No Concept 660 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Cosa mi avrebbe spiegato questo articolo per dipanare i miei dubbi? A parte le offese gratuite a chi non la pensa come l'autore, dico... Io parto da un presupposto: un incendio di poche ore non genera un calore tale da sciogliere l'acciaio di una struttura di quel tipo. In realtà non basta neanche un incendio di un paio di giorni. Vederle crollare cosi su se stesse due dubbi me li mette, ecco. E sorvolo sul pentagono. Sei un ingegnere strutturista? Se si, beh, alzo le mani e accetto il tuo parere. Insieme a quello di altre decine di ingegneri strutturisti secondo i quali non c'è nulla di inspiegabile. Io non sono un ingegnere strutturista (sono un povero elettronico) ma mi guardo bene da dare opinioni tecniche su cose su cui non ho assolutamente esperienza / conoscenza. @Valiero: parto ora per un viaggio, risponderò al tuo Guerra e Pace con calma. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Sei un ingegnere strutturista? Se si, beh, alzo le mani e accetto il tuo parere. Insieme a quello di altre decine di ingegneri strutturisti secondo i quali non c'è nulla di inspiegabile. Io non sono un ingegnere strutturista (sono un povero elettronico) ma mi guardo bene da dare opinioni tecniche su cose su cui non ho assolutamente esperienza / conoscenza. @Valiero: parto ora per un viaggio, risponderò al tuo Guerra e Pace con calma. Ok... I miei punti non c'entrano niente con la scienza, apparte il fatto che un motore non si disintegra per uno schianto e ci vogliono più di 2500 gradi perché inizi il processo di distruzione. Inizi, perché poi ci vogliono ore e ore prima di farlo diventare briciole. Apparte questo la questione verte solo ed esclusivamente su procedure militari sempre eseguite in modo scrupoloso tranne guardacaso l'11 settembre... Buon viaggio...😉 Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Che poi io non sto parlando delle torri perché non ci ho mai capito nulla in merito a crolli, robe portanti o crolli controllati quindi su quella parte mi fido della versione ufficiale e stop. Io parlo di tutt'altro. Robe molto più semplici da capire, robe che non sono state mai spiegate e per me sono il fulcro di tutto. Sui crolli si dice che si vede benissimo i sbuffi sui lati ogni tot metri, metodo usato per le demolizioni Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Perdonami ma sei un ingegnere edile? Ammettiamo che tu abbia preso tali considerazioni da una fonte esterna: hai verificato che fossero informazioni provenienti da una persona con titoli sufficienti a renderle quantomeno degne di attenzione? No perché queste cose non sono opinioni, c'è la scienza di mezzo, o la si conosce e allora si parla o non la si conosce e allora si tace. Aggiungo e concludo: le tue considerazioni a cosa portano esattamente? A dire che il governo degli USA ha inscenato un attentato (i morti sono veri come a Pearl Harbor o finti?) per legittimare la guerra in Iraq (per aver il controllo dei pozzi petroliferi, immagino)? Se c'è un delitto, serve un movente: se c'è un auto-attentato, serve una finalità a giustificarlo. Quindi se mi sono informato non posso comunque avere dubbi visto che non sono ingegnere? Se trovo ingegneri diversi che danno ipotesi diverse non posso avere dubbi nel merito, visto che pare li abbiano anche loro? Per quanto riguarda i moventi, volendo, li si trova pure ma li siamo nel campo (qui si) delle congetture e non mi ci addentro perché possiamo tranquillamente avere tutti torto o tutti ragione. Per dire, sull'aereo schiantatosi al pentagono ci sono diversi piloti con anni di esperienza che dichiarano che quella manovra, con quell'aereo, sia impossibile proprio per motivi aerodinamici. Sono un ingegnere o un pilota? No. Posso avere dubbi nel merito visto che chi è più esperto di me già lì ha? Credo di sì. Poi altrimenti smettiamo di discutere su tutto, perché nessuno di noi è allenatore di basket a alti livelli eppure siamo lì a giudicare quello schema piuttosto che un altro; nessuno è un gm eppure abbiamo spesso da ridire sul loro operato.... Chiudiamo il forum e facciamo prima. Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Sui crolli si dice che si vede benissimo i sbuffi sui lati ogni tot metri, metodo usato per le demolizioni Incredibile leggere le stesse cose dopo 15 anni. Cercati Danilo Coppe, esperto internazionale di demolizioni, e vedi cosa ne pensa. Ah ma sicuramente sarà stato pagato, giusto. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Sui crolli si dice che si vede benissimo i sbuffi sui lati ogni tot metri, metodo usato per le demolizioni Ci posso credere come no ma su questo tendo a non esprimermi perché effettivamente ci sono ingegneri che dicono non ci sia niente di strano e altri che gridano al complotto quindi mi piazzo nel mezzo e ascolto senza dare giudizi. Sul fatto del pentagono e sul ritardo nella partenza dei caccia invece mi sento mooolto più preparato in quanto mi piacciono molto le vicende militari e so di cosa sto parlando. E al Pentagono non c'è una versione ufficiale che sia realistica. Se chiedi a qualunque pilota sulla faccia della terra ti dirà che al 99% quell'aereo che volava risente terra era un caccia, che il pilota era uno dei migliori e che probabilmente il pentagono è stato colpito da un missile e non da un aereo. I miei dubbi partono solo ed esclusivamente da questo. Il pischello che non sapeva pilotare un bimotore che va a fare un 270 volando poi a 800 orari rasente terra con un cazzo di bestione......beh 😂 Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted September 11, 2016 Report Share Posted September 11, 2016 Sul Pentagono le cose viste (che ci hanno mostrato) sono ridicole poche storie Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted September 12, 2016 Report Share Posted September 12, 2016 Poi altrimenti smettiamo di discutere su tutto, perché nessuno di noi è allenatore di basket a alti livelli eppure siamo lì a giudicare quello schema piuttosto che un altro; nessuno è un gm eppure abbiamo spesso da ridire sul loro operato.... Chiudiamo il forum e facciamo prima. Game, set & match Quote Link to post Share on other sites
