Sarò sincero: volevo inscenare un 1° di Aprile con la cacciata di Mike Brown coinvolgendo il The Coccio, Zeno Pisani, Pincus e Snake per renderla credibile.
Però vi voglio troppo bene per illudervi.
Vi darò solo una piccola speranza: scrivete “Mike Brown fired” su google e il primo suggerimento della parola successiva è Lakers. Un caso?
No, un piccolo caso. Un casino. Questo i Lakers in campo qualche ora or sono.
Non ho sentito nulla dei commenti di Buffa e Tranquillo* (ho solamente ammirato le suadenti vene del collo della Ellisse), però i commenti di Davi, Dandi e Snake sono i migliori che si possano sentire in via Valpetrosa: “basta”
L’uomo del carro sorride dolcemente, il Fede nostro, ma in cuor suo è consapevole che un fondo di verità di quanto andiamo sostenendo forse c’è.
L’anal.isi.
L’attacco di Michele procede, agli occhi di un prof.ano del gioco come me, sostanzialmente in due modi: palla a Kobe nei primi tre secondi che si isola e prende aria o ferro (in questa storica serata, sennò a volte quando è in modalità Kobe solo Kobe Kobe e basta la mette un po’ di più); oppure palla che gira in cerchio a velocità lumacotica fino ad arrivare a un uomo che deve tirare per non sbrodolare i 24 secondi e via, tiro!
Per tre parti di partita l’uomo di cui sopra è per lo più Gasol, che chiude nel più silenzioso e asettico dei 21 punti e 11 rimbalzi
Invece il buon Bynum in centro non è così fortunato da ricevere la palla nel simpatico giochino predisposto ad hoc per tutti tranne che per lui: quindi gli tocca il ruolo di rincorrere nel finale e strappare per i capelli la vittoria (chiuderà con 19 punti e 10 rimbalzi giocando praticamente solo un quarto e mezzo), quando i buoi sembravano essere già belli che morti sulle note di una canzone dei Fuck I’m Dead.
Comunque l’andazzo del match è il solito: andiamo avanti in doppia cifra subito, sfruttando la miseria degli Hornets (Jack sugli scudi, tirando solo lui) e addirittura volando con due triple consecutive di Blake.
Poi quando sembra che possiamo dedicarci a un paio di regine di coppe, ecco che matematicamente, ritorniamo tra il pari e lo stare sotto (non le regine)
e via via così fino a un finale dove ovviamente la vince Kobe con una tripla (chiuderà 3 su 21 dal campo, 1 su 8 dal perimetro, ma fino a una manciata di minuti dalla fine era un uovo)
Michele dopo averci detto che le coppie sono fatte (Murphy-Bynum, Gasol-McCess) al primo cambio sforna McCess-Bynum: eia.culo
La difesa è un colabrodo.
Forse però sono troppo cattivo: in fondo è pure simpatico!
La prospettiva:
Non ho voglia di infierire oltre: lascio a Snake eventuali integrazioni.
Questa review è per Squall: mi avevi seccato subito come recensore quando eravamo in 3 nel forum, perché non ero abbastanza tecnico e professionale, e visto ora e e e e e??? Io recensisco e tu passi qua solo a chiudere il sito perché oggi fai il Pesce, e e e e e???? Gne Gne Gne Gne.
È tutto per questo appuntamento, anche per Snakepit, con un saluto e un ringraziamento da Sonato Arctico.
*rifatevi gli occhi con la “moscion”
http://scores.espn.go.com/nba/boxscore?gameId=320331013
recap by Sonato Arctico