LakersLand Power Rankings


Parte ufficialmente una nuova rubrica di LakersLand, un power ranking diviso per conference che ci permetterà di discutere un paio di volte al mese l’andamento della Lega attraverso l’analisi delle principali statistiche di ciascuna squadra. Buona lettura.

1  

Miami Heat ( 8-1)  

Att. 108.3 (1)  Dif. 96.6 (23)

Indubbiamente la miglior squadra di questo inizio di RS. La sconfitta in finale contro Dallas sembra aver motivato ulteriormente i big 3, James in testa verso la ricerca dell’anello. Persino il supporting cast pare migliorato: in settimana ottima la vittoria senza Wade e Lebron ad Atlanta.

 

2 Chicago Bulls ( 7-2) 

Att. 96.8 (11) Dif. 88.7 (2)

Appena due le partite giocate in casa dai Bulls ed una lunga e impegnativa trasferta ad ovest già affrontata, Chicago si dimostra al momento l’unica credibile alternativa agli Heat per la conquista dell’Est. La difesa di Thibodeau si dimostra già la migliore della Lega, le maggiori preoccupazioni riguardano riguardano la fase offensiva dove prosegue a piccoli passi l’ambientamento di Rip Hamilton.

3 Philadelphia 76ers (5-2) 

Att. 100.9 (4) Dif. 85.6 (1)

Quattro vittorie consecutive spingono i Sixers ai vertici dell’Est, ma soprattutto rendono merito al vecchio saggio Doug Collins per il suo grande lavoro nella città dell’Amore Fraterno: squadra giovane ed atletica, stando ai numeri la migliore difesa della Lega. Evidenti i miglioramenti in trasferta dove in quest’avvio i Sixers sono 3-2, a differenza dello scorso anno quando persero 10 delle prime 11 partite. Squadra nettamente in crescita. Emblematico è il margine di vittoria, 15.2, di gran lunga il migliore di tutta la Lega.

4 Atlanta Hawks (6-3) 

Att. 98.9 (8) Dif. 91.1 (5)

L’harakiri casalingo contro la second unit degli Heat non cancella la grande prova di qualche giorno prima in Florida. La sorpresa di Atlanta si chiama Teague promosso titolare ed in grado di raddoppiare le sue cifre rispetto allo scorso anno. Squadra che si conferma molto completa. Interessanti le voci che vedrebbero gli Hawks alla ricerca di Dwight Howard in cambio di Joe Johnson e Horford.

5 Indiana Pacers (6-2) 

Att. 93.0 (18) Dif. 89.3 (3)

In attesa di avere finalmente il miglior David West, pezzo pregiato del mercato estivo dei Pacers, Indiana si dimostra ottima squadra difensiva grazie all’ottimo lavoro di coach Vogel, subentrato nello scorso finale di stagione ad O’Brien. Fare meglio dell’ottavo posto finale è l’obiettivo prefissato da Granger e Collison, l’inizio è stato assolutamente confortante.

6 Orlando Magic (5-3) 

Att. 94.1 (15) Dif. 89.5 (4)

La “Dwight-saga” non sta condizionando eccessivamente sul campo le prestazioni di Superman che, molto probabilmente, comunque non si muoverà prima della deadline. A beneficiare della presenza di Howard è Ryan Anderson al momento uno dei più seri candidati al titolo di giocatore più migliorato della stagione.

7 Boston Celtics (4-4) 

Att. 92.8 (21) Dif. 92.3 (8)

Dopo la partenza da incubo 0-3, recuperato Paul Pierce Boston ha piazzato 4 vittorie consecutive. E’ facile pronosticare per i Celtics una risalita nel prossimo mese ma, movimenti di mercato esclusi, sembra quasi impossibile che i bianco verdi potranno competere con Heat e Bulls per portare le Finals nuovamente a Beantown.

8 New York Knicks (4-4) 

Att. 97.1 (9) Dif. 96.4 (22)

La vera delusione di inizio stagione dell’Est sono i Knicks di D’Antoni. A parziale attenuante ci sono le numerose e ravvicinate trasferte affrontate da NY ed i problemi fisici di Amar’e. Tutta da valutare sarà la convivenza tra Anthony e Stoudemire; complesso l’ambientamento di Chandler chiamato a tamponare le amnesie difensive dell’ex lungo di Phoenix. Manca un’identità di gioco ed un play funzionale a D’Antoni. Il punto è: ci sarà ancora il baffo di Mike ad attendere il rientro di Baron Davis ?

