Prosegue senza intoppi la marcia del team USA
La partita è di gran lunga quella dall’esito più scontato di tutto il torneo olimpico, non può sorprendere dunque il punteggio finale che premia nettamente gli Stati Uniti nei confronti della Tunisia.
Il primo quarto però qualche sorpresa la regala. Il quintetto base di coach K infatti parte con un atteggiamento di grande indolenza e i tunisini non credono ai loro occhi quando si ritrovano in vantaggio sul 3-2. Ma la favola dura più a lungo di quanto atteso: i campioni d’Africa restano avanti nel punteggio per circa 5 minuti complessivi, fino a raggiungere uno scarto massimo di +3 sul 15-12. E poi c’è la prodezza di Makrem Ben Romhdane, ala in forza al Étoile Sportive du Sahel che potrà raccontare ai nipotini di quella volta che alle Olimpiadi prese palla nella sua metà campo e andò ad inchiodare la schiacciata in coast to coast in piena area americana. Foto da ricordare.
Applausi a scena aperta per la Tunisia, figuraccia per gli statunitensi. Krzyzewski spazientito non chiama time out ma opta per il cambio di tutti e 5 i giocatori in campo, mossa spesso praticata in quel di Duke ma con un peso ben diverso in questo contesto. Ad ogni modo l’effetto sortito è quello atteso: 17-2 di parziale e partita chiusa.
Da qui in poi nonostante gli sforzi dei volenterosi maghrebini non resta quasi più nulla da raccontare. L’unica cosa che vale la pena di riferire è la scelta di coach K di partire nel terzo quarto con il secondo quintetto (e che secondo quintetto: Williams, Westbrook, Iguodala, Anthony, Love) lasciando inizialmente in panca i titolari e concedendo tanti minuti di riposo a Kobe che resta seduto per tutto il secondo tempo.
Punteggio finale che si fissa sul +47 . Prossima partita alla stessa ora (23.15) giovedì sera contro la Nigeria di Diogu e Aminu. Segnaliamo infine la vittoria facile della Spagna contro la Cina, Pau Gasol top scorer del match con 20 punti e 8/13 dal campo. Il loro prossimo match sarà giovedì alle ore 21 contro i padroni di casa della Gran Bretagna.
g.m.