Comoda vittoria nella partita d’esordio per gli Stati Uniti che asfaltano i vicecampioni europei.
La prima partita dell’avventura olimpica per il Team USA non rivela sorprese. La Francia, che pure non nasconde delle velleità di bronzo in quest’Olimpiade, gioca solo per un quarto, il primo. L’inizio è invero di quelli incoraggianti dato che dopo l’impatto iniziale i galletti riescono a rimanere a contatto nel punteggio.
Parker mette a nudo le pecche di una difesa che è fortissima sulle linee di passaggio e nella pressione sulla palla ma fa più fatica nelle rotazioni difensive classiche, sopratutto quando bisogna ruotare dal lato debole verso il penetratore e/o il lungo che taglia a canestro. Questo significa che da un lato l’attacco francese commette tante palle perse, dall’altro quando ha spazio per tirare può prendere tiri ad alta percentuale.
Quando è in campo Chandler queste caratteristiche sono abbastanza mascherate, ma coach K predilige di più il quintetto senza centri di ruolo per avere ancora maggiore pericolosità offensiva (come se Paul-Kobe-James-Durant non fosse abbastanza!).
Un gran gioco dalla rimessa dal fondo al termine del primo quarto che culmina con la tripla di Bokolo fa segnare il 22-21 di fine primo quarto. La partita vera dura fin qui.
Il -1 coglie di sorpresa gli americani che decidono di scendere in campo nel secondo quarto con un altro approccio, guidati da un Kobe che fino ad allora era stato molto cheto. Il Mamba ne mette 5 in fila, James e Paul contribuiscono con due triple e il Team Usa si rimette subito in cabina di comando. In un secondo quarto in cui il vantaggio si mantiene stabile, si segnala una buonissima prestazione di Kevin Love su due lati del campo: non solo segna 7 punti in 2 minuti ma dà un’eccellente mano in difesa sul pick and roll, esercitando un’opposizione costante nei confronti di un Parker evidentemente non al top della condizione.
La Francia a questo punto molla il colpo. Il torneo olimpico è ancora lungo, questa è solo la prima partita e di sicuro non è quella da vincere. Parker, Batum e Diaw alzano bandiera bianca e la partita si trasforma in una sorta di All-Star Game in cui quelli in maglia bianca si divertono ad arrivare al ferro a piacimento tra alley-oop, contropiedi e passaggi spettacolari.
Prossimo appuntamento martedì sera alle 23.15 contro la squadra-materasso del girone, la Tunisia.
Pau Gasol e la sua Spagna esordiscono invece tra pochi minuti in campo contro la Cina.