Loz 296 Posted September 12, 2016 Report Share Posted September 12, 2016 Aggiungo e concludo: le tue considerazioni a cosa portano esattamente? A dire che il governo degli USA ha inscenato un attentato (i morti sono veri come a Pearl Harbor o finti?) per legittimare la guerra in Iraq (per aver il controllo dei pozzi petroliferi, immagino)? Se c'è un delitto, serve un movente: se c'è un auto-attentato, serve una finalità a giustificarlo. Su Pearl Harbor c'è da riempire una libreria con le informazioni circa il "complotto" (se così vogliamo chiamarlo) che non significa, in quel caso, che non ci fu niente ma che venne deliberatamente scelto dagli USA di "non evitare" e, anzi, di provocare l'attacco giapponese. Poi, io non so se crederci o non crederci, francamente, so che, ovviamente, i morti sono verissimi, ci mancherebbe. D'altro canto, altrimenti come faresti a giustificare il tutto? dico una banalità, una sola: spese militari. Secondo gli analisti economici, un dollaro di spesa per la difesa ha un grande effetto moltiplicatore, pari a più del doppio, cosa non difficile da credere dato l'enorme business che sta dietro le spese militari americane: 660 miliardi di $ all'anno, pari al doppio della UE, a 6 volte la Cina, a 10 volte la Russia. Se non hai un mondo in bilico e non fai credere al tuo popolo che il mondo è in bilico, come giustifichi questa spesa? Dal '91 al 2001 non c'è stato nessun nemico, un bel problema. Quote Link to post Share on other sites
verdastro 381 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 La trasparenza è di casa nella famiglia Clinton.... Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 DISCLAIMER: Questo post è molto lungo. Perché per la teoria della MdM "È molto più facile crearla che ripulirla. E comunque dopo la puzza resta" (cit.). Ragion per cui è il post è spoilerato. Ragion per cui non risponderò ad altri post, visto che questo mi è costato quasi tre ore di lavoro. Se qualcuno ha qualcosa da dire, è pregato di scrivere un PM. Questo post NON è una dimostrazione di cazzolunghismo. Perché io stesso a 15 anni credevo a molte di queste stupidaggini, poi per fortuna ho capito che lo facevo perché: A ) stimolavo il mio confirmation bias contro l'imperialismo statunitense; B ) mi consideravo così più intelligente e informato della media del popolino; C ) convincersi che certe cose avvenivano solo se lasciate accadere era molto rassicurante. Vi assicuro che rendersi conto di queste cose è veramente liberatorio. Il materiale seguente proviene dal blog undicisettembre. Ti riassumo i miei dubbi in qualche punto: - Mi riferisco al fatto che nei 62 episodi precedenti al 2001 appena veniva staccato il transponder passavano in media max 6 minuti dal decollo dei caccia militari per andare a controllare. Quel giorno, pur avendo più di 20 basi militari in zona, i caccia partirono dopo 35 minuti. Qui probabilmente tu ti riferisci ai 67 (non 62) casi riportati da un giornale americano. In realtà questa dichiarazione è stata manipolata ad arte. Il NORAD ha spiegato come prima dell'11 settembre questa cosa fosse successa UNA sola volta nell'America Continentale. Il tempo di affiancamento è stato di 1 ora e 19 minuti. La frase incriminata è tratta da un articolo del Colorado Springs Gazette dell'11/9/2002, in cui si dice che il NORAD fece alzare in volo i caccia 67 volte alla ricerca di velivoli con intenzioni apparentemente perniciose tra il settembre 2000 e il giugno 2001. I complottisti dimenticano però che la frase prosegue con "but not over the continental United States" ("ma non sopra gli Stati Uniti continentali") e che lo stesso articolo conferma anche che "before September 11, the only time officials recall scrambling jets over the United States was when golfer Payne Stewart's plane veered off course and crashed in South Dakota in 1999" ("prima dell'11 settembre, l'unica occasione che i funzionari ricordino in cui sono stati lanciati i jet sopra gli Stati Uniti fu quando l'aereo del giocatore di golf Payne Stewart andò fuori rotta e si schiantò nel South Dakota, nel 1999").Ulteriori informazioni: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/08/quanto-tempo-serve-ad-affiancare-un.html?m=1 È successo poi qualche altra volta, ma il rintracciamento del veivolo è stato tutt'altro che banale come pensi tu: http://undicisettembre.blogspot.it/2012/08/757-delta-decolla-col-transponder-spento.html?m=1 Qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/04/radar-e-transponder-spiegati-da-un.html?m=1 Un esperto di controllo di volo spiega perché sia tanto difficile trovare un aereo con trasponder spento, in particolare con il sistema esistente negli USA al momento degli attentati. Riguardo alle procedure in vigore all'11 settembre qua un approfondimento: http://undicisettembre.blogspot.it/2007/02/emergenza-dirottamento-le-regole-in.html?m=1 Ci furono diverse cose anomale, ad esempio, dopo il secondo schianto invece di dirottare i caccia verso gli altri 2 obiettivi che avevano staccato il transponder li dirottarono verso un obiettivo che non c'entrava un cazzo dopo una soffiata della C.I.A