

poi concordo con te sul fatto che l'assurda ed eccessiva presenza di armi rende il loro lavoro ben + complicato, però non è questo il caso dai, cioè il loro scopo è quello di trovare l'arma addosso al nero di turno per potergli sparare perchè tanto con la giustizia del cazzo che si ritrovano pure loro gli viene concessa la legittima difesa o quello che è. 

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Non ho nulla da argomentare. Sei riuscito a far passare per giuste queste uccisioni.

Non hai capito una ceppa di quello che ho scritto evidentemente.

 

Il fatto di operare in situazioni di elevato rischio per la propria incolumità porta le persone a sbagliare molto più di quanto il ruolo richiederebbe.

 

Quando vai a fare servizio nel Bronx, a Cino, nei sobborghi si Chicago (chiamata fino a qualche tempo fa Chiraq per tutti i morti ammazzati che si registravano)o nei sobborghi di L.A. in ogni momento sai che ci potrebbe essere il tizio che invece di fermarsi scende e ti spara.

 

Bene ora prova a pensare di farlo ogni santo giorno.

 

Secondo te in una vita di servizio non hai alte probabilità che nel giorno storto un movimento inconsulto ti faccia premere il grilletto anche se poi rivedendo la scena dall'esterno non si ravvisa nessun pericolo concreto?

 

A me sembra sempre si parli con troppa facilità di quello che accade senza considerare che le variabili sono tantissime.

 

Quello che dico è che è molto più comodo e semplice dire che il poliziotto è razzista, sospenderlo dal servizio e condannarlo per omicidio colposo ma non si risolve il problema.

 

Finché tutti potranno avere un'arma di queste cose se ne vedranno a bizzeffe, poliziotti razzisti o meno.

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A parte che non è proprio come l hai descritta tu, però anche in quelle condizioni non spari a uno inerme e steso per terra col tuo collega che lo tiene fermo, quello se non è razzismo è comunque una insana "voglia di uccidere", roba da criminali e serial killer, più che da poliziotti.

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