Settima partita di Preseason per i nostri Lakers, nonché primo derby stagionale: si gioca Lakers @ Clippers, ovviamente siamo allo Staples Center.
Gli assenti sono nomi illustri, da entrambe le parti: Kobe Bryant, Dwight Howard, Chris Paul. Per i lacustri, ci sono Meeks e Sacre nella starting lineup, mentre il backcourt dei Clippers è formato inizialmente da Bledsoe e Green.
L’inizio lacustre potrebbe sembrare buono per una disfatta su tutta la linea (3 perse e 2 tiri sbagliati nei primi 2 minuti), ma la situazione cambia presto: l’attacco è piuttosto bilanciato (sarà per l’assenza di Kobe e Dwight), la palla gira e i ribaltamenti sono eseguiti con continuità. Nash cerca spesso Sacre in situazioni di pick ‘n roll e arrivano diversi canestri, l’intensità difensiva è alta per essere una gara di Preseason, le soluzioni offensive trovate sono quantomeno decenti e permettono ai lacustri di trovare dei buoni tiri. A fine primo quarto, i Lakers tirano col 53% dal campo e sono sopra di un punto, 23-22.
Nel secondo quarto coach Brown mette in campo uno dei suoi quintetti “pesanti”: Blake, Ebanks da 2, Jamison da 3, Hill e Sacre. L’attacco (merito di Blake) è fermo, ma arrivano comunque i canestri dello stesso Blake, di Ebanks e di un ispirato “serpentaro de noantri” Jordan Hill, al suo ritorno in questa Preseason dopo due settimane di assenza. Con il ritorno dei titolari la situazione peggiora: i Clippers difendono aggressivamente e producono numerose palle perse per i gialloviola (basti vedere le 6 steals di Bledsoe a metà partita). Negli ultimi tre minuti del primo tempo i Clippers firmano un parziale di 10-0 che li porta a condurre al riposo per 49-40. Per i lacustri ci sono 7 punti per Sacre e 6 per Hill e Meeks; per i Clippers, 10 per Bledsoe, Griffin e Barnes.
L’inizio del terzo quarto è solo lacustre: parziale di 13-2 firmato Sacre (grazie a due cioccolatini di Nash) e World Peace. Anche Gasol è in partita, e firma diversi canestri dalla media distanza. I gialloviola firmano 22 punti in 6 minuti, giocando piuttosto bene in attacco, e ritornano in vantaggio nel punteggio. Blake Griffin si fa riconoscere per la sua essenza coatta (fallo molto duro su Metta), ma ciò non basta a fermare l’emorragia Clippers: i lacustri procedono nel loro lavoro ai fianchi portandosi sul +8, sul punteggio di 68-60. Negli ultimi minuti del quarto gli uomini in maglia bianca tornano a spingere sull’accelleratore in difesa, ed il punteggio torna subito in equilibrio grazie alle giocate di Bledsoe e Barnes. Per la cronaca, a fine quarto Lakers a +1, 73-72.
Il quarto conclusivo inizia come era finito il precedente: Clippers a comandare le operazioni, Lakers in sofferenza. L’attacco con Blake in campo non è quello con Nash, e ne risente tutta la squadra: Jamison e Meeks non sono coinvolti e non entrano in ritmo, Sacre e Hill men che meno, e in tre minuti il parziale è 11-2 Clippers. Brown chiama il timeout per incitare i suoi, e stranamente ottiene l’effetto sperato: i lacustri tornano a difendere, e da alcune buone difese esce il controparziale (11-4) che riporta la partita in equilibrio: +1 Clippers a metà quarto. Tornano in campo Artest, Gasol ed Ebanks (sempre in campo da guardia in questo match), ma i gialloviola non attaccano più in modo decente: il tabellino gialloviola non si muove per diversi minuti, e i Clippers ne approfittano per andar sul +8. Finisce quindi come tutti si aspettavano, per quanto la partita sia stata sicuramente più combattuta delle aspettative. 97-91 Clippers.
Lacustri in miglioramento rispetto alle scorse uscite, si son viste buone cose anche dai panchinari (Meeks, Hill in particolare) e l’assenza di Kobe e Dwight ha fatto sì che l’attacco fosse quantomeno bilanciato per tutta la partita. Bisognerà lavorare ovviamente per limitare le palle perse (21, troppe), e con l’inizio della RS (ed il ritorno di tutti i titolari) ci si augura che coach Brown trovi la quadra nelle rotazioni: un quintetto del tipo Blake/Ebanks/Jamison/Hill/Sacre prende parziali da qualunque squadra della lega.
Menzione speciale, sulla sponda Clippers, per Bledsoe, che in contumacia Paul gioca quasi tutta la partita, sfiorando la tripla doppia (22 punti, 11 assist e 9 rubate).
Prossimo match, in back to back, questa notte: si chiude la preseason contro i Kings. Rivedremo probabilmente Howard in campo, non Bryant che rimarrà a riposo fino all’inizio della stagione regolare.
Go LAL!!
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