La storia dei caccia è ricostruita qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2009/03/i-caccia-dell11-settembre.html?m=1 Non c'era alcuna possibilità concreta di intercettare i primi tre aerei. Il quarto se si fosse diretto su Washington sarebbe potuto essere abbattuto, ma cadde prima di arrivarci. Gli ultimi due piloti che partirono lo fecero disobbidendo agli ordini superiori perché l'ordine di decollare non arrivava quando ormai era chiaro a tutti che era in corso un attacco terroristico combinato. Questa storia è un fake. Spiegone qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/09/corsi-e-ricorsi-i-caccia-di-andrews.html?m=1 - Gli orari in cui hanno staccato il transponder e hanno modificato la rotta sono eseguiti perfettamente in maniera coordinata. I primi due ad un minuto l'uno dall'altro. Gli ultimi due anche loro ad un minuto l'uno dall'altro. Contando che non potevano comunicare tra di loro e che mettersi d'accordo prima era pressoché impossibile per stabilire così precisamente l'orario di deviazione anche perché 2 dei 4 aerei partirono con decine di minuti di ritardo. Come ampiamente spiegato qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/09/voli-dirottati-voli-sincronizzati.html?m=1 Questa idea di "sincronizzazione" è venuta fuori stiracchiando a piacere i dati sugli orari e mettendo insieme nel calderone casualità, cose false e cose senza senso. Altro punto collegato è il fatto che una volta che cambi la rotta se non hai un coordinamento da terra è molto difficile andare a beccare l'esatta posizione delle torri gemelle ma ancora di più è pressochè impossibile recuperare l'esatta posizione del pentagono per andartici a schiantare. - il pilota del presunto Boeing che si è schiantato sul pentagono era un pivellino. I suoi istruttori di volo hanno più volte confermato che non era riuscito neanche a pilotare un bimotore senza l'ausilio di un istruttore di volo. Di conseguenza pare molto difficile che sia riuscito a pilotare un Boeing in quel modo. Per questi due punti rimando allo spiegone versione Guerra e Pace qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/12/un-pilota-dilettante-saprebbe.html?m=1 In che modo? Arriviamo anche al fatto che è strano che fosse un Boeing quello "caduto" sul pentagono. Il presunto Boeing arrivato nei pressi del pentagono fecce una virata in picchiata di 270° e andò a volare a circa 800 km/h rasoterra prima di schiantarsi contro il Pentagono. Uno che non riesce a pilotare un bimotore riesce a fare sta roba?? Sempre nella commissione d'inchiesta sono stati sentiti diversi piloti militari e civili e tutti concordano col dire che un Boeing che fa un 270 e vola rasente terra a 800 km/h è una roba al limite dell'umano. Gli aerei di quella stazza non riescono a volare così radenti terra con quella velocità perché basterebbe anche solo una folata di vento per far cambiare direzione all'aereo di anche 100 m in un secondo. La manovra sarebbe quasi impossibile se dovessi colpire quel punto preciso del Pentagono. Ma non era quello il compito dei dirottatori. Manovre molto più strette e difficili vengono fatte comunemente con aerei di linea: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/12/i-piloti-della-skyeurope-fanno-virate.html?m=1 Quando piloti esperti dicono che è impossibile tenere l'aereo così radente terra hanno ragione, perché loro ragionano su un aereo che non si schianta! Ma al dirottatore gli bastava colpire un punto a caso del Pentagono, un edificio largo quasi un chilometro contro un'apertura alare del 757 di 38 m. Non proprio impossibile. Inoltre, si stima che radente terra ci sia stato per 1.3 s: tu parlavi di un secondo, siamo li. Quindi magari ha anche sbandato l'aereo, ma considerando l'estensione di centinaia di metri del Pentagono probabilmente non cambia nulla. Maggiori dettagli qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/06/faq-23-lattacco-al-pentagono.html?m=1 Non sono costruiti per fare quelle cose successe al pentagono. Quindi che cosa si è schiantato al pentagono? Veniamo alle foto trasmesse: 1. A terra non c'era nemmeno una fossa, un buco, un avvallamento, una zolla di terreno partito. Un Boeing vola rasente terra 800 all'ora e il prato rimane intonso? Dalle foto che trovi in un link sottostante mi pare tutto meno che intonso. Ma tu cosa ti aspettavi? La scia di fiamme stile Willy il Coyote? Inoltre prima di raggiungere l'edificio, l'aereo ha abbattuto dei pali della luce, degli alberi, dei lampioni e del materiale posto davanti alla facciata del Pentagono. Non proprio il percorso netto che ti aspetti da un missile. 2. Un Boeing ha un'apertura alare di almeno 40 metri mentre nelle immagini prima del crollo della facciata si vede chiaramente un foro d'ingresso di poco meno di metri, che poi si allargano a circa 20. Non corrisponde a verità quello che dici, si basa su stime taroccate ad arte fatte da quel volpone di Mazzucco. Spiegazione completa qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/09/quel-buco-troppo-piccolo-al-pentagono.html?m=1 3. Apparte il fatto che il "foro" d'ingresso è nettamente più piccolo, mettiamo il caso che sia penetrato solo il corpo dell'aereo, dove sono finite le ali? E la parte superiore dell'aereo? Destroyed into small pieces. Vedi punto seguente. 