 

1 Oklahoma City Thunder (7-2) 

Att. 99.7 (5) Dif. 97.2 (25)

I Thunder sono considerati all’unanimità i favoriti per la conquista dell’Ovest e, l’inizio di stagione, ha confermato i pronostici. Gli unici dubbi, legittimi peraltro, riguardano la convivenza tra il padrone della squadra Kevin Durant e Russel Westbrook, evidentemente involuto rispetto al passato. In crescita le condizioni fisiche di Perkins, ma soprattutto il suo rapporto con il compagno di reparto Ibaka: loro due, insieme ad Harden possono essere le chiavi della candidatura al titolo dei ragazzi di Brooks.

2 Portland Trail Blazers (5-2) 

Att. 99.1 (7) Dif. 95.4 (16)

La delusione per il ritiro di Brandon Roy sembra essere stata smaltita in fretta dalle parti di Rip City. I nuovi Blazers sembrano essere molto più veloci rispetto a quelli del passato ed ulteriormente profondi in panchina, dove il neo arrivato Jamal Crawford si conferma un’aggiunta utilissima. Da segnalare che, record nella Lega, Portland è l’unica squadra ad avere 5 giocatori diversi oltre quota 20 punti realizzati in singola partita.

3 Denver Nuggets (6-3)  

Att. 104.0 (2) Dif. 96.0 (19)

Il “Melo-drama” della scorsa stagione è ormai un ricordo in Colorado, dove George Karl sta massimizzando al massimo i frutti della trade con New York. Nemmeno l’aver perso tre giocatori chiave come Chandler, Martin e J.R. Smith “impegnati” nel competitivo campionato cinese si sta dimostrando un problema. Squadra molto veloce e profonda il cui unico limite è quello di mancare ancora di un effettivo punto di riferimento. Nelle prossime partite il calendario potrebbe dare un’ulteriore mano verso la scalata ai vertici dell’Ovest.

4 Los Angeles Clippers (4-2) 

Att. 99.7 (6) Dif. 96.3 (21)

Il calendario poco fitto di questo inizio di stagione gioverà sicuramente a CP3 e Griffin per affinare la loro intesa. La missione richiesta da Sterling è quella di trasformare una delle più perdenti culture sportive americane in un progetto vincente. Il cartello “lavori in corso” ovviamente è ancora esposto dalle parti di Lob City, ma oltre ai soliti noti si segnala la presenza difensiva di Jordan e la leadership di Billups. Basteranno per impensierire già da quest’anno i Thunder ?

5 San Antonio Spurs (6-2) 

Att. 101.3 (3) Dif. 94.4 (13)

Dopo la scorsa ottima regular season, gli Spurs si stanno confermando squadra da stagione regolare se ce n’è una. Il loro record, molto positivo, però non dice che in trasferta San Antonio è ancora 0-2, ma soprattutto che dovrà far almeno per i prossimi 2 mesi dell’infortunato Manu Ginobili. Riuscirà Popovich a mantenere la sua squadra ai vertici in attesa di recuperare il suo miglior giocatore?

6 Los Angeles Lakers (5-4) 

Att. 95.1 (14) Dif. 91.7 (6)

Da Campioni in carica lo scorso anno, a squadra coinvolta nel gruppone della lotta ai playoffs la transizione dei Lakers è stata brevissima. Mike Brown ha immediatamente dato un’identità difensiva ai giallo viola e l’assenza di Bynum nelle prime quattro partite è stata comunque superata senza troppe difficoltà. Da valutare l’impatto mentale di Gasol, la continuità della crescita di Bynum ed i problemi fisici di Bryant. E’ evidente che L.A. è distante un play titolare dall’essere competitiva per il titolo.

7 Dallas Mavericks (4-5) 

Att. 92.8  (20) Dif. 95.4 (17)

La stagione dei Campioni del mondo è iniziata nel peggiore dei modi con 1 vittoria nelle prime 5 partite giocate. Cuban ha perso nel mercato post lockout due degli elementi chiave della scorsa stagione: Barea e Chandler, ma si è comunque assicurato una squadra ricca di giocatori d’esperienza,che sulla carta dovrebbe essere competitiva a livello di finali di conference, ma che soprattutto avrà sul mercato la possibilità in estate di puntare decisa sia ad Howard che Williams. Dopo la scorsa stagione, qualcuno se la sente di scommettere già da ora contro Dirk ??

8 Utah Jazz (5-3) 

Att. 90.4 (24) Dif. 93.9 (12)

Nonostante la trade di Okur, i giovani Jazz si confermano squadra interessantissima e da tenere sotto i riflettori per i progressi dei 3 giovani Favors, Kanter e Hayward. Sarà difficile conquistare da subito un biglietto per la postseason, ma attualmente Utah può guardare con maggior tranquillità al proprio futuro, in attesa di un draft, quello 2012, in cui i Jazz potrebbero giocare un ruolo decisivo. Per ora c’è da segnalare la perfezione casalinga 4-0.

 

(f.r.)


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