Terzo match del Grammy Road Trip per i Los Angeles Lakers, che stanotte si trovano di fronte ai Philadelphia 76ers, squadra giovane e baldanzosa che sta mettendo a ferro e fuoco la Eastern Conference.
I precedenti degli scorsi anni sono favorevoli ai colori gialloviola: 4 vittorie per i Lakers negli ultimi 4 match giocati contro i Sixers, nonché 4 vittorie per i Lakers nelle ultime 4 partite giocate a Philadelphia.
I Lakers iniziano subito forte: parziale di 9-0 nei primi 4 minuti, firmato Kobe & Gasol, col quale cercano subito di scappare; i 76ers però non si fanno sorprendere, e dopo il timeout infilano 6 punti consecutivi che li aiutano a rimanere a contatto. I Lakers sono fin dall’inizio molto attivi a rimbalzo, e anche grazie ai 7 rimbalzi offensivi riescono a terminare il quarto avanti di 3 lunghezze, 24 a 21. Mattatore del quarto? Ovviamente Kobe Bryant: 14 punti portano la sua firma.
Il secondo quarto vede la panchina losangelina in campo insieme ad Andrew Bynum: la circolazione di palla è buona ma i tiri non lo sono altrettanto, e i 76ers ne approfittano per prendere il comando delle operazioni, con un parziale di 10-4 che li porta sul 31-28.
Rientra Kobe in campo, ed è proprio il Mamba, con 8 punti consecutivi, a riportare i Lakers avanti.
Con 5 minuti da giocare nel secondo quarto, Kobe segna il jumper per i suoi punti numero 23 e 24, con i quali supera Shaquille O’Neal nella All Time Scoring List della lega, conquistando così il quinto posto.
Le difese sono poco attente sul perimetro, ed infatti fioccano le triple (5 per squadra a fine primo tempo, tirando col 50% e 46% ); a rimbalzo continua il dominio Lakers, con un Bynum già in doppia cifra nel secondo quarto. A fine quarto, saranno 30 per i losangelini, contro i soli 14 raccolti dai giocatori di Philadelphia.
Il punteggio a fine primo tempo dice 50-46 Lakers; per i lacustri ci sono i 24 di Kobe, 9 di Gasol e 7 di Bynum; per i 76ers, punteggi come al solito ben distribuiti tra starters e panchina: guida Williams con 8 punti ma ci sono altri 5 giocatori con almeno 6 punti.
Terzo quarto che si apre in equilibrio, come era finito il secondo; arrivano i punti di Hawes e Iguodala da una parte, quelli di Bynum e Gasol dall’altra. I Lakers continuano il proprio dominio totale a rimbalzo ma perdono molti palloni, e i 76ers ne approfittano: parziale di 11-2 nei minuti centrali del terzo quarto, e i Lakers si trovano di colpo sotto di 4 punti. Kobe Bryant è fuori partita, prende solo 2 tiri nel terzo quarto (segnandone uno, con un jordanesco reverse layup) e le triple di Goudelock e Murphy servono solo per non far scappare i ragazzi di Philadelphia. A fine terzo quarto, il punteggio dice 70-69 per i 76ers.
Nel quarto quarto Kobe e Drew sono in campo fin da subito, ed il risultato si vede, soprattutto in difesa: Phila non segna dal campo per 5 minuti, e arriva il parziale di 10-2 Lakers. I 76ers si trovano in breve tempo sotto di 5 punti. I lacustri toccano il massimo vantaggio del quarto sull’86-79, con 4 minuti e mezzo da giocare. Da quel momento, nell’attacco dei Lakers tutto si inceppa: Kobe forza diversi tiri, i gialloviola non segnano (se non due liberi di Bynum) per più di 3 minuti, e i Sixers piazzano un parziale di 14-2 firmato Williams, che di fatto chiude la partita.
A Kobe Bryant entra ancora il tiro del -3, con un minuto da giocare, ma i successivi tentativi non trovano la retina. Williams mette ancora due liberi, e saranno questi gli ultimi punti della partita.
Finisce 95-90 per Philadelphia, e i Lakers non riescono a invertire la tendenza che li vede perdenti finora in tutte le partite giocate ad Est.
Kobe Bryant chiude con 28 punti ed una partita alla Dott. Jekill & Mr. Hide; prima metà del match giocata con onnipotenza cestistica, in cui segna 24 punti tirando 8-14 dal campo e 4-6 da 3 punti, seconda metà giocata malamente (4 punti tirando 2-12), non riuscendo mai ad entrare in ritmo.
Bynum, dominatore in entrambe le aree, chiude il match con un ottimo 20+20, e con una gestione dei raddoppi in netto miglioramento (nonostante le 5 perse totali).
Gasol finisce invece con 16 punti e 11 rimbalzi.
Sponda Sixers, Williams guida il gruppo con 24 punti; 13 sono quelli di Holiday, e 12 quelli di Iguodala.
Prossimo match lacustre? Tra 3 giorni, in quel di Boston.
Sperando di vedere un finale diverso da quello di stanotte.
Go LAL!!
Kobe passes Shaq on All Time Scoring List
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