Allo Staples impegno insidioso per i ragazzi di coach Brown: di fronte i Grizzlies rivelazione degli scorsi Playoffs, anche se privi di Zach Randolph. Obiettivo cominciare a dare continuità a un inizio di stagione finora altalenante.
Primi minuti di match spezzetati con molti fischi dei grigi, i Grizzlies dopo 4 minuti hanno 2/5 di quintetto con 2 falli (Tony Allen e Cunningham). Tutto sommato il ritmo è buono e i gialloviola fanno vedere buone cose in attacco, capitanati da un gran Kobe Bryant, autore di 11 punti e 5 assist. Buono l’impatto dalla panchina di Murphy e i Lakers dopo 12 minuti grazie a un bel finale di quarto sono avanti di 9.
Secondo periodo che si apre sulla stessa riga del primo, con la panchina che aumenta il vantaggio, guidata da un ottimo Blake che conferma il buon periodo di forma. A 8 minuti dalla fine del primo tempo, grazie ad una rubata e schiacciata in campo aperto di World Peace, i Lakers ottengono il massimo vantaggio sul +14. Hollins è costretto a fermare l’incontro. Secondo quarto in controllo dei Lacustri, con dei buonissimi Gasol e Barnes che contribuiscono in maniera decisiva a far chiudere i primi 24 minuti con la doppia cifra di vantaggio. Il punteggio dice 56-46, con Pau in spolvero in media tripla doppia (8 punti 9 rimbalzi e 4 assist). Da segnalare una gran giocata del catalano che conclude un contropiede con un meraviglioso assist dietro la schiena per Bynum, di sicuro allo spagnolo non gli mancano talento e mani dolci…
Terzo quarto di assoluto controllo per i padroni di casa, che scivola via in fretta e che viene concluso con una tripla da casa sua di Steve Blake, che conferma il distacco del primo tempo. I Grizzlies rimangono aggrapati al match grazie a Pondexter.
Nell’ultimo quarto qualche difficoltà iniziale per i gialloviola, nei primi 4-5 minuti nessun canestro dal campo e gli orsi si rifanno sotto a -4. Ci pensa Barnes, autore di un’altra ottima prova, a rimettere le distanze di sicurezza, con un mini-parziale di 4-0 condito da una stoppata che ci riporta a +8. Ultimi minuti di ordinaria amministrazione e i Lakers portano a casa la seconda W di fila, senza troppi sforzi e non giocando un basket perfetto, specialmente nella ripresa. I Grizzlies però, si sono dimostrati poca roba in attacco senza “Zibo” e la vittoria non è mai stata realmente in discussione.
A fine partita le palle perse saranno addirittura 27, se non è record di franchigia poco ci manca. Altra nota stonata qualche punto in contropiede di troppo concesso, segno che sulla transizione difensiva c’è da lavorare. Note positive, le prestazioni convincenti di Blake e Barnes e qualche segnale di risveglio di Gasol che ha stravinto il confronto col fratello, anche se 8 tiri presi per un secondo violino sono pochi.
Next stop: fra 48 ore allo Staples contro i Suns, altro match da portare assolutamente a casa.
By LA Lover