4. Nessun resto dell'aereo è stato trovato. Ne un' ala, ne un motore, ne un carrello, ne un seggiolino volato nel prato. Nada de nada. Così per dire, "i motori si sono disintegrati" non regge proprio fisicamente come cosa. Questa è una balla colossale. Spiegone qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/06/faq-26-lattacco-al-pentagono-i-rottami.html?m=1 Invece qua: http://undicisettembre.blogspot.it/p/rottami-daereo-al-pentagono.html?m=1 Trovi decine di foto di rottami con l'evidente livrea di American Airlines (foto da 2.1 a 2.5), più pezzi di carrello (foto 4.2), cerchioni (foto 5.3), pneumatici (foto 5 2 e 5.4), scatola nera (foto 4.5) e, udite udite: Il cuore dei motori non si disintegra neeno quando cadono a terra da 10 mila metri, figuriamoci per uno schianto contro un edificio. ...pezzi di turbina e rottami compatibili con il motore Rolls Royce usato sui Boeing 757! (foto 4.1a e 5.1 del precedente link) - Poi ci sarebbero anche tutte le dichiarazione del vicepresidente che disse che loro non sapevano dove fosse l'aereo che si schiantò sul pentagono mentre sempre all'interno della commissione d'inchiesta ci furono più personalità che confermarono che un militare facesse la spola tra vicepresidenti e generali dicendo "50 km", "40km", "30 km in avvicinamento, gli ordini rimangono gli stessi?" Questa storia si basa su una dichiarazione del ministro dei trasporti Mineta. Con un po' di fatica nel ricostruire le fonti, si riesce a capire con buona certezza che Mineta si è sicuramente confuso. Non si poteva riferire al volo schiantato sul Pentagono, per la semplice ragione che nel momento in cui Mineta raggiunge il vicepresidente nel bunker l'aereo del Pentagono si era già schiantato. Si riferiva quindi al volo schiantato a Shanksville, che era monitorato considerando un probabile tragitto basato sulle ultime rilevazioni disponibili. Spiegone completo qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/08/lordine-misterioso-di-cheney.html?m=1 - Ultima cosa, mettiamo che sia stato tutta una serie interminabile di errori (meh) ci si sarebbe aspettato una serie interminabile di defezioni almeno negli alti livelli. Tutti i protagonisti di questa faccenda furono promossi. La risposta che ti posso dare qua è che al di là sicuramente di errori, il problema grosso era che nessuno era preparato a qualcosa del genere, e mancavano completamente tutta una serie di procedure che poi sono state aggiunte. A causa di questo, "non era colpa di nessuno", nel senso che magari tutti hanno rispettato le procedure (insifficienti) e chi ha scritto le procedure magari era in pensione da anni. Poi sinceramente come italiano non farei tanto questo discorso, visto che dopo ogni tragedia naturale / incidente / strage non c'è mai una sola persona che perde il posto. È sto parlando non di attentati di tipo completamente nuovo, sto parlando di alluvioni, terremoti et simila che sono noti da anni. Quote Link to post Share on other sites
Guest Nigma Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 ^ +11'092'001 :bowdown: Quote Link to post Share on other sites
Garion 603 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Quando mi informai in merito lessi anche quel sito. I dubbi sui crolli e sul pentagono rimasero. Poi scusate se non ho voglia di ricercare il tutto, potete credermi sulla parola o meno ma ho letto interviste/articoli/ visto video etc e ho comunque dei dubbi. Ah, e non è per nessuno dei tre punti sopra citati, semplicemente non sono convinto. Tutto qua. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 DISCLAIMER: Questo post è molto lungo. Perché per la teoria della MdM "È molto più facile crearla che ripulirla. E comunque dopo la puzza resta" (cit.). Ragion per cui è il post è spoilerato. Ragion per cui non risponderò ad altri post, visto che questo mi è costato quasi tre ore di lavoro. Se qualcuno ha qualcosa da dire, è pregato di scrivere un PM. Questo post NON è una dimostrazione di cazzolunghismo. Perché io stesso a 15 anni credevo a molte di queste stupidaggini, poi per fortuna ho capito che lo facevo perché: A ) stimolavo il mio confirmation bias contro l'imperialismo statunitense; B ) mi consideravo così più intelligente e informato della media del popolino; C ) convincersi che certe cose avvenivano solo se lasciate accadere era molto rassicurante. Vi assicuro che rendersi conto di queste cose è veramente liberatorio. Il materiale seguente proviene dal blog undicisettembre. Qui probabilmente tu ti riferisci ai 67 (non 62) casi riportati da un giornale americano. In realtà questa dichiarazione è stata manipolata ad arte. Il NORAD ha spiegato come prima dell'11 settembre questa cosa fosse successa UNA sola volta nell'America Continentale. Il tempo di affiancamento è stato di 1 ora e 19 minuti. Ulteriori informazioni: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/08/quanto-tempo-serve-ad-affiancare-un.html?m=1 È successo poi qualche altra volta, ma il rintracciamento del veivolo è stato tutt'altro che banale come pensi tu: http://undicisettembre.blogspot.it/2012/08/757-delta-decolla-col-transponder-spento.html?m=1 Qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/04/radar-e-transponder-spiegati-da-un.html?m=1 Un esperto di controllo di volo spiega perché sia tanto difficile trovare un aereo con trasponder spento, in particolare con il sistema esistente negli USA al momento degli attentati. Riguardo alle procedure in vigore all'11 settembre qua un approfondimento: http://undicisettembre.blogspot.it/2007/02/emergenza-dirottamento-le-regole-in.html?m=1 La storia dei caccia è ricostruita qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2009/03/i-caccia-dell11-settembre.html?m=1 Non c'era alcuna possibilità concreta di intercettare i primi tre aerei. Il quarto se si fosse diretto su Washington sarebbe potuto essere abbattuto, ma cadde prima di arrivarci. Questa storia è un fake. Spiegone qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/09/corsi-e-ricorsi-i-caccia-di-andrews.html?m=1 