I Lakers si presentano a Dallas con il pessimo record esterno 5-11 per affrontare i Campioni del mondo in carica nella prima di due trasferte complicate prima della pausa per l’All Star Weekend.
Sembra passata un’eternità dall’ultima sfida in terra texana tra le due squadre, allora finì malissimo per i giallo viola: la fine dell’era Jackson.
L.A. inizia benissimo l’incontro portandosi avanti sul 12-3 e gioca comunque un discreto primo tempo, nonostante un caldissimo Vince Carter che segna 18 dei suoi 20 punti nel solo primo tempo ( nel secondo, grazie ad un MWP in versione Ron Artest ne segnerà appena 2). Lakers avanti di 4 dopo i primi 12’ e addirittura sul più 14, 42-28 dopo la schiacciata di Gasol nel corso del secondo periodo. Poi il solito mal di trasferta e la rimonta avversaria, l’ennesima lontano dallo Staples Center.
Sembrerebbe il preludio per la consueta ed abituale imbarcata subita in questa stagione: i Mavs piazzano un 20-6 di parziale che fissa lo score sul 48 pari all’intervallo.
Nel terzo quarto regna l’equilibrio ed gli ultimi 12’ iniziano con le due squadre ancora in parità. I Lakers tentano la fuga con un 9-0 di parziale: 89-82 dopo il canestro di Fisher con 3’ e spiccioli da giocare. Sembrerebbe finita. Dirk Nowitzki, che lentamente sta tornando quello degli scorsi playoffs dopo un inizio con il freno a mano tirato, riporta i suoi sul -2 91-93, complice una serie di pessimi attacchi e di errori dalla lunetta dei Lakers. Per fortuna negli ultimi 30 secondi, però, non tremano le mani né a Gasol né a Barnes. L’incontro termina 96-91.
Veniamo ai singoli. Da segnalare l’ottima prestazione di Pau Gasol: 16 dei suoi 24 punti nel solo primo tempo, 4 canestri nei primi 12 punti giallo viola e 2 assist per Bynum. Decisivo anche nel quarto periodo con 6 punti importanti. Il catalano termina l’incontro con 24, 9 rimbalzi, 4 assist e 3 palle recuperate ricordando quanto possa ancora essere importante nelle sfide decisive.
Altra nota positiva Andrew Bynum. Il fresco all star dei Lakers chiude l’incontro con 6-10 al tiro, un ottimo 7-8 ai liberi, nonostante l’orrenda serata dalla lunetta di L.A, 19 punti, 14 rimbalzi ed una serie di giocate importanti e decisive: bene così!
Infine menzione d’onore per Fisher 15 punti, 6-8 dal campo, ma soprattutto 5 punti decisivi nel quarto quarto: old style D-Fish.
Veniamo alle note negative: Kobe è apparso stanco e comunque ha sofferto la difesa di Marion, Steve Blake imbarazzante con 0 punti ed il 18-31 ai liberi che per poco non costava la sconfitta.
Infine, dopo i sorrisi della prima sfida allo Staples, i Mavs tengono fuori Lamar Odom che, stando alle parole di Carlisle, dovrebbe tornare dopo l’ASG.
Prossimo impegno nella notte a Oklahoma City per sfidare i grandi favoriti dell’ovest e rendere più tranquilla la pausa di metà stagione.
GO LAKERS!
( f. r. )