Lakers vs Sonics 118-112


LAKERS VS SONICS 118-112 (3-0)

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I Lakers con Kobe al rientro si impongono su Seattle dopo un finale combattuto in cui si rivelano decisive le giocate di Ron Turiaf. Ora il record complessivo ? 3-0.

Era la notte del debutto di Kobe col 24, ma i riflettori finali erano tutti per un giovanotto francese che solo un anno fa aveva rischiato di non poter giocare pi? a pallacanestro a causa di un problema cardiaco.
Ron Turiaf ama giocare basket, lo si vede dai suoi occhi, dai suoi sorrisi e soprattutto dall’incredibile energia che sprigiona in campo.
I Lakers, dopo un’ottima partenza in cui hanno fatto vedere anche brani di ottima pallacanestro offensiva (da rimarcare due splendidi contropiedi lanciati da 2 stoppate di Bynum e condotti dal duo Kobe-Lamar), si sono un po’ rilassati ed hanno consentito ad i Sonics di rientrare in partita. Un ottimo Allen coadiuvato da un solido Lewis ha guidato la rimonta per Seattle, il resto lo ha fatto la scarsa concentrazione dei gialloviola che ha prodotto palle perse in serie e vari punti da rimbalzo offensivo per i verdi.
La rimonta dei Sonics ha garantito ai tifosi gialloviola l’enesimo finale al cardiopalma in cui i Lakers hanno dimostrato di aver compiuto confortanti passi avanti nella gestione offensiva e nell’applicazione difensiva. Ad un 1:30 dalla fine la partita era in perfetto equilibrio spezzato da un canestro di Smush ben servito da Bryant che ha portato i Lakers avanti di 2, da l? in poi ? stato il regno di Ron Ron: rimbalzo difensivo dopo l’ottima, nonch? unica, difesa di Bryant su Ray Allen e seguente 2/2 ai liberi per fallo a rimbalzo di Wilcox sul francese. Lakers + 4. Time out Seattle ed ? ancora Ron Ron: i Sonics vanno sotto da Wilcox che viene cancellato da Turiaf, la palla arriva in mano a Lewis che subisce la stessa amara sorte del compagno, Kobe dalla lunetta garantisce il + 5 che a 40 secondi dalla fine sembra poter significare vttoria. Il resto lo fanno la buona vena di Lamar, che in lunetta per i continui falli sistematici assicura un decisivo 5/6, e l’errore di Allen che a 16 secondi va corto con il tiro del pareggio, Odom ne mette 2 dalla linea e la partita ? in ghiaccio. In realt? il buon Ron trova il tempo di portare a casa altre 2 carambole. Alla fine scrive 13 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate in 15 minuti di rara intensit?.
I Lakers sono sul 3-0 e domenica si replica a Seattle in cerca della quarta vittoria in serie.

Passiamo ai singoli:

Bryant 7: Non gioca una partita esente da pecche ma nei momenti decisivi ? autore di giocate importanti sia in attacco che in difesa(si veda la difesa ad un minuto dalla fine su Allen). La solita immensa classe ci regala gemme di rara bellezza incastonate in vari momenti della partita. Il tabellino dice 23 con 15 tiri, conditi da 4 rimbalzi e 6 assist. Unica nota stonata le 6 perse frutto dello scarso ritmo partita determinato dalla lunga assenza. Un condottiero.

Parker 6: In difesa continua a patire l’intraprendenza dei play avversari, piace in attacco dove si mostra pi? musurato nelle scelte e maggiormente a suo agio nella triangolo. Alla fine 11 punti ed 1 sola palla persa.

Odom 7,5: Il primo tempo ? un’autentica meraviglia: guida i compagni da vero leader, attacca il canestro, coinvolge i compagni ed appena ha un metro la mette da 3. Cala leggermente nella ripresa ma rimane comunque con la testa nella partita e contribuisce con giocate importanti, da rimarcare il 5/6 dalla lunetta con cui mette in ghiaccio la W. In 3 partite viaggia a 28 di media.

Walton 7,5: Diciamolo francamente: questo ? un altro giocatore rispetto ad un anno fa. Aggressivo su due lati del campo lo era sempre stato, si notava anche l’ottima predisposizione al passaggio, ma in attacco era battezzabile e in difesa soffriva i giocatori pi? rapidi. Ora difende efficacemente, segna 20 punti e prende 8 rimbalzi. Si rivela sempre pi? importante nell’economia di squadra.

Bynum 6,5: Il bambinone ora ? a tutti gli effetti un giocatore e non un settepiedi che vaga per il campo, colpisce per i miglioramenti a rimbalzo e la presenza difensiva che garantisce 3 stoppate ed altrettanti contropiedi. Bene ai liberi, alla fine pi? che discreto con 9 punti ed 8 rimbalzi, stonano le 5 perse.

Turiaf 8,5: Il voto non va solo alla partita ma a tutto il percorso che il ragazzo ha compiuto dopo l’intervento, non ? pi? solo la simpatica mascotte che improvvisa balletti in panchina, ? un giocatore di basket vero che in campo mette il cuore e gli attributi. Commovente.

Evans 5: La sua energia sar? senz’altro utile nel corso della stagione, ieri ha avuto un serata un po’ storta, ma puo’ capitare.

Farmar 5,5: Si vede che ? play di classe e fosforo, ma paga l’inevitabile inesperienza per un semi debuttante: un paio di tiri molto corti e due aiuti estemporanei che costano 6 punti ai Lakers nel mometno di masima difficolt?. L’impressione ? che in futuro sar? un punto fermo ora ? normale attendersi un po’ di alti e bassi.

Radmanovic 6: Non ? al meglio per via di un problema alla mano che verosimilmente lo condizioner? per il resto della stagione, tuttavia si fa notare per buona applicazione offensiva e buon dinamismo a rimbalzo, soprattutto offensivo. Sar? fondamentale nelle serate in cui la squadra mostrer? scarsa vena offensiva. Importanti la tripla nel 4? quarto con i Lakers sotto di 5 e il successivo assist per Farmar che in contropiede segna il canestro del pareggio.

Cook s.v.: Nei 7 minuti di utilizzo mette a referto 4 punti e 2 rimbalzi, ma con lui in campo i Sonics lanciano la rimonta.

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