Come ampiamente spiegato qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/09/voli-dirottati-voli-sincronizzati.html?m=1 Questa idea di "sincronizzazione" è venuta fuori stiracchiando a piacere i dati sugli orari e mettendo insieme nel calderone casualità, cose false e cose senza senso. Per questi due punti rimando allo spiegone versione Guerra e Pace qua: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/12/un-pilota-dilettante-saprebbe.html?m=1 La manovra sarebbe quasi impossibile se dovessi colpire quel punto preciso del Pentagono. Ma non era quello il compito dei dirottatori. Manovre molto più strette e difficili vengono fatte comunemente con aerei di linea: http://undicisettembre.blogspot.it/2008/12/i-piloti-della-skyeurope-fanno-virate.html?m=1 Quando piloti esperti dicono che è impossibile tenere l'aereo così radente terra hanno ragione, perché loro ragionano su un aereo che non si schianta! Ma al dirottatore gli bastava colpire un punto a caso del Pentagono, un edificio largo quasi un chilometro contro un'apertura alare del 757 di 38 m. Non proprio impossibile. Inoltre, si stima che radente terra ci sia stato per 1.3 s: tu parlavi di un secondo, siamo li. Quindi magari ha anche sbandato l'aereo, ma considerando l'estensione di centinaia di metri del Pentagono probabilmente non cambia nulla. Maggiori dettagli qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/06/faq-23-lattacco-al-pentagono.html?m=1 Dalle foto che trovi in un link sottostante mi pare tutto meno che intonso. Ma tu cosa ti aspettavi? La scia di fiamme stile Willy il Coyote? Inoltre prima di raggiungere l'edificio, l'aereo ha abbattuto dei pali della luce, degli alberi, dei lampioni e del materiale posto davanti alla facciata del Pentagono. Non proprio il percorso netto che ti aspetti da un missile. Non corrisponde a verità quello che dici, si basa su stime taroccate ad arte fatte da quel volpone di Mazzucco. Spiegazione completa qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/09/quel-buco-troppo-piccolo-al-pentagono.html?m=1 Destroyed into small pieces. Vedi punto seguente. Questa è una balla colossale. Spiegone qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/06/faq-26-lattacco-al-pentagono-i-rottami.html?m=1 Invece qua: http://undicisettembre.blogspot.it/p/rottami-daereo-al-pentagono.html?m=1 Trovi decine di foto di rottami con l'evidente livrea di American Airlines (foto da 2.1 a 2.5), più pezzi di carrello (foto 4.2), cerchioni (foto 5.3), pneumatici (foto 5 2 e 5.4), scatola nera (foto 4.5) e, udite udite: ...pezzi di turbina e rottami compatibili con il motore Rolls Royce usato sui Boeing 757! (foto 4.1a e 5.1 del precedente link) Questa storia si basa su una dichiarazione del ministro dei trasporti Mineta. Con un po' di fatica nel ricostruire le fonti, si riesce a capire con buona certezza che Mineta si è sicuramente confuso. Non si poteva riferire al volo schiantato sul Pentagono, per la semplice ragione che nel momento in cui Mineta raggiunge il vicepresidente nel bunker l'aereo del Pentagono si era già schiantato. Si riferiva quindi al volo schiantato a Shanksville, che era monitorato considerando un probabile tragitto basato sulle ultime rilevazioni disponibili. Spiegone completo qui: http://undicisettembre.blogspot.it/2006/08/lordine-misterioso-di-cheney.html?m=1 La risposta che ti posso dare qua è che al di là sicuramente di errori, il problema grosso era che nessuno era preparato a qualcosa del genere, e mancavano completamente tutta una serie di procedure che poi sono state aggiunte. A causa di questo, "non era colpa di nessuno", nel senso che magari tutti hanno rispettato le procedure (insifficienti) e chi ha scritto le procedure magari era in pensione da anni. Poi sinceramente come italiano non farei tanto questo discorso, visto che dopo ogni tragedia naturale / incidente / strage non c'è mai una sola persona che perde il posto. È sto parlando non di attentati di tipo completamente nuovo, sto parlando di alluvioni, terremoti et simila che sono noti da anni. Molte cose sono spiegate anche bene, altre invece continuano a fare acqua da tutte le parti. 1. Quella del boing che vola radente terra continua ad essere impossibile. È fisicamente impossibile per un aereo di quelle dimensione volare a 800/h per anche 500 m perché ben prima di arrivare vicino al suolo inizierebbe a traballare oscillando in maniera non consona e ciò porterebbe alla rottura della ali. Senza contare che ripeto è impossibile tenere la cloche dritta andando a quella velocità sfiorando il terreno. Si sarebbe schiantato molto prima, probabilmente anche contro il pentagono, ma sicuramente non avrebbe preso la facciata nel modo in cui l'ha presa. Senza contare che per un pilota che non sa manco tenere su un Cesna la cosa più logica sarebbe stata quella di colpire dall'alto il Pentagono (bersaglio più grande percentuale di riuscita maggiore no?) e non fare quella manovra fisicamente impossibile per un bestione di quelle dimensioni. 2. Le foto del Pentagono subito dopo lo schianto sono inequivocabili e non c'è fumo o fuoco che tenga. Se l'aereo è stato inglobato nel Pentagono quanto meno ci sarebbe dovuto essere il segno della ali e della parte superiore dell'aereo. Ti consiglio di osservare bene anche le foto dall'articolo da te postato. Nella prima foto prima del crollo della facciata i danni non sono compatibili con uno schianto di un boeing. Tra l'altro il tizio di questo blog afferma che i danni sono visibili per circa 50 metri. Apparte il fatto che al piano terra ci sono tutte le colonne portanti intatte e addirittura delle finestre non danneggiate, se si schiantano le ali di un boing su una facciata lasciano il segno, e pure di brutto. La, invece oltre i 5-6 metri c'era comprensibilmente tutta la facciata affumicata e danni collaterali allo schianto ma non certo compatibili con uno schianto diretto di un oggetto. 