Los Angeles Lakers @ New Orleans Hornets 100 – 86 (Series: 2-1)


Western Conference Playoffs First Round

Guidati da un Kobe particolarmente ispirato, i Lakers riprendono in mano il controllo della serie; segnali di risveglio da parte di Gasol.
Gara-3 è per definizione una pivotal game, e i campioni in carica ristabiliscono gli equilibri smarriti nell’opener con una prestazione convincente.
La notizia più importante è la riapparizione di Pau Gasol, dopo il 4/19 dal campo dei primi 2 incontri ed un linguaggio del corpo tutto tranne che formato postseason.
Nel primo match in Louisiana il catalano ritrova la doppia cifra in punti segnati (17 conditi da 10 rimbalzi) grazie soprattutto ad un ottimo quarto periodo, aperto da una tripla dall’angolo, la seconda in questa stagione.

L’avvio per la verità non era stato dei migliori, per il campione d’Europa. Nella prima frazione, chiusa per la prima prima volta in questa serie a favore dei gialloviola, era un Kobe in attack mode (liberato dai compiti difensivi su CP3) a portare avanti i suoi, supportato da un Bynum servito a dovere nel pitturato eda un attivo Artest.
Il +7 Lakers a fine primo quarto è frutto del 68% dal campo dei losangelini; tra i padroni di casa è la coppia Paul-Ariza (17 punti) a limitare i danni.
Nel secondo i campioni in carica continuano a dominare a rimbalzo. La magia della panchina Hornets sembra rimasta in California, e per CP3 è già tempo di straordinari (18 punti e 3 assistenze a fine primo tempo). Odom ha qualche difficoltà nel contenere Landry, ma è un ottimo Andrew Bynum a mettere mattoni importanti sul 57-46 col quale si va all’intervallo.
Lamar sembra in buone condizioni fisiche nonostante un tweet della sempre gradevole signora Khloe annunciasse, nel pomeriggio, un problema avuto dalla sua dolce metà prima del match, esortando i fan a pregare per lui.

In avvio di ripresa tre triple, targate Kobe & Fish, tengono a distanza gli uomini di coach Monty Williams.
Con 9:54 da giocare arriva un classico da film horror per i tifosi gialloviola: Bynum, dopo essere inciampato tra i piedi di un avversario (in questo caso Landry), finisce per terra toccandosi il ginocchio dolorante.
Difficile interpretare le smorfie di dolore di Drew, ma per fortuna anche Gary Vitti e il resto del gruppo possono tirare un sospiro di sollievo: il #17 tornerà sul parquet, abile ed arruolato, qualche minuto dopo.
Proprio un gioco da 3 punti di Carl Landry porta New Orlenas a -8 a fine terzo periodo; la frazione si chiude sul 75-68 Lakers dopo un paio di liberi di Gasol.Con sette punti è proprio Pau è il principale responsabile del 10-1 gialloviola che si rivela decisivo nello scavare il solco nel quarto quarto: parzialmente (stiamo pur sempre parlando dei Lakers) in controllo, c’è spazio per l’ennesimo trentello in postseason per Bryant.
Mentre la gradevole Khloe si prende una caterva di insulti via twitter (anche dal sottoscritto), Lamar è ancora una volta il migliore dalla panchina; seppur numericamente il trio Blake-Barnes-Brown non metta a referto cifre da capogiro, l’impatto è sicuramente di tutt’altro livello rispetto alla lugubre gara-1 (Trey Johnson sfoggia comunque una discreta eleganza a bordo campo).

Domenica si torna alla New Orleans Arena, sperando di salutarla con un arriverci alla prossima stagione..lockout permettendo.

p.t.

 

http://scores.espn.go.com/nba/boxscore?gameId=310422003


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