I Lakers per la prima volta nell’era Gasol perdono la 5° partita di fila, risultato aggravato dalle contemporanee W di Mavs e Heat e adesso anche gli stessi Thunder sono subito dietro.
La partita inizia subito in salita per i gialloviola: dopo 6 minuti di gioco i punti dei Thunder sono già 25, la difesa è inesistente e loro vedono una vasca da bagno al posto del canestro. Westbrook appare infermabile, 16 punti nel solo 1° quarto per il prodotto di UCLA, tutto sommato i Lakers limitano i danni e grazie a delle buone giocate offensive dimezzano lo strappo e il 1° periodo si chiude sul -5 con 36 punti subiti.
Il 2° quarto parte sulla falsariga del primo, Harden contro un Brown ormai irriconoscibile fa quello che vuole, mette 9 punti che contribuiscono ai Thunder di allungare sul +10, Shannon viene sotituito addirittura da Walton ma in generale tutta la panchina non fa la differenza, anzi.
A metà periodo il “solito” Perkins, che ha cambiato canotta ma non il suo stile inconfondibile, provoca Bryant aggacciandolo per la testa, il Mamba risponde e si becca il 15° tecnico stagionale. Subito dopo piazza una tripla e qualche giocata delle sue e aiutato da Gasol fa chiudere il primo tempo solamente a -2, per Kobe 22 punti con uno splendido 8 su 11 dal campo, per Pau 18.
Nella ripresa i gialloviola sembrano avere maggiore intensità difensiva: “solo” 22 punti concessi e il periodo viene concluso sul +2, la partita resta equilibrata più che mai.
Gli ultimi 12 minuti di gioco si aprono con una tripla di Blake, oggi uno dei pochi a salvarsi, col suo 3 su 3 da dietro l’arco, il match prosegue con cambi di leadership di punteggio frequenti e a 3 minuti dalla fine Kobe con un pregevole 2+1 ci porta con la testa avanti.
Lì, però, finiscono i Lakers: blackout offensivo/difensivo totale, i Thunder fanno quello che vogliono, i Lakers invece fanno tutto ciò che non devono fare, e Westbrook, assoluto MVP dell’incontro, a 40 secondi dalla fine mette la parola fine sull’incontro con un gioco da 4 punti che porta a +10 Oklahoma. Il parziale degli ultimi 3 minuti dice 17-2, una roba inconcepibile.
Brutta, brutta L a cui non bastano Kobe da 31 punti e Gasol da 26, dall’altra parte stesse identiche cifre per Durant e Westbrook che però bastano a far vincere i loro compagni. Tra l’altro su KD di solito soffriamo molto meno, questa volta contro la nostra non difesa odierna e contro un Artest non in giornata ha fatto quello che ha voluto. Su Westbrook non mi stupisco, lo abbiamo sempre sofferto e sempre lo soffriremo.
Ora la situazione si fa davvero delicata, possiamo finire quarti assoluti come possiamo finire quarti ad ovest in un nulla, sta a noi fare i Lakers ed evitare complicazioni assurde ai Playoff. Fra 2 giorni allo Staples arriveranno degli Spurs ancora motivati dal 1° posto assoluto da conquistare sui Bulls e magari non gli dispiacerebbe farci uno sgambetto e farci disputare una serie coi Mavs senza fattore campo…quindi in arrivo altra battaglia che andrà affrontata in altro modo.
By LA lover