3. Può anche darsi che i minutaggi per fare alzare i caccia in volo siano superiori ai 6 minuti ma qui le cose non tornano lo stesso. Allora: - 8:27 AA11 stacca il transponder - 08:46 AA11 si schianta contro la prima torre - 08:47 UA175 stacca il transponder Partono 2 caccia F-15 dalla base di Otis (non ci voleva 1 ora e 20 prima che si potessero alzare in volo?) Ora qui casca il primo asino: I due caccia ricevono ordini confusi, vengono fatti volare a velocità ridotta quando sai benissimo che la probabilità che il secondo aereo sia anche esso dirottato è più che plausibile e poi dopo una fantomatica telefonata della C.I.A vengono mandati a parcheggiarsi, come si dice in gergo, in mezzo al mare. Cioè in mezzo al nulla. C'è un aereo schiantato, uno che è appena sparito e tu mandi i caccia in mezzo al mare, mi pare giusto. - 09:02 UA175 si schianta contro la seconda torre. - 09:03 AA77 spegne il transponder. E i caccia? Cazzo è il terzo aereo che spegne il transponder! Fai alzare 2 caccia per ogni cazzo di base presente nelle vicinanze e trova sto cazzo di aereo. Nada de nada. - 09:40 AA77 dopo aver gironzolato indisturbato per 38 minuti, con le torri gemelle in fiamme e con già i media che parlavano di terroristi, senza essere cercato da nessuno, visto che i caccia erano a girarsi i pollici in mare, appare nei cieli di Washington e facendo acrobazie degne di Tom Cruise si schianta contro il Pentagono. - 09:41 indovina chi stacca il transponder? UA93 - 10:06 UA93 cade dicono per via della rivolta dei passeggeri. Anche qui...ma sti caccia? Boh... Altro punto: I dati dei transponder rilevano come gli aerei fossero controllati in maniera perfetta nelle rotte (con tutti i voli di quella mattina non un incrocio di rotte è stato fatto dopo i dirottamenti) e negli orari e questa cosa non si può fare dagli aerei stessi ma ci deve essere per forza qualcuno da terra che dia coordinate, rotte e il via libera per staccare il transponder. O vogliamo credere che questi terroristi fossero telepatici e non appena c'era uno schianto lo sentivano nell'aria? Dei geni sti terroristi...il cesna no però fare sta roba ad alta preparazione militare si...ok È stata mai fatta un'indagine sui basisti? No. Hanno agito da soli. Poi su 8 piloti ce ne fosse stato uno che avesse premuto il pulsantone dell'allarme. Un cazzo di taglierino avevano. 😅 4. Crediamo pure ad una serie di errori interminabili sia dell'aviazione civile che di quella militare. Oh, di solito quando ci sono sbagli così grossi qualcuno paga, qualcuno viene deferito, qualcuno viene messo sotto inchiesta.....ah già no, i terroristi han fatto tutto da soli e chi ha partecipato alle brillanti operazioni militari di quella mattina è stato pure promosso (cosa sottolineata più volte dai democratici che in Senato guidarono la commissione d'inchiesta) Le cose che non tornano sono tantissime, soprattutto sulla conduzione militare e sul pentagono ci sono dei punti interrogativi enormi e guardacaso sono anche i punti che vengono spiegati in maniera molto meno accurata e molto meno plausibile di tutto il resto dei dubbi. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Ps: ci sarebbe anche una notevole incongruenza in tutti e 3 gli aerei andati a bersaglio tra la velocità tenuta al momento dell'impatto e il limite massimo di velocità al quale un boing può resistere a bassa quota prima di subire danni (che però in nessuno dei 3 casi si sono verificati). Scarti di più 250km/h per dire... È come se hai una macchina con il limitatore e tu oltre a toglierlo superi di gran lunga il punto critico di rottura della struttura però miracolosamente la macchina rimane in piedi. Non una, non due, ma ben tre volte su tre. Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 A me questi sono discorsi che appassionano molto poco, quando ci sono insabbiamenti di un certo livello alla fine le cose grosse saltano fuori in maniera piuttosto chiara in pochissimo tempo. Qui anche ammettendo che le ipotetiche incongruenze con la versione ufficiale siano ragionevoli non ribaltano la lettura di quanto avvenuto. Per dirla velocemente: se si fossero fatti saltare le torri da soli sarebbe già venuto fuori, magari non provato come le nostre stragi fatte dai fascisti per incolpare i rossi o il sequestro Moro, ma comunque una certa idea sarebbe emersa. Dopo piazza fontana in qualche annetto si è ben capito chi era stato e perchè. Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Valiero, non ti rispondo perché le risposte che ho già dato le trovo esaurienti per il mio livello di conoscenza dell'aeronautica. Giusto per chiudere: io non ho detto che tutti i dettagli tornano e che tutto è stato fatto al meglio. Ma sinceramente non mi interessa. Perché? Perché 15 anni di complottismo non hanno generato una teoria che avesse un minimo di plausibilità. Solo un sacco di domande, tante volte su dettagli del 15esimo ordine, senza proporre spiegazioni alternative plausibili. Quindi, abbiamo una teoria (la cosiddetta versione ufficiale), nella quale, a parte alcuni dettagli, personalmente non trovo grandissime obiezioni. Poi abbiamo una miriade di teorie bislacche che si concentrano ognuna su un dettaglio diverso che non torna e generano una marea di idiozie. Se devo usare il rasoio di Occam, a quale delle due opzioni credo? Perché non ho il tempo, le competenze, ma sinceramente neanche la voglia e l'interesse di studiarmi ogni minimo dettaglio. Ci sono cose più importanti nella vita. E, per la già citata teoria della MdM, non ci vuole nulla a creare una bufala, ma per confutarla pienamente ci possono volere settimane. E non sempre è possibile, perché mancano fonti o dati. In conclusione, è chi fa affermazioni straordinarie per teorie straordinarie come quelle complottiste che deve portare prove, non il contrario, vista la mole di dati che compravano la cosiddetta versione ufficiale. Se uno un giorno mi porta una teoria alternativa completa di come è andata quella giornata con analisi lo stesso livello di dettaglio e di critica al quale è stato sottoposta la versione ufficiale, parliamone. Se invece si tratta dell'ennesima analisi di una possibile incongruenza non mi interessa, grazie. