I Lakers arrivavano al Rose Garden nella serata di venerdì per interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive, almeno questo speravano i tifosi gialloviola…
Eh sì, perchè l’inizio non era dei più incoraggianti per i lacustri a livello di mentalità e concentrazione; i Lakers infatti apparivano molli e anche se il primo quarto si chiudeva sul 21 pari le sensazioni non erano positive. Il secondo quarto si apriva bene per la squadra di Jax, ma dopo poco era Portland che infilava un gran 10 a 0 di parziale frutto della solita difesa porosa dei gialloviola con poca concentrazione; Portland da parte sua giocava una gara di grande intensità nonostante fosse in backtoback e questo le consentiva di chiudere avanti il primo tempo sul 53-47, neanche troppo punitivo per gli ospiti visto il loro gioco.
Il terzo quarto si apriva come peggio non si poteva per i Lakers senza ritmo in attacco e senza voglia in difesa; Portland non ci metteva così molto tempo ad andare sul +22. La squadra di Jax con la second unit reagiva sul finire del periodo e dimezzava lo svantaggio entrando sotto di 12 sul 62-74 negli ultimi 12 minuti di gioco.
L’ultimo quarto vedeva dei Lakers nervosi con Artest e Kobe che prendevano un tecnico, ma in generale la squadra non dava mai l’impressione di poter rimettere in sesto la partita. Solo negli ultimi 3 minuti la truppa di Jax si portava fino al -7 con una giocata di Kobe, ma un tre punti di Batum chiudeva sostanzialmente la contesa.
Finiva 93-86 e per i Lakers si trattava della quarta sconfitta consecutiva. Ora la squadra di Jax tornerà allo Staples per giocare nella notte fra domenica e lunedì alle 3.30 ora italiana contro i Thunder, poi martedì contro Sas e mercoledì chiudere la reg. season a Sacramento. Il record gialloviola segna 55-24, esattamente lo stesso di Boston e Miami con però vantaggio sui verdi per il tiebreaker e svantaggio contro gli Heat per lo stesso motivo.
Se i Lakers vogliono il vantaggio campo contro queste due squadre devono chiudere a 58 w vincendo le ultime tre perchè a quel punto essere davanti a Boston sarebbe matematico, essere davanti a Miami possibile visto che gli Heat devono giocarsi il secondo posto ad est nello scontro di domani proprio contro i Celtics mentre il giorno seguente vanno ad Atlanta e quindi una ne possono lasciare. Tra una settimana poi cominceranno finalmente i po, e i Lakers si stanno preparando come amano prepararsi le squadra di Jax, ossia cavalcando una striscia di sconfitte o comunque trovandosi pieni di dubbi e poche certezze; ripeto per conto mio, l’unica vera possibilità di rivincere.
By PHIL 1982