A differenza di qualche celebre hater il recap di gara 5 arriva comunque..
Quantomeno la stagione gialloviola non finisce con uno sweep, come l’anno scorso. Quantomeno non è stato battuto nessun record negativo in trasferta. Quantomeno nessuno ha perso la testa. Queste sono le considerazioni nell’immediato post partita alla luce dell’eliminazione della squadra che, non più tardi di un paio di mesi fa ( il 16 o 17 marzo andando a memoria ) era stata definita dall’attuale reggente, Jim Buss, come la squadra più forte ad Ovest.E così, nell’inferno di OKC, i Lakers hanno giocato l’ultima partita di una onorevole serie contro i Thunder. E per 3 quarti di gioco hanno pure illuso qualcuno di poter riaprire inspiegabilmente il discorso qualificazione.Poi nell’ultimo quarto, come già successo in gara 2 e gara 4, è venuta fuori la differenza tra le due squadre. 36 minuti di equilibrio appunto con i padroni di casa che hanno provato in un’occasione a scappare via, portandosi anche sul +7, ma sostanzialmente le due squadre si sono equivalse con 16 cambi di vantaggio e 8 volte in parità.
Negli ultimi 12’ arriva l’ennesima accelerata vincente con i padroni di casa guidati dai soliti Harden, Westbrook e Durant. I Lakers si sciolgono. Per i Lakers è l’ennesimo blackout di questa stagione. Il solo Kobe, 42 punti, immenso, non basta più. Gasol, ma soprattutto Bynum si nascondono e sono obiettivamente incapaci di opporre resistenza a questi livelli. La panchina è ancora una volta imbarazzante, ma questa ormai è un’abitudine: 5 punti segnati contro i 35 di quella avversaria.
La lunga estate ad El Segundo è probabilmente iniziata già da sabato. Il messaggio di Bryant è stato chiarissimo. Più di qualcuno, in spogliatoio, farà presto i bagagli.
Le ultime parole sono quelle di World Metta che riassume perfettamente l’eliminazione “Questo è il loro momento”, riferendosi ai Thunder. “Noi abbiamo avuto il nostro”.
( f.r.)
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