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 A me questi sono discorsi che appassionano molto poco, quando ci sono insabbiamenti di un certo livello alla fine le cose grosse saltano fuori in maniera piuttosto chiara in pochissimo tempo. Qui anche ammettendo che le ipotetiche incongruenze con la versione ufficiale siano ragionevoli non ribaltano la lettura di quanto avvenuto. Per dirla velocemente: se si fossero fatti saltare le torri da soli sarebbe già venuto fuori, magari non provato come le nostre stragi fatte dai fascisti per incolpare i rossi o il sequestro Moro, ma comunque una certa idea sarebbe emersa. Dopo piazza fontana in un annetto lo sapevano tutti chi era stato e perchè. Keitaro le idee sono emerse eh. La commissione d'inchiesta chiesta da alcuni senatori è la prova lampante che anche gli intellettuali avevano diversi dubbi sulla faccenda. Poi la cosa che se fosse successa allora sarebbe già emerso tutto è un po' deboluccia come cosa. È tutto secretato. Milioni di dati sono stati distrutti e diverse persone sono morte o fatte passare per pazze, così come fa Nigma neanche tanto velatamente con i suoi post ironici... Ti faccio un esempio: Nel 92 Schiavone fece nomi e cognomi, luoghi e zone dove un'azienda di Milano di un certo BB faceva trasportare fusti nucleari e la Camorra provvedeva a sotterrarli. 5000 pagine di deposizioni. Tutte secretate dal signor Napolitano. Dal 92 fino alla desecratazione pochi anni fa nessuno ne sapeva niente. E ancora oggi ci sono 1500 pagine secretate perché questo BB ancora non si sa chi sia e i fusti nucleari stanno ancora dove erano stati messi. Intanto Schiavone è morto. Se quelle 1500 pagine spariscono adios a tutto. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Valiero, non ti rispondo perché le risposte che ho già dato le trovo esaurienti per il mio livello di conoscenza dell'aeronautica. Giusto per chiudere: io non ho detto che tutti i dettagli tornano e che tutto è stato fatto al meglio. Ma sinceramente non mi interessa. Perché? Perché 15 anni di complottismo non hanno generato una teoria che avesse un minimo di plausibilità. Solo un sacco di domande, tante volte su dettagli del 15esimo ordine, senza proporre spiegazioni alternative plausibili. Quindi, abbiamo una teoria (la cosiddetta versione ufficiale), nella quale, a parte alcuni dettagli, personalmente non trovo grandissime obiezioni. Poi abbiamo una miriade di teorie bislacche che si concentrano ognuna su un dettaglio diverso che non torna e generano una marea di idiozie. Se devo usare il rasoio di Occam, a quale delle due opzioni credo? Perché non ho il tempo, le competenze, ma sinceramente neanche la voglia e l'interesse di studiarmi ogni minimo dettaglio. Ci sono cose più importanti nella vita. E, per la già citata teoria della MdM, non ci vuole nulla a creare una bufala, ma per confutarla pienamente ci possono volere settimane. E non sempre è possibile, perché mancano fonti o dati. In conclusione, è chi fa affermazioni straordinarie per teorie straordinarie come quelle complottiste che deve portare prove, non il contrario, vista la mole di dati che compravano la cosiddetta versione ufficiale. Se uno un giorno mi porta una teoria alternativa completa di come è andata quella giornata con analisi lo stesso livello di dettaglio e di critica al quale è stato sottoposta la versione ufficiale, parliamone. Se invece si tratta dell'ennesima analisi di una possibile incongruenza non mi interessa, grazie. Vabbè ma che prove ti deve portare uno? Le foto del Pentagono sono piuttosto esaustive...il blog che linkato esamina tante cose bene ma alcune tipo questa fanno acqua da tutte le parti. Già solo analizzando gli orari e i movimenti dei caccia si drizzano i capelli. Vogliamo pensare che la più grande potenza mondiale dopo il primo schianto abbia mandato i caccia in mare per errore? Vogliamo pensare che dopo il secondo schianto e il terzo transponder staccato a nessuno sia venuto in mente che Pentagono e Casa Bianca dovevano essere messi al sicuro e quindi avrebbero dovuto far decollare 30 caccia in assetto da guerra seduta stante? Io so solo che quell'attacco non è una roba che si improvvisa, non è una cosa che possono fare 13 incompetenti con i taglierini che non sanno neanche pilotare un Cesna. Quell'attacco è una roba militare, studiata nei minimi dettagli per anni con rotte, orari ben definiti e con basisti a terra. E con basisti intendo dire gente con davanti i radar con tutti i voli. Quote Link to post Share on other sites
