L.A. Lakers @ Dallas Mavericks W 96-91 (47-20)
I Lakers chiudevano il loro trip impegnativo a Dallas dopo la sconfitta di giovedì nei minuti finali a Miami.
Si vedeva sin dalle prime battute come questa fosse considerata una partita importante da entrambe le squadre, quasi decisiva per il secondo posto ad ovest e quindi per avere il fattore campo nella probabile semifinale.
L’inizio infatti era molto equilibrato con un Marion (in quintetto causa infortunio classico alla schiena di Stojakovic) sugli scudi; dall’altra parte Gasol e Bynum partivano molto bene e i Lakers terminavano il primo quarto avanti di uno sul 22-21.
Il secondo periodo vedeva la second unit gialloviola in forma a differenza della brutta prova complessiva di Miami con Blake finalmente convincente, un Barnes ovviamente ancora non al massimo della forma che si faceva vedere a rimbalzo e un Brown positivo. I Lakers provavano a scappare nella seconda parte del quarto trascinati da alcune grandi giocate di Kobe, ma dall’altra parte era ancora Marion a cercare di ricucire e il primo tempo si chiudeva sul +6 Lakers 50-44.
Il terzo quarto vedeva inizialmente Nowitzki spingere Dallas a riavvicinarsi ulteriormente e la partita continuava a scorrere sui binari dell’equilibrio: sul finire del periodo Kobe si procurava una distorsione alla caviglia in uno scontro con Marion e doveva rientrare negli spogliatoi. Con Kobe fuori, era Blake, finalmente, a prendersi in mano i Lakers e con due triple consecutive permetteva alla sua squadra di entrare nell’ultimo quarto avanti di 8 sul 73-65.
Kobe tornava in panchina dopo pochi minuti dall’inizio del quarto finale e durante un time out testava la sua caviglia infortunata; vedeva comunque i Lakers gestire il loro vantaggio con una second unit altamente positiva. Kobe rientrava con poco meno di 6 minuti da giocare, ma era Bynum che continuava la sua grande prestazione di punti e rimbalzi dominando sotto canestro. Gli ultimi minuti vedevano un Nowitzki rispondere colpo su colpo al canestro di Kobe e alle giocate di Gasol e di un sempre positivo Artest che faceva sostanzialmente la giocate decisiva del match prendendo un rimbalzo offensivo con tap in incluso su errore di Kobe.
I liberi di Bynum (che era 0 su 5 dalla lunetta fino a quel momento), di Gasol e Kobe facevano il resto, mentre dall’altra parte con i Mavs sotto di 3 era Terry che sbagliava il potenziale -1 con pochi secondi sul cronometro dell’incontro.
Finiva 96-91 per i Lakers alla loro nona vittoria in dieci incontri dopo l’Asg, ma soprattutto si chiudeva un tour in trasferta contro squadre forti con un bel 3-1 di record con incluso dominio a sas e vittoria convincente a dallas, due partite che solo un mese fa non saremmo mai stati in grado di giocare. Solo una sconfitta in questo tour, a miami, ma preventivabile viste le diverse motivazioni in campo e comunque sconfitta sul filo di lana con un pessimo Kobe.
I Lakers, rinfrancati dalla fiducia e dal gioco mostrato, nonchè dai miglioramenti difensivi frutto sembra del lavoro svolto dall’assistente Chuck Person, riposano un giorno che sarà dedicato al ritorno a Los Angeles e tornano allo Staples per 7 partite consecutive da qui fino a fine marzo. La prima sarà nella notte fra domani e martedì alle 04:30 ora italiana contro gli altalenanti Orlando Magic di questo periodo alle prese con un tour ad ovest e che saranno in backtoback visto il loro match di oggi a Phoenix. Partita da non sottovalutare comunque visto il potenziale Magic in singola serata e che sarà in diretta su Sky e in replica martedì alle 14 e alle 22.
By Phil 1982