keitaro 4,113 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Keitaro le idee sono emerse eh. Le idee che sono emerse sono valanghe di piccolezze che una per volta dovrebbero creare come il contorno di qualcosa che tra l'altro non si capisce bene cosa sia. Non c'è un solo "mistero" con insabbiamento nella storia moderna di cui in una qualche misura in pochi anni dall'evento ci fossero già i fatti determinanti. Prendete l'attentato al Papa, il rapimento Moro, Piazza Fontana, il Banco Ambrosiano. Ustica. Di queste cose alla fine si è capito in pochi anni, anche senza prove provate. La prima versione ufficiale è crollata velocemente. Ci sono invece altre cose dove onestamente al di là di alcune zone grigie non c'è niente di solido: Omicidio Kennedy, appunto l'undici settembre e la morte di Giovanni Paolo I per fare degli esempi. Quello che citi è un'altra cosa sono misteri più piccoli e quelli si possono tranquillamente insabbiare. Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Te lo ripeto: non mi interessa sentire "com'è possibile questo sincronismo nello spegnimento dei trasponder?" o "dove sono finiti i sedili dell'aereo?". Non me ne frega una mazza. La cosa che potrei ascoltare è: "la versione ufficiale è una balla. Le cose sono andate cosi, cosi e cosi etc etc". Invece questo non lo sento mai. Perché ogni complottista ha una teoria diversa (hli aerei sono ologrammi, ci sono stati solo dei missili, anzi no, gli aerei erano veri ma controllati a distanza da Washington, anzi no, controllati dai terroristi che Washington ha lasciato fare, anzi no sono state delle bombe, anzi no, è tutta una montatura televisiva etc etc). Ciascuna di queste teoria fa MOLTA ma MOLTA più acqua della versione ufficiale. Finché non mi viene presentata una teoria completa plausibile per me è un discorso inutile. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Le idee che sono emerse sono valanghe di piccolezze che una per volta dovrebbero creare come il contorno di qualcosa che tra l'altro non si capisce bene cosa sia. Non c'è un solo "mistero" con insabbiamento nella storia moderna di cui in una qualche misura in pochi anni dall'evento ci fossero già i fatti determinanti. Quello che citi è un'altra cosa sono misteri più piccoli e quelli si possono tranquillamente insabbiare. Misteri più piccoli? 😅 Uno Stato che è colluso fino al midollo con la Mafia è una roba piccola? Un attacco combinato di quel genere non è una cosa che può essere portata a termine da 13 persone che hanno studiato sulla guida del terrorista fai da te. Gli attacchi dei terroristi fai da te sono quelle robe viste a Parigi, viste a Nizza, viste a Barcellona o a Londra. Quelle sono operazioni che può organizzare chiunque abbia un computer e chiunque stia in uno Stato che fa male il proprio mestiere di controllo del territorio. Gli attacchi dell'11 settembre sono un'altra roba. Quella roba è qualcosa che presuppone una preparazione militare, una preparazione di intelligence, anni di addestramento sul campo, anni di voli militari, anni di missioni. Non è una missione che può portare a termine un pischello che si è preso il brevetto di volo in 6 mesi guidando e pure male un Cesna. Per una cosa del genere ci vuole la cooperazione di organismi preparati, di basisti a terra e di coordinazione militare. Poi vabbè, io la mia teoria ce l'ho. La versione ufficiale la trovo ridicola. E vedendo lo sviluppo del mondo post 11 settembre e leggendo quali fossero le intenzioni militari di spesa degli Usa già nel 1997 non vedo difficile neanche trovare il movente. Quote Link to post Share on other sites
Tony Brando 11,645 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 possiamo trovare incongruenze in qualsiasi avvenimento della storia, se lo analizziamo al millimetro come fatto per l'11/9. la realtà è che spesso l'incongruenza è un fenomeno naturale. sono d'accordo con Keitaro. Quote Link to post Share on other sites
Valiero24 1,112 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Te lo ripeto: non mi interessa sentire "com'è possibile questo sincronismo nello spegnimento dei trasponder?" o "dove sono finiti i sedili dell'aereo?". Non me ne frega una mazza. La cosa che potrei ascoltare è: "la versione ufficiale è una balla. Le cose sono andate cosi, cosi e cosi etc etc". Invece questo non lo sento mai. Perché ogni complottista ha una teoria diversa (hli aerei sono ologrammi, ci sono stati solo dei missili, anzi no, gli aerei erano veri ma controllati a distanza da Washington, anzi no, controllati dai terroristi che Washington ha lasciato fare, anzi no sono state delle bombe, anzi no, è tutta una montatura televisiva etc etc). Ciascuna di queste teoria fa MOLTA ma MOLTA più acqua della versione ufficiale. Finché non mi viene presentata una teoria completa plausibile per me è un discorso inutile. Ma io non sono TUTTI i complottisti eh 😅 Io la mia teoria ce l'ho e penso sia piuttosto articolata. Naturalmente è più articolata nella parte che comprende il pentagono e meno in quella che riguarda le torri. Diciamo che ho una teoria generica che poi potrebbe svilupparsi in diversi modi a seconda dei dati che nessuno ha mai portato al pubblico perché secretati o distrutti. Quote Link to post Share on other sites
No Concept 660 Posted September 13, 2016 Report Share Posted September 13, 2016 Ma io non sono TUTTI i complottisti eh Io la mia teoria ce l'ho e penso sia piuttosto articolata. Buon per te. Ti consiglio di scrivere un libro, Meyssan e Chiesa hanno fatto i soldi. Naturalmente è più articolata nella parte che comprende il pentagono e meno in quella che riguarda le torri. Questo si chiama in gergo cherry-picking. Diciamo che ho una teoria generica che poi potrebbe svilupparsi in diversi modi a seconda dei dati che nessuno ha mai portato al pubblico perché secretati o distrutti. Quindi vinci comunque, qualunque rivelazione/ ulteriore dato venga fuori. Quote Link to post